Guarda, io non sto minimizzando proprio nulla, forse non mi conosci bene, ho solo accettato il nuovo corso climatico in atto, perchè sfracellarmi le balle con un martello dalla mattina alla sera perchè non piove più, perchè le estati sono sempre più calde, perchè in inverno non nevica, ho capito che non serve a una benemerita mazza. Mi lamento quando fa caldo? Si, non lo sopporto, mi crea enorme disagio! Ma finisce li. Non nevica più? Pazienza, me la vado a cercare, se posso, dove c'è e se non c'è aspetto. Piove poco? Cosa posso fare? La danza della pioggia? Andare da uno stregone? Pregare? Sappiamo che non serve a nulla.
Possiamo fare tutti qualcosa? Si, ma dovevamo iniziare forse 100 anni fa, ormai il danno è fatto mi sa, credo che anche riducendo del 100% le emissioni di tutti i gas serra, i risultati prima di 50-100 anni non li vedremo. Quindi, sapendo che i governi se ne fregano del problema clima, io posso solo continuare a fare quello che facevo prima, ovvero mantenere un comportamento civile e di rispetto verso la natura, di più sinceramente non potrei fare.
Il pessimismo in questi casi non c'entra nulla, il fatto è che vi ostinate ancora a non capire che non sei in una stanza dove la temperatura è salita di 2° e per ripristinare a com'era in precedenza, apri la finestra 1 ora e il lavoro è fatto. L'atmosfera terrestre ha i suoi tempi, è un sistema immenso, gli oceani non sono una vasca da bagno. Va bene riportare quanto sta succedendo, ma chiedersi in continuazione perchè, perchè, perchè... a cosa serve?
Io ho espresso una mia opinione, non ho minimizzato nulla, anzi, ho solo detto che periodi bloccati ci sono stati anche nel passato, recente e non e che ultimamente sono sempre più frequenti. E' minimizzare questo? Dico anche, preparatevi a subirli con distanze sempre più ravvicinate. Ma forse anche no, chi lo sa.
un esempio lampante di assunti semplicistici prontamente sconfessata dai fatti?
vi ricordare il famoso tam tam sul blob in atlantico?
la pozza fredda cattura depressioni che sarebbe derivata dalla fusione della calotta groenlandese, impedendo conseguentemente alle correnti ocenaniche di sfondare verso il continente
a distanza di qualche anno ci ritroviamo in misura ben maggiore a lamentare l'incapacità delle correnti oceaniche di entrare decise
e il blob? sta bene in salute?
ah si è preso una vacanza
ottimo, quindi la fusione groenlandese quest'autunno sarà sicuramente ridimensionata
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ah no
C'ho la falla nel cervello
Completamente d'accordo. I mass media sono complici di disinformazione. Buttano frasi a caso invece di entrare nel merito dell'argomento.
Sarebbe anche l'ora che rivedessero i termini che usano.
In un paese che sarà sempre più secco e caldo, chiamare la pioggia "maltempo", "disturbo", dire che siamo "protetti" dall'anticiclone dopo 6 mesi di caldo e secco infernali è quasi criminale.
Sono termini che sono nati nella prospettiva del cittadino depresso che vuole godersi un weekend soleggiato. Ma imprimono alla gente il distacco dal meteo e dalla natura. Oggi il risultato è che a nessuno frega nulla del meteo, se non qualche appassionato come noi qui. "Se fa più caldo, al peggio compreremo il climatizzatore", ecco il risultato, oggi, di decenni di disinformazione.
Le parole che si usano sono molto importanti.
Grazie per questo topic che permette di sfogarsi un po'
L'italia e l'europa non hanno niente di speciale, il riscaldamento delle aree di terra è ormai di 2°C da noi poco di più ma anche questo non è strano, tra le aree di terra abbiamo zone che si scaldano di più verso l'artico ma anche le aree tropicali (specie quelle umide) e l'emisfero sud che si scalda di meno, siamo più o meno in linea con le altre aree del globo a parità di laittudini (l'interno dell'asia si scalda di più la costa ovest americana di meno).
Non c'è bisogno di chiamare in causa variazioni nella circolazione atmosferica che sono comunque molto più difficili da attribuire rispetto all'aumento della media, queste ultime sono ovviamente più rilevanti tanto più è breve il periodo in considerazione ma almeno per quanto riguarda i trend di lungo termine stà andando come atteso, il riscaldamento è più forte andando verso l'interno del continente e verso nord (nella media annuale in estate è più forte nel mediterraneo e nei deserti sub tropicali):
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La media annuale a Foiano della Chiana del trentennio 1961/1990 è di 13,9°C
https://web.archive.org/web/20160305...0capoluogo.Txt
La media annuale a Foiano dela Chiana del trentennio 1991/2020 è di 14,2°C (dati ricavati dagli annali e dalla mia stazione)
La sinottica di Arezzo AM invece ha una media annuale 1961/1990 di 12,5°C contro una media annuale 1992/2021 di 13,7°C (fonte SCIA)
SCIA
L'idrografica di Arezzo invece per il trentennio 1961/1990 riporta dati molto più caldi rispetto alla sinottica AM:
Ultima modifica di Alessandro(Foiano); 28/10/2022 alle 12:56
concordo
infatti nei trend di medio-lungo periodo è pure sbagliato dire che il mediterraneo è un hotspot del gw, questo ovviamente non vale solo guardando all'amplificazione artica ma semplicemente a parità di latitudine
come stavamo dicendo invece, un altra questione sono le oscillazioni su lassi temporali più o meno ristretti
è il caso del parziale dell'anno solare in corso
non so se hai dati precisi in proposito ma credo che a parità di latitudine, forse ancor più guardando agli 850hpa, il mediterrano centro occidentale e i paesi limitrofi abbia avuto uno scostamento più significativo di molte altre aree di terra in questa occasione
naturalmente potrei sbagliare
C'ho la falla nel cervello
Dato che non parla di Foiano della Chiana non vedo il problema.
E dato che pure qui i Piemonte che ha picchiato un po' meno del nordest sembrerebbe essere l'ottobre più caldo (a Caselle), mica mi stupirei se lo fosse davvero.
Al centro-sud si è avuto anche di peggio, al nord mica tanto.
Negli ultimi 5-7 anni quelle anomalie a fondoscala si stanno spostando anche verso l'Europa e devo dire che ce ne siamo accorti. In futuro l'unica soluzione è migrare in posti a nord. In questa maniera anche se lo scarto dalla media è superiore si resterà in un clima che dal boreale passa al temperato, piuttosto che passare da un clima semitemperato ad uno tropicale. La cosa impressionante è che ancora in nessuna parte del mondo (se non in Cina per altri motivi) è stato fatto nulla per limitare le nascite, la piaga della fame nei prossimi decenni sarà un genocidio a mio avviso che vedrà la sinergia di fattori del GW, della malagestione antropica e dalle crescenti bocche da sfamare. Occhi puntati su Sudan/Egitto sulle guerre per l'acqua così come Cina/Vietnam e Asia centrali con Tagiki etc.
Per quanto mi riguarda il punto di non ritorno è già stato superato e l'unica soluzione è un bilancio della CO2 NEGATIVO!
già che ci siamo apriamo il dibattito sugli scenari
qual è quello che considerate più probabile nell'attuale panorama delle proposte ipcc?
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C'ho la falla nel cervello
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