Davvero assurdo quello che è successo nelle Marche, anche per l'evidente difficoltà nel prevedere un'eventualità simile. Nel caso di convergenze come quelle sul Mar Ligure paradossalmente è più semplice ipotizzare la localizzazione di un temporale rigenerante, in questo caso invece era molto più complesso, dovendo considerare le correnti in quota.
Tu mi dici, "Ti guardi? Sbagli a paragonarti"
" Intra Tupino e l'acqua che discende del colle eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI
- In avatar, il mio mondo : Omar, Sarah, il cantiere e .... la neve!
A Milano è possibilissimo, ti dò un minimo beneficio del dubbio per la tua zona.
Forse... Dato che questo è il settembre 2016 non lontano da te, e di certo non c'era stato foehn per dieci giorni abbondanti o più Climatologie mensuelle en septembre 2016 a Saronno | climatologie depuis 1900 - Infoclimat
oppure Seregno (stazione in quota come forse molte altre) Climatologie mensuelle en septembre 2016 a Seregno (Seregno Centro) | climatologie depuis 1900 - Infoclimat
Per quanto successo nelle Marche dispiace ma non vuol dire che non si possa parlare di altro onestamente
Io credo che ancora oggi, sulle previsioni di precipitazioni più o meno corpose, ci si possa solo affidare alla conoscenza del proprio territorio. L'ho notato tante volte in questi anni come spesso solo poche allerte si traducono in vere emergenze, mentre molte altre sono ridicole.
Ieri probabilmente, per chi del territorio, c'era da attendersi la possibilità di temporali violenti. Mi domando se segnali di tale intensità si potessero cogliere anche sul posto vedendo i semplici cumulonembi un'ora prima dell'arrivo dei temporali. Sembra una sciocchezza, ma empiricamente io riesco a prevedere con abbastanza fedeltà il tipo di tempo ad un'ora nel futuro semplicemente vedendo le nubi in sviluppo e il loro colore, o la loro disposizione.
Forse l'educazione a cogliere questi segnali, una "educazione meteorologica", non sarebbe male da impartire nelle scuole, come già si fa ad esempio sulle norme per prevenire l'essere colpiti da fulmini. Imparare a carpire segnali imminenti di temporali violenti, così da mettersi al riparo con sufficiente anticipo, non sarebbe sbagliato.
My two cents.
sì comunque se n'è parlato in quest'ultimo periodo
secondo me dei lam è meglio guardare i parametri piuttosto che non prendere le carte precipitative e darle per buone acriticamente
c'erano degli indicatori che potevano risultare utili tra cui il theta che ho postato ieri e il trasporto di vapore segnalato da Diego
il tutto tenendo conto che i groppi precipitativi erano a cavallo di un ramo secondario del getto e potevano contare sull'apporto energetico di una superficie molto calda quale è quella del tirreno in questi giorni
dell'aspetto orografico hai già parlato tu
C'ho la falla nel cervello
Condivido, e a volte nemmeno i parametri ti sono sufficienti per sapere se si genererà qualcosa di intenso o meno, e ancor meno se ti colpirà.
Bisogna saper cogliere i segnali nel brevissimo termine, quando qualcosa sta già iniziando a svilupparsi, e prendere quei parametri come indizi che qualcosa di grosso potrebbe scaturirne, così da metterti in pre-allerta e portarti ad osservare i cumulonembi in sviluppo per capire quanto saranno potenti.
Questa è almeno la mia esperienza. Spesso c'ho azzeccato più io che le previsioni in questo modo.
Guarda da me ieri verso mezzogiorno la foschia africana si è trasformata in vera e propria nebbia quasi che non riuscivo a capire se fossero virghe piovose o foschia densissima. Il tutto con una massima over 30 gradi e nuvoloso. Subito ho pensato, a quella vista, che se avesse fatto qualche temporale (previsioni blande, non si capiva... non sono stato a guardare troppi modelli. Ho guardato i famosi simboletti inutili, quelli che stamattina mettevano pioggia e invece è sereno con qualche cumulo in attesa di altra instabilità e del fresco di domani pomeriggio/sera) avrebbe generato fenomeni violenti. Alla fine dei salmi l'evento qui ha scaricato 60 mm a Macerata e sui 35 mm a Corridonia. con precipitazioni violente intermittenti in base all'ampliamento della "V" dell'autorigenerante + pioggia da cella temporalesca transitata sopra di me + altro rovescio da 20 mm consistente quando è finalmente traslato il temporale autorigenerante andando a scaricarsi e dissolversi verso Sud ed Est.
Comunque evetni come questo sono e saranno sempre più probabili a seguito di estati del genere.
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