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  1. #321
    Uragano L'avatar di jack9
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    Predefinito Re: Confronto sul cambiamento climatico tra appassionati di meteorologia

    Citazione Originariamente Scritto da andi Visualizza Messaggio
    la storia del medioevo più caldo non è una "storia" come si vuole far credere: vai a vederti per esempio i commerci che avvenivano attraverso le valli alpine più a nord dell'Alto adige verso Austria e germania, vie che adesso sono impraticabili 8 mesi all'anno, sono cronache di storia. E i Romani basta vedere l'abbigliamento, adesso a Roma non si starebbe certo con i sandali e la tunica leggera tutto l'anno! Credo che valgano più le cronache che astrusi calcoli teorici sulle temperature di migliaia di anni fa. E poi riscaldamento "folle"
    l'abbigliamento... le prove su cui basi le tue "confutazioni" (leggasi: deliri) sono l'abbigliamento dei romani
    i russi con 10° vanno in giro in maglietta e pantaloncini. così, per dire eh.
    poi c'è un po' di confusione: sai che il medioevo non è l'epoca dell'impero romano, vero?
    Si vis pacem, para bellum.

  2. #322
    Uragano L'avatar di Marcoan
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    Predefinito Re: Confronto sul cambiamento climatico tra appassionati di meteorologia

    Citazione Originariamente Scritto da jack9 Visualizza Messaggio
    l'abbigliamento... le prove su cui basi le tue "confutazioni" (leggasi: deliri) sono l'abbigliamento dei romani
    i russi con 10° vanno in giro in maglietta e pantaloncini. così, per dire eh.
    poi c'è un po' di confusione: sai che il medioevo non è l'epoca dell'impero romano, vero?
    Azz, quella chicca me l'ero persa...medio evo = impero romano

  3. #323
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    Predefinito Re: Confronto sul cambiamento climatico tra appassionati di meteorologia

    Ma si riferivano all'impero Romano d'oriente Confronto sul cambiamento climatico tra appassionati di meteorologia

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  4. #324
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    Predefinito Re: Confronto sul cambiamento climatico tra appassionati di meteorologia

    Comunque al di là delle battute il clima da quello che ho potuto capire leggendo libri e studi vari negli ultimi 2000 anni è vagliato diverse volte, nulla a che vedere con le varie ere, ma sono micro cambiamenti che avvengono in tempi più corti, nel medioevo si è passati da un periodo più caldo intorno all'anno mille alla PEG, e così anche in epoca Romana ci sono molti libri che parlano di Alpi povere di neve, ma tutti gli acquedotti fatti dai Romani che partono dagli Appennini erano stracarichi di neve, e sembra addirittura che i romani andavano sui Castelli Romani per prelevare il ghiaccio.

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  5. #325
    Vento forte L'avatar di Tarcii
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    Predefinito Re: Confronto sul cambiamento climatico tra appassionati di meteorologia

    Citazione Originariamente Scritto da Marcoan Visualizza Messaggio
    E niente, dobbiamo continuare a sorbirci questi strali negazionisti da gente come te che ha gli occhi foderati di prosciutto, antiscienza per eccellenza alla pari di terrapiattisti, il "gomblotto" del nuovo ordine mondiale per il Covid, scie chimiche e altre amenità simili....non capisco come la moderazione possa tollerare post del genere.
    Ma appunto! Come è possibile che davanti a dei dati si diano risposte su abbigliamento e racconti?!
    Tu mi dici, "Ti guardi? Sbagli a paragonarti"

  6. #326
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Confronto sul cambiamento climatico tra appassionati di meteorologia

    Citazione Originariamente Scritto da andi Visualizza Messaggio
    la storia del medioevo più caldo non è una "storia" come si vuole far credere: vai a vederti per esempio i commerci che avvenivano attraverso le valli alpine più a nord dell'Alto adige verso Austria e germania, vie che adesso sono impraticabili 8 mesi all'anno, sono cronache di storia. E i Romani basta vedere l'abbigliamento, adesso a Roma non si starebbe certo con i sandali e la tunica leggera tutto l'anno! Credo che valgano più le cronache che astrusi calcoli teorici sulle temperature di migliaia di anni fa. E poi riscaldamento "folle"
    Questa è davvero la cosa più divertente che abbia mai letto in questo forum, e ne ho lette di cose bislacche nel thread del Covid


    Le tuniche romane potevano essere anche di lana, e potevano indossarne più di una:


    Gli indumenti degli uomini


    Cominciamo dalle basi, ovvero dalla biancheria. Gli uomini per coprire le loro parti intime, indossavano il subligar, una sorta di perizoma che si allacciava alla vita.
    Sopra il subligar indossavano poi 2 tuniche; una interna detta subucula ed una esterna, chiamata exterior. Le tuniche erano l’abbigliamento di base per tutti gli uomini. Potevano essere di lana oppure di lino ed erano delle lunghe maglie senza maniche, che scendevano fino al ginocchio e che era strette da una cintura. Dei vestiti semplici ma soprattutto leggeri che nelle stagioni più fredde erano accompagnati da un mantello o dall’aggiunte di altre tuniche.
    Si raccontava ad esempio di Cesare Augusto, che durante l’inverno sentiva molto freddo e indossava quindi 4 tuniche che erano accompagnate da un mantello e dai guanti. Lo stesso poi, non riusciva a sopportare i raggi del sole che gli colpivano la testa e di conseguenza indossava spesso un cappello.



    Mi limito agli indumenti maschili.

  7. #327
    Natale2000
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    Predefinito Re: Confronto sul cambiamento climatico tra appassionati di meteorologia

    Citazione Originariamente Scritto da andi Visualizza Messaggio
    la storia del medioevo più caldo non è una "storia" come si vuole far credere: vai a vederti per esempio i commerci che avvenivano attraverso le valli alpine più a nord dell'Alto adige verso Austria e germania, vie che adesso sono impraticabili 8 mesi all'anno, sono cronache di storia. E i Romani basta vedere l'abbigliamento, adesso a Roma non si starebbe certo con i sandali e la tunica leggera tutto l'anno! Credo che valgano più le cronache che astrusi calcoli teorici sulle temperature di migliaia di anni fa. E poi riscaldamento "folle"
    Per attraversare le Alpi serve un clima più caldo dell'attuale? Vie "impraticabili"? Dai valichi alpini si è sempre passati, 7000 anni fa come ora, con o senza neve. E il passato è pieno di tragedie, medioevo compreso, causate dalla troppa neve.
    E in ogni valico ci sono stagioni di praticabilità scarsa o assente, così come periodi dell'anno in cui gli accessi sono facilitati. Ora esattamente come nel Duecento.
    Non ha senso parlarne se non andiamo a studiare le condizioni di ogni singolo passaggio sulle Alpi, anche in base alla variabilità meteorologica contestuale. Contano i dati sulle condizioni medie del clima. Il resto non ha minimamente senso se non per inquadrare le condizioni meteorologiche di "quello" specifico anno. Ma sono due piani diversi del discorso


    L'abbigliamento romano poi. Non puoi stare coi sandali. Come se all'epoca non esistessero abiti pesanti e calzari chiusi. L'archetipo romano in tunica e sandali, manco fosse l'italiano "pasta pizza mandolino". Siamo alle comiche

    Le ho sentite veramente tutte ora
    Ultima modifica di Natale2000; 27/05/2023 alle 01:30

  8. #328
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    Predefinito Re: Confronto sul cambiamento climatico tra appassionati di meteorologia

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Questa è davvero la cosa più divertente che abbia mai letto in questo forum, e ne ho lette di cose bislacche nel thread del Covid


    Le tuniche romane potevano essere anche di lana, e potevano indossarne più di una:


    Gli indumenti degli uomini


    Cominciamo dalle basi, ovvero dalla biancheria. Gli uomini per coprire le loro parti intime, indossavano il subligar, una sorta di perizoma che si allacciava alla vita.
    Sopra il subligar indossavano poi 2 tuniche; una interna detta subucula ed una esterna, chiamata exterior. Le tuniche erano l’abbigliamento di base per tutti gli uomini. Potevano essere di lana oppure di lino ed erano delle lunghe maglie senza maniche, che scendevano fino al ginocchio e che era strette da una cintura. Dei vestiti semplici ma soprattutto leggeri che nelle stagioni più fredde erano accompagnati da un mantello o dall’aggiunte di altre tuniche.
    Si raccontava ad esempio di Cesare Augusto, che durante l’inverno sentiva molto freddo e indossava quindi 4 tuniche che erano accompagnate da un mantello e dai guanti. Lo stesso poi, non riusciva a sopportare i raggi del sole che gli colpivano la testa e di conseguenza indossava spesso un cappello.



    Mi limito agli indumenti maschili.
    Il classico vestirsi a strati o cipolla che si usa anche oggi, io stesso quando vado in montagna uso vestirmi in quel modo con capi tecnologici leggeri ma che tengono caldo e sono traspiranti che tolgo o aggiungo a seconda delle condizioni meteo

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  9. #329
    Uragano L'avatar di Marcoan
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    Predefinito Re: Confronto sul cambiamento climatico tra appassionati di meteorologia

    Citazione Originariamente Scritto da Natale2000 Visualizza Messaggio
    Per attraversare le Alpi serve un clima più caldo dell'attuale? Vie "impraticabili"? Dai valichi alpini si è sempre passati, 7000 anni fa come ora, con o senza neve. E il passato è pieno di tragedie, medioevo compreso, causate dalla troppa neve.
    E in ogni valico ci sono stagioni di praticabilità scarsa o assente, così come periodi dell'anno in cui gli accessi sono facilitati. Ora esattamente come nel Duecento.
    Non ha senso parlarne se non andiamo a studiare le condizioni di ogni singolo passaggio sulle Alpi, anche in base alla variabilità meteorologica contestuale. Contano i dati sulle condizioni medie del clima. Il resto non ha minimamente senso se non per inquadrare le condizioni meteorologiche di "quello" specifico anno. Ma sono due piani diversi del discorso


    L'abbigliamento romano poi. Non puoi stare coi sandali. Come se all'epoca non esistessero abiti pesanti e calzari chiusi. L'archetipo romano in tunica e sandali, manco fosse l'italiano "pasta pizza mandolino". Siamo alle comiche

    Le ho sentite veramente tutte ora
    Si , ma la cosa sconcertante dal mio punto di vista è che si lasci ancora scrivere chi nega non portando un dato uno derivante da pubblicazioni scientifiche.

  10. #330
    Uragano L'avatar di Conte
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    Predefinito Re: Confronto sul cambiamento climatico tra appassionati di meteorologia

    .......e poi senti la cronaca odierna che parla di genitori no vax (no brain) che volevano impedire ai medici di fare un tampone per sapere se il loro figlio di 4 anni avesse il covid o no prima di un ricovero d'urgenza. Manco lo volessero vaccinare......Ecco il mondo di menti dallo sviluppo evolutivo al contrario che li rende facilmente condizionabili da un'ignoranza abissale condita però da una presunzione senza pari, la peggiore forma di ignoranza contro la quale non c'è ragionamento razionale ed oggettivo che tenga.
    Questa gente deve ringraziare la struttura sociale che ormai si prende cura di tutti altrimenti con la loro stupidità morirebbero in breve tempo per incapacità di sopravvivere. A volte mi rammarico che non esista più la selezione naturale quando ascolto o leggo certe boiate pronunciate da "scienziatoni" del momento.
    Non a caso sono spesso scoppiate guerre al grido di "Armiamoci e....partite!" (voi) facendo leva sull'ingenuità popolare. Ora che ci sarebbe più informazione c'è purtroppo tantissima disinformazione ed i "minus habens" se la bevono tutta.
    Ultima modifica di Conte; 27/05/2023 alle 17:17
    Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
    "L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"


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