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  1. #51
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    Predefinito Re: Confronto sul cambiamento climatico tra appassionati di meteorologia

    Citazione Originariamente Scritto da Fede66 Visualizza Messaggio
    Perchè non va guardato il singolo evento che ci potrà e ci sarà sicuramente di freddo estremo, ma bisogna vedere complessivamente, se l'inverno è relegato ad una settimana di freddo super e basta non è inverno, o perlomeno un'altro tipo di inverno, se ci troviamo a razionare l'acqua in autunno non è colpa del pattern bloccato che abbiamo da circa un anno, ma il problema nasce da molto prima e adesso ne paghi le conseguenze, se abbiamo avuto le ultime 6 stagioni estive che occupano le prime 10 posizioni tra le estati più calde vorrà pur dire qualcosa, le stagioni estive durano non più 3 mesi ma 5 o 6, se poi vogliamo minimizzare come stai facendo tu lo possiamo anche fare perchè come ho scritto nel post di ieri sera quando ho parlato della non linearità dei sistemi fisici, e alle oscillazioni caotiche del sistema complesso atmosfera-oceani, di questo sistema dinamico non conosciamo i valori che assumono tutti i parametri le relazioni tra di essi e le leggi con cui variano, non conosciamo ancora bene la fisica del sistema, così come l'evoluzione ed intensità di ENSO, il modo in cui AMO e PDO evolvano nel tempo ed interagiscono tra di loro e con ENSO, e non sappiamo se esistono altri modi di variazione del sistema oceanico.
    Queste sono le nostre conoscenze, ma in tutto ciò ci dobbiamo mettere la variabile antropica che nessuno sa con certezza come interagisce e come potrebbe modificare un sistema caotico e non lineare, ma soprattutto che velocità imprime al GW che come detto non si esprime in maniera lineare ed omogeneo su tutto il pianeta.
    Poi c'è la categoria a cui faccio parte io o se vogliamo dei pessimisti che osservano oltre che studiare la velocità di questi cambiamenti e l'accelerazione che ci è stata negli ultimi anni ed ha una visione differente da chi minimizza e relega il tutto a normali oscillazioni climatiche, cambiamenti così repentini ci sono già stati anche maggiori ma sempre con una causa scatenante.
    Guarda, io non sto minimizzando proprio nulla, forse non mi conosci bene, ho solo accettato il nuovo corso climatico in atto, perchè sfracellarmi le balle con un martello dalla mattina alla sera perchè non piove più, perchè le estati sono sempre più calde, perchè in inverno non nevica, ho capito che non serve a una benemerita mazza. Mi lamento quando fa caldo? Si, non lo sopporto, mi crea enorme disagio! Ma finisce li. Non nevica più? Pazienza, me la vado a cercare, se posso, dove c'è e se non c'è aspetto. Piove poco? Cosa posso fare? La danza della pioggia? Andare da uno stregone? Pregare? Sappiamo che non serve a nulla.
    Possiamo fare tutti qualcosa? Si, ma dovevamo iniziare forse 100 anni fa, ormai il danno è fatto mi sa, credo che anche riducendo del 100% le emissioni di tutti i gas serra, i risultati prima di 50-100 anni non li vedremo. Quindi, sapendo che i governi se ne fregano del problema clima, io posso solo continuare a fare quello che facevo prima, ovvero mantenere un comportamento civile e di rispetto verso la natura, di più sinceramente non potrei fare.
    Il pessimismo in questi casi non c'entra nulla, il fatto è che vi ostinate ancora a non capire che non sei in una stanza dove la temperatura è salita di 2° e per ripristinare a com'era in precedenza, apri la finestra 1 ora e il lavoro è fatto. L'atmosfera terrestre ha i suoi tempi, è un sistema immenso, gli oceani non sono una vasca da bagno. Va bene riportare quanto sta succedendo, ma chiedersi in continuazione perchè, perchè, perchè... a cosa serve?
    Io ho espresso una mia opinione, non ho minimizzato nulla, anzi, ho solo detto che periodi bloccati ci sono stati anche nel passato, recente e non e che ultimamente sono sempre più frequenti. E' minimizzare questo? Dico anche, preparatevi a subirli con distanze sempre più ravvicinate. Ma forse anche no, chi lo sa.

  2. #52
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
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    Predefinito Re: Confronto sul cambiamento climatico tra appassionati di meteorologia

    un esempio lampante di assunti semplicistici prontamente sconfessata dai fatti?
    vi ricordare il famoso tam tam sul blob in atlantico?
    la pozza fredda cattura depressioni che sarebbe derivata dalla fusione della calotta groenlandese, impedendo conseguentemente alle correnti ocenaniche di sfondare verso il continente



    a distanza di qualche anno ci ritroviamo in misura ben maggiore a lamentare l'incapacità delle correnti oceaniche di entrare decise
    e il blob? sta bene in salute?



    ah si è preso una vacanza
    ottimo, quindi la fusione groenlandese quest'autunno sarà sicuramente ridimensionata

    Schermata 2022-10-28 alle 12.46.41.png


    ah no
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  3. #53
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    Predefinito Re: Confronto sul cambiamento climatico tra appassionati di meteorologia

    Citazione Originariamente Scritto da Gian1969 Visualizza Messaggio
    Esatto. Come se non bastassero i notiziari ancora molto seguiti, come il TG1, che l'altro giorno ha contrapposto alla Sicilia soleggiata le immagini della neve a Livigno, parlando genericamente di "maltempo in Lombardia". Peccato che da Milano in giù ci fossero sole e 24 gradi

    E tutta quest'enfasi che viene data al maltempo, che viene riportato come se fosse su vasta scala anche se si verifica su una porzione minima di territorio, trasmette agli ascoltatori che non approfondiscono delle idee totalmente sbagliate. Parlare di nubifragi in Liguria quando magari piove solo a Genova, è errato e fuorviante.

    Ultimamente, poi, il titolo "nubifragi e temporali al Sud" imperversa ogni due per tre. Tant'è che da quest'estate a Milano nei discorsi "da bar" ho sentito dire più di una volta che "con il GW l'Italia si è capovolta, da noi c'è sempre il sole mentre al Sud piove". Che non è totalmente falso, ma è sicuramente esagerato. Ciao!
    Completamente d'accordo. I mass media sono complici di disinformazione. Buttano frasi a caso invece di entrare nel merito dell'argomento.

    Sarebbe anche l'ora che rivedessero i termini che usano.

    In un paese che sarà sempre più secco e caldo, chiamare la pioggia "maltempo", "disturbo", dire che siamo "protetti" dall'anticiclone dopo 6 mesi di caldo e secco infernali è quasi criminale.

    Sono termini che sono nati nella prospettiva del cittadino depresso che vuole godersi un weekend soleggiato. Ma imprimono alla gente il distacco dal meteo e dalla natura. Oggi il risultato è che a nessuno frega nulla del meteo, se non qualche appassionato come noi qui. "Se fa più caldo, al peggio compreremo il climatizzatore", ecco il risultato, oggi, di decenni di disinformazione.

    Le parole che si usano sono molto importanti.

    Grazie per questo topic che permette di sfogarsi un po'

  4. #54
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    Predefinito Re: Confronto sul cambiamento climatico tra appassionati di meteorologia

    L'italia e l'europa non hanno niente di speciale, il riscaldamento delle aree di terra è ormai di 2°C da noi poco di più ma anche questo non è strano, tra le aree di terra abbiamo zone che si scaldano di più verso l'artico ma anche le aree tropicali (specie quelle umide) e l'emisfero sud che si scalda di meno, siamo più o meno in linea con le altre aree del globo a parità di laittudini (l'interno dell'asia si scalda di più la costa ovest americana di meno).

    Non c'è bisogno di chiamare in causa variazioni nella circolazione atmosferica che sono comunque molto più difficili da attribuire rispetto all'aumento della media, queste ultime sono ovviamente più rilevanti tanto più è breve il periodo in considerazione ma almeno per quanto riguarda i trend di lungo termine stà andando come atteso, il riscaldamento è più forte andando verso l'interno del continente e verso nord (nella media annuale in estate è più forte nel mediterraneo e nei deserti sub tropicali):


    map_signal-e1620666677676.jpg

    map_signal_relgm-e1620666734503.jpg

  5. #55
    Uragano L'avatar di Alessandro(Foiano)
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    Predefinito Re: Confronto sul cambiamento climatico tra appassionati di meteorologia

    La media annuale a Foiano della Chiana del trentennio 1961/1990 è di 13,9°C

    https://web.archive.org/web/20160305...0capoluogo.Txt

    La media annuale a Foiano dela Chiana del trentennio 1991/2020 è di 14,2°C (dati ricavati dagli annali e dalla mia stazione)


    La sinottica di Arezzo AM invece ha una media annuale 1961/1990 di 12,5°C contro una media annuale 1992/2021 di 13,7°C (fonte SCIA)

    SCIA


    L'idrografica di Arezzo invece per il trentennio 1961/1990 riporta dati molto più caldi rispetto alla sinottica AM:

    Ultima modifica di Alessandro(Foiano); 28/10/2022 alle 12:56

  6. #56
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
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    Predefinito Re: Confronto sul cambiamento climatico tra appassionati di meteorologia

    Citazione Originariamente Scritto da elz Visualizza Messaggio
    L'italia e l'europa non hanno niente di speciale, il riscaldamento delle aree di terra è ormai di 2°C da noi poco di più ma anche questo non è strano, tra le aree di terra abbiamo zone che si scaldano di più verso l'artico ma anche le aree tropicali (specie quelle umide) e l'emisfero sud che si scalda di meno, siamo più o meno in linea con le altre aree del globo a parità di laittudini (l'interno dell'asia si scalda di più la costa ovest americana di meno).

    Non c'è bisogno di chiamare in causa variazioni nella circolazione atmosferica che sono comunque molto più difficili da attribuire rispetto all'aumento della media, queste ultime sono ovviamente più rilevanti tanto più è breve il periodo in considerazione ma almeno per quanto riguarda i trend di lungo termine stà andando come atteso, il riscaldamento è più forte andando verso l'interno del continente e verso nord (nella media annuale in estate è più forte nel mediterraneo e nei deserti sub tropicali):


    map_signal-e1620666677676.jpg

    map_signal_relgm-e1620666734503.jpg
    concordo
    infatti nei trend di medio-lungo periodo è pure sbagliato dire che il mediterraneo è un hotspot del gw, questo ovviamente non vale solo guardando all'amplificazione artica ma semplicemente a parità di latitudine
    come stavamo dicendo invece, un altra questione sono le oscillazioni su lassi temporali più o meno ristretti
    è il caso del parziale dell'anno solare in corso
    non so se hai dati precisi in proposito ma credo che a parità di latitudine, forse ancor più guardando agli 850hpa, il mediterrano centro occidentale e i paesi limitrofi abbia avuto uno scostamento più significativo di molte altre aree di terra in questa occasione
    naturalmente potrei sbagliare
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  7. #57
    Vento forte L'avatar di ale97
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    Predefinito Re: Confronto sul cambiamento climatico tra appassionati di meteorologia

    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro(Foiano) Visualizza Messaggio
    difficile che abbia ragione sull'ottobre più caldo di sempre, almeno qui da me non risulta, visto che sicuramente non sarà più caldo di

    ottobre 1988 media +18,6°C
    ottobre 1983 media +18,3°C
    ottobre 1990 media +18,2°C
    ottobre 2001 media +17,8°C
    ottobre 1987 media +17,6°C
    Sono i dati dei mesi di ottobre più caldi di sempre qui da me.
    Dato che non parla di Foiano della Chiana non vedo il problema.


    E dato che pure qui i Piemonte che ha picchiato un po' meno del nordest sembrerebbe essere l'ottobre più caldo (a Caselle), mica mi stupirei se lo fosse davvero.
    Al centro-sud si è avuto anche di peggio, al nord mica tanto.

  8. #58
    Vento forte L'avatar di ale97
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    Predefinito Re: Confronto sul cambiamento climatico tra appassionati di meteorologia

    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro1985 Visualizza Messaggio
    ma sai secondo me non è esattamente questo il punto
    se io chiedo: cos'è il gw? cosa dobbiamo rispondere
    è il bilancio termico dell'atmosfera che va in crescendo
    quindi come è ovvio, ora come in un qualsiasi momento del passato e del futuro, il bilancio incide sulla termodinamica di un sistema
    per cui dire che un evento è colpa del gw non è sbagliato, è semplicemente lapalissiano quanto pretestuoso
    è come se io dicessi che l'ondata di gelo del 1709 è colpa della PEG
    solo a me suona ridicolo?
    E questo praticamente lo ho detto implicitamente, però l'importante è capire che il segnale di fondo del gw c'è comunque sempre e incide in modo variabile ma evidente non sui singoli eventi ma sull'andamento a livello aggregato

  9. #59
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    Predefinito Re: Confronto sul cambiamento climatico tra appassionati di meteorologia

    Citazione Originariamente Scritto da elz Visualizza Messaggio
    L'italia e l'europa non hanno niente di speciale, il riscaldamento delle aree di terra è ormai di 2°C da noi poco di più ma anche questo non è strano, tra le aree di terra abbiamo zone che si scaldano di più verso l'artico ma anche le aree tropicali (specie quelle umide) e l'emisfero sud che si scalda di meno, siamo più o meno in linea con le altre aree del globo a parità di laittudini (l'interno dell'asia si scalda di più la costa ovest americana di meno).

    Non c'è bisogno di chiamare in causa variazioni nella circolazione atmosferica che sono comunque molto più difficili da attribuire rispetto all'aumento della media, queste ultime sono ovviamente più rilevanti tanto più è breve il periodo in considerazione ma almeno per quanto riguarda i trend di lungo termine stà andando come atteso, il riscaldamento è più forte andando verso l'interno del continente e verso nord (nella media annuale in estate è più forte nel mediterraneo e nei deserti sub tropicali):


    map_signal-e1620666677676.jpg

    map_signal_relgm-e1620666734503.jpg
    Negli ultimi 5-7 anni quelle anomalie a fondoscala si stanno spostando anche verso l'Europa e devo dire che ce ne siamo accorti. In futuro l'unica soluzione è migrare in posti a nord. In questa maniera anche se lo scarto dalla media è superiore si resterà in un clima che dal boreale passa al temperato, piuttosto che passare da un clima semitemperato ad uno tropicale. La cosa impressionante è che ancora in nessuna parte del mondo (se non in Cina per altri motivi) è stato fatto nulla per limitare le nascite, la piaga della fame nei prossimi decenni sarà un genocidio a mio avviso che vedrà la sinergia di fattori del GW, della malagestione antropica e dalle crescenti bocche da sfamare. Occhi puntati su Sudan/Egitto sulle guerre per l'acqua così come Cina/Vietnam e Asia centrali con Tagiki etc.
    Per quanto mi riguarda il punto di non ritorno è già stato superato e l'unica soluzione è un bilancio della CO2 NEGATIVO!

  10. #60
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
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    Predefinito Re: Confronto sul cambiamento climatico tra appassionati di meteorologia

    già che ci siamo apriamo il dibattito sugli scenari
    qual è quello che considerate più probabile nell'attuale panorama delle proposte ipcc?


    IMG_1038.JPG
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