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  1. #121
    Burrasca L'avatar di cut-off
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    Predefinito Re: Luglio 2022: anomalie termiche e pluviometriche

    Allego anche il mio riepilogo del mese di luglio:

    LUGLIO 2022 a TRENTO SUD

    E’ proseguita anche a luglio l’anomalia già registrata a giugno, anzi si è ulteriormente rafforzata tanto che luglio 2022 con una media integrale di 27.2°c ha superato i precedenti 27.0°c del 2015, che mi auguravo potessero rimanere a lungo imbattuti e invece dopo soli 7 anni sono stati superati; in questo modo i primi 2/3 dell’estate 2022 risultano nettamente i più caldi di sempre per i miei dati, superando “mostri sacri” come il 2003, in cui luglio fu il meno anomalo dei 3 mesi estivi e decisamente meno caldo di questo, o come 1983 e appunto 2015, che nonostante un luglio caldissimo ebbero un mese di giugno molto meno anomalo del 2022, se non perfino fresco.

    A livello di medie degli estremi (min e max) tuttavia il luglio 2015 rimane davanti di pochissimi decimi, per cui alla fine si può dire che i 2 mesi si equivalgono; in pratica sembra quasi che quest’anno ci sia stata una “continuità del caldo” leggermente superiore rispetto al 2015, e forse questo si potrebbe spiegare con l’estate già ben avviata in pratica da metà maggio, a differenza del 2015 quando invece esplose proprio a luglio (a parte un breve “preludio” a inizio giugno), ma in ogni caso si tratta di dettagli. Vedremo come finirà agosto per completare così il trittico estivo, ma direi che a questo punto è molto probabile che questa estate 2022 si piazzi sul podio delle estati più calde, se non proprio al primo posto.

    Capitolo piogge: anche qui purtroppo prosegue la lunga anomalia cominciata in pratica un anno fa, nell’agosto 2021; anzi il luglio 2022 ha stabilito un nuovo record, cioè quello del più lungo periodo senza piogge misurabili in un mese estivo (da 0.2 mm in su) con 18 giorni consecutivi totalmente secchi (dal 7 al 24) contro i 17 del luglio 1983 e i 16 del luglio 2003 e giugno 2006. Ricordo che per noi la stagione secca è l’inverno (in cui è capitato ancora talvolta di avere serie di quasi 3 mesi senza prp), mentre normalmente in estate almeno 1 o 2 volte a settimana dovrebbe piovere, di solito in forma di temporale, contrariamente a quanto avviene in gran parte dell’Italia peninsulare.

    Alla fine sono caduti 64.4 mm, poco più della metà della norma (luglio è così diventato il 10° mese negli ultimi 12 a chiudere in deficit pluviometrico), ma per come eravamo messi fino a metà dell’ultima decade è andata pure bene, perché si era ancora in corsa per battere i record storici di secco del luglio 1983 e 2015 e invece grazie ai temporali degli ultimi giorni è arrivata una piccola boccata d’ossigeno. A livello annuale comunque il “sottomedia” continua ad essere pesante, considerando che al 31/7 sono caduti 348.8 mm contro gli attesi 567 (media 1982-2021), con un deficit che sfiora il 39%, senza contare quello accumulato da agosto 2021 in poi (310 mm contro gli attesi 503 da agosto a dicembre 2021, con un deficit del 38% circa).

    Completano il quadro 8 temporali con 1818 fulminazione rilevate, una breve grandinata il 25 ma con chicchi piccoli e senza danni, 3 episodi di caligine per sabbia Sahariana in sospensione ma anche in parte per il fumo di incendi non troppo lontani (Panarotta, Altissimo) e ben 6 episodi di föhn da N, tanti per un mese estivo, con l’UR scesa fino al 17% l’8/7.

    Voto finale 3: simile a giugno, con l’aggravante della ripetitività, della serie “perseverare diabolicum est”…

    Ecco ad ogni modo il riepilogo numerico del mese:

    Media integr.: 27.2°c ( + 3.0°c su media 2010-2021 e + 4.4°c sulla 1983-2005) --> record x LUG, prec.27.0° del 2015
    Prp: 64.4 mm ( - 47.6 mm sulla media 1982-2021)
    Media delle minime: 19.5°c (+ 1.5°c su media 2010-2021 e + 3.7°c sulla 1983-2005)
    Media delle max: 34.8°c ( + 2.9°c su media 2010-2021 e + 5.0°c sulla 1983-2005)

    Temp.min. mensile: assoluta = 14.1°c (9/7); media giornaliera integrale = 22.7°c (29/7)
    Temp.max*mensile: assoluta = 39.9°c (22/7); media giornaliera integrale = 31.3°c (22/7)
    Temp. minima + alta: 24.0°c (23/7)
    Temp. max più bassa: 28.5°c (4/7)
    Minimo dew-point: 3.9°c (8/7)
    Massimo dew-point: 22.2°c (3/7)

    Minime da +20°c in su: 13 (notti tropicali)
    Massime da 30°c in su: 29 (giorni tropicali), di cui 14 => 35°c
    Minime da +15°c in giù: 2
    Massime da 25° in giù: 0

    Medie giornaliere da 27°c in su: 14
    Medie giornaliere da 30°c in su: 5
    Medie giornaliere da 20°c in giù: 0

    Pressione minima: 1006.2 hPa (25/7)
    Pressione massima: 1023.9 hPa (13/7)

    Giorni sereni = 14
    Giorni variabili = 17
    Giorni coperti = 0
    Giorni con pioggia =>1mm = 6 (e 12 totali)
    Giorni con grandine = 1
    Giorni con temporale = 8 (e 1818 fulminazioni rilevate)
    Giorni con lampi (da ts lontani) = 10
    Giorni con nebbia = 0 (e 0 gg. con foschia + 3 con caligine Sahara/fumo incendi)
    Giorni con föhn da N = 6 (min UR 17% l’8/7)
    Massimo rain-rate = 202.2 mm/h (4/7)
    Sforam. limite PM10 (50 µg/m3) = 0
    Sforam. limite O3 (180 µg/m3) = 2

    VOTO : 3

    * media oraria

    Allego qualche foto in ordine cronologico, coi temporali di inizio e fine mese e la lunga fase calda e secca centrale; la mappa delle max è del 22/7/2022.

    20220705_234903_Moment.jpg20220709_114129 (3).jpg20220722_180032 (3).jpg20220725_103259 (2).jpg20220729_193336.jpg
    Saluti a tutti, Flavio

  2. #122
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Luglio 2022: anomalie termiche e pluviometriche

    Iniziato sotto i peggiori auspici, dopo 40 giorni molto caldi (terza decade di Maggio record + secondo Giugno più caldo dal 1951, il primo ad avvicinare significativamente il 2003) e con una prima settimana che non ha smentito il periodo precedente, Luglio 2022 è poi proseguito in realtà in maniera clemente, con una seconda decade nelle medie recenti e una terza decade calda ma senza eccessi.
    Il quadro differisce fortemente da quello del resto d'Italia, dove Luglio è stato uno dei più caldi se non il più caldo, andando a competere con annate quali 2003 o 2015, e anche battendole più o meno estesamente.
    Nel remoto tacco d'Italia dove sorge Brindisi, tuttavia, la posizione più orientale, unita al netto ricambio delle acque superficiali ioniche e adriatiche occorso con l'evento dell'8 Luglio, hanno creato le condizioni per evitare o attutire l'impatto delle ondate di caldo che hanno interessato il resto dell'Europa occidentale e d'Italia.




    Quanto appena detto è evidente fin da un esame preliminare delle medie che illustrano un mese molto caldo ma distante dal podio.
    Di seguito appunto le medie termiche di Luglio 2022 a Brindisi Casale:

    media min: 23° (+1,5° dalla 81/10; +1,2° dalla 91/20)
    media max: 29,9° (+0,5° dalla 81/10; +0,4° dalla 91/20)
    media delle medie: 26,5° (+1° dalla 81/10; +0,8° dalla 91/20)


    Pur avendo chiuso con le medie tipiche di un Agosto degli ultimi tempi, Luglio 2022 è soltanto il settimo più caldo dal 1951, dietro a 2003, 1994 e 2012 (primo posto a pari merito!), 1988, 2021 e 2015. A pari posizione con il 2022 si trova anche Luglio 2008.
    Nel complesso esistono almeno altri 7 mesi di Luglio caldi quanto o più del 2022. Sono tuttavia da menzionare almeno altri 3 anni (1987, 1998, 2007) che ebbero una media di 26.4°, dunque appena un decimo scarso sotto il 2022; considerando anche questi ultimi i mesi di Luglio paragonabili o ancora più caldi salirebbero da 7 a 10, rendendo il 2022 meno eccezionale, proprio come avevo detto in principio. A ridurre ulteriormente il valore della prestazione il fatto che quei 10 mesi di Luglio si siano verificati a partire dal 1987, dunque nell'arco di soli 35 anni: una frequenza di 1 ogni 3 anni caldo quanto o più del 2022.
    Rovescio della medaglia che, paradossalmente, finisce però per andare a marcare l'incredibile andamento di questo Luglio è la constatazione che nessun mese estivo, prima del 1987, era mai chiuso con una media grezza > 26.5°, addirittura nessuno aveva mai superato per media complessiva i 26°: il mese più caldo tra 1951 e 1986, infatti, era Agosto 1971, terminato per l'appunto con una media di 26,0°.


    Il tutto può essere sintetizzato con una frase che riassume il succo delle ultime estati: "ciò che era ordinario è divenuto straordinario, ciò che era straordinario è divenuto ordinario".
    Nel caso in questione un mese quale Luglio 2022 che sarebbe stato da record assoluto rispetto all'intera serie storica fino al 1986, è divenuto "uno dei tanti" caldi mesi estivi dell'ultimo trentennio, con diversi precedenti al punto da passare inosservato. Un autentico paradosso frutto di 30 anni di sconvolgimento climatico estivo.



    La media minime è stata la più anomala, tanto da essere la quinta più alta per Luglio dal 1951, dietro a 1994 (23.9°), 2003 (23.8°), 2012 (23.3°) e 1988 (23.1°), e a pari merito con il 2016.
    Nel complesso solo 6 mesi di Luglio, dal 1951, avevano visto una media minime di almeno 23°.
    Nuovamente una simile media minime non è speciale considerando l'ultimo ventennio, perchè se è vero che a Luglio è ancora rara (ma è da notare come si presenti ormai con una frequenza di 1 volta ogni 5 anni dal 2010, quindi lo sta divenendo sempre meno), essa è ormai la norma per Agosto sempre dal 2012. Ancora una volta, infine, essa sarebbe stata record nel passato, infatti prima di Luglio 1988 MAI era successo che una media minime fosse sopra i 22,5° e prima di Agosto 1986 neppure sopra i 22.1°!




    Vediamo le statistiche significative del mese:

    • estremi 18,9/34,2°
    • 29 minime tropicali
    • 17 giornate di calore
    • quarto posto per il maggior n° di min ≥ 19,9° (30) a Luglio dal 1951, dietro a 1994, 2003 e 2021 che condividono il primo posto con 31
    • quarto posto per il maggior n° di min ≥ 21° (28) a Luglio dal 1951, a pari merito con il 2006 e il 2016; davanti 1994 (31), 2003 e 2021 (30)
    • terzo posto per il maggior n° di min ≥ 24,5° (8) a Luglio dal 1951, a pari merito con il 2015; davanti il 1994 (14) e il 2003 (12)
    • terzo posto per il maggior n° di min ≥ 25° (5) a Luglio dal 1951, a pari merito sempre con il 2015; davanti i soliti 1994 (9) e 2003 (8)
    • record per il maggior n° di min ≥ 25,9° (3) a Luglio dal 1951; la scelta di questo cut-off è dettata dalla necessità di sottolineare l'impresa compiuta, in quanto se avessi considerato un "canonico" cut-off intero (26°) Luglio 2022 sarebbe stato sempre record, ma a pari merito con 2003, 2007 e 2012, perdendo parte della sua unicità
    • quinto posto per la minima mensile più alta (26,3° il 31/7) a Luglio dal 1951
    • 4 notti mensili si sono inserite nella top 40 delle più calde, di cui 3 nella top 20 e 2 persino nella top 10 (stesso valore, 26.3°, stabilito il 5 e il 31 Luglio, al settimo posto); questo significa che il 20% delle 10 notti più calde a Luglio degli ultimi 70 anni è stato stabilito soltanto quest'anno!
    • la minima del 5/7 (26.2°) è stata la seconda più precoce min dell'anno> 26° dal 1951
    • 3 record di minima giornalieri (3, 6 e 30 Luglio)
    • record per maggior n° (7) di minime consecutive ≥ 23,1° a Luglio dal 1951; prima di Luglio 2022 il record era di 6 gg, e non solo è stato battuto, ma lo è stato per ben due volte (!) visto che alla sequenza di 7 minime consecutive stabilita tra 1 e 7 Luglio è poi seguita un'ulteriore sequenza di altri 7 gg sul finire del mese (25-31 Luglio) in cui, peraltro, non si è mai scesi neppure sotto i 23.2°, migliorando quindi di un decimo di grado il valore minimo toccato su una tale sequenza temporale
    • terzo posto in valore assoluto per maggior n° (16) di giorni con medie grezze giornaliere ≥ 27°, a pari merito con il 2012 e dietro soltanto a 1994 (24), 2003 e 2015 (18)
    • assurdo ma vero, non sono mancate in questo caldissimo mese anche delle statistiche di rilievo di freddo; l'8/7, in particolare, è stata "l'anti-giornata" per eccellenza, distinguendosi per clima molto fresco e piogge, in netta antitesi col copione del resto di Luglio, secco e caldo: i 19° segnalati al METAR delle 11,20 costituiscono la più bassa temperatura (per arrotondamento) in pieno giorno a Luglio dal 1986, a pari merito il 16/7/2019 e il 3/7/1992; inoltre i 20,5° del SYNOP delle 14 rappresentano la più bassa temperatura per le ore centrali a Luglio dal 1982, a pari merito (ma potrebbe benissimo essere stata anche temporaneamente inferiore, infatti la stazione del Nautico è giunta fino a 20° al picco) con il 3/7/1992 e il 2/7/1991
    • terzo posto per la più bassa escursione termica giornaliera (3,2° il 12/7) a Luglio dal 1951, a pari merito con 1981, 1996 e 2010
    • tra 8 e 15 Luglio c'è stata una totale dominazione dei venti dai quadranti settentrionali (estremi massimi 310° e 45°), perdurati per 158 h; purtroppo l'incompletezza dei dati del passato mi impediscono di chiarire quanto rara sia una tale sequenza, tuttavia da ricerche preliminari sono relativamente sicuro nell'affermare che sono stati meno di 10 gli episodi di tale durata (6 giorni e mezzo almeno) a Luglio dal 1951
    • la mattina del 1° Luglio si è avuta nebbia con 24/25° e dp massimo 24.1° durante l'evento


    La maggior parte delle statistiche rilevanti non ha avuto, in realtà, valenza mensile, ed è questo il motivo per cui l'elenco sopra appare scarno.
    Poichè molti dati hanno avuto un significato decadale o relativo all'estate astronomica o meteorologica invito a leggere questo resoconto, relativo a prima e seconda decade ma che di fatto è anche un'analisi dell'estate 2022 fino al 20 Luglio:

    Luglio 2022: anomalie termiche e pluviometriche




    Sorprendente il confronto con Brindisi Montenegro questo mese, con un risultato che non mi sarei mai aspettato, ma che trova una tranquilla spiegazione nel peculiare assetto sinottico di questo Luglio.

    Montenegro ha visto medie 21,2/31,1° (grezza di 26,2°). L'aeroporto invece ha avuto medie 23/29,9° (grezza di 26,5°).
    La media min, in particolare, è stata -1,8° dall'aeroporto, mentre la media max +1,2°.

    Il distacco tra le medie grezze di Montenegro e dell'aeroporto è stato pari a -0,3°.


    Normalmente, in estate, la costa è più fresca rispetto all'entroterra per via delle massime che sono ben più basse rispetto alle località più lontane dal mare. Il delta tra le massime è quindi superiore rispetto al delta delle minime, ovviamente a favore delle località interne.
    Non è stato così però stavolta: analizzando gli scarti tra Montenegro e l'aeroporto, e confrontandoli con quelli dello scorso anno, ci si accorge che mentre il delta tra le medie minime è quello standard (quasi 2°) il delta tra le medie max è ben 1° inferiore (+1,2° per l'aeroporto VS +2,2°). E' proprio il minore scarto tra le medie max che spiega come sia possibile che Montenegro sia stata più fredda in media grezza rispetto all'aeroporto.


    Ci si domanda a questo punto cosa possa aver generato questo scarto esiguo rispetto allo standard.
    La risposta la si trova valutando i dati del vento: i SYNOP (da quest'anno persino orari, cosa che ha determinato un deciso miglioramento nella risoluzione di questi dati) hanno segnalato infatti venti dai quadranti settentrionali (da WNW a ENE) per l'82% del tempo, mentre venti dai quadranti meridionali (da WSW a ESE) soltanto per il 9% del tempo, questo è un chiaro indicatore della totale assenza di giornate con favonio o scirocco, con completo dominio o di venti da nord o delle brezze di mare da quelle direzioni. Lo si ravvede anche nelle temperature, mai salite oltre i 34,2° all'aeroporto e i 36,2° a Montenegro.
    Ulteriore indizio proviene da un'altra osservazione anenometrica: nel 52% dei SYNOP il vento, infatti, era superiore ai 4 m/s (14 km/h), nel 19% persino sopra i 6 m/s (22 km/h); questo suggerisce che l'intensità è stata spesso notevole, tale da condizionare anche le aree più lontane dalla costa.

    Il quadro è quindi definito: durante questo mese c'è stata una netta dominanza delle correnti da nord, di matrice e/o provenienza marina, che più spesso rispetto alla norma hanno assunto intensità ragguardevoli, tali da estendere la loro influenza con mano pesante anche a diversi km nell'entroterra.
    Molte giornate, di conseguenza, hanno visto annullare o ridurre il tipico gradiente termico tra costa e campagna, generando il ridotto scarto tra le medie max.

    19 giornate di calore, di cui 4 sopra i 35°.



    ZT Brindisi Luglio 2022.pngT 500 hPa Brindisi Luglio 2022.pngT 850 hPa Brindisi Luglio 2022.png


    Atmosfera- Così come al suolo Luglio 2022 è stato molto vicino per medie a Luglio 2021 (26.5° VS 26.7°), analogamente è accaduto in atmosfera, dove Luglio 2021 prevale di poco su Luglio 2022 salvo che a 500 hPa, dove Luglio 2022 si impone di appena +0,2° su Luglio 2021.
    Già Luglio 2021 era stato eccezionale in quota (tra terzo e quinto posto a 850, 700 hPa e ZT), per cui è incredibile come ad un solo anno di distanza Luglio 2022 sia riuscito ad eguagliarne quasi l'impresa!


    Le medie (ricostruite) sono state le seguenti:

    • 850 hPa: 18,8° (+2° dalla 81/10)
    • 700 hPa: 7,3° (+1° dalla 81/10)
    • 500 hPa: -9° (+1,4° dalla 81/10)
    • ZT: 4456 m (+250 m dalla 81/10)


    Questo il riepilogo delle anomalie e delle medie della varie quote per ogni decade (rispetto alla mensile):

    Anomalie medie Luglio 2022.png


    Solo la media termica a 850 hPa e lo ZT strappano un quinto posto tra i più caldi a Luglio dal 1973 (lo ZT a pari merito sostanzialmente con lo scorso anno).
    Nulla di rilevante a 700 e 500 hPa.


    Diverso è il discorso guardando invece alle medie gpt, più volte lo avevo già sottolineato nel corso del mese, e in generale si può affermare che questa estate, lungi dal dimenticarsi le imprese sul fronte termico, è straordinaria soprattutto sul piano delle altezze gpt, che viaggiano fin da metà Maggio su livelli impressionanti per quanto elevati, conoscendo solo tregue estremamente temporanee (ad esempio il 10 Giugno o l'8 Luglio).
    In particolare, si stabiliscono:

    • il nuovo record per la quota media gpt 850 hPa (1549 m) a Luglio dal 1973
    • il secondo posto per la quota media gpt 700 hPa (3179 m) a Luglio dal 1973
    • il secondo posto per la quota media gpt 500 hPa (5866 m) a Luglio dal 1973

    A 700 e 500 hPa Luglio 2022 cede soltanto nei confronti di Luglio 1988, la cui prima decade propose gpt assurdi e mai più avvicinati nonostante il trend di aumento dei gpt con il GW. Ciononostante Luglio 2022 non sfigura affatto, terminando appena a -1 m dalla quota gpt 700 hPa e -13 m dalla quota gpt 500 hPa medie del Luglio 1988.



    Altra caratteristica di quest'estate, che riprende un trend esistente più in generale nelle stagioni estive degli ultimi 15 anni, è la tendenza a mantenere temperature e gpt moderatamente alti per lunghi periodi di tempo, senza tuttavia eccessi che minacciano i record storici. Preferisce, in altre parole, eventi caldi prolungati e moderatamente forti piuttosto che brevi ma molto intensi.
    Lo si comprende bene dalle seguenti statistiche significative:

    • secondo posto per il più lungo intervallo di tempo (17 gg, dal 15 al 31/7) sopra i 17,2° a 850 hPa a Luglio dal 1973
    • terzo posto per il più lungo intervallo di tempo (18 gg, dal 14 al 31/7) sopra i 6° a 700 hPa a Luglio dal 1973, appena davanti per 12 h al 2007
    • quarto posto per il più lungo intervallo di tempo (10 gg dal 21 al 30/7) sopra i 7° a 700 hPa a Luglio dal 1973
    • terzo posto per il più lungo intervallo di tempo (8 gg, dal 22 al 29/7) sopra 8° a 700 hPa a Luglio dal 1973
    • terzo posto per il più lungo intervallo di tempo (23 gg, dal 9 al 31/7) sopra -12,1° a 500 hPa a Luglio dal 1973; davanti Luglio 1988 e 2015, quando l'intero mese trascorse senza mai scendere sotto -12°
    • terzo posto per il più lungo intervallo di tempo (18 gg, dal 14 al 31/7) sopra i 4200 m di ZT, a pari merito con lo stesso identico periodo di Luglio 2007

    Si evidenzia chiaramente dai cut-off scelti come questi ultimi non siano troppo alti, a dimostrazione di come siano mancate fasi record per magnitudo sebbene in un quadro di duratura persistenza sopra valori molto sopra le medie a tutte le quote atmosferiche.


    Stesso andamento si riscontra per i gpt, anche se i cut-off sono più alti relativamente alle medie storiche:

    • secondo posto per il più lungo intervallo di tempo (21 gg, dall'11 al 31/7) sopra i 1513 m di quota gpt 850 hPa nel mese di Luglio dal 1973
    • record per il più lungo intervallo di tempo (15 gg, dall'11 al 25/7) sopra i 1539 m di quota gpt 850 hPa nel mese di Luglio dal 1973
    • record per il più lungo intervallo di tempo (9 gg, dal 16 al 24/7) sopra i 1562 m di quota gpt 850 hPa nel mese di Luglio dal 1973
    • record per il più lungo intervallo di tempo (20 gg, dal 12 al 31/7) sopra i 3150/3155 m di quota gpt 700 hPa nel mese di Luglio dal 1973
    • record per il più lungo intervallo di tempo (13 gg, dal 14 al 26/7) sopra i 3170 m di quota gpt 700 hPa nel mese di Luglio dal 1973
    • record per il più lungo intervallo di tempo (10 gg, dal 16 al 25/7) sopra i 3190 m di quota gpt 700 hPa nel mese di Luglio dal 1973
    • record per il più lungo intervallo di tempo (19 gg, dal 13 al 31/7) sopra i 5840 m di quota gpt 500 hPa nel mese di Luglio dal 1973
    • record per il più lungo intervallo di tempo (14 gg, dal 13 al 26/7) sopra i 5870 m di quota gpt 500 hPa nel mese di Luglio dal 1973




    Pluviometria- Luglio segue Giugno, e per il secondo mese consecutivo, l'ottavo degli ultimi 36, il quarto da Gennaio 2021, chiude in surplus pluviometrico (+122,2%) con 26 mm di pioggia caduti per la totalità (100%) giorno 8. Ciò rende l'8 Luglio la settima giornata più piovosa di Luglio dal 1951.


    3 giorni con precipitazioni segnalate, tutte in prima decade (5, 7, 8), di cui soltanto l'8 ha dato riscontro al pluviometro. Sia il 5 sia il 7, infatti, si sono verificati dei deboli e fulminei fenomeni, sotto forma di gocce/goccioloni, associati a temporali nelle vicinanze.
    L'evento del 5, in particolare, ha visto iniziare a piovere (erano le 20:50) con dp arrotondato a 25°, il che potrebbe costituire uno dei più alti dew point, se non il più alto, con il quale si sia vista della pioggia a Brindisi. Purtroppo l'inaffidabilità dei dew point nella serie storica mi impedisce di esprimermi con certezza o di compiere una ricerca i cui risultati siano certificati.


    In 4 giornate sono stati segnalati temporali (5, 7, 8, 27).
    Il temporale del 27, in particolare, merita una speciale menzione pur non avendo determinato precipitazioni: il suo intenso outflow ha dato origine infatti ad uno spettacolare quanto inedito fenomeno di "undular bore", accompagnato dalla genesi di roll clouds simili alle morning glory clouds australiane il cui transito è stato seguito da forti venti (raffiche superiori a 60 km/h) legati al gust front del temporale rimasto però in Adriatico e che mai si è avvicinato alla costa, limitandosi solo a qualche lampo visibile a nord, direzione mare.
    Ne ho parlato specificatamente in più interventi, cui rimando per la spiegazione più dettagliata del fenomeno atmosferico nonchè per la cronaca di quanto accaduto:

    Puglia, 23-31 Luglio 2022
    Puglia, 23-31 Luglio 2022



    Anche se Luglio ha ribadito il cambiamento iniziato da Giugno, ci sono ancora due tendenze inossidabili eredità del periodo precedente:

    • più del 50% della pioggia è concentrata in un singolo evento (da Aprile oltre il 75%!)
    • le precipitazioni si verificano esclusivamente in prima decade

    Essendo in estate, in realtà, è comprensibile che la stragrande maggioranza della pioggia mensile cada in un singolo episodio, è tipico dell'estate mediterranea.
    Più peculiare invece è il consueto appuntamento con le precipitazioni solo nella prima decade, qualcosa che va avanti da Marzo ma che si può riscontrare fin da Dicembre.
    Agosto in verità sembra aver interrotto questa sequenza, avendo piovuto in seconda decade, anche se si è soltanto spostato di qualche giorno il timing (dall'8 al 12-13). Il mese ancora deve concludersi, e dal 20 potrebbero realizzarsi altri temporali e fenomeni, per cui un qualsiasi giudizio è ancora da rimandare.






    Al 31 Luglio l'estate 2022 è la seconda più calda dal 1951, con una media grezza di 25.8° a -1.1° dall'estate 2003 che mantiene stabilmente il comando. Supera di poco l'estate 2012, che nei primi due mesi vide una media approssimativa tra 25,7° e 25,8°.
    Anche a Brindisi, dunque, nonostante il pattern meno sfavorevole rispetto al resto d'Italia, il bimestre Giugno-Luglio è stato estremo rispetto alla serie storica.
    Sarà soltanto grazie ad Agosto se forse l'estate 2022 non finirà nel podio, ma appena fuori, sovvertendo un verdetto che pareva scontato un mese fa.

    Resta però l'impresa compiuta fino a questo momento, frutto di un lavoro iniziato in realtà a Maggio, tanto che anche l'intero trimestre Maggio-Luglio è il secondo più caldo dal 1951 dopo il 2003.
    Addirittura, a 850 hPa, la media termica mantenuta da Maggio a Luglio è da record assoluto dal 1973, ma senza timori si può estendere tranquillamente fin dal 1954, data di inizio della serie dei radiosondaggi! In questo caso il 2003, che era al primo posto, è stato persino battuto.
    Ultima modifica di burian br; 20/08/2022 alle 05:09

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    Predefinito Re: Luglio 2022: anomalie termiche e pluviometriche

    Riassunto estrapolato da quello stagionale qua a Bellinzona Nord.

    *LUGLIO: Tmedia: 24.1°C (+2.6°C 91/20).
    Il secondo più caldo mai registrato dietro di quasi 1°C unicamente il luglio 2015 che in queste zone fu più intenso anche come massime raggiunte. La temperatura media di 24.1°C è persino superiore a quelle di giugno ed agosto 2003, ma luglio normalmente di suo è più caldo. 35°C raggiunti 3 volte, negli ultimi 20 anni a luglio di più solo nel 2015. Il 35.8°C del 25/07 è la seconda massima di luglio più elevata degli ultimi 20 anni. Temporali irrilevanti e terzo luglio più secco della serie (di più solo 2015 e 2020). Per contro le temperature minime non sono risultate estreme (si contano 5 notti tropicali, nel 2015 furono molte di più). Appena 3 giornate sottomedia termica.
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