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  1. #121
    Vento fresco
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    Predefinito Re: Confronto sul cambiamento climatico tra appassionati di meteorologia

    Citazione Originariamente Scritto da jack9 Visualizza Messaggio
    non è necessariamente così Fulvio. lo 05-06 si può dire tutto meno che non fosse nevoso in montagna, idem lo 08-09 che fu freddo al piano e allo stesso tempo tra i più nevosi di sempre sui monti.
    anche il 12-13, freddo al piano e nevoso anche in quota.
    non è corretto parlare di freddo o caldo in ottica neve in montagna, è corretto parlare di inverno atlantico. il 13-14 fu un inverno dominato dall'atlantico, dunque nevosissimo in quota e di riflesso piovoso e mite al piano.
    ci sono una sfilza infinita di inverni terribilmente caldi al piano e con zero neve in quota, tipo quasi tutti gli ultimi o lo 06-07
    come sempre, è il pattern medio che fa la differenza....
    Certo, hai ragione anche tu, ho un po' semplificato facendo freddo al suolo uguale meno neve in montagna.

  2. #122
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
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    Predefinito Re: Confronto sul cambiamento climatico tra appassionati di meteorologia

    Citazione Originariamente Scritto da Enrico_3bmeteo Visualizza Messaggio
    Saranno stati anche ciofeche ma i bilanci glaciali alla fine erano quasi sempre positivi, aiutati certamente da semestri estivi meno estremi
    Per le Alpi e l'Appennino è impossibile non ricordare i nevosissimi inverni 1976-1977 e 1977-1978. Per l'Appennino, il 1977-78 fu un anno da record per la quantità di innevamento residuo presente sulle montagne alla fine dell'estate, ma anche il 1975-76 non fu malvagio, al contrario di gran parte dell'Europa
    Complessivamente, fu un decennio favorevole anche a molti ecosistemi forestali nazionali, così come i precedenti anni '60. Non è un caso che gran parte dei giovani faggi che si vedono nei nostri boschi appenninici risalgano proprio ai quegli anni.
    devi capire che in un forum di freddofili più c'è il segno - più è bello
    C'ho la falla nel cervello


  3. #123
    Enrico_3bmeteo
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    Predefinito Re: Confronto sul cambiamento climatico tra appassionati di meteorologia

    Citazione Originariamente Scritto da Fulvio1966 Visualizza Messaggio
    Gli inverni anni '70 furono ottimi inverni, certo, dopo aver vissuto quelli del '90-2010-2020 E' facile dirlo adesso, ma chi dice che erano una ciofeca, secondo me, si riferisce al fatto che fino a quel momento, erano in assoluto i peggiori mai avuti, basta andare indietro e vedere i '60, i '50, i '40 e mi fermo qui. Parliamo del bilancio nevoso in montagna, ma lo paragoniamo sempre ai nostri attuali inverni, credo che negli anni '60-'50-'40 l'innevamento montano non era molto diverso da quello dei '70. Diverso invece l'innevamento al piano, dove solo in Pianura Padana nevicava discretamente (vado a ricordi, novantesimo minuto, dove le partite a Milano, Torino, Bologna spesso in quelle annate erano sotto copiose nevicate mentre a Trieste pioveva pioveva pioveva).
    Se nel 1980 avresti chiesto a uno che poteva viaggiare nel futuro, come sono stati gli inverni anni '70? Ti avrebbe detto ottimi!
    Il "mitico" cuscinetto padano...

  4. #124
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
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    Predefinito Re: Confronto sul cambiamento climatico tra appassionati di meteorologia

    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro(Foiano) Visualizza Messaggio
    Ale qual è la fonte? ci mandi il link?

    Grande classifica degli inverni in Italia dal 1900 in poi per anomalia termica sulla 1981-2010
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  5. #125
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
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    Predefinito Re: Confronto sul cambiamento climatico tra appassionati di meteorologia

    Citazione Originariamente Scritto da Fede66 Visualizza Messaggio
    Ma dai su è un modo per semplificare, certo che i numeri contano e mi sembra di averli portati con l'esempio delle ultime stagioni che risultano essere tutte nei primi 10 posti come stagioni più calde, le ultime 6 nelle prime 10 posizioni, vorrà dire qualcosa o no!!!
    Ho cercato di semplificare per fare capire anche all'enorme platea di utenti che seguono senza partecipare perchè non sono iscritti, facciamo degli esempi pratici, se io dico quest'anno c'è una grave siccità sono caduti soltanto 300mm di pioggia, invece dei normali 1300/1500mm, oppure dico quest'anno c'è una grave siccità e posto foto di fiumi in secca o laghi prosciugati come è successo, dimmi che cosa rende di più l'idea di ciò che stiamo vivendo i numeri o le foto?
    Per colpa del GW le T sono aumentate di 1 grado, oppure per colpa del GW si stanno sciogliendo i ghiacciai ad un ritmo sempre più intenso e posto delle foto con un ghiacciaio di come è adesso o semplicemente 50 anni fà, dimmi che cosa colpisce di più i dati o le immagini?
    I dati ed i numeri sono importantissimi, ma sono per i professionisti la gente comune nemmeno li guarda per il semplice fatto che non li sa comprendere, così come un asse cartesiano.
    per quanto riguarda il discorso sui ghiacciai ed appennini ti ha risposto con le mie parole @Enrico_3bmeteo.
    ecco, allora semplificando si dicono delle grandi castronerie
    guarda che su questo forum buona parte gli utenti sono abbastanza preparati da sapere come andava la climatologia degli anni '70, quali erano le peculiarità circolatorie e di conseguenza non stupisce nessuno che furono anni ottimi per i bilanci di massa glaciali
    guarda come si ribalta il discorso se guardo ai dati estivi italiani, questi sono tra le estati più fredde dal 1900 ad oggi

    98) 1975 (-1,50 °C).
    99) 1954 (-1,60 °C).
    100) 1984 (-1,61 °C).
    101) 1972 (-1,66 °C).
    102) 1919 e 1977 (-1,69 °C).
    104) 1976 (-1,73 °C).
    105) 1968 (-1,83 °C).
    106) 1912 (-1,85 °C).
    107) 1933 (-1,86 °C).
    108) 1980 (-1,88 °C).
    109) 1978 (-1,89 °C).
    110) 1969 (-2,02 °C).
    111) 1918 (-2,04 °C).
    112) 1948 (-2,06 °C).
    113) 1910 (-2,08 °C).
    114) 1903 (-2,10 °C).
    115) 1909 (-2,22 °C).
    116) 1913 (-2,34 °C).
    117) 1914 (-2,38 °C).
    118) 1940 (-2,47 °C).
    119) 1926 (-2,51 °C).

    ad ogni modo, a parte che il concetto di "colpa" è ridicolo a prescindere in un contesto in cui si parla di climatologia
    detto ciò se proprio vuoi usarlo, fallo in un altro modo, visto che la frase: per colpa del gw le temperature sono aumentate di 1° è un non senso
    il gw è la temperatura aumenta di 1°, non un omino verde che alza il termostato
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  6. #126
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
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    Predefinito Re: Confronto sul cambiamento climatico tra appassionati di meteorologia

    comunque mi spiace dirlo, ma dalla maggior parte dei post che son girati attorno al mio intervento mi sembra di capire che non si sia minimamente inteso cosa volevo esprimere
    era semplicemente un modo per sottolineare come non c'è necessariamente linearità tra il bilancio termico di una singola stagione (ma anche di più stagioni) sul nostro quadratino e il contesto termodinamico globale che la produce
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  7. #127
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
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    Predefinito Re: Confronto sul cambiamento climatico tra appassionati di meteorologia

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Il 4.5 è il più probabile ad oggi, con margine di miglioramento se si interviene.

    E' da dire che ho notato come la pendenza della curva termica reale viene rivista verso il basso ad ogni nuovo aggiornamento dei rapporti IPCC (ad esempio la curva dell'aumento termico 2010-2020 è più bassa rispetto a quanto si prevedeva sarebbe accaduto nel 2005 per quello stesso decennio), segno che forse il pianeta risponde lievemente meglio di quanto prevedessimo (non tanto, ma come abbiamo imparato in tempi di pandemia piccole variazioni della pendenza iniziale significa una crescita meno estrema dell'esponenziale).
    hai qualche dato delle precedenti proiezioni?
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  8. #128
    Uragano L'avatar di Alessandro(Foiano)
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    Predefinito Re: Confronto sul cambiamento climatico tra appassionati di meteorologia

    Interessane lo studio fatto su 12 dataset di anomalie di temperatura globale:

    Quantifying the importance of interannual, interdecadal and multidecadal climate natural variabilities in the modulation of global warming rates | SpringerLink

    Ne risultano 4 tipi di contributi:


    • la IAV, cioè la variabilità naturale inter-annuale è determinata in gran parte dai cicli dell’ENSO 3.4;
    • la IDV, cioè la variabilità naturale inter-decadale, è influenzata dai cicli della PDO e dell’AMO;
    • la MDV, cioè la variabilità naturale di lungo periodo, è determinata in gran parte dai cicli dell’AMO;
    • e l'ST cioè il trend secolare ovvero il trend indotto dalla forzante antropica, calcolata costante nell'intervallo +0,1°C/+0,13°C/decade

  9. #129
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    Predefinito Re: Confronto sul cambiamento climatico tra appassionati di meteorologia

    Citazione Originariamente Scritto da DuffMc92 Visualizza Messaggio
    Ciao.

    ...

    I genitori di voi 50enni avrebbero perfettamente potuto dire la stessa cosa del clima da voi conosciuto, magari asserendo che gli inverni di buona parte dei Settanta, un po' di Ottanta e un pezzettone di Novanta erano fetecchie immani rispetto a quelli conosciuti da loro.
    Dunque qual è il punto di perdita di normalità? Lo chiediamo a voi o a loro?
    Voi 50enni? Eccomi!

    Il mio povero babbo, classe 1923, tiepido osservatore dei fenomeni meteorologici, alle mie prime domande sul tempo - sorte molto presto, sul finire degli anni 70 - mi diceva che ai suoi tempi gli inverni erano più freddi e le estati più calde.
    Lamentava che la neve durasse poco al suolo, diceva che dopo la neve non arrivava più il freddo; sulle estati diceva che erano diventate brutte, ma apprezzava al fatto che non facesse più il caldo che aveva sopportato lui. Mi raccontava che alcune sere andavano a mettere i piedi nei fossi per trovare refrigerio.
    Ad inizio anni 80 fu stupito, colpito dalle siccità invernali, sintetizzava il tutto in dialetto 'se capis pü nigut', diceva (non si capisce più nulla).
    Nella seconda metà degli anni 80 trovò a lui più consoni i gennaio 85 e 87, 'sembra di essere tornati ad una volta' commentava, invero in maniera persino esagerata nel 1985.
    Poi, è mancato sei anni fa, ha vissuto anche parte degli ultimi cambiamenti, ma a quel punto la lontananza temporale, l'età, lo hanno un po' allontanato dal fare molte valutazioni.
    Buona giornata.

  10. #130
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
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    Predefinito Re: Confronto sul cambiamento climatico tra appassionati di meteorologia

    Citazione Originariamente Scritto da Fede66 Visualizza Messaggio
    Certo su questo hai ragione il GW è l'aumento della temperature ossia la causa, ma quel grafico cosa dice in sostanza, ne più ne meno quello che diciamo io ed Enrico, entra nel merito come mai in quella tabella non c'è un'estate degli ultimi 38 anni? ma occupano tutte i posti delle estati più calde, in particolare le ultime 6 che occupano addirittura le prime 10 posizioni?
    Tipico atteggiamento dei negazionisti quello di sviare il discorso senza entrare nel merito, dimmi come mai in quella tabella non ce ne è 1 delle ultime 38 estati?
    facciamo come lo scorso inverno tutti ad esaltarsi per l'inversioni termiche e nessuno che guardava quello che succedeva tremila metri più in alto, dove si stava con la maglietta a maniche corte, salvo poi a Maggio dire o perbacco ci sono i fiumi e bacini idrici ridotti ai minimi stagionali, ma le medie pluvio non dicono questo, non è che si è guardato come si sono fatte queste medie come è caduta la pioggia il periodo nulla di nulla solo le medie, e ci troviamo ancora in emergenza perchè c'era chi sosteneva che i temporali estivi ripianavano il tutto, continuiamo a guardare la forma non la sostanza, ho scritto che è colpa del GW che le temperature stanno aumentando invece che la causa, ma fanmi il piacere
    preferisco essere negazionista che un dogmatico che non capisce nemmeno i presupposti di un discorso
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