Indubbiamente la perturbazione di martedì rientra a mio parere in una configurazione di stampo autunnale, basterebbe poi avere un HP un po' meno invadente a W per avere un ingresso produttivo per quelle zone (Piemonte, Liguria di ponente) storicamente massacrate in questi anni. A questo giro strafavorite le tirreniche, il NE, parte della Sardegna. Speriamo ci possa essere un altro giro a breve medio termine, il che non è affatto scontato.
In ogni disciplina scientifica esistono indici che permettono di valutare al volo cosa si ha di fronte.
In Botanica esistono le "specie guida" che altro non sono che un numero x di specie ricorrenti prese come riferimento per la classificazione della vegetazione di un sito...
Il Piemonte, essendo un caso specifico limitato da determinate condizioni atmosferiche, è un esempio interessante da prendere in considerazione
L’autunno è la stagione delle piogge in tante regioni dello stivale, comprese quelle meridionali.
Finché si cita il Piemonte come una delle regioni più in sofferenza non ho nulla da dire.
Ancora non comprendo invece come possa un angolo di nazione definire l’autunno mediterraneo (che mi pare vada un po’ dalla Spagna a Cipro) a fronte di una perturbazione - pare - quasi democratica a livello nazionale che dovrebbe farci gioire.
Ne approfitto per ricordare che c’è anche una porzione non proprio piccina di Italia ionica in estrema siccità che va dalla Calabria alla Sicilia. A rigor di logica consideriamola insieme al Piemonte index no?
Drought Observatory
Comunque la chiudo qui.
Quindi se durante un inverno "sciroccoso" è l'unico che becca la neve mentre il resto d'Italia va al mare cosa ne deduciamo?
Va semplicemente detto che è un'area del Paese che gode di un numero inferiore di "possibilità" piovose.
E in un contesto monotono come quello recente finisce per vivere grandi periodi secchi.
Un po' simile è l'area jonica dove da un po' di tempo mancano le vecchie levantate.
Ma Piemonte Index non ha senso come non lo avrebbe il Salento Index in un contesto di NAO+ perenne
l'interazione tra quel nucleo gelido in retrogressione e la saccatura in ingresso è stata oggetto di revisione e questo sta ulteriormente scombinando le previsioni circa la traiettoria d'ingresso
oltre ovviamente alla spinta del js a ruota che è sempre il motore principale
C'ho la falla nel cervello
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