Originariamente Scritto da
burian br
Notte davvero sorprendente, dopo le 3 è andato tutto diversamente da come previsto!
Sarebbe dovuto essere, infatti, una classica notte sotto maestrale, con temperature di conseguenza alte anche se non troppo considerando le temperature in quota. E così, in effetti, è stato. Fino alle 3.
Verso le 3:40 sento uno strano suono provenire dall'esterno: sembrano gocce d'acqua che battono sul vetro, ma non poteva essere, non c'era alcuna perturbazione in quel momento, o almeno non sarebbe dovuta esserci.
Effettivamente era così: nessuna perturbazione. Però stava realmente piovendo, e il cielo fuori era rosso per via delle nuvole basse! La diagnosi possibile, confermata dall'immagine del sat, era una sola: ASES!
L'ASES, a dispetto del nome, è un fenomeno che in realtà si genera anche in altre stagioni, raramente in estate, ma è più che possibile in autunno e primavera senza che necessariamente le nubi siano cariche di neve, anche solo di semplice pioggia. Dovrebbe esistere un nome specifico per il fenomeno in generale, magari "
Cloud Streets Sea Effect", perchè il semplice
Sea Effect Snow lascia intendere che il fenomeno si manifesti esclusivamente in inverno quando le masse d'aria sono gelide e le nubi che si formano sono virghe. Ma è nulla di più lontano dal vero!
Mentre i modelli toglievano le piogge (fino all'altro ieri epocali) del weekend, l'ASE, al di fuori di ogni previsione dei modelli matematici, ha determinato un bel rovescio durato una decina di minuti, sufficiente a scaricare ben 2 mm di pioggia all'aeroporto e poco più di 1 mm a S.Elia.
L'ASE si è attivato proprio per via delle correnti da NW, e già a mezzanotte insisteva sulle coste della provincia brindisina settentrionale. La rotazione delle correnti da NW a WNW ha contribuito ad avvicinare il sottile trenino, che ha dunque preso in pieno Brindisi.
Le sorprese legate all'ASE non finiscono, perchè a renderlo particolare è stata anche l'estrema lunghezza del trenino stesso, ben comprensibile dall'immagine del sat:
Allegato 601289
La peculiare direzione dei venti ha fatto sì che il trenino avesse un'abnorme lunghezza in Adriatico,
almeno 350 km dal largo di Spalato fino al Salento, e se consideriamo anche l'altro trenino poco staccato il tutto partiva al largo di Zara circa 500 km più a NW.
Mai visto, in vita mia, un trenino così solitario e lungo!
La seconda sorpresa della nottata riguarda il vento in sè: dopo la pioggia, il vento è ruotato a W, e la temperatura è scesa fino a 10° all'alba. Non male.
La minima verrà comunque ritoccata pesantemente in serata, quando si potrebbe scendere fino a 7° entro le 24.
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