Non esiste la nina "molto forte", le ssta nel pacifico equatoriale centro orientale hanno una skew positiva, gli episodi di el nino possono raggiungere anomalie maggiori mentre la nina è più facilmente multi anno, è così da climatologia; il trend degli ultimi decenni è stato chiaramente verso la nina con un maggiore gradiente nelle sst e esterlies più intense.
Estrapoli una frase che magari in quel preciso punto può essere anche contestabile (forse) ma il senso del discorso rimane inalterato.
Basta che guardi il grafico delle temperature 1998-2022 per capire le cose o le foto della gente al mare ad Ancona il 1 novembre, oppure la bolla di calore con la +15 in finlandia prevista al 11-13 novembre.
Oggi doveva piovere e rinfrescare, mi sono svegliato con +19,5° alle 7.30, temperatura prettamente estiva a quell'ora.
Vedremo
ciao
Ultima modifica di Forever1929; 04/11/2022 alle 14:15
Togli il "forse". L'inverno 2006-07 non è il primo "non inverno assoluto da record".
E non è neanche la prima volta che in autunno o in inverno faccia tanto caldo. A Natale del 1989 a Roma raggiungemmo i +25° e ce ne andammo beatamente al mare.... Al volo mi ricordo questo ma credo ci siano stati altri episodi simili negli ultimi 30 anni
Siamo tutti d'accordo su quello che sta accadendo. La Terra si sta scaldando e non solo scaldando; stanno cambiando anche gli assetti climatici, in alcune zone di più, in altre meno. Su questo non ci "piove" (purtroppo... )
A me sembra invece di si visto che il gw scalda anche il pacifico tropicale e si deve rimuovere questo segnale:
Is ENSO running a fever, or is it global warming? | NOAA Climate.gov
ma l'enso non è il gw è una variazione nel gradiente est-ovest delle sst ed è evidente che è aumentato così come sono variati i venti, l'olr e le slp in modo compatibile ad un trend verso la nina, basta guardare il grafico del MEI che è stato postato sopra che incorpora molteplici variabili anzichè le ssta rispetto ad un periodo di riferimento fisso... c'è ormai un ampia (e in rapido aumento) letteratura scientifica che studia questo trend anomalo (verso la nina).
https://atmos.uw.edu/~rcwills/papers...ttern_bias.pdf
en.png
Ultima modifica di elz; 04/11/2022 alle 19:31
Tolgo il forse, ok...
il 1989-90 (che ricordo come fosse ieri) è stato un inverno senza dubbio mite e secco ma almeno al nord passò sotto inversioni continue e nebbie per cui di fatto non fu certo neppure paragonabile al 2006-07 a livello termico e di sensazioni.
Non ho un grafico sottomano ma immagino anche le temperature di quell'inverno medie italiane furono ben più basse del 2006-07. Furono diverse le configurazioni, con atlantico sparato nel 2006 e HP continue nel 1989.
Essere un inverno anomalo negli anni 80 è altra cosa rispetto esserlo negli anni 00 (o anni 10 o anni 20) proprio per i diversi scenari di base: cioè i 25° che capitavano 30 anni fa a Natale al centro sud italia ora potrebbero capitare fino al nord europa.
Un caro saluto
Il 1989-90 sotto inversioni continue? Forse ti stai confondendo con il predecessore (il 1988-89), il quale effettivamente vide un Dicembre e un Gennaio a dir poco gelidi al piano (e solamente al piano, perchè salendo già sulle prime colline erano margherite).
Il 1989-90 invece si sentì eccome anche al piano che fu un non inverno. Dicembre vide - nella sua fase centrale - temperature anche al suolo degne di inizio Novembre. Febbraio 1990 se la gioca con il 2016 e il 2020 per il primato di più caldo dal 1900, altrochè inversioni.
Fermo restando che il freddo da inversioni è diminuito anche per cause esterne al GW, quali la riduzione del particolato (viva Iddio aggiungo) il quale ha ridotto la frequenza della nebbia in modo significativo rispetto agli anni '80.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
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