Ah inoltre, differenza non da poco, le temperature quest'anno sono più bollenti delle altre occasioni, e non di poco, quindi questo rende la siccità attuale ancora più estrema. Uno stress che la vegetazione non sentiva da (almeno) 3 secoli
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Estremi termici dal 1774: -18.6° (1985) / +38.1° (2003)
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Ciao, confermo Alessandro, siamo messi ben peggio che nel 1921.
Ad oggi è l'anno più secco dal 1858 con 426,6 mm.
Di seguito i mesi e gli accumuli:
1 34,1
2 33,3
3 16,1
4 69,7
5 54,1
6 22,2
7 112,1
8 39,9
9 36,9
10 0
11 5,1
12 3,1
Nei primi sei/sette mesi dell'anno, tuttavia, la situazione nel 1921 era assai migliore che nel 2022: non solo nei primi sei mesi dell'anno caddero 229,5 mm rispetto ai 148,4 mm del 2022, ma l'8 luglio 1921 fece ben 66,8 mm di pioggia!
Questo luglio siamo fermi a 4,4 mm e del secco non se ne vede la fine.
L'anno più simile, ma solo "pluviometricamente", è stato il 1976 quando caddero 189,8 mm nei primi 6 mesi dell'anno; luglio tuttavia vide 42,2 mm e il 12, ad esempio, caddero 12,8 mm; il tutto con temperature che oggi ci sogniamo (luglio chiuse a 23,4° di media). In più, fra agosto e settembre 1976, caddero oltre 500 mm, cosa che ritengo impossibile quest'anno.
Ciao!
Esiste questo bellissimo tool per esplorare le siccità storiche in tutta Europa: Old World Drought Atlas Divertitevi a fare subplot e estrarre time-series
Hanno calcolato il Palmer Drought Severity Index per gli ultimi 2 millenni usando ricostruzioni dendrocronologiche. Ovviamente è per dare un'idea di massima, sono pur sempre proxy di un parametro molto difficile da calcolare.
CapturFiles.png
Spiccano il 1921, 1893 e 1741 come molto siccitosi sull'Europa centro-occidentale, il 1616 e 1540 hanno colpito più l'Europa centrale. Il 1315 viene mostrato come invece esempio di annata europea estremamente piovosa.
Lo studio originale: Just a moment...
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Le cronache combaciano
Ma non solo per il 1616, anche l'estate precedente fu definita "asciutta e caldissima" in Europa: potremmo quasi parlare di un vero e proprio biennio di estati tremende. Per il 1616 ho segnato di una gravissima siccità in Europa Orientale, che si estese poi verso ovest arrivando a coinvolgere anche l'Italia e che perdurò dalla primavera all'estate, con temperature molto alte. Estate definita "torrida" in Svizzera e fiume Elba ai minimi storici.
Per il 1741 ho siccità che iniziò in primavera e continuò per tutta quasi tutta l'estate. Al temine della siccità vi furono precipitazioni temporalesche violente, come quella su Torino intorno a metà agosto, che portò chicchi di grandine di 10cm che infransero la maggior parte dei vetri e dei lucernari della città. La siccità coinvolse anche il Nord Europa e causò una pesante carestia in Irlanda.
Lou soulei nais per tuchi
tornando alla tabella SPI
abitualmente si tende frettolosamente ad associare il dato termico con quello circolatorio, ma le cose non sono tanto correlate come spesso si crede, il bilancio termico degli anni 60-90 ha ovviamente più somiglianze con quello del resto del secolo ma la stessa cosa non vale necessariamente per l'ingerenza delle correnti oceaniche
ne scaturisce la conferma di un periodo decisamente mite e umido, rispetto alle fasi precedenti estati meno calde e inverni mediamente meno intensi, sopratutto per quanto riguarda bariche da continentale puro
C'ho la falla nel cervello
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
a proposito del periodo che comprende il 1315, dallo studio citato:
The great European famine of 1315–1317: This is one of the most
famous historical catastrophes in late medieval European history, a
famine caused by a multiyear period of excessive wetness that made
food production nearly impossible (22). This pluvial actually began
in 1314, but the following year was considered the most catastrophic
year, when“...there was universal failure of crops in 1315 in most if not
all lands of Europe from the Pyrenees to Slavic regions, from Scotland
to Italy”(22). The 1315 OWDA map (Fig. 2F) corresponds well to this
pattern of excessive wetness and crop failure and also shows the drier
conditions in southern Italy
a seguire verso la metà del '400 si vede un periodo siccitoso estremo su scala pluridecennale
Schermata 2022-07-23 alle 15.43.10.png
anche in questa ricostruzione si nota come la parte fina della PEG potrebbe aver attraversato un lungo periodo di annate da moderatamente a fortemente siccitose e si confermerebbe anche l'eccezionalità a livello pluvio proprio del periodo compreso nella media clino
C'ho la falla nel cervello
Esatto, hai colto degli elementi interessanti. In effetti utilizzando quel dataset e ampliandolo utilizzando anche altre fonti, Ionita et al. (2021) hanno trovato un meccanismo che spiegherebbe queste mega-siccità che si articolano su più decenni:
CapturFiles_1.png
Emergono infatti nel corso dell'ultimo millennio due mega-siccità (grafico a): una nel 1400/1480 circa e l'altra nel 1770/1840, la prima ricade per la maggior parte nel periodo del minimo di Spörer, la seconda copre parte del minimo di Dalton, caratterizzati entrambi oltre che da un calo dell'attività solare (grafico b) anche da alcune forti eruzioni vulcaniche (grafico c, AOD = spessore ottico atmosferico).
Simulazioni indicano come alti/bassi livelli di irradianza solare portino a condizioni di AMOC debole/forte con un lag di alcuni decenni e infatti in seguito ai massimi di irradianza solare poco prima degli anni 1400, 1600 e 1800 si assiste a un calo dell'AMOC qualche decennio dopo (grafico d); questo di fatto fa sì che le condizioni di AMOC debole siano quasi-sincroni con i minimi di irradianza solare.
I modelli mostrano inoltre come una AMO (figura f) negativa / AMOC debole inducano una risposta atmosferica in fase che consiste in un sistema di alta pressione di blocco che si estende dal nord Atlantico orientale verso il nord e centro Europa. Tale struttura atmosferica, che ovviamente favorisce periodi siccitosi sull'Europa centro-occidentale, viene anche associata a periodi di bassa attività solare sulla base di dati proxy e paleo-reanalisi.
Questo legame tra condizioni di nord Atlantico freddo e siccità europea è stato supportato anche da studi precedenti basati su periodi con osservazioni dirette perciò in generale esiste un legame tra estati secche/umide sull'Europa centro-occidentale e SST fredde/calde nel nord Atlantico dell'inverno precedente.
Ovviamente a differenza delle mega-siccità dell'ultimo millennio le peggiori siccità europee recenti (2003, 2015, 2018 e ora 2022) sono state amplificate anche dai valori di temperatura estremamente elevati (figura e). Non sfugge infine che durante il profondo minimo di Maunder tra '600 e '700 non ci sono stati periodi secchi rilevanti in Europa occidentale, e questo, gli autori spiegano, è dovuto al fatto che in quel periodo il nord Atlantico era probabilmente più caldo rispetto ai minimi di Spörer e Dalton, perciò si era in condizioni di AMO+. In sintesi sembra che le maggiori mega-siccità dell'ultimo millennio a scala europea siano dovute a un'interazione tra attività solare, SST nord atlantiche, maggiore attività di blocco e vulcanismo.
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fantastico, grazie mille per i contributi che stai dando
non sottovaluterei in questi meccanismi anche i cicli enso (anche in questo caso da considerare in rapporto all'attività solare) e relativi feedback atmosferici, ovviamente con tutte la variabilità del caso a seconda delle condizioni contingenti
monsoni, tna, mjo ecc.
C'ho la falla nel cervello
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