Pagina 24 di 34 PrimaPrima ... 142223242526 ... UltimaUltima
Risultati da 231 a 240 di 331
  1. #231
    Brezza leggera L'avatar di bunicorn
    Data Registrazione
    25/07/20
    Località
    RE
    Messaggi
    350
    Menzionato
    3 Post(s)

    Predefinito Re: Confronto sul cambiamento climatico tra appassionati di meteorologia

    Citazione Originariamente Scritto da elz Visualizza Messaggio
    Le temperature influenzano le nebbie così come gli aerosol e l'urbanizzazione, uno non esclude gli altri, possono esserci più concause (e fare un lavoro di attribuzione su questo è sicuramente più complicato delle temperature).

    What Causes Observed Fog Trends: Air Quality or Climate Change? - Aerosol and Air Quality Research
    Ti ringrazio per l'articolo, a cui ho dato una passata veloce (è tardi) e mi riprometto di leggerlo con calma.
    Ma se non ho capito fischi per fiaschi (cosa possibile eh!), beh allora vi lascio con questi due brevi estratti da pag 1138 1139.
    Poi, salvo i fiaschi (se di vino ne vale pure la pena!) di cui ho appena detto, direi che c'è poco da aggiungere...

    f1.JPGf2.JPG
    Africanum HP delendum est.
    https://Arasky.it

    Youtube

  2. #232
    Vento fresco
    Data Registrazione
    05/01/09
    Località
    Torino
    Età
    43
    Messaggi
    2,544
    Menzionato
    120 Post(s)

    Predefinito Re: Confronto sul cambiamento climatico tra appassionati di meteorologia

    Citazione Originariamente Scritto da bunicorn Visualizza Messaggio
    Ti ringrazio per l'articolo, a cui ho dato una passata veloce (è tardi) e mi riprometto di leggerlo con calma.
    Ma se non ho capito fischi per fiaschi (cosa possibile eh!), beh allora vi lascio con questi due brevi estratti da pag 1138 1139.
    Poi, salvo i fiaschi (se di vino ne vale pure la pena!) di cui ho appena detto, direi che c'è poco da aggiungere...

    f1.JPGf2.JPG
    si però sono valori teorici e riferiti alla cina/taiwan non credo siano applicabili al mondo reale in pianura padana, questo studio mostra che ci sono valide ragioni teoriche percui sia le temperature che gli aerosol possono influenzare la formazione delle nebbie e negli ultimi decenni entrambi hanno avuto un trend favorevole alla riduzione delle nebbie; non credo che ci sia una risposta definitiva su quanto contribuiscono ai trend osservati (e che io sappia non abbiamo lunghe serie storiche), in europa abbiamo chiare evidenze per il ruolo degli aerosol mentre la circolazione atmosferica contribuisce più che altro alla variabilità interannuale.

    Due degli articoli più citati sono sicuramente questi:

    https://acp.copernicus.org/articles/...-4597-2010.pdf

    https://d1wqtxts1xzle7.cloudfront.ne...OHF5GGSLRBV4ZA
    Ultima modifica di elz; 11/11/2022 alle 07:35

  3. #233
    Brezza leggera L'avatar di bunicorn
    Data Registrazione
    25/07/20
    Località
    RE
    Messaggi
    350
    Menzionato
    3 Post(s)

    Predefinito Re: Confronto sul cambiamento climatico tra appassionati di meteorologia

    Citazione Originariamente Scritto da elz Visualizza Messaggio
    si però sono valori teorici e riferiti alla cina/taiwan non credo siano applicabili al mondo reale in pianura padana, questo studio mostra che ci sono valide ragioni teoriche percui sia le temperature che gli aerosol possono influenzare la formazione delle nebbie e negli ultimi decenni entrambi hanno avuto un trend favorevole alla riduzione delle nebbie; non credo che ci sia una risposta definitiva su quanto contribuiscono ai trend osservati (e che io sappia non abbiamo lunghe serie storiche), in europa abbiamo chiare evidenze per il ruolo degli aerosol mentre la circolazione atmosferica contribuisce più che altro alla variabilità interannuale.
    Due degli articoli più citati sono sicuramente questi:

    https://acp.copernicus.org/articles/...-4597-2010.pdf

    https://d1wqtxts1xzle7.cloudfront.ne...OHF5GGSLRBV4ZA
    Dunque...
    Su sto tema scrivo l'ultimo post, poiché non devo convincere nessuno d'alcunché e men che meno mi interessa continuare a girare attorno a sta faccenda.
    I due articoli che hai postato li conoscevo già, quello "cinese" no.
    In entrambi i casi ( e fanno 3 col "cinese") si sottolinea (non metto gli estratti perché non ho tempo e perché dovrei andarli a rileggere) che, pur essendovi una correlazione col discorso dei solfati/particolato e calo della presenza di nebbia, questa correlazione è debole e conseguentemente piuttosto incerto il peso che ha nella frequenza di manifestazione della meteora in questione.
    Molto chiaro è invece il peso e il ruolo del cambio circolatorio e del riscaldamento atmosferico, che entrambi gli studi (e tre col cinese, nonché quattro con quello del CNR) suggeriscono come essere il vero motore del calo nella frequenza del fenomeno nebbioso.
    Africanum HP delendum est.
    https://Arasky.it

    Youtube

  4. #234
    Vento fresco
    Data Registrazione
    15/05/20
    Località
    Milano Famagosta Parco Sud
    Età
    54
    Messaggi
    2,057
    Menzionato
    58 Post(s)

    Predefinito Re: Confronto sul cambiamento climatico tra appassionati di meteorologia

    Citazione Originariamente Scritto da bunicorn Visualizza Messaggio
    Non comprendo bene il ragionamento secondo cui sia la nebbia il fattore scatenante dell'aumento di temperatura.Così come non mi è ben chiaro il ragionamento sul jetstream, ma comunque io per primo parlai di un cambio dei tipi di masse d'aria che arrivano su di noi.Non dico che il calo dei solfati in atmosfera non c'entri nulla, poiché la nebbia ha una serie di condizioni a corollario che servono per il suo innesco, ma sostenere che sia l'elemento chiave è forzoso.Se così fosse, al tempo in cui il vivere era strettamente legato all'attività agricola, la nebbia sarebbe dovuta essere perlomeno ridotta in frequenza come ora. Ma così non è stato.Allego ad esempio l'immagine Meteosat di un giorno di nebbia con un bel buco tondo; quello è Milano. Puoi sostenere che l'aria di Milano fosse meno ricca di solfati rispetto al resto della pianura?Il fatto è che vi sono elementi, quali la temperatura (e umidità), che hanno un impatto ben più pesante di altri nella modulazione del fenomeno.Quarda anche il grafico di distribuzione (sui dati di Rovereto) dei vari anni e noterai che tipicamente quelli in cui la nebbia era più presente sono sul lato "freddo", mentre gli altri sono sul lato "caldo" del grafico.
    Allegato 600213Allegato 600214
    E' sempre molto suggestiva l'immagine della nebbia sul catino padano con il "buco su Milano".
    Rende l'idea di come l'attività umana, chiamiamola così, riesca ad incidere pesantemente sulle condizioni climatiche di un determinato luogo.

    Ma vengo al dunque: ormai, la drastica diminuzione della nebbia in pianura padana non sfugge più nemmeno all'occhio più disattento.

    Premetto che sono un meteo appassionato e non uno scienziato, quindi perdonate l'eventuale uso di termini non propri; detto questo, personalmente vedo tre fattori concomitanti, due primari e uno secondario.

    Primari:
    - il cambio della circolazione media;
    - la netta diminuzione (ma diciamola tutta: il crollo) dell'inquinamento da particelle più grosse, che favorivano la condensazione.

    Secondario:
    - l'aumento della temperatura media, che determina la necessità di una quantità assoluta di vapore acqueo maggiore per poter arrivare alle condizioni termoigrometriche necessarie per avere condensazione.

    Sull'aumento della temperatura media che deriva di base dal riscaldamento globale in atto, vale la pena infine di sottolineare che l'effetto sulla Valpadana è notevolmente amplificato sia dal cambio della circolazione atmosferica - mancano quasi del tutto le irruzioni fredde da est, la poca aria fredda giunge dai quadranti settentrionali e si favonizza - sia dalla scomparsa della nebbia stessa.
    Buona giornata!

  5. #235
    Bava di vento
    Data Registrazione
    01/07/21
    Località
    Pescara (PE)
    Messaggi
    228
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Confronto sul cambiamento climatico tra appassionati di meteorologia

    10 Novembre 1937. Temp simili a questi giorni.


    315165918_566990385427635_5130906449767561970_n.jpg

  6. #236
    Vento fresco
    Data Registrazione
    05/01/09
    Località
    Torino
    Età
    43
    Messaggi
    2,544
    Menzionato
    120 Post(s)

    Predefinito Re: Confronto sul cambiamento climatico tra appassionati di meteorologia

    Citazione Originariamente Scritto da bunicorn Visualizza Messaggio
    Dunque...
    Su sto tema scrivo l'ultimo post, poiché non devo convincere nessuno d'alcunché e men che meno mi interessa continuare a girare attorno a sta faccenda.
    I due articoli che hai postato li conoscevo già, quello "cinese" no.
    In entrambi i casi ( e fanno 3 col "cinese") si sottolinea (non metto gli estratti perché non ho tempo e perché dovrei andarli a rileggere) che, pur essendovi una correlazione col discorso dei solfati/particolato e calo della presenza di nebbia, questa correlazione è debole e conseguentemente piuttosto incerto il peso che ha nella frequenza di manifestazione della meteora in questione.
    Molto chiaro è invece il peso e il ruolo del cambio circolatorio e del riscaldamento atmosferico, che entrambi gli studi (e tre col cinese, nonché quattro con quello del CNR) suggeriscono come essere il vero motore del calo nella frequenza del fenomeno nebbioso.
    c'è scritto chiaramente che in europa la circolazione atmosferica contribuisce alla variabilità ma non è determinante per i trend di lungo termine (al massimo 20% e solo a fine inverno quando l'impatto è stato maggiore), se la circolazione atmosferica fosse una causa rilevante a lungo termine allora un anno favorevole riporterebbe le nebbie tanto quanto in passato; anche le annate più favorevoli negli ultimi decenni sono costantemente più in basso.

    In inverno venti zonali più intensi riducono le nebbie in europa centrale, i venti zonali hanno un trend positivo a fine inverno/inizio primavera ma è piccolo rispetto alla variabilità interannuale e annate favorevoli capitano anche recentemente, se fosse questa la causa dominante non avremmo una sistematica riduzione delle nebbie ma molta più variabilità.

    venti zonali:

    tsiera5_u850_0-20E_46-55N_nseason.png


    nebbie:

    nnn.PNG

    Overall, the effects of shifts in large-scale circulation on the trend in dense fog and mist days have been much smaller than the trend itself. Even in the second half of winter, the contribution of the shift in circulation is at most 20% (note the factor five different scale in Figs. 17 and 18 compared to Fig. 2). This implies that other factors have been more important in causing the large observed trends
    Non siamo in grado di quantificare chiaramente i vari contributi ma abbiamo validi motivi teorici e basati sull'evoluzione temporale/spaziale delle nebbie che supportano un ruolo per gli aerosol:
    We conclude that both from the large-scale spatial pattern of the trends in fog over the last decades and from the temporal patterns of longer time series, there is clear evidence that the improvement in air quality in Europe has contributed to the decrease in fog and mist days. As expected, the correlations are stronger for haze and mist (2 km and higher), but they are also statistically significant for (dense) fog. Given the large uncertainties of emissions before 1990 we have not been able to give a quantitative estimate of this contribution to the trend.
    Ultima modifica di elz; 11/11/2022 alle 10:52

  7. #237
    Uragano L'avatar di Alessandro(Foiano)
    Data Registrazione
    24/12/14
    Località
    Foiano della Chiana
    Messaggi
    18,830
    Menzionato
    13 Post(s)

    Predefinito Re: Confronto sul cambiamento climatico tra appassionati di meteorologia


  8. #238
    Uragano L'avatar di burian br
    Data Registrazione
    06/01/17
    Località
    Brindisi
    Età
    29
    Messaggi
    23,166
    Menzionato
    971 Post(s)

    Predefinito Re: Confronto sul cambiamento climatico tra appassionati di meteorologia

    Ho letto qualcosa, e benchè sia allergico ad Ultima Generazione e alle sue modalità devo dire che quel geologo mi fa storcere il naso.

  9. #239
    Uragano L'avatar di Marcoan
    Data Registrazione
    02/09/03
    Località
    Portogruaro (VE)
    Messaggi
    15,714
    Menzionato
    140 Post(s)

    Predefinito Re: Confronto sul cambiamento climatico tra appassionati di meteorologia

    Perchè quel mentecatto , negazionista, no vax di Borgonovo invece può commentare in un dibattito scientifico?...sorvolo su Prestininzi che almeno è un cattedratico, sorvolo anche su Bonelli che è un'estremista "talebano", ma sinceramente mi è venuto il vomito a vedere quel dibattito che, per quanto talk show, ha fatto schifo....unica cosa apprezzabile dal negazionista Borgonovo, è stata quando ha detto che il cambiamento climatico spesso è una scusa per nascondere le cose non fatte a livello di interventi strutturali sul territorio, unica cosa sulla quale concordo...per il resto, ripeto, vomitevole , come sempre, coi suoi atteggiamenti negazionisti e senza alcun dato a supporto, tanto quanto Bonelli coi suoi atteggiamenti estremistici...questo è il livello dei giornalai italici nonchè dei politici e anche di certi cattedratici.

  10. #240
    Banned
    Data Registrazione
    11/08/20
    Località
    Mestre (VE)
    Messaggi
    507
    Menzionato
    6 Post(s)

    Predefinito Re: Confronto sul cambiamento climatico tra appassionati di meteorologia

    Citazione Originariamente Scritto da Marcoan Visualizza Messaggio
    Perchè quel mentecatto , negazionista, no vax di Borgonovo invece può commentare in un dibattito scientifico?...sorvolo su Prestininzi che almeno è un cattedratico, sorvolo anche su Bonelli che è un'estremista "talebano", ma sinceramente mi è venuto il vomito a vedere quel dibattito che, per quanto talk show, ha fatto schifo....unica cosa apprezzabile dal negazionista Borgonovo, è stata quando ha detto che il cambiamento climatico spesso è una scusa per nascondere le cose non fatte a livello di interventi strutturali sul territorio, unica cosa sulla quale concordo...per il resto, ripeto, vomitevole , come sempre, coi suoi atteggiamenti negazionisti e senza alcun dato a supporto, tanto quanto Bonelli coi suoi atteggiamenti estremistici...questo è il livello dei giornalai italici nonchè dei politici e anche di certi cattedratici.
    Complimenti per la tua disamina invece da vero esperto che valuta in modo neutro e scientifico le varie opinioni altrui, solo capace di sparare "negazionista" a chi non la pensa, e sono in tanti, come te! Nel dibattito scientifico devono intervenire solo quelli che sparlano di crisi climatica senza precedenti che ci farà morire tutti in pochi anni ecc...........?

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •