Originariamente Scritto da
Natale2000
Concordo sul fatto che queste tematiche non vadano lasciate "in pasto" ai media faciloni, alle casalinghe, ai demagoghi e a tutto quello che volete.
I media sono quelli che ti dicono "in arrivo l'estate più rovente di sempre? 50 gradi in Pianura Padana?" ma sono anche quelli che ti dicono "nevica: facciamolo sapere ai gretini". No, decisamente non ci siamo. Mi dissocio da entrambi.
Detto questo, mi risulta veramente difficile mettere in discussione l'
AGW nelle fondamenta, al netto di quanto ancora ci sia da scoprire. Che ci sia una profonda alterazione dei meccanismi climatici, e che le emissioni di GHG antropiche abbiano messo il carico da 90, con un aumento di energia termica inedito per intensità e rapidità (intensità E rapidità... non dimentichiamoci l'accelerazione di tali cambiamenti) è sotto ai nostri occhi. Cazzarola, dai, facciamo record di caldo a sfracelli per intensità, durata, frequenza. Il mondo si colora di rosso. Vogliamo negarlo? Vogliamo negare che 99 ricercatori su 100 dicano la stessa cosa? Ecco, io non ci sto più allora.
E vi parla uno che "la scienza" non la beve così come viene propinata eh, ma si fa mille dubbi e mille analisi critiche (ad esempio sul covid). Ma l'
AGW ha talmente tante evidenze, ovunque lo si guardi (studi di tutti i tipi, indipendenti tra loro, dati strumentali e dati proxy, eventi "inediti" che ci capitano un giorno sì e l'altro pure ma che non si erano mai visti, ghiacciai che ci fondono sotto il sedere, record di caldo sfracellati come se rompessimo noccioline, mappe di anomalies globali che ormai sono interamente rosse o perfino marrone bruciato). Insomma, va bene quel normale grado di scetticismo sull'attribuzione, per esempio, della singola alluvione al
GW, oppure anche sul fatto di attribuire - chessò - l'arrivo di una specie alloctona al
GW. Ma negare il
GW in sè per partito preso, magari seguendo quattro cucù senza il minimo credito, presi da chissà quale sito nei sotterranei del web, è perfino più fideistico di chi vede il
GW anche nel buco del sedere.
Che uno come marcoan stia rivedendo le sue posizioni, da semi-negazionista che fu, a una posizione di accomodamento prudente (tipo "l'
AGW è molto importante anche se ovviamente non è tutto") mi fa un gran piacere, se devo essere sincero.
Ammiro chi è capace di mettere in discussione i paradigmi a cui si era sempre affidato. Se non altro perchè la corda, a tirarla troppo, prima o poi è ovvio che si rompe.
Io, da par mio, forse qualche anno fa esageravo dall'altra parte e attribuivo al
GW anche la raucedine del vicino di casa. E me ne rendo conto (ricordo litigate storiche che anni fa mi costarono svariati ban), così mi sono un po' "smussato". Però quando leggo di gente che non vede il
GW, perchè non lo vuole vedere, vabbè, mi fa cadere i maroni al centro della Terra.
Una posizione di equilibrio, che trovi punti di contatto anche tra chi la pensa diversamente, per me è la cosa migliore.
Poi se c'è una cosa che ho imparato, è che in questa vita è impossibile convincere qualcun altro di essere in errore. L'unica cosa che si può fare è "buttare lì" i propri elementi, le proprie argomentazioni, e vedere se l'altro è disposto a coglierle... l'acquisizione di consapevolezza però è totalmente personale, e non è coercitiva.
Per capire che un muro è duro bisogna picchiarci la testa, e magari una sola volta non basta nemmeno.
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