tutto che va nella direzione auspicata, e non è certamente un caso la frettolosa azione del rospo ostetrico nel mettere al riparo le sue uova larvali nell'ansa del laghetto afrodisiaco prima del grande gelo dicembrino
Ma quando la neve si scioglie, il bianco dove va a finire?
Ammesso e non concesso che le carte a 10 gg valgono poco è parimenti vero che da qualche parte dobbiamo cominciare.
Alcune mie piccole considerazioni:
1. il pattern continentale tiene e il fatto che il VPT rimanga abbastanza compatto dall'altra parte dell'emisfero permette il mantenimento di un minimo di flussi di calore. ( molto peggio sarebbe un dipolo artico su Scandinavia).
2. in troposfera questo si concretizza in una forte stratificazione del freddo al suolo anche sulla Russia Europa, Scandinavia ai limiti dell'Europa.
3. Il mantenimento di suddetto pattern poi permetterebbe lo scivolo di aria fredda continentale al di sotto dell'alta pressione e/o, come vede ECMWF, l'innesto di blandi strappi al jet stream sulla Scandinavia che scivolano sul freddo già presente al suolo.
Sarà vera gloria?
Non si sà, però intanto sarà inverno poi vedremo se portiamo a casa qualcosa in tempi non biblici
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
Domandone....ma gfs 06 sull estra long potrebbe rappresentare l inizio di un ese warmo split?
direi di no
semplicemente lavorano bene le due onde, spesso flussi convergenti che infastidiscono l'approfondirsi del VP direi abbastanza lungo tutta la sua colonna (quella che conta almeno, di cosa fa sopra i 10hPa a me interessa molto poco).
è quello che bisogna augurarsi per evitare approfondimenti repentini e pericolosi.
il fatto che il VP non sia solido non significa poi che manchi il freddo a livello emisferico:
anzi, sia l'operazionale che il parallelo nell'extra long vedono una vastità del freddo non propriamente comune per l'inizio di dicembre.
Si vis pacem, para bellum.
pur venendo da qualche episodio favorevole non trascurerei l'emergenza idrica
ecco le proiezioni di reading
come ripetuto più volte occhio alla calabria jonica
dove di sicuro il terreno non sarà assolutamente in condizione di ricevere accumuli così ingenti e concentrati
ed ecco le proiezioni per il passaggio successivo con un minimo al di sotto dei 1000hpa che potrebbe muovere verso il canale di sicilia sviluppando un perno secondario sul basso adriatico
C'ho la falla nel cervello
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