Il cambiamento climatico va provato,nei millenni ci sono sempre state periodi freddi e caldi ..la montagna è pericolosa oggi come un secolo fa,solo che prima i sentieri non erano percorsi da migliaia di persone..le cadute dei seracchi e delle valanghe sono sempre succede,il problema è l'uomo che vuole sfidare la natura,pensiamo alla tragedia di rigopiano dove è stata costruita una spa lungo un canale valanghivo... quando ci sono tanti gradi sopra lo zero e per più giorni bisogna avere il coraggio di vietare i sentieri più a rischio.
Ultima modifica di original pio; 05/07/2022 alle 20:11
Però perdonami...non abbiamo prove e non sappiamo la velocità di come cambiava il clima nei millenni passati ,porsi delle domande è giusto,ma avere risposte sulla questione è molto difficile .
Qualcosa però possiamo fare per evitare tragedie simili in futuro,vietare i sentieri pericolosi quando ci sono condizioni a rischio e contemporaneamente monitorare le montagne con la tecnologia a disposizione...sono ignorante in materia e mi chiedo se la prevenzione nei termini che ho detto sia possibile o utopica.
In effetti la scusa del cambiamento climatico è utilizzata eccessivamente per qualsiasi cosa succede...
Sabato andando dai miei ho visto la Dora Baltea con l'alveo invaso da salici, pioppi alti metri e arbusti varie, risultato di anni senza piene significative. Ora mi chiedo nel momento in cui avremo un evento alluvionale, magari con tempi di ritorno di 100 anni, questo verrà amplificato all'inverosimile, facendolo sembrare un evento con tempi di ritorno notevolmente superiori. Infatti la loro presenza farebbe prima di tutto innalzare il livello dell'onda di piena, nel momento in cui le piante cederanno e, trascinate dalla corrente, troveranno un'infrastruttura lineare antropica faranno da diga con ulteriore ampliamento dell'area di esondazione; successivamente, se questa diga cede, cosa succederà a valle? Ovviamente si punterà il dito contro il cambiamento climatico e non si terrà conto di tutti gli altri fattori che lo escluderebbero immediatamente
Questo è ormai certezza. Le aziende stanno muovendo centinaia di milardi per la nuova economia.
Ho un gruzzolotto investito nel settore perchè è un magetrand, uno dei casi in cui si può prevedere il futuro. Oltre alla legge 110 che ha mosso 33mld, faro lavori.
Ripeto: vogliono bannnare i motori a scoppio dal 2035 o 2040, Avete idea della cira astonomica che comporta? Non per nulla Musk è forse l'uomo piu ricco del mondo. Si esistono ancora grandi miniere di carbone, ma allargando lo sguardo a 20 anni quello che serve è il litio per le batterie. L'economia è *gia* convertita green come idea, ora si sta facendo il passaggo.
Il GW è diventato fatto ( se non forse in qualche talk show con il personaggio pittoreesco, o Trump che ha sostenuto il carbone per motivi lgati al suo bacino elettorale), lo dicono i soldli che si muovono. lo Sgarbi d iturno può dire la sua, ok il buffone ha fatto lo spetttacolo,ma C'è da convertire almeno 500 milioni di auto, si parla di triliardi di miliardi.
Nella piccola Italia la 110 ha bruciato 30 miliardi in pochi mesi ( e si msso il 4 %, altrimenti erano 500mld), solo una misura cosi a livelloglobale e 1 triiardo. E da qui a 20 anni si fa. Poi ci s9no le auto, Poi il fotoeletttrico e alterntative. Ormai GW significa triliardi che si spostano
Ultima modifica di Albert0; 05/07/2022 alle 22:20
Allora con questo discorso ribalti la questione: gli enormi interessi economici spingono per imporre il cambiamento climatico come dovuto alle attività umane, con l'obbligo per tutti (media, scienziati) di dimostrare solo quello ed eliminare qualsiasi voce discordante sul problema. La "certezza della causa umana" del ciclo di riscaldamento attuale, cosa su cui io non sono assolutamente d'accordo, è quindi stata costruita dagli interessi economici in gioco, non il contrario
Per allacciarsi al discorso di @Albert0 , mi viene, a questo punto, da pensare che PRIMA si è cercato di minimizzare (perdendo fra l' altro tempo prezioso, visto che molte tecnologie di base per fare ciò che si sta facendo, c' erano già), POI, fiutato l' affare e vinte le resistenze di chi ha "rendite di posizione" (sette sorelle ed affini, ad esempio), ci si butta a capofitto sul nuovo business.
Con risultati che:
1) non saranno comunque immediati.
2) tutti da provare.
ed inevitabili problematiche che sorgeranno dall' "urgenza" di fare, con spese e rischi superiori (tipico caso, nuove centrali nucleari fissili).
Mah ....![]()
" Intra Tupino e l'acqua che discende del colle eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI
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Possiamo anche chiudere tutte le Alpi, ma giriamo intorno al problema, se poi dobbiammo aspettare millenni per provare il cambiamento climatico penso che non ci sia più nessuno sulla terra per verificarlo e mi riferisco all'uomo perchè sulla terra la vita continuerà questa è l'unica certezza.
Io non capisco che cosa ci sia da provare ancora, il ritiro dei ghiacciai è cominciato con la fine di quella che noi chiamiamo PEG, verso la fine dell'800, poi negli ultimi 40 anni c'è stata un'accelerazione del fenomeno, negli ultimi 20 anni un'ulteriore cambio di passo, per no parlare degli ultimi 5/6 anni devastanti, ci sono delle foto satellitari che ritraggono l'Adamello lo scorso anno in questo periodo e quest'anno, impressionate la differenza, a fine Settembre termine della stagione di ablazione sarà la peggiore in assoluto.
Poi se uno ha occhi per non vedere allora vale qualsiasi cosa, si può dire anche che ci stiamo avviando verso una nuova era glaciale.
Provo a rispondere sia a te che ad @Albert0 perchè e vero quello che dice Albert0 sul nuovo Business, ed è anche giusta la tua replica, ma la natura va per la sua strada, sapete qual'è la prima fonte di emissione di gas serra il telefono cellulare, e come fai a ridurre le emissioni ormai è impossibile.
Chi regola il clima sono gli oceani che ricoprono il 71% del pianeta ed hanno l'importantissima funzione di spugna assorbono le CO2, da recenti studi sembra che questa funzione venga meno o sia notevolmente ridotta, allora che fare? poniamoci una domanda ma se da domani tornassimo a vivere come 500 anni fa, il clima andrebbe avanti in questa tendenza per forza d'inerzia ancora per quanti anni? è chiaro che nessuno può avere la soluzione giusta in tempi rapidi come servirebbe, perchè potrebbe anche non bastare ormai.
Ti lascio il link di un post che scrissi quasi 10 anni fa...
Il clima cambia o la memoria storica sta andando persa?
Io noto sempre di più la memoria del luogo sta andando persa con giovani che sanno tutto su smartphone e social, ma poi non sanno niente sul territorio di dove sono nati e cresciuti
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