
Originariamente Scritto da
burian br
Sono orgoglioso stasera per le qualità di previsore amatoriale che ho dimostrato nell'ultima ora, segno che gli anni di passione hanno dato i loro frutti.
Verso le 20:45 ho aperto l'app di Wetterradar, la quale segnalava delle fulminazioni associate ad un temporale ad est di Brindisi, al largo a 30-40 km nel canale d'Otranto. Sono quindi andato sul balcone per vedere se riuscissi ad apprezzare qualche lampo o fulmine associato a quel temporale.
Appena sono uscito all'aperto ho notato una strana nuvola rossa che copriva il cielo a S/SW, non pareva molto estesa, ma l'ho trovata strana, perchè l'intenso colore suggeriva una nube bassa, e questa è associata o ad aria calda e molto umida (come in alcune serate autunnali) oppure ad un temporale. Ho sfiorato quindi col pensiero l'idea che potesse essere un temporale, ma non c'erano prove dal sat, nè fulminazioni, che suggerissero questo.
Stando all'esterno notavo come la nuvola rossa sembrasse espandersi pian piano, e un quarto d'ora dopo, alle 21:00, si è palesato un fulmine molto luminoso accompagnato da un forte fragore: ci avevo preso, si stava sviluppando un temporale proprio su Brindisi!
Nel corso della mezz'ora successiva si sono fatti gradualmente più frequenti lampi e tuoni, ma erano lontani.
La visione del radar indicava come il clou dei fenomeni fosse sulla città e sul porto, nel frattempo qui verso le 21:15 aveva iniziato a piovigginare e il vento ad aumentare.
Verso le 21:25 ho notato una stria verticale rossa nel cielo a sud, ho pensato fosse un rovescio. Il fatto che lo avessi avvistato solo allora indicava che era divenuto da poco visibile, quindi ho supposto che il temporale si stesse in realtà ancora sviluppando, e che ci fosse la possibilità che quel rovescio si stesse avvicinando.
Ad ogni forte bagliore luminoso contavo (come faccio da sempre in maniera automatica, fin da piccolo, me lo ha insegnato mio padre) i secondi che lo separavano dal tuono. Nel corso dei minuti l'intervallo di tempo si stava riducendo: alle 21:25 era sui 15 s, alle 21:30-21:35 sugli 8 secondi, un minuto dopo 7 s. Era un ulteriore indizio che si stesse espandendo, e ho previsto che quel muro d'acqua rosso che si vedeva nel cielo a sud stesse per colpirci.
Così è stato: poco dopo ha iniziato a piovere, dapprima con vento aumentato e goccioloni enormi il cui diametro sarà stato fino a 3 cm, poi in maniera sempre più intensa fino ad un vero e proprio acquazzone durato 5 minuti, cui è seguita pioggia di intensità moderata.
L'ultimo METAR dell'aeroporto (21:50) indica 21° e vento da S sui 20 km/h.
E' stata una bella oretta, ha già smesso di piovere da una decina di minuti, ma la cosa di cui sono più fiero è di aver capito in anticipo le mosse del tempo semplicemente osservando il cielo, tra l'altro di notte, cosa che rende il tutto più difficile.
Grandi soddisfazioni per un piccolo temporale.
PS: Come sempre, e come scherzosamente (ma mica tanto a questo punto!) detto da mio fratello mesi fa, il temporale che ha colpito Brindisi non ha colpito altre zone. Classico.

In realtà la spiegazione risiede nel fatto che i temporali attuali si stanno generando in mare e rasentano la costa, infatti a S.Elia e Montenegro, che si trovano a 4 km dalla riva, ha solo piovigginato nell'ultima ora.
Segnalibri