Il controllo Ecmwf regala emozioni
Per quello che può valere, su Meteociel hanno aggiornato i modelli stagionali: per dicembre, ma anche parzialmente per gennaio, praticamente tutti (tranne NCEP per cui le anomalie sono più schiacciate su est europeo) vedono una tendenza alla genesi e alla persistenza di anticicloni alle alte latitudini, con massimi tra UK, Islanda e Scandinavia occidentale.
Per l'Italia, lieve sopra media termico a 850 e sopra media precipitativo al centrosud, specie versanti adriatico e jonico
"We are all star people, from the dust we came and to the dust we shall return. So let's celebrate Love. Ciao Mamma.
Icon e ukmo continuano nel vedere fenomeni scarsi ( se non assenti) al nord sopra il Po.
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Il long di reading è molto interessante!! Sarebbe la prima discesa da est fredda e prime nevicate a quote basse dell anno
“Non sono nessuno per giudicare, so soltanto che ho un'antipatia innata verso i censori, i probiviri... ma soprattutto sono i redentori coloro che mi disturbano di più.”
HUGO EUGENIO PRATT
Socio Meteonetwork.
Ciao, io vedo un'entrata ancora favorevole per il nordest anche per le zone a nord del Po. In ombra solo Piemonte ed ovest Lombardia vista l'entrata rapida da ovest-nordovest.
In ogni caso favorito il centro Italia per ottimi accumuli, quasi tutti i modelli sono concordi nella formazione di minimi a largo della Toscana e in traslazione verso est...
Aspettiamo comunque i prossimi aggiornamenti
ECMWF il clou lo vede su Lombardia, Ovest Emilia e Triveneto, ben diversa la distribuzione secondo la maggioranza degli altri modelli, anche se GFS in realtà lo possiamo collocare in una via di mezzo tra la visione da sprofondamento di Icon e quella da minimo alto di ECMWF.
GFS 06 appena uscito infatti rasenta la perfezione per l'Emilia-Romagna, con l'Appennino che vedrebbe una nevicata davvero sontuosa sopra gli 800-900 metri.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
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