Pagina 6 di 13 PrimaPrima ... 45678 ... UltimaUltima
Risultati da 51 a 60 di 123
  1. #51
    Vento forte L'avatar di Albert0
    Data Registrazione
    31/10/08
    Località
    Udine nord
    Età
    55
    Messaggi
    3,806
    Menzionato
    13 Post(s)

    Predefinito Re: Luglio 2022: anomalie termiche e pluviometriche

    Questa notte raggiunti i 5000m a Bologna, sfiorati a Udine
    Si in padania ZT a 5.000 metri follia...

  2. #52
    Vento forte
    Data Registrazione
    17/07/16
    Località
    Bellinzona (TI, Svizzera)
    Età
    25
    Messaggi
    4,796
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Luglio 2022: anomalie termiche e pluviometriche

    A Bellinzona Nord oggi raggiunti 35.8ºC e si tratta di una delle massime più alte a luglio dal 2003 dietro unicamente pochi valori del 2015.
    A livello assoluto annuale solo in 3 occasioni nel 2015 e 13 nel 2003 la massima è stata più alta negli ultimi 20 anni.

    A livello assoluto si tratta ovviamente della massima più alta dal 2015 superando i 35.6ºC del 28/06/2019. In alcune stazioni Meteosvizzera invece durante questa ondata il 2019 non è stato raggiunto, altre invece no però superano il 2015, altre nessuno dei due, altre hanno addirittura inizio agosto 2018 davanti al 2019, altre anzi nessuna come Stabio vicino Varese con 36.4ºC fa la seconda massima assoluta della serie dietro ai 36.5ºC di qualche giorno fa.

    Come Heat Index dal 2017 ho registrato un valore di 42ºC, poco di più solamente in singole giornate a giugno e luglio 2019, a dire il vero nemmeno tanto davanti il 2018.

  3. #53
    Banned
    Data Registrazione
    19/03/13
    Località
    Trieste
    Età
    27
    Messaggi
    4,081
    Menzionato
    27 Post(s)

    Predefinito Re: Luglio 2022: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da Fulvio1966 Visualizza Messaggio
    Con oggi Trieste segna una media mensile di 27.5°, ovviamente non paragonabile ai dati precedenti al 2019 quando la stazione era quella dell'Ismar Sede, poi dismessa. Questo valore in ogni caso rappresenta per adesso il secondo più alto mai registrato, dopo i 27.7 dell'agosto 2003.
    Luglio 2015, il più caldo da inizio serie aveva registrato un valore medio di 26.6, luglio 2003 26.1, 2012-2013 26.1, 2016-2021 26.0.
    A Trieste osmer invece siamo più bassi con media a 26.8°, 1 decimo sotto a luglio 2015 e ben un grado e mezzo sotto ad agosto 2003

    Inviato dal mio M2007J3SG utilizzando Tapatalk

  4. #54
    Uragano L'avatar di burian br
    Data Registrazione
    06/01/17
    Località
    Brindisi
    Età
    29
    Messaggi
    23,357
    Menzionato
    973 Post(s)

    Predefinito Re: Luglio 2022: anomalie termiche e pluviometriche

    La suddivisione convenzionale del mese in decadi non è sempre buona rappresentante delle fasi meteorologiche insite nello stesso mese, e la dimostrazione più lampante viene proprio da questo Luglio, per il quale sarebbe infatti più appropriato parlare di settimane piuttosto che di decadi.
    Fino a questo momento si sono susseguite infatti tre fasi meteorologiche, coincidenti grosso modo proprio con le prime tre settimane:

    • 1-7 Luglio: appendice del periodo caldo iniziato con il solstizio, è stata dominata dal caldo e dall'afa anche estrema (dp spesso sopra i 24°) a causa della costante ventilazione settentrionale da un Adriatico che nel frattempo si era trasformato in un brodo con temperature superficiali sopra i 27°
    • 8-14 Luglio: distinguendosi per i motivi opposti, ovvero estrema vivibilità, refrigerio, benessere termico e persino, l'8 Luglio, per fresco intenso e abbondanti precipitazioni, è stata la seconda parentesi di "bella estate" di questa stagione esattamente dopo il primo break tra 10 e 17 Giugno
    • 15-21 Luglio: fase di normale estate di Luglio dell'ultimo ventennio, con alternanza di periodi più caldi (16 e 17) e altri più clementi (15, 18, 19, 20) senza break ma senza nemmeno scostarsi troppo dalla media



    Le prime due settimane del mese sono state, in particolare, climaticamente agli antipodi. Lo stridente contrasto tra le due è stato acuito dal brusco stravolgimento occorso l'8 Luglio, non è un caso infatti se ho definito il passaggio tra 7 e 8 Luglio come "uno dei più grandi voltagabbana meteorologici che abbia mai vissuto": nell'arco di nemmeno 24 h, infatti, si è passati da temperature minime superiori ai 26° a temperature inferiori persino ai 24° in pieno pomeriggio, da una minima assoluta fino al 7 Luglio di 23° a varcare quella soglia di qualche decimale durante le ore centrali dell'8 Luglio, da un clima degno della costa mediterranea dell'Egitto al clima di una località costiera inglese o baltica.

    Per quanto distanti sotto tutti i fronti (termici, igrometrici, pluviometrici), c'è stata una caratteristica in comune ad entrambe le fasi, ovvero la quasi eterna ventilazione dai quadranti settentrionali che ha ceduto parzialmente soltanto dopo il 15, concedendo spazio ad un regime di brezza (di mare durante il giorno e di terra, spesso, durante la notte).
    La comune direzione di provenienza del vento ha costituito un interessante caso studio, perchè mi ha permesso di valutare come il clima costiero ha reagito al mare molto caldo, e la sorpresa è stata che in realtà non lo ha fatto (!), e questo perchè l'Adriatico ha repentinamente perso, per upwelling generato dalle tesi correnti da N, fino a 3-4° di temperatura superficiale. Ciò ha impedito che il vento dal mare condizionasse negativamente tutte le notti della seconda settimana, permettendo di evitare minime troppo alte come invece sarebbe accaduto se l'acqua del mare fosse rimasta a temperature superiori.





    1. PRIMA DECADE DI LUGLIO


    Affrontiamo anzitutto la prima decade.
    Di seguito dunque le medie termiche della prima decade di Luglio 2022 a Brindisi Casale:

    media min: 23,7° (+3,3° dalla decadale 71/00)
    media max: 29,9° (+1,6° dalla decadale 71/00)
    media tot: 26,8° (+2,45° dalla decadale 71/00)


    Come sempre ho riportato l'anomalia rispetto alla decadale 71/00, l'unica di cui disponga di medie ufficiali AM.
    Ovviamente si tratta di una media totalmente anacronistica e lontana nel tempo, che costringe all'utilizzo di medie più recenti. Tuttavia anche rispetto a queste ultime l'anomalia risulta consistente, pur risultando decisamente meno eclatante: +1,6° dalla decadale 81/10 e +1,3/+1,4° anche dalla decadale 91/20 (+1,4° anche dalla più recente decadale 2011/20).


    Per quanto abbia fatto caldo la decade è superata da diversi anni: 1988, 1994, 2000, 2003, 2008, 2012; batte inoltre ma di un solo decimo il 1998. Come già detto non è niente di speciale, chiudendo al settimo posto dal 1951. Certo, nessuna prima decade di Luglio aveva mai chiuso sopra i 25,7° di media grezza fino al 1987, per cui la prima decade di Luglio 2022 si pone ben +1,1° sopra quello che è stato il limite massimo per quasi 40 anni, ma rispetto all'ultimo trentennio, e ancor più ventennio, si ritrovano numerosi precedenti.


    A condizionare maggiormente l'andamento della decade sono state le minime. Proprio le minime, infatti, hanno subito le anomalie più consistenti, e questo a causa del vento da nord che gettava sulla costa aria calda e umida dall'Adriatico.
    Ben 4 delle prime 7 notti sono trascorse completamente sopra i 25°, con 3 notti (3, 6 e 7 Lug) entrate nella top 30 delle più calde dal 1951 (il 10%!). Addirittura due minime delle 24 h sono state rispettivamente pari a 25,9° (il 3 Luglio [1]) e 26,2° (il 6 Luglio [2]), valori aberranti che rappresentano la quattordicesima e la sesta minima più alta nella storia di Luglio dal 1951. Ho già descritto come queste minime siano state più alte di qualunque minima mai rilevata a Brindisi dal 1951 al 1981, tutti i mesi inclusi, e come la minima del 6 Luglio (26,2°) sia stata pari al record di minima assoluta più alta dell'intera serie storica dal 1951 al 1991 (solo il 30/7/1983 fece altrettanto, con 26.2° di minima).

    La minima di 26,2° del 6/7 costituisce anche la seconda minima più precoce > 26° per appena 24 h: l'unica minima superiore risale infatti al 5/7/2000 (26.4°) durante un'intensa fiammata calda che portò quello stesso giorno a superare i 40°.
    Dato che non esistono altri precedenti la minima del 6/7 costituisce di conseguenza anche la seconda più alta minima mai registrata in prima decade di Luglio dal 1951, e la più alta minima mai fatta in prima decade di Luglio sotto vento dal mare.


    Le altissime minime della prima settimana sono state solo molto parzialmente mitigate gli ultimi 3 giorni, per cui la media minime decadale è risultata altissima, la terza più alta media minime per la prima decade di Luglio dal 1951, a solo -0.3° dal record del 1994 (24°) e a -0.1° dal secondo posto del 2008 (23,8°).

    Fondamentale la giornata dell'8 Luglio, senza la quale starei a parlare di decade record.
    E' stata innanzitutto l'unica a smarcarsi nettissimamente per la minima: mentre, infatti, la minima più bassa tra gli altri 9 giorni era stata 22.8° il 9, cosa che avrebbe costituito il nuovo record di minima più alta in prima decade di Luglio (battendo la prima decade di Luglio 2008, quando la min più bassa fu 22.4°), la minima dell'8 è stata 18,9° (!!!) ovvero ben -3,9° da tutte le altre!

    Faccio brevemente notare come il 9 e il 10 Luglio ci fosse aria molto fresca in quota, ma nonostante questo la temperatura più bassa delle due giornate fu appunto 22.8°, ovvero solo -0,3° dalla minima assoluta della prima settimana. Questo dato apparentemente paradossale si spiega perchè durante le ultime due notti ha dominato il maestrale o la tramontana, dunque venti influenzati pesantemente dal mare; e tuttavia il drastico ricambio d'aria si riscontra platealmente constatando come lo stesso vento appena qualche giorno prima aveva determinato valori anche sopra i 25,5° (dunque, a parità di provenienza delle correnti, c'è stato un crollo termico di quasi -3°), e come la minima fosse inferiore ai 23.1° del 5 Luglio che era stata sì stabilita ancora nel clou dell'ondata di caldo, ma sotto brezza di terra.




    8 Luglio - Senza la minima dell'8 Luglio la media min decadale sarebbe risultata pari a 24,3° (!!), e questo includendo anche le ultime due notti (già parte della seconda settimana del mese, la "fase fresca"), per quella che sarebbe stata la più alta media minime in prima decade di Luglio dal 1951, battendo il 1994 di +0.3° (curioso come questo numero, pur con segno diverso, stia tornando spesso).
    In un sol colpo avremmo dunque stabilito almeno due record. Con i se e con i fa la storia non si fa, ma l'incredibile scenario evitato per un'anomalia assoluta quale è stata appunto la giornata dell'8 Luglio nel contesto delle ultime settimane meritava di essere illustrato.


    Quest'anomalia è ancora più eclatante alla luce di due dati riguardanti le temperature raggiunte nel corso della mattina e del pomeriggio dell'8 Luglio. Il giorno è stato caratterizzato, dopo le 8, da rapidi passaggi temporaleschi e piovosi che si sono alternati durante tutto il dì fino all'episodio finale durato 3 ore tra le 19 e le 22, durante il quale è stata registrata la minima di giornata (18,9°) con venti intensi (media fino a oltre 50 km/h!) e abbondanti precipitazioni.
    Durante i fenomeni si assisteva a veri e propri tracolli termici simili a quelli determinati dall'ASE in inverno. Tre sono stati i momenti clou:

    • alle 9,30 con temperatura discesa a 19° a seguito di un temporale
    • alle 11,30 con temperatura discesa nuovamente a 19° a seguito di un altro temporale
    • alle 14, con 20.5° a seguito di un rovescio


    Si tratta di temperature incredibilmente basse per Luglio in pieno giorno, pienamente eccezionali!
    Negli ultimi 30 anni soltanto il 16/7/2019 ha negli archivi simili temperature durante il giorno, per la precisione 19° furono raggiunti in mattinata e 19,9° alle 14.
    Un precedente simile a quello di quest'anno si riscontra solo il 15/7/2000, con 20.8° alle 14 (ma nessun valore sotto i 20° fino a sera).

    Ancor più assurdo è constatare come non esistano precedenti, dal 1993, in prima decade!

    Scavando a fondo nel passato si ritrova qualche precedente:

    • 3/7/1992: 19° al mattino e 21° nel pomeriggio
    • 2/7/1991: 21° durante le ore centrali e sotto i 20° dalle 17
    • 6/7/1985: 21° alle 15 e dopo un temporale crollo fino a 18,6° tra le 16 e le 17
    • 12/7/1981: 20° in pieno pomeriggio
    • 4/7/1980: 17° a mezzogiorno dopo un temporale, e 21° fin quasi alle 14
    • 24/7/1976: tra 20° e 21° durante le ore centrali
    • 28/7/1976: 21° ma dopo le 14,50
    • 2/7/1975: il giorno più freddo di sempre a Luglio, max 18.4° e TUTTO il pomeriggio trascorso sui 15°!!!
    • 20/7/1974: 18° dopo un temporale alle 16
    • 21/7/1974: 19° alle 11
    • 29/7/1973: 20° alle 15


    Ci sarebbero altri precedenti, ma i dati giornalieri iniziano a scarseggiare per cui mi fermo a quest'elenco, ma esso è sufficiente per dedurre che sono pochissimi i giorni di Luglio negli ultimi 50 anni che possono vantare temperature di 21° in pieno giorno (tra le 10 e le 18), e sono ancora meno quelli che possono dire lo stesso relativamente alla sola prima decade.
    Volendo mettere ordine a questi dati grezzi, posso affermare che:

    • i 19° segnalati al METAR delle 11,20 costituiscono la più bassa temperatura (per arrotondamento) in pieno giorno a Luglio dal 1986, e nella prima decade di Luglio addirittura dal 1980 (ultimi 42 anni!); a pari merito il 16/7/2019 e il 3/7/1992
    • i 20,5° del SYNOP delle 14 rappresentano la più bassa temperatura per quest'ora dal 1982, a pari merito (ma potrebbe benissimo essere stata anche temporaneamente inferiore, infatti la stazione del Nautico è giunta fino a 20° al picco) con il 3/7/1992 e il 2/7/1991; e la seconda più bassa dal 1976




    1-7 Luglio- Si è già detto molto delle minime durante la prima settimana, ma essa stessa ha rappresentato un periodo eccezionale.

    Con una media minime di 24,6° essa rappresenta la più calda prima settimana di Luglio (1-7) per media minime dal 1951; inoltre con una media grezza di 27,9° è la quarta più calda prima settimana di Luglio dal 1951, davanti i primi 7 gg di Luglio 2012, 2000, 1998.
    Batte sia la 1994 sia la 2003 sia la 2008.

    Il fatto che la media grezza sia stata fatta sotto una prevalente ventilazione dal mare la rende ancora più strabiliante! Infatti sia nel 1998 sia nel 2000 sia nel 2012 la ventilazione prevalente era dai quadranti meridionali. L'unico precedente simile risale al 1994, superato di +0.15° ma che si presenta come superiore al 2022 tenendo conto dei valori in quota (quasi 2° inferiori) e del fatto che si provenisse da un mese di Giugno non così eccezionale (mentre lo erano stati sia la terza decade di Maggio sia la prima settimana di Giugno).


    La settimana è stata molto calda anche rispetto all'intero mese in generale. Sono pochissimi, infatti, i periodi di 7 giorni consecutivi che hanno visto medie più alte:

    • per media minime si ritrovano periodi di 7 giorni più caldi all'infuori della prima decade soltanto nell'ultima decade di Luglio 1994, 2003, 2015 e nella prima metà di Luglio 2012
    • per media grezza se ne individuano all'infuori della prima decade, oltre che negli anni appena citati, anche nel 1988 (pari merito) e 2007



    La prima settimana di Luglio è stata l'appendice finale (o meglio "il secondo tempo") della lunga ondata di caldo iniziata il giorno del solstizio.
    Unendo i due periodi si delinea un quadro eccezionale: è stato il secondo più caldo periodo 21 Giu-7 Lug dal 1951 (media grezza: 27.6°), dovendo cedere solo al 2003 che si impone di +0,3° sullo stesso periodo del 2022.
    Per minime la storia è analoga, con una "piccola" ma fondamentale differenza: il 2003 è sempre lì, al primo posto, ma il 2022 lo raggiunge rappresentando dunque il più caldo periodo 21 Giu-7 Lug per media minime (23.9°) dal 1951, a pari merito con Sua Maestà 2003 (che, a essere puntigliosi, resta davanti di appena +0,04°).

    Sostenere per 17 gg consecutivi una media minime del genere non è affatto semplice, specialmente nella prima metà dell'estate. Di fatto solo il 2003 ci è riuscito, e peraltro per un periodo ancora più lungo che "solo" 17 giorni: dall'8 Giugno al 6 Luglio, per un totale di 28 gg durante i quali la minima più bassa fu appena 22,4°! Allucinante!



    Ovviamente il secondo posto per il più caldo periodo dal 21/6 al 7/7 si va a sommare al più caldo periodo 21/5-10/6 stabilito appena un mese fa.
    Ne risulta il secondo più caldo periodo 21/5-7/7 (48 gg) dal 1951, ancora una volta dietro (di -0,2°) al solito 2003, con una media grezza di ben 25,1° (equivalente a +0,1° dalla media di Agosto 71/00!).
    Secondo posto anche per la più alta media minime (20,7°) del periodo 21/5-7/7 dal 1951, nuovamente dietro al 2003.

    Ho voluto dare risalto a questo dato perchè se avessi considerato i "limiti convenzionali" (1/6-15/7) si sarebbe persa parte dell'eccezionalità di questa prima metà d'estate, iniziata in realtà già a metà Maggio.
    La prima metà d'estate meteorologica 2022 secondo i paletti convenzionali, infatti, risulta "solo" la terza più calda prima metà d'estate dal 1951 (media tot: 25,4°), perdendo oltre che sulla 2003 anche sulla 2012 (di appena -0,12°). Retrodatando il tutto di una settimana, però, si evidenzia un secondo posto, molto più rappresentativo dell'entità delle anomalie vissute.
    Sicuro invece il secondo posto per la media minime (21,8°) più alta per una prima metà d'estate meteorologica dal 1951.


    E' assurdo pensare che tutto questo sia avvenuto dopo il secondo posto per la più fredda metà di primavera meteorologica dal 1951! Nell'arco di appena 3 mesi c'è stato uno stravolgimento che definire eclatante è persino riduttivo!




    Atmosfera- Gli ultimi 3 giorni (8, 9 e 10), con il loro clima molto fresco, hanno di fatto annullato quanto di eccezionale compiuto nella prima settimana sia al suolo ma soprattutto in atmosfera, al punto che la prima decade risulta in quota addirittura meno calda della prima decade di Luglio 2021.
    Inoltre sono mancati picchi elevati, e anche le statistiche di continuità (vale a dire la persistenza sopra determinati valori termici) sono state vanificate dal finale della decade.

    Come al suolo la prima settimana però è stata eccezionale.
    Lungo la maggior parte della colonna troposferica il cambiamento è giunto un giorno in anticipo, per cui considererò i primi 6 gg.
    E' stato il periodo 1-6 Lug:
    • secondo più caldo a 850 hPa, dietro al 1988
    • terzo più caldo a 700 hPa, dietro a 1988 e 1998
    • quarto più caldo per ZT a pari merito con il 2012 e dietro a 1988, 1990 e 2004; potrebbe essere quinto dietro anche al 2000, i cui dati sono insufficienti ma lasciano intendere una media più alta di quella calcolabile dai valori a disposizione
    • ottavo più caldo a 500 hPa, dietro a 1988, 1990, 2000, 2004, 2007, 2012 e 2021



    E' stato ribadito più volte come la prima settimana di Luglio abbia costituito la perfetta continuità della fase calda iniziata il 21 Giugno, e vedendo il periodo nel suo insieme anche in atmosfera ne derivano i seguenti risultati:

    • secondo più caldo periodo 21/6-6/7 a 850 hPa (media: 21,1°); il record appartiene al 2021!!
    • record per il più caldo periodo 21/6-6/7 a 700 hPa (media: 9,1°)
    • secondo posto per il più caldo periodo 21/6-6/7 per ZT (media: 4460 m), davanti il 2012 di +30 m
    • terzo posto per il più caldo periodo 21/6-6/7 a 500 hPa (media: -9,5°), davanti ci sono il solito 2012 e il 1990


    Naturalmente sono state prolungate anche alcune statistiche di continuità inaugurate a Giugno:

    • record di permanenza sopra i 18,6° a 850 hPa (dal 21/6 al 7/7) nella prima metà d'estate meteorologica dal 1957
    • record per il più precoce e lungo periodo di permanenza sopra i 17° a 850 hPa (dal 21/6 al 7/7) nella prima metà di estate meteorologica dal 1957; segnalo il periodo di 19 gg tra 29/6 e 17/7 del 2012
    • secondo posto per la più lunga permanenza sopra i 6,4° a 700 hPa (dal 20/6 al 6/7) nella prima metà di estate meteorologica dal 1957; al primo posto il 2012, che addirittura NON vide nemmeno un valore sotto i 6,4° dal 14/6 al 23/7!!
    • terzo posto per il più lungo intervallo di tempo (dal 18/6 al 7/7) sopra i -12,1° a 500 hPa nella prima metà di estate meteorologica dal 1957; 2012 e 2019 fecero di meglio
    • secondo posto per il più lungo intervallo di tempo (18 gg, dal 19/6 al 6/7) sopra i 4000 m di ZT nella prima metà di estate meteorologica dal 1957, al primo posto il 2012



    Anche i gpt sono stati altissimi, in particolare:

    • quarto posto per la più alta media gpt 850 hPa (1555 m) nel periodo 1-6 Lug dal 1957; davanti 1993, 2000 e 2019
    • terzo posto per la più alta media gpt 700 hPa (3198 m) nel periodo 1-6 Lug dal 1957; davanti il 1993 e il 2000
    • terzo posto per la più alta media gpt 500 hPa (5886 m) nel periodo 1-6 Lug dal 1957; davanti il 1988 e il 2000


    Unendo la prima settimana di Luglio con la terza decade di Giugno si ottengono i seguenti risultati storici:

    • record per la più alta media gpt 700 hPa (3195 m) nel periodo 21/6-6/7 dal 1957
    • record per la più alta media gpt 500 hPa (5885 m) nel periodo 21/6-6/7 dal 1957


    Ovviamente si prolungano le statistiche di continuità della terza decade di Giugno:

    • record di permanenza sopra i 1523 m di gpt 850 hPa (25 gg, dal 13/6 al 7/7) nella prima metà di estate meteorologica dal 1957
    • record di permanenza sopra i 3167 m di gpt 700 hPa (17 gg, dal 21/6 al 7/7) nella prima metà di estate meteorologica dal 1957
    • secondo posto per permanenza sopra i 3139 m di gpt 700 hPa (25 gg, dal 14/6 al 7/7) nella prima metà di estate meteorologica dal 1957; al primo posto il 2019
    • record di permanenza sopra i 5850 m di gpt 500 hPa (17 gg, dal 21/6 al 7/7) nella prima metà di estate meteorologica dal 1957



    Come visto per la stazione al suolo anche lungo la troposfera l'impresa compiuta nella prima settimana di Luglio si va a sommare a quanto già fatto dal 21 Maggio, e ciò che si svela alla realtà è senza precedenti:

    • record per media termica a 850 hPa (18,4°) per il periodo 21/5-6/7 (47 gg) dal 1957
    • record per media termica a 700 hPa (6,3°) per il periodo 21/5-6/7 dal 1957
    • record per media di ZT (4080 m) per il periodo 21/5-6/7 dal 1957
    • record per media termica a 500 hPa (-11,6°) per il periodo 21/5-6/7 dal 1957
    • terzo posto per media dei gpt 850 hPa (1533 m)per il periodo 21/5-6/7 dal 1957, dietro a 2021 e 2017
    • record per media gpt 700 hPa (3160 m) per il periodo 21/5-6/7 dal 1957
    • record per media gpt 500 hPa (5828 m) per il periodo 21/5-6/7 dal 1957

    Una troposfera record dunque sia per temperature sia per gpt, l'unico parametro non record ("solo" terzo) è la media dei gpt a 850 hPa.
    Ricordo che al suolo lo stesso periodo è stato secondo al 2003 sul profilo termico.


    Anche stavolta, come per il suolo, ho deciso di retrodatare la prima metà d'estate meteorologica di una settimana, in modo che coincidesse con la fase più acuta.
    Seguendo i paletti convenzionali, dunque considerando rigidamente la prima metà d'estate meteorologica (dal 1° Giugno al 15 Luglio) si perde parte dell'eccezionalità per via della settimana 8-15 Lug, che ha stemperato soprattutto le anomalie termiche (poco quelle di gpt). I dati finali sono comunque estremamente rilevanti:

    • secondo posto per media termica a 850 hPa (17,5°) più alta per la prima metà d'estate meteorologica dal 1957, dietro al 2012
    • secondo posto per media termica a 700 hPa (6,3°) più alta per la prima metà d'estate meteorologica dal 1957, dietro al 2012 (di ben -1,4°)
    • secondo posto per media termica a 500 hPa (-10,7°) più alta per la prima metà d'estate meteorologica dal 1957, a pari merito con il 2017 e dietro al solito 2012
    • terzo posto per media gpt 850 hPa (1538 m) più alta per la prima metà d'estate meteorologica dal 1957, dietro a 2017 e 2021
    • secondo posto per media gpt 700 hPa (3163 m) più alta per la prima metà d'estate meteorologica dal 1957; batte di appena 1 m il 2021; ad aver fatto meglio solo il 2017
    • terzo posto per media gpt 500 hPa (5835 m) più alta per la prima metà d'estate meteorologica dal 1957; davanti 2017 e 2012



    In sintesi: è stata la seconda più calda prima metà (1/6-15/7) d'estate meteorologica in bassa troposfera (850, 700 hPa), terza al suolo e a 500 hPa.
    Una partenza scattante, soprattutto sottolineando come analoghe posizioni caratterizzano anche l'ultima decade di Maggio!




    Pluviometria- L'8 Luglio sono precipitati 26 mm circa, record giornaliero dal 1951 e secondo giorno più piovoso in prima decade di Luglio dal 1951, dietro tra l'altro ad una data recente, ovvero il 10/7/2019.
    Risulta al terzo posto tra le prime decadi più piovose dal 1951; davanti oltre al 2019 anche il 1955.






    2. SECONDA DECADE


    La seconda decade racchiude le altre due fasi di questo mese, quella fresca e quella attorno alla norma, che si sono avvicendate il 15 Luglio.

    E' un classico degli ultimi anni quello di avere in seconda decade di Luglio un momento di "relax" dallo stress caldo che inizia più o meno col solstizio.
    E' dal 2019 che va avanti, infatti, questo copione: attorno al solstizio o poco dopo (come nel 2020) si verifica una botta calda più o meno intensa che si strascina anche nella prima settimana/decade di Luglio; segue poi un break (di variabile entità) in seconda decade che, gradualmente, evolve in una nuova ondata di caldo verso la seconda metà dell'ultima decade di Luglio prendendo anche i primi giorni di Agosto.
    E' successo sia nel 2019, sia nel 2020 sia nel 2021, e il 2022 non sta facendo eccezione.


    La seconda decade è stata dunque più vicina alle medie, che sono state le seguenti:

    media min: 22,1° (+1,6° dalla decadale 71/00)
    media max: 28,6° (+0,1° dalla decadale 71/00)
    media tot: 25,3° (+0,8° dalla decadale 71/00)


    E' "appena" sopra la 71/00, questo può lasciar ben intendere il rendimento rispetto a medie più recenti: +0.1° dalla decadale 81/10; -0.1° dalla decadale 91/20 e 2011/20.

    L'anomalia è esclusivamente a carico delle minime, essendo le massime persino in media con l'antica e anacronistica 71/00.
    In proposito riporto quello che scrivevo l'anno scorso (che ebbe in seconda decade una media min di 22,25°):

    Un dato su tutti per far capire la portata di quella media minime: dal 1951 al 1987 NESSUNA seconda decade aveva mai visto una media min > 22°!! Fino al 2001 solo due annate avevano visto una media min superiore in seconda decade di Luglio, nel 1988 e nel 1994. E' stato soltanto dal 2002 che è iniziato a divenire frequente rilevare medie min anche più alte, tanto che fino al 2009 se ne ritrovano nel 2002, 2003, 2006, 2008: 4 anni su 8 (il 50%), il doppio di quanto accaduto nei 52 anni precedenti (2 anni su 52, il 5%)!! Frequenza che si è decuplicata.

    A spiegare questo peculiare quadro termico fatto da massime in media se non leggermente sotto e minime invece in deciso sopra media c'è l'influenza del mare, che ha caratterizzato la metà delle nottate della decade, riscaldando le minime e impedendo un raffreddamento da irraggiamento o convezione.

    Questa influenza è stata massima fino al 15. In generale c'è stato un incondizionato dominio dei venti dai quadranti settentrionali dall'8 Luglio al 15 Luglio, un dominio che non credo abbia molti precedenti, essendo perdurato per ben 158 h (poco più di 6 giorni e mezzo), dalle 10 di mattina dell'8/7 alle 2 di notte del 15/7.
    Purtroppo reperire dati dal passato è difficile a causa del carattere parzialmente incompleto dei rilievi anemometrici, che presentano alcune lacune. Non penso però che siano così tanti (direi non più di 10) i mesi di Luglio che hanno visto un tale controllo assoluto per quasi una settimana (se non di più) da parte dei venti da nord, che tra l'altro sono rimasti sempre compresi tra 310° e 45°.




    Atmosfera- Anche lungo la colonna si è registrata una decade più vicina alla norma, sebbene soltanto nella bassa troposfera. Salendo di quota, infatti, le anomalie sono risultate maggiori, ma comunque mai eccezionali.

    Sul fronte delle temperature sono da segnalare i -4,9° che ho stimato per le 12Z del 14/7 che costituiscono la seconda più alta temperatura a 500 hPa mai registrata in seconda decade di Luglio almeno dal 1973, a pari merito con il 14/7/2015 e dietro esclusivamente ai -3,8° del 19/7/1991.
    Rappresenta anche il quarto valore più precoce dell'anno sopra i -5° a 500 hPa; faccio notare come uno dei tre precedenti risalga appena ad un anno fa (6/7/2021, -4.1°)!


    Se la seconda decade ha segnato una pausa dal regime termico straordinario di questa estate (iniziata peraltro in anticipo di metà mese rispetto ai paletti meteorologici) anche in atmosfera lo stesso, invece, non si può affatto dire per quanto concerne le altezze geopotenziali, che sono rimaste molto elevate e anzi hanno assunto connotati eccezionali, molto più di quanto accaduto in prima decade!

    Le medie gpt della seconda decade di Luglio sono risultate:

    • 850 hPa: 1562 m
    • 700 hPa: 3183 m
    • 500 hPa: 5868 m

    Si tratta, rispettivamente, del:

    • nuovo record per altezza gpt media 850 hPa in seconda decade di Luglio dal 1973
    • secondo posto per altezza gpt media 700 hPa in seconda decade di Luglio dal 1973, dietro di solo 1 m (!!) al 2015
    • terzo posto per altezza gpt media 500 hPa in seconda decade di Luglio dal 1973, dietro a 2012 e 2015


    Molto alti i picchi, in particolare sono da menzionare i 1586 m che ho stimato per le 12Z del 17/7, che costituirebbero il terzo più alto valore gpt 850 hPa in seconda decade di Luglio dal 1983; batte di pochissimo inoltre i 1585 m registrati appena 3 anni fa (20/7/2019) e i 1584 m del 17/7/1993.

    Molto alti, però, anche i valori di gpt minimi. Si rientra tra le statistiche di continuità, che stanno prolungandosi anche in terza decade, e di cui avrò modo di parlare più appropriamente nella sede opportuna.
    In questo intervento mi limito a evidenziare il secondo posto per la più bassa altezza gpt 850 hPa (1521 m l'11/7) la più alta tra tutte le seconde decadi di Luglio dal 1973; non riesce a pareggiare il record di appena 1 m (1522 m, seconda decade di Luglio 2015).
    Nella top 10 (al sesto posto) anche il più basso valore di gpt il più alto in seconda decade di Luglio a 700 hPa (3125 m) e 500 hPa (5790 m).





    Nel momento in cui pubblico questo resoconto restano solo 6 giorni alla fine di Luglio, un mese che si sta rivelando meno estremo del predecessore nel mio piccolo settore, consapevole dei record che invece sta strappando su mezza Italia.
    I prossimi giorni dovrebbero mantenersi sulla falsa riga degli ultimi, per lo meno di giorno, mentre le notti dovrebbero riscaldarsi ancora di un paio di gradi rispetto alle ultime.
    Ad ogni modo Luglio 2021 sarà probabilmente meno caldo del 2021, e per capire dove si collocherà nelle classifiche non resta che attendere ancora una settimana, superata la quale resterà solo Agosto prima di chiudere, finalmente, questa lunghissima estate che sta battendo ancora una volta record su record e, su estese aree d'Italia, è persino davanti alla 2003.
    Ultima modifica di burian br; 28/07/2022 alle 18:01

  5. #55
    Brezza tesa L'avatar di mky
    Data Registrazione
    10/08/16
    Località
    Borgnano (GO)
    Età
    54
    Messaggi
    961
    Menzionato
    5 Post(s)

    Predefinito Re: Luglio 2022: anomalie termiche e pluviometriche

    ad oggi parziale mensile un paio di decimi sotto il 2006 .

  6. #56
    Vento fresco
    Data Registrazione
    16/07/22
    Località
    Trieste - periferia alta 290 m
    Età
    57
    Messaggi
    2,725
    Menzionato
    3 Post(s)

    Predefinito Re: Luglio 2022: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da LucaTs Visualizza Messaggio
    A Trieste osmer invece siamo più bassi con media a 26.8°, 1 decimo sotto a luglio 2015 e ben un grado e mezzo sotto ad agosto 2003

    Inviato dal mio M2007J3SG utilizzando Tapatalk
    E' molto probabile, che Trieste A.M. di Barcola continui a sovrastimare le massime, spesso vengono raggiunte entro le ore 11/12 del mattino e questo mi fa pensare un po'.
    Per questo motivo Trieste A.M. non può essere confrontata con i dati precedenti al 2019 quando era attiva la stazione Ismar da ben 100 anni a Campo Marzio.
    E anche in quel caso, la stazione era ubicata in un giardino chiuso abbastanza ombreggiato.
    E per l'Osmer invece, l'ubicazione è su un molo, con grande influenza marina, sia diurna che notturna.
    Possiamo dire tranquillamente che Trieste non ha alcuna stazione affidabile a norma.

  7. #57
    Uragano L'avatar di baccaromichele
    Data Registrazione
    07/11/07
    Località
    Rimini / Montechiarugolo (PR) 110m
    Età
    28
    Messaggi
    16,925
    Menzionato
    24 Post(s)

    Predefinito Re: Luglio 2022: anomalie termiche e pluviometriche

    Nuovo record assoluto di minima a Rimini mare
    +27.4°C

    Battuti i +26.9°C del 14/7/2011
    E questa volta pure senza garbino...
    Massima: +38,7°C 23/7/2009 e 8/8/2013
    Minima: -8,3°C 21/12/2009
    Neve: 2008=1.0cm 2009=6.5cm 2010=74.0cm 2011=1.5cm 2012=78.0cm 2013​=19.5cm 2014=5.0cm 2015=0.0cm 2016=0.0cm
    http://climarimini.altervista.org/index.html

  8. #58
    Burrasca L'avatar di basso_piave
    Data Registrazione
    08/05/09
    Località
    Silea/Roncade
    Età
    42
    Messaggi
    5,869
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Luglio 2022: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da basso_piave Visualizza Messaggio
    a ieri abbiamo una media di 25,4°C, dietro di 0,8°C rispetto a luglio 2015, il mese più caldo in assoluto per la stazione di Roncade Arpav. Potremmo agguantarlo se vengono confermate le previsioni che portano l'ondata di caldo praticamente fino a fine mese.
    Al secondo posto in assoluto c'è agosto 2003 con 26°C. Al terzo posto c'è già luglio 2022 che ha appena agguantato luglio 2006 e direi che dal podio non lo toglie nessuno.

    Massima assoluta di 39°C fatti segnare a luglio 2015: attendiamo di vedere come saremo messi in termini di record puntuali.
    Minima assoluta 24,5°C di giugno 2019. Li mettiamo qui nella speranza di non doverli battere...
    Nel suo massimo sforzo, luglio 2022 si porta a 1 decimo da luglio 2015. Ora però le temperature sono destinate a scendere per cui sono convinto che questo mese si collocherà al 3° posto all time.

    continua la fase asciutta anche se in giro per il veneto qualche temporale c'è stato. Qui stamattina ha bagnato la polvere ma nulla di più.
    Mancano ancora 4 giorni a fine mese, e se dovesse terminare così la stazione di Roncade ha accumulato poco più di 500 mm nel periodo agosto/luglio. Annualmente l'accumulo è di 990.
    Si sta seccando anche la soia, pianta tradizionalmente resistente e che non necessita di irrigazione.
    Credi alla neve solo sotto le 48 ore!!

  9. #59
    Uragano L'avatar di burian br
    Data Registrazione
    06/01/17
    Località
    Brindisi
    Età
    29
    Messaggi
    23,357
    Menzionato
    973 Post(s)

    Predefinito Re: Luglio 2022: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da baccaromichele Visualizza Messaggio
    Nuovo record assoluto di minima a Rimini mare
    +27.4°C

    Battuti i +26.9°C del 14/7/2011
    E questa volta pure senza garbino...
    Solo per Luglio o anche dell'anno intero?

  10. #60
    Vento fresco
    Data Registrazione
    16/07/22
    Località
    Trieste - periferia alta 290 m
    Età
    57
    Messaggi
    2,725
    Menzionato
    3 Post(s)

    Predefinito Re: Luglio 2022: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da Fulvio1966 Visualizza Messaggio
    E' molto probabile, che Trieste A.M. di Barcola continui a sovrastimare le massime, spesso vengono raggiunte entro le ore 11/12 del mattino e questo mi fa pensare un po'.
    Per questo motivo Trieste A.M. non può essere confrontata con i dati precedenti al 2019 quando era attiva la stazione Ismar da ben 100 anni a Campo Marzio.
    E anche in quel caso, la stazione era ubicata in un giardino chiuso abbastanza ombreggiato.
    E per l'Osmer invece, l'ubicazione è su un molo, con grande influenza marina, sia diurna che notturna.
    Possiamo dire tranquillamente che Trieste non ha alcuna stazione affidabile a norma.
    Tanto per dire, quanto sia affidabile la stazione A.M. di Trieste-Barcola:
    Ieri minima raggiunta in mattinata di 21° durante il forte temporale, massima di 32° alle ore 17.00 (in linea con Osmer grosso modo, in questo caso si nota una minima di 22.9° durante il rovescio e massima alle ore 17 di 30.3°).
    Ebbene, nel resoconto odierno riguardante i dati di ieri, notiamo una minima di 25.5° alle ore 23.50 e una massima di 34.1° alle ore 13.40 (dal grafico alle ore 13-14 circa c'erano 28° in linea con Osmer, 26°).

    Allegato 595285

    Allegato 595286

    Screenshot 2022-07-27 19.15.21.png
    Tempo fa avevo segnalato lo stesso problema e il Coll. Guidi gentilmente aveva provveduto a rispondermi e a correggere il dato.

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •