Nuovo record massime a Londra?

[Marcoan]

Se proprio vogliamo trovare una contraddizione credo che la dovremmo trovare nelle guardie reali che hanno continuato a usare cappotto e cappello in pelle d'orso, ma meglio non andare oltre....

Ah perché invece quella che ho segnalato io e che è stata sotto l'evidenza di tutti x due anni, è una invenzione o non è contraddittoria?...ma dai gli inglesi sono malati di meteo,parlano solo di quello e ovviamente su qualsiasi evento eccezionale devono enfatizzare al massimo.

[ale97]

Ah perché invece quella che ho segnalato io e che è stata sotto l'evidenza di tutti x due anni, è una invenzione o non è contraddittoria?...ma dai gli inglesi sono malati di meteo,parlano solo di quello e ovviamente su qualsiasi evento eccezionale devono enfatizzare al massimo.

Ripeto, in Francia, Belgio, Olanda, Germania fanno lo stesso

[Friedrich 91]

Perche una zona cosi marittima e mite fà valori over +40,mentre nella continentale Valpadana si faticano a superare in condizioni simili?

Secondo me il punto è considerare cosa si ha a Sud, banalmente. A Sud della Valpadana c'è il mare Mediterraneo che si estende per oltre 1000 km da Genova fino ad Algeri.

La Pianura Padana di conseguenza, in presenza di avvezioni africane (che per forza di cose vengono da Sud), riceve una massa d'aria umida e meno rovente rispetto a quella che parte dal deserto del Sahara. Al tempo stesso l'umidità riesce a rimanere ben intrappolata nel catino, essendo chiuso a Nord dalle Alpi.

Certo, possono capitare situazioni in cui stante l'anticiclone posizionato sull'Europa occidentale, il caldo in Pianura Padana riesce ad arrivare non da Sud ma da NW o da N tramite risalita sulla penisola iberica e la Francia della massa d'aria e successiva discesa dalle Alpi (11 agosto 2003 la più celebre di queste situazioni), ma sono comunque situazioni non così frequenti, perchè quando si alza un promontorio anticiclonico a W delle Alpi la naturale conseguenza in Estate spesso è più l'attivarsi di un rientro da Est nei bassi strati, come quello di Lunedì, che ne una discesa favonizzata della massa d'aria da Nord.

Senza contare che tra l'altro, facendo questo lungo giro, la massa d'aria disperde calore e arriva con ormai meno caldo di prima. In tal senso, il record del 2003, si è riuscito a fare anche perchè la Francia e la Spagna (come quest'anno) era da mesi che venivano bombardate da sventagliate calde, dunque le masse d'aria calde che venivano avvettate non disperdevano molto calore nel passaggio.

A Sud di Londra invece c'è una vastissima area continentale: la Francia e la Spagna, il che fa si che in situazioni molto rare come quelle dei 2 giorni scorsi, con saccatura protesa dall'Islanda al golfo di Biscaglia, su Londra venga avvettata aria rovente, che di fatto con il solo canale della Manica in mezzo ha ben poca possibilità di inumidirsi.

Quello che fa tutta la differenza, nella possibilità di massimizzare i record, è esattamente questo: avere un mare a Sud e una barriera montuosa a N e W (da dove viene il fresco estivo) oppure il contrario (cioè un continente a Sud e un mare a W e N).

Nel secondo caso puoi avere una bellissima variabilità in Estate, e possono succedere certe cose da noi impensabili come passare in pochi giorni da +25 di massima a +40 e ritorno (quello che è avvenuto nel Regno Unito).

Nel primo caso invece, ovviamente il nostro, i record di caldo fai estrema fatica a batterli, ma in compenso, grazie barriera alpina per questo, le rinfrescate spesso e volentieri incidono assai meno, e la persistenza del caldo può diventare (è diventata di fatto) un'autentica piaga.

La Pianura Padana questo è: una zona a scarsa varianza climatica, caratterizzata da noia opprimente e torpore, da giorni e giorni (durante le ondate di caldo estive) con massime a +35 e minime a +22, dove una volta almeno nevicava in inverno, ora nemmeno quello...in sostanza, un posto che uccide la passione meteo.

[Alessandro1985]

dobbiamo considerare che in questi frangenti non si tratta solamente di un livello di percezione personale
da un lato è indubbio che la persistenza di valori oltre una certa soglia sia disagevole a prescindere dalle condizioni soggettive
dall'altro lato se il picco è repentino e si distacca in modo significativo dai valori precedenti a prescindere dal suo valore assoluto viene percepito dal corpo in modo diverso, piuttosto che non in casi di progressione graduale
è la stessa ragione per cui, ipotesi, in uscita dal semestre freddo se passi rapidamente da condizioni tipiche del periodo a una potente fase anticiclonica puoi avere una percezione di calore consistentemente diversa
ad aprile se esci e ci sono 25 gradi dopo che hai avuto sempre massime under 20 facilmente avrai una sensazione di calura che con la medesima temperatura non sentiresti mai a giugno
nel concreto: a Notthingam hanno preso una decina di gradi in due giorni e 17° in quattro

[BoreaSik]

Mettetevi nei panni di un palermitano quando sente le notizie su Londra

[ale97]

beh, se io sono abituato a stare attorno ai 20° in estate e mi arriva una botta da 40°, che in casa ce ne siano 25 o 35 il caldo lo sento forte comunque.
e sta tutto lì, è tutta abitudine o adattamento.
paradossalmente adesso sto soffrendo meno il caldo (sudo meno, mi spossa meno) rispetto a inizio giugno, così come in inverno sento meno ill freddo a fine gennaio rispetto a inizio dicembre.
non possiamo di certo paragonare come stiamo noi a Brindisi rispetto a uno di Bristol è proprio fuorviante.
io sono abituato a stare in casa con 30° adesso, se sto fermo non ho alcun tipo di problema. Un inglese che di solito sta a 20° e nel giro di due giorni si ritrova a 30 non può stare alla stessa mia maniera, non è fisicamente possibile.

Ecco.... A me sembra assurdo che si valuti in modo totalmente soggettivo senza cercare di mettersi nei loro panni poi.
Vedendo temperature fino a 33 gradi ridicolizzate come se fossero acqua fresca quando senza ventilatore sono adatte a fare il vegetale da essere stesi sul letto a sudare anche per noi. Tanto più se arrivano all'improvviso.


Comunque peccato che non trovi più le temperature interne delle stazioni su Weathercloud, l'anno scorso c'erano... Davvero un peccato, sarebbe stato molto utile

[ale97]

Poi a volte esagerano sul serio per carità, come dimostrato dalle conclusioni di questo studio, ma 33 gradi senza ventilatore vanno bene solo se vuoi fare il vegetale


And a study from housing expert Richard Moore outlines exactly what damage can be caused by having homes at certain temperatures;

• 24°C+ – Cardiovascular risk of strokes and heart attacks
• 21-24°C – Increasing discomfort
• 18-21°C – Comfortable temperatures
• 16-18°C – Discomfort, small health risks
• 12-16°C – Risk of respiratory diseases
• 9-12°C – Risk of strokes, heart attacks
• <9°C – Risk of hypothermia

Comunque va detto che questa tabella si riferisca alla temperatura con il riscaldamento invernale. Magari si riferiscono al fatto che anche con temperature di 24 gradi si alza il rischio di attacchi cardiovascolari non per la temperatura interna in sé ma per i contrasti termici troppo ampi con l'esterno, non lo so. Detto ciò è accertato che pe rla maggior parte delle persone in base a vari studi la temperatura ottimale sta tra i 20 e i 25°C all'interno, sopra le funzioni cerebrali non sono ugualmente efficienti. Sopra i 30 senza nemmeno un ventilatore per me è da spararsi, almeno se si deve lavorare, studiare o fare qualcosa che richieda l'uso attivo del cervello.

[Andrea92]

Cattura2.JPG

[burian br]

beh, se io sono abituato a stare attorno ai 20° in estate e mi arriva una botta da 40°, che in casa ce ne siano 25 o 35 il caldo lo sento forte comunque.
e sta tutto lì, è tutta abitudine o adattamento.
paradossalmente adesso sto soffrendo meno il caldo (sudo meno, mi spossa meno) rispetto a inizio giugno, così come in inverno sento meno ill freddo a fine gennaio rispetto a inizio dicembre.
non possiamo di certo paragonare come stiamo noi a Brindisi rispetto a uno di Bristol è proprio fuorviante.
io sono abituato a stare in casa con 30° adesso, se sto fermo non ho alcun tipo di problema. Un inglese che di solito sta a 20° e nel giro di due giorni si ritrova a 30 non può stare alla stessa mia maniera, non è fisicamente possibile.

Capisco, ma la fisiologia umana è quella. Io contestavo più l'aumentato rischio di morte/rischi per la salute, non la sensazione di disagio. Come ho scritto, infatti, a fine Maggio avrei considerato forno casa mia solo perchè c'erano 26°, oggi la considero forno solo se sale a 31°.

Direi che l'indice di Thom è abbastanza fedele circa i rischi per la salute.

[Dagur]

Grazie ad entrambi per la gentile e bella spiegazione