Fra coste e zone interne ci possono essere effettivamente differenze anche ragguardevoli.
Settembre 2011 qua ha avuto media di 22,0, settembre 2016 di 20,6.
Mentre settembre 1987 di ben 23,8. media minime 17,5 media massime 30,0.
C'è da considerare che le medie non erano calcolate orarie a quel tempo ma anche così è al primo posto.
Costa di Rovigo (parte alta circa 7 m. s.l.m.) Estremi dal 2013: -7,5 38,2 Estremi 2022: -4,9 29 gennaio 37,9 23 luglio Estremi 2023: -5,9 10 febbraio
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Settembre in tutto il Friuli ha chiuso sottomedia rispetto la 1991/2021 (tranne Udine Osmer in media, ma ormai non fa testo...), e spesso con grande surplus di pioggia
Udine:
sett 2022 +18.5°C, 280 mm
media 91/21 +18.5 , 167 mm
quindi in media termica, forte sopramedia pluvio
Fagagna:
sett 2022 +18.1 (-0.4) , con 192 mm
media 91/21 +18.5 , 167 mm
Palazzolo dello Stella - bassa pianura
sett 2022 +18.2 (-0.1) con 235 mm (il doppio della media!)
media 91/21 +18.3 , 133 mm
Enemonzo - Carnia - 390 mslm
sett 2022 +14.4 (-0.9, e penso uno dei valori più bassi in Italia a pari quota) con 139 mm
media 94/21 +15.3 , 188 mm
mese sottomedia pluvio ma fresco
Vivaro - Pordenonese
sett 2022 +17.3 (-0.8) , con 144 mm
media 91/21 +18.1 e 156 mm
Sì, in terza decade le minime sono calate abbastanza.
https://www.arpa.veneto.it/bollettin..._2011_TEMP.htm
Costa di Rovigo (parte alta circa 7 m. s.l.m.) Estremi dal 2013: -7,5 38,2 Estremi 2022: -4,9 29 gennaio 37,9 23 luglio Estremi 2023: -5,9 10 febbraio
Ottimo.
Di Vivaro non mi fido perché si è raffreddata in bomba senza motivo da metà/fine 2016, infatti se guardi il 2021 è l'anno con la media delle minime più bassa in assoluto, soffiando tale primato al 1991 e 1996, che invece in tutte le altre stazioni (comprese le venete, almeno riguardo al '96) regge ancora e di diversi decimi (intorno al mezzo grado).
Per le altre vada!
Hai fatto bene a non mettere Brugnera, che è bollita dal 2018.
Un amico di Pocenia mi ha riportato un +0.1°, compatibile col -0.1° di Palazzolo, mentre vedo che non hai messo neanche Pordenone (ma dopo la performance dell'estate appena conclusa non posso che dire MEGLIO).
Ecco la parte finale di settembre nella stazione Osmer di Udine S.Osvaldo:
• Media minime 10.3°C, -1°C dalla media 1991/2020, estremi 6.5°C/14°C, settimo posto su 32 tra le più fredde insieme al 2017, quattro valori sotto i dieci gradi.
• Media medie 15°C, -1.8°C dalla media, estremi 13.7°C/16.2°C, quinto posto tra le più fredde insieme al 2001, sei valori sotto i quindici gradi.
• Media massime 20°C, -2.8°C dalla media, estremi 18.3°C/21°C, terzo posto tra le più fredde, quattro valori sotto i venti gradi.
• Escursione termica giornaliera 9.7°C, -1.8°C dalla media, estremi 5.3°C/14.5°C, sesto posto fra le più basse insieme al 2012.
• Radiazione solare media 10348 KJ\mq, -1847 dalla media, estremi 4624/18954 KJ\mq (nuovo record, battuti i 18927 del ventidue settembre 2010), sesto posto fra le meno soleggiate.
• Caduti ben 176.6 mm in sette giorni.
• Pressione media 1000.2 hPa, -4.9 hPa dalla media 1993/2020, estremi 989.5/1011.3 hPa, quarto posto tra le più basse insieme al 2010.
• Media ad 850 hPa 6.7°C, -2.3°C dalla media 1991/2020, estremi 3.8°C/9°C, quarto posto su 42 tra le più fredde, cinque valori sotto i cinque gradi.
• Quota media ZT 2543 metri, -644 dalla media, estremi 1990/3327 metri, quarto posto fra le più basse, sette valori sotto i 2500 metri (di cui uno inferiore ai duemila) e due sopra i tremila.
Parte finale di settembre decisamente fresca e perturbata, con il ripetuto passaggio di perturbazioni che hanno fatto piovere diffusamente ed in particolare sul Friuli centro orientale.
Come dicevo, la terza decade è stata decisamente fresca e pienamente autunnale: le temperature minime sono scese anche sotto i dieci gradi, le medie sotto i quindici e le massime si sono attestate vicino ai venti.
Basse anche l’escursione termica, la pressione atmosferica ed il soleggiamento; da notare che è stato stabilito il nuovo primato di soleggiamento giornaliero per l’ultima parte mensile.
Anche in quota le medie sono state piuttosto basse, la temperatura si è portata stabilmente sotto i dieci gradi (ed a volte sotto i cinque) e lo ZT sotto i 2500 metri.
Ha piovuto davvero molto, basti pensare che in una decade è caduta poco più della pioggia di tutta l’estate scorsa (176.6 mm contro 163.6).
Ecco il riassunto mensile:
• Media minime 13.2°C, +0.5°C dalla media 1991/2020, estremi 6.2°C/20.4°C (nuovo record, battuti i 20.2°C del tre settembre 2009), quattordicesimo posto su 32 fra i più caldi, sette valori sotto i dieci gradi e dodici sopra i quindici (di cui uno perfino oltre i venti).
• Media medie 18.5°C, +0.1°C dalla media, estremi 13.3°C/23.4°C, sedicesimo posto fra i più caldi insieme al 2004, otto valori sotto i quindici gradi e dodici sopra i venti.
• Media massime 24°C, -0.5°C dalla media, estremi 16.6°C/30.6°C, undicesimo posto tra i più freddi insieme al 1994, cinque valori sotto i venti gradi e tredici sopra i 25 (di cui un paio sopra i trenta).
• Escursione termica giornaliera 10.8°C, -1.1°C dalla media, estremi 5.3°C/16.4°C, sesto posto fra le più basse insieme al 1998.
• Radiazione solare media 14181 KJ\mq, +159 dalla media, estremi 4624/21654 KJ\mq, quattordicesimo posto fra i meno soleggiati.
• Caduti 280.1 mm, +109.7 mm (+64.4%) dalla media, quinto posto fra i più piovosi; tredici giorni piovosi, +4 dalla media, secondo valore più alto insieme a 1994 e 1996.
• Pressione media 1002.3 hPa, -2.2 hPa dalla media 1993/2020, estremi 989.5/1011.3 hPa, settimo posto fra le più basse.
• Media ad 850 hPa 9.9°C, -0.4°C dalla media 1991/2020, estremi 3.8°C/14.8°C, sedicesimo posto su 42 tra i più freddi insieme al 2015, cinque valori sotto i cinque gradi e trenta sopra i dieci.
• Quota media ZT 3079 metri, -214 dalla media, estremi 1990/4272 metri, dodicesimo posto fra le più basse, tredici valori sotto i 2500 metri (di cui uno sotto i duemila) e 21 sopra i 3500 (di cui cinque oltre i quattromila).
Settembre è stato complessivamente vicino alle medie di riferimento per le temperature e soleggiamento, un po' sotto per zero termico, pressione atmosferica e soleggiamento.
La prima parte mensile è stata piuttosto calda e di stampo quasi estivo sia al suolo che in quota: minime spesso sopra i quindici gradi, medie giornaliere di 20-23 gradi, massime di 26-28, temperature in quota di 11-15 gradi e zero termico fin verso i quattromila metri.
Abbiamo stabilito anche il nuovo record positivo di minima mensile, ben 20.4°C il giorno quattordici: batte i 20.2°C registrati il tre settembre 2009.
È la seconda volta in assoluto che in settembre vengono superati i venti gradi di minima, il valore del 2022 ovviamente è anche il più tardivo in assoluto; quello più precoce è stato registrato il cinque giugno 2015 con ben 22.4°C).
La situazione si è capovolta il giorno sedici, è arrivata la vera e propria rottura estiva: essa è stata accompagnata oltre che da pioggia anche dalla prima neve in alta montagna.
In seguito le minime sono scese quasi sempre sotto i dieci gradi, le medie si sono portate attorno ai quindici, le massime attorno ai 22, in quota la temperatura è scesa sotto i dieci gradi e lo ZT sotto i 2500 metri; come accaduto anche in altre annate recenti, in agosto si ha un’attenuazione del caldo mentre la vera fine dell’estate è posticipata a settembre.
Questo mese si fa notare per la pioggia; fra i giorni otto e nove sono caduti 68.2 mm, niente male, ma il vero evento si è avuto lungo la costa ed in genere nel FVG sudorientale con accumuli fino addirittura a 140-160 mm:
Accumuli 7-9 settembre 2022.jpg
In seguito, come spiegato sopra, ha piovuto ancora molto ed in particolare sul Friuli centro orientale.
Settembre è il primo mese dell’anno in questa stazione ad avere avuto un’anomalia pluviometrica positiva, questa cosa non accadeva addirittura da ottobre 2021 (un anno!!); questo mese è al dodicesimo posto fra i mesi autunnali più piovosi (al momento sono 94) e ventiduesimo su 379 totali.
Durante questo lunghissimo periodo molto secco avevamo avuto mesi molto secchi come febbraio, marzo, maggio, giugno e soprattutto luglio; solamente gennaio ed aprile avevano limitato un po' la siccità.
Naturalmente non basta un solo mese a raddrizzare la situazione idrica, anche se questo settembre ha messo una pezza; da questo punto di vista esso al momento è il migliore di quest’anno.
Ora metto il grafico delle temperature minime:
Min.png Decenni_Min.png
Le temperature minime sono aumentate di 1.3°C, passando da 12.2°C a 12.3°C e poi a 13.5°C; nel corso dei decenni abbiamo perso 3-4 minime in singola cifra e guadagnate cinque sopra i quindici gradi (cioè valori estivi).
Settembre è quasi sempre stato il mese più caldo del trimestre autunnale, è stato superato da ottobre nel 2001 ed eguagliato da esso tre anni dopo; la distanza minima da novembre si è verificata nel 2003 (4.6°C).
Durante settembre è quasi scontato avere almeno una minima superiore ai quindici gradi, questo non è accaduto solamente nel 1995, 1996 e 2001; a volte si è trattato di pochissimi valori come nel 2007 (uno), 1993 e 2003 (due), 1992, 2010 e 2017 (quattro) ed in altri casi ce ne sono stati parecchi come nel 2006 e 2020 (14), 2011 (13), 2016 (12), 2012 (11).
Tra i picchi più elevati si segnalano i 20.4 del 2002, i 20.2°C del 2009 (unici due valori sopra i venti gradi), poi anche i 19.6°C del 2008, i 19.8°C del 2011, i 19.5°C del 2012 ed i 19.3°C del 2015.
Dall’altro lato si fanno strada i valori inferiori ai dieci gradi, che non si sono verificati solamente nel 2006; in alcuni casi ne abbiamo avuti davvero tanti come nel 2001 (17), 2007 (15), 1997 (14), 2008 (13), 1996 (12) ed il 1998 (10).
Sono state registrate anche minime sotto i cinque gradi, come nel 1995 e 2017 (una), 2002 e 2008 (due) e 2018 (tre); al momento non sembra possibile scendere sotto lo zero, il valore negativo più precoce risale al sette ottobre 1994 (-0.6°C).
Adesso le temperature medie:
Med.png Decenni_Med.png
Le medie giornaliere sono salite di 1.6°C, passando da 17.7°C a 18.1°C e poi a 19.3°C; abbiamo perso 2-3 giornate con media inferiore a quindici gradi e guadagnate sette con media superiore ai venti.
Il mese è stato superato da ottobre solamente nel 2001, mentre la differenza minima da novembre si è verificata nel 1996 (6.2°C).
Abbiamo avuto quasi sempre almeno una giornata con media superiore ai venti gradi, tranne che nel 1993, 1995, 1996, 2001, 2010 e 2017; nel 2011 e 2019 abbiamo perfino registrato una giornata con media oltre i 25 gradi (ad inizio mese).
Fra i mesi aventi molte giornate con media superiore ai venti gradi ci sono il 2011 (25), 2018 e 2009 (17), 2020 (16), 2006 e 2021 (15) ed anche il 2016 (14).
Dall’altro lato è possibile avere anche giornate con media inferiore a quindici gradi (ma non a dieci); non è successo nel 1991, 1999, 2000, 2003, 2006, 2009, 2011, 2016 e 2021.
Abbiamo avuto parecchie giornate fresche nel 2008 (ben sedici), 1996 e 2001 (dodici) e nel trittico 1993-2002-2007 (otto).
Ora le massime:
Max.png Decenni_Max.png
Anche le temperature massime sono aumentate in maniera sensibile (1.8°C), passando da 23.7°C a 24.4°C e poi a 25.5°C; nel corso del tempo abbiamo perso cinque giornate con massima inferiore ai 25 gradi e guadagnate quattro sopra i trenta gradi.
Anche in questo caso settembre è stato superato da ottobre solamente nel 2001, il divario minimo da novembre è stato di 8.1°C (nel 1996).
Durante settembre è molto frequente avere ancora massime pienamente estive (27 – 28 gradi) ed anche oltre i trenta; non abbiamo superato questa soglia nel 1991, 1993, 1994, 1995, 1996, 1998, 2000, 2001, 2002, 2004, 2007, 2010, 2014 e 2017, notiamo come i mesi che non hanno superato questo limite si sono decisamente rarefatti nel corso dei decenni ed anche i picchi piuttosto bassi raggiunti nel 1993, 1995, 1996, 2001 e 2017.
è possibile avere massime di 32-33 gradi, ossia da ondata di calore estiva vera e propria; questi valori possono essere raggiunti durante la prima decade ed occasionalmente anche nella seconda (come nel 2011 e 2016), i trenta sono raggiungibili anche nella terza (come nel 2003 e 2018) mentre i 35 gradi appaiono irraggiungibili anche ad inizio mese (i più tardivi risalgono al 26 agosto 2011).
Dall’altro lato è molto frequente avere almeno un valore inferiore ai venti gradi, questo non è successo solamente nel 2000, 2004, 2006, 2016 e 2021; in sette casi abbiamo avuto perfino valori inferiori ai 15 gradi (ossia più tipici di marzo e di novembre) come nel 1993, 1994, 1996, 2002, 2007, 2017 e 2020.
Fra i mesi con media massime molto alta spicca senz’altro il 2011 (due decimi sotto la media di luglio ed agosto!), il quale fu quasi sempre soleggiato e molto caldo e che ebbe ben 12 massime sopra i trenta gradi; davvero notevole anche il 2016, con undici massime sopra i trenta.
Dall’altro alto si fanno notare mesi come il 1993, 1995, 1996, 2001 e 2017 per la media decisamente bassa e per le molte massime inferiori ai venti gradi (cinque, sette, dieci, nove ed otto).
Ora passo al grafico delle temperature ad 850 hPa:
T850.jpg Decenni_T850.png
Settembre ha avuto un andamento ad U nel corso dei decenni: durante gli anni ’90 ha perso un grado, poi altri due decimi ed in seguito è risalito di 1.4°C portandosi poco sopra ai livelli degli anni ’80.
Se invece ci limitassimo a considerare l’andamento dagli anni ’90 in poi, vedremmo che esso è simile a quello delle temperature al suolo: gli anni ’90 sono i più freddi e durante gli anni Dieci c’è un deciso aumento della media.
Il mese è stato quasi sempre il più caldo del trimestre autunnale, è stato superato da ottobre solamente nel 1995 e 2001 e c’era mancato pochissimo anche nel 1990 e 2017; la distanza minima da novembre si è verificata nel 2015 (3.2°C).
Settembre può ancora portare temperature degne dell’estate, ossia vicini ai quindici gradi o superiori: i mesi aventi almeno un valore sopra tale soglia sono molto frequenti, quelli che non ne hanno avuto nemmeno uno sono il 1986, 1990, 1991, 1992, 1995, 1996, 1998, 1999, 2001, 2002, 2010, 2014, 2021 e 2022, notiamo che tali mesi si concentrano negli anni ’90 per poi ridursi drasticamente.
In alcuni casi abbiamo perfino superato i venti gradi come nel 1982, 2006 e soprattutto 1987: in quest’ultimo caso avevamo avuto addirittura cinque giornate con valori compresi fra 18.4 e 23 gradi durante la seconda decade, essa ha avuto una media di ben 18.3°C (se facesse parte dell’estate, sarebbe addirittura la settima più calda fra tutte le decadi estive!) ed il picco massimo è stato elevatissimo.
In genere i giorni con valori superiori ai 15 gradi sono pochi, i mesi che ne hanno avuti di più sono il 1985 (sette), 1987 (otto) e 2016 (cinque); tali valori sono possibili durante tutto l’arco del mese.
Dall’altro lato è praticamente scontato avere almeno un valore inferiore ai dieci gradi; diversi mesi hanno avuto anche temperature inferiori ai cinque gradi, come il 1984, 1987, 1988, 1990, 1993, 1994, 1995, 1996, 1998, 2001, 2002, 2003, 2004, 2005, 2007, 2008, 2010, 2012, 2015, 2017, 2018, 2019, 2020 e 2022.
Fra questi, spicca senz’altro il 2008: esso era iniziato caldo e praticamente estivo, ma a partire dal giorno 12 la situazione si era capovolta e si era messo a fare molto freddo sin quasi a fine mese (ben 12 giorni con temperatura sotto i cinque gradi, davvero tanti per settembre).
Alla luce di quanto detto sopra, i settembri più caldi si concentrano durante gli anni ’80 e gli anni Dieci: infatti abbiamo il 1987, 2011, 1982, 1985 e 2018 ai primi cinque posti, poi troviamo il 2016 ed il 1983 all’ottavo e nono posto ed in seguito il 2020 ed il 2012 all’undicesimo; dall’altro lato troviamo pochi mesi freddi, c’è il 2017 al quarto posto, il 1990 subito dietro, il biennio 1984-1989 all’undicesimo ed il 1988 al quattordicesimo.
I mesi freddi sono racchiusi principalmente durante gli anni ’90 e Duemila: il 1996, 2001 e 1995 sono sul podio, il 2002 è quinto, il 2007 e 2008 settimi, il 1998 nono, il 1993 decimo, il 2010 undicesimo ed il 2003 quattordicesimo.
Durante il ventennio centrale i mesi caldi sono stati il 2006 (sesto), 1997 (settimo), 1999 (decimo) ed il 2009 (tredicesimo).
Adesso metto lo ZT:
ZT.jpg Decenni_ZT.png
Lo ZT ha avuto un andamento pressoché sovrapponibile a quello della temperatura ad 850 hPa: calo durante gli anni ’90 (-228 metri), leggera discesa durante gli anni Duemila (-21 metri) e poi rialzo fino a poco oltre i livelli di partenza (+268 metri).
In questo caso settembre ha ceduto il passo ad ottobre in sette occasioni (1984, 1990, 1995, 1996, 2001, 2008 e 2017) e c’era mancato molto poco anche nel 2002; la distanza minima da novembre si è verificata nel 1984 (321 metri).
Analogamente alla temperatura, settembre può presentare ancora valori molto alti da estate piena e valori da autunno inoltrato: quasi tutti i mesi hanno avuto almeno un valore superiore a quattromila metri, questo non è successo nel 1993, 1995, 1996, 2001 e 2002.
Sono diversi anche i mesi che hanno superato almeno una volta i 4500 metri: 1981, 1983, 1986, 1987, 1991, 1994, 1997, 2006, 2008, 2009, 2011, 2012, 2015, 2018, 2019 e 2020.
I valori sopra i quattromila metri sono possibili lungo tutto l’arco del mese; quelli sopra i 4500 sono possibili anche in terza decade, ma in questo caso si sono verificati occasionalmente (1981, 1983, 1991, 1994 e 2018).
I mesi che hanno avuto molte giornate (rispetto alla media di settembre) con valori sopra i quattromila metri sono il 2020 (10.5), 1982 (dieci), 1983, 1997 e 2011 (8.5), 2018 (otto) e 2006 (7.5).
Dall’altro lato è molto frequente avere almeno un valore sotto i 2500 metri; tale fatto non si è verificato nel 1982, 1985, 1991, 1997, 2006, 2011, 2016, 2019 e 2021.
In quindici casi lo ZT era sceso perfino anche sotto i duemila metri, come nel 1984, 1987, 1988, 1995, 1996, 1998, 2001, 2002, 2007, 2008, 2015, 2017, 2018, 2020 e 2022.
Fra i mesi aventi molti giorni con ZT inferiore ai 2500 metri citiamo il 1996 (addirittura quindici), il 2008 (10.5), il 2001 (7.5), il 2017 (sette) ed il 2022 (6.5).
Similmente alla temperatura, i mesi aventi una media bassa si trovano principalmente durante gli anni ’90 e gli anni Duemila: troviamo il 1996, 2001, 1995, 2002 e 1993 ai primi cinque posti, poi il 2007 ed il 2008 all’ottavo e nono posto, in seguito il 1998 ed il 2010 al dodicesimo e tredicesimo posto.
Fra quelli con le medie più elevate, ne abbiamo molto pochi ma essi sono molto significativi: il 1997 è primo e con una media degna di luglio/agosto, il 2006 è quarto ed il 1991 dodicesimo.
Durante gli altri due decenni abbiamo parecchi mesi con medie alte: il 2011 ed il 1982 sono al secondo e terzo posto, il 1985, 1983, 2019, 2018, 1987 e 1986 fra il quinto e l’undicesimo (poi c’è la coppia 2016-2020 al quattordicesimo e quindicesimo posto).
I mesi con medie basse sono pochi: il 2017 è sesto, poi ci sono il 1984 ed il 1990 al nono e decimo posto seguiti proprio dal 2022.
Ora la pioggia:
Pioggia.png
Le medie decennali sono passate da 193.1, 149.6 ed infine a 168.5 mm; i giorni piovosi sono passati da dieci ad otto e poi a nove.
Settembre è stato il mese più piovoso del trimestre in otto occasioni (1991, 1994, 1999, 2001, 2005, 2010, 2013 e 2017) ed è stato il più secco per sei volte (1996, 2004, 2008, 2016, 2018 e 2021).
Infine le medie dei primi nove mesi del 2022:
• Media minime 9.8°C, +0.3°C dalla media 1992/2020, nono posto su 31 fra i più caldi insieme al 2001, 2008, 2013 e 2020.
• Media medie 16.1°C, +1.1°C dalla media, nuovo record (battuti il 2003, 2015 e 2018 di due decimi).
• Media massime 22.4°C, +1.8°C dalla media, eguagliato il primato del 2003.
• Escursione termica giornaliera 12.6°C, +1.5°C dalla media, secondo posto fra le più alte.
• Radiazione solare media 16957 KJ\mq, +1576 dalla media, nuovo record (battuto il 2011 di 495 KJ\mq).
• Caduti 678.4 mm, -364.3 mm (-34.9%) dalla media, terzo posto fra i più secchi; 56 giorni piovosi, -19 dalla media, secondo valore più basso insieme al 2011.
• Pressione media 1006.5 hPa, +2.7 hPa dalla media 1994/2020, terzo posto su 29 fra le più alte.
• Media ad 850 hPa 7.9°C, +0.8°C dalla media 1991/2020, terzo posto su 41 fra i più caldi insieme al 2019.
• Quota media ZT 2814 metri, +161 dalla media, secondo posto fra le più alte.
Al momento il 2022 è un anno caldissimo sia al suolo che in quota; poiché è stato stradominato dall’alta pressione e questo fatto è l’eccezione e non la regola, abbiamo forti scarti per quasi tutte le grandezze ad eccezione delle temperature minime.
Al suolo marzo ed aprile sono stati freddi, gennaio e settembre vicini alle medie; gli altri mesi sono stati piuttosto caldi, in particolare il quadrimestre maggio-agosto.
In quota la situazione è simile: solo il bimestre marzo-aprile è stato freddo, gran caldo a gennaio e nel quadrimestre maggio-agosto.
Naturalmente anche il FVG è stato colpito pesantemente dalla siccità: al momento il 2022 si sta rivelando fra gli anni più secchi, per questa stazione solo settembre è stato sopra la media pluviometrica.
Tutti gli altri sono stati sotto la media, quello meno anomalo è stato aprile (-24.4% dalla sua media) mentre febbraio, marzo, maggio e soprattutto luglio (record negativo anche per i mesi estivi) sono stati veramente molto secchi.
Discussione che raccoglie medie e statistiche sulle grandezze in quota (principalmente medie ad 850 hPa, quota ZT, geopotenziali a 500 hPa) di Udine:
http://forum.meteotriveneto.it/showt...tiche-in-quota
Eh ma l'Appennino settentrionale sfora i 2.000 mt., le cime più alte del Carso triestino vanno dai 400 ai 670 mt del monte Cocusso (o Concusso) che sta proprio sul confine geografico con la Slovenia. Molto più indietro troviamo vette sui 1.000 mt come il Monte Taiano (Slavnik), quindi il paragone non regge
Non abbiamo molto effetto stau dalle nostre parti. I 570 mm di Borgo Grotta, sono a dir poco eccezionali, ma anche i 370 di Trieste!![]()
Segnalibri