magari gfs06
ore 1.00 del 08/08/2013
temperatura 31 gradi
umidità 43%
E`vero. Pero`..
Statisticamente son poche le volte dove i modelli inquadrano una configurazione con target a 240 ore che poi rimane lo stesso esatto fino alle 24
La cosa importante dalle 120h in poi e`sempre l`impianto generale su scala Europea. Quello, che fa`potenzialmente arrivare il gelo da noi.
Le correzioni (target italico) vengono dopo e sono frutto del posizionamento-movimento delle figure bariche come il HP delle Azzorre, Lp Islandese etc.
La carte che ho messo vale 0 sia in termini attuali (fantameteo) sia in termini futuri (con essa a 24h farebbe ben poco), pero`nello stesso tempo vale 100, perche`racchiude in se`una dinamica che potrebbe far cambiare le carte in tavola molto velocemente e far arrivare un bel episodio invernale per la nostra penisola
In poche parole: Il target Italia lo guardo dalle 120h in poi, prima solo dove si posiziona ll lobo del VP, l`Azzorre, la vorticita`Canadese etc.
Saluti.
beh hai ragione
quando si guardano le carte bisogna essere sempre consapevoli di cosa possono restituire e quindi di quale debba essere il focus geografico
come sanno anche i sassi per commentare il tempo metereologico del nostro territorio si può usare giusto il breve medio termine
il resto è tutta tendenza molto aleatoria che ha senso guardare giusto per farsi un'idea delle disposizioni su macroscala
ovviamente anche le linee di tendenza possono essere stravolte ma nel complesso danno delle discrete indicazioni
era palese da tempo la tendenza allo scand e poi alla partenza del blocco verso uk che ormai sta su carte attendibili
così come ora pare una buona linea di tendenza la fase successiva
visto che è piuttosto scontato che dopo una contrazione così forte del vortice ad alte latitudini ci sia una fase di allentamento che in questo caso, considerando i parametri sul piatto, farebbe pensare a una migrazione del blocco verso le alte latitudini atlantiche
l'altra costante è il flusso atlantico basso che in generale è buona garanzia di raffreddamento continentale
ma con certezza solo laddove questo non dipende dalle linee atlantiche
mentre non di rado in assenza di radici subtropicali oceaniche solide può risultare di segno opposto sui paesi più vicini all'atlantico perchè favorisce risposte almeno relativamente miti
quindi questa distonia di condizione deve soprendere molto relativamente
io poi tutto questo entusiasmo fuori luogo proprio non lo vedo, anzi se mi scorro qualche pagina al massimo vedo l'opposto
se i modelli non mostrano interessamenti diretti dell'italia e le ens non palesano tendenze al tracollo di almeno una parte degli spaghi non c'è motivo di credere ad incursioni gelide ma questo fortunatamente non significa che le condizioni che sperimentiamo non stiano presentando anche dei pro
molte regioni stanno vedendo passaggi perturbati vitali dopo un'annata del genere e per il momento come non c'è motivo di crede in bolidi gelidi a giro nei nostri lidi non c'è nemmeno motivo di pensare che il prossimo futuro non ci offra altre occasioni di dinamicità
vedremo
C'ho la falla nel cervello
Io la vedo che tutte quelle annate, o per meglio dire eventi, che citiamo sempre sono situazioni create per una concatenazione di eventi molto particolare e basta che rispetto allora cambi un dettaglio che poi il risultato potrebbe essere notevolmente diverso, e anche un flop.
Anzi, io dirò che le migliori soddisfazioni si hanno quando non si pretende nulla e non si parte con il cercare parallelismi a destra e manca.
Questa estensione di neve nell'emisfero nord, prossima ai record da quando si prendono i dati, può darci delle indicazioni sulla prossima stagione invernale?
snow-extent-northern-hemisphere-highest-56-years-winter-cold-2023nh.png
Si può dire un generale “bene” per quanto possiamo pretendere dai modelli a distanze siderali parlando di prima decade inoltrata.
In Reading di stamattina compare un evento di precipitazioni piuttosto diffuso al Nord verso il 3 dicembre con temperature però molto al limite, ma lo vede solo lui.
Vorrei sottolineare ancora una volta come a mio modo di vedere il problema in questa fase è il solito ponte altopressorio delle medie latitudini con gli USA...questo si collega alla fine con il blocco di hp russo siberiano...questa è una situazione di empasse che ci portiamo avanti da quasi due anni e che di fatto impedisce una configurazione favorevole ad afflussi freddi sull'Italia, dato che tutta la struttura finisce gioco forza col ruotare in senso orario e noi ci ritroveremmo dopo una modesta fase fresca interlocutoria, sotto hp con radice africana oppure al meglio con correnti umide meridionali...
Perchè succeda questo non mi è del tutto chiaro ma sicuramente un contributo ce l'hanno le sst ancora troppo anomale in ovest atlantico...
@Alessandro1985 Dagur ha commentato con entusiasmo (lecito) una carta che da noi non porta nulla, a prescindere dalla valenza.. un po' come tutte le altre carte poi...ma avendo detto che gli piace non si fa notare quanto valga.. sempre la stessa storia anche a macroscala non vedo tutto questa bellezza...poi se il paragone è con i dicembre tipo del 2015 ci piace vincere facile anche i sassi sanno che se non veniamo mai interessati in nessun run qualcosa di vero c'è
...non pensi che siamo nella terra di mezzo vedendo i modelli?
mah
non ti dice molto di più di quello che c'è su carta già ora
ovvero che c'erano delle basi per la formazione di un buon SH, ovviamente a patto che le condizioni del vpt lo permettessero
ma l'impatto di questo va visto nel corso della stagione, altrimenti rimane un episodio fine a se stesso, specie se molto prematuro
ad ogni modo con la strutturale carenza di banchisa sul lato siberiano è anche normale che ci siano taltolva dei dati fuori misura di questo tipo
comunque l'efficienza della correlazione tra una buona pendenza di innevamento autunnale e l'insorgenza di condizioni disturbanti per la colonna del vp non è stata propriamente entusiasmante
C'ho la falla nel cervello
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