A proposito di informazione... poco fa sentivo si skytg24 Mattarella che parlava dal Mozambico puntando il dito solo contro il cambiamento climatico... io continuo ad essere in disaccordo... come già scritto precedentemente ok che il caldo può essere stato o predisponente o probabilmente scatenante, ma tutti gli altri fattori in gioco che hanno predisposto l'evento non devono essere sottovalutati o peggio ancora omessi
Marmolada: Mattarella, simbolo cambio clima non governato - Ultima Ora - ANSA
Coscio essere in modalita' "del senno di poi ne son piene le fosse".....
Purtoppo manca un monotoraggio capillare su zone di alta frequenza escursionistica.
Monitoraggio con elicotteri o droni di masse di neve, ghiaccio o roccia incombenti.
Una volta individuate, si blocca accesso zona, e con deflagrazioni controllate in alto, bonificare la sottostante zona. Lo si fa gia' in inverno per piste da sci esposte.
A tal guisa vi sono gia' corsi di AINEVA atti a prevenire e mettere in atto tali azioni preventive.
Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
Non posso che dir grazie a tanto Artefice!
Mi correggo da solo.
Dopo aver visto questo video e letto le osservazioni di altri esperti, correggo la mia osservazione in quanto lo scivolamento non è avvenuto su roccia (bedrock) ma su un letto di ghiaccio di altra formazione.
Inoltre, appare anche evidente come il piccolo circo sospeso che ospita la calottina si sia impostato su una precedente dolina e lo stesso vale per l'altro piccolo circo adiacente, situato poco ad est di questo.
Non è un fenomeno raro sulle montagne calcareee
Consiglio a tutti di vedere questo video, ben fatto e fonte di spunti e osservazioni
Con l'elicottero in volo sulla Marmolada: le immagini aeree sopra la parte collassata del ghiacciaio - YouTube
sì son d'accordo, chiaramente è per fare audience.
l'unica cosa che penso si possa dire è che il caldo sempre più caldo (quindi il GW che ha deciso di avere come hotspot proprio le nostre macroaree) può accelerare questi processi.
come giustamente dici,i distacchi ci son sempre stati da che esistono i ghiacciai. Probabilmente è la frequenza ad essere aumentata, unitamente ad una fusione molto più veloce e che invece che limitarsi ad un paio di mesi è diventata spesso di 4 o 5 mesi nei cassi più estremi (2003 e probabilmente quest'anno, mortacci sua ).
non riesco invece a capire chi punta il dito sul."era tutto previsto o prevedibile". A posteriori sto discorso non ha senso, è di un qualunquismo unico.
Si vis pacem, para bellum.
sì in realtà tutto ciò che è vicino o dentro le Alpi è testimonianza di come i ghiacciai modellino roccia anche durissima, il discorso non fa una piega
il discorso è che se fosse avvenuto di lunedì e non di domenica avrebbe creato molto meno scalpore, purtroppo di domenica c'è un sacco di gente e di fatti nonostante una zona relativamente contenuta come quella interessata, in totale le persone coinvolte sono quasi una 30ina. durante la settimana sarebbero state moooolte di meno secondo me.
Si vis pacem, para bellum.
Possibile... ma anche solo tornando indietro di qualche anno penso che le persone coinvolte sarebbero state meno, sia per maggiore conoscenza della montagna stessa che per una maggiore difficoltà a raggiungere determinati luoghi... l'anno scorso sul ghiacciaio del Presena (metà agosto) ho visto gente che faceva casino con infradito e costume da bagno.... se non ci fosse stata la funivia portare lì quelle persone dubito si sarebbero fatti la salita a piedi.
PS e quante scene vedo in montagna che mi fanno accapponare la pelle come a Bormio 3000 che per farsi un selfie si vanno a mettere in luoghi pericolosi
Partiamo da un presupposto che in ogni tragedia c'è sempre un'alta % di fatalità, facciamo per esempio che il distacco fosse avvenuto in un'orario dove non c'era nessuno avrebbe avuto lo stesso clamore mediatico? non credo ma la sostanza non cambia, mettiamo da parte tutti i media perchè possa piacere o meno fanno il loro mestiere e sono gli ascolti.
Veniamo al punto se essere negazionisti o catastrofisti, che io chiamerei più realisti, credo che siamo tutti d'accordo che il clima sulla terra è in continuo cambiamento, solo 150 anni fa stavamo uscendo dalla PEG, e leggendo molti libri sulla storia di Roma si parla delle Alpi come montagne senza neve, perlomeno in un determinato periodo, ma la storia Romana dura 700 anni e quindi potrebbero avere visto fasi differenti, ma veniamo alla domanda che mi faccio e rivolgo a tutti, se è normale la velocità come questi cambiamenti stiano avvenendo in assenza di un fattore scatenante tipo grosse eruzioni vulcaniche da modificare il clima per un certo periodo, guardiamo la classifica delle 10 estati più calde degli ultimi 50 anni, le ultime 6 dal 2017 a questa che stiamo vivendo ci sono tutte dentro e penso che qualcosa vorrà dire sul fatto che il riscaldamento in atto sia troppo veloce per essere un ciclo naturale.
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