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    Vento forte L'avatar di appassionato_meteo
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    Predefinito Re: Novembre 2022: anomalie termiche e pluviometriche

    Ecco la parte finale di novembre nella stazione Osmer di Udine S.Osvaldo:

    • Media minime 3°C, perfettamente in media 1991/2020, estremi 0.2°C/7.4°C, quattordicesimo posto su 32 fra le più calde, un valore sopra i cinque gradi.
    • Media medie 7.1°C, +0.1°C dalla media, estremi 5.9°C/8.6°C, quattordicesimo posto fra le più calde.
    • Media massime 12°C, +0.6°C dalla media, estremi 8.8°C/15.2°C, tredicesimo posto fra le più calde, tre valori sotto i dieci gradi ed uno sopra i quindici.
    • Escursione termica giornaliera 9.1°C, +0.7°C dalla media, estremi 2.5°C/13.6°C, decimo posto fra le più alte.
    • Radiazione solare media 5404 KJ\mq, +1035 dalla media, estremi 3426/7697 KJ\mq, settimo posto fra le più soleggiate (manca il dato del giorno 22).
    • Caduti 46.1 mm in due giorni.
    • Pressione atmosferica 1004 hPa, -1.1 hPa dalla media 1993/2020, estremi 985.1/1016.2 hPa, tredicesimo posto su 31 fra le più basse.
    • Media ad 850 hPa 1°C, -1°C dalla media 1991/2020, estremi -2.3°C/4.4°C, diciottesimo posto su 42 tra le più fredde, sette valori negativi.
    • Quota media ZT 1650 metri, -318 dalla media, estremi 1131/2176 metri, quattordicesimo posto fra le più basse, sette valori inferiori ai 1500 metri e quattro sopra i duemila.

    Dopo due decadi decisamente miti, le temperature si sono abbassate sia al suolo che in quota e si sono portate finalmente su livelli tardo autunnali; al suolo le temperature sono state in linea alle medie, in quota leggermente sotto.
    Sono arrivate le prime brinate in pianura (anche se non in questa stazione) ed i primi valori sottozero in quota sia mensili che stagionali; il giorno 22 è passata una perturbazione che ha portato piogge diffuse e nevicate sui monti (fin sul Tarvisiano).

    Ecco il riassunto mensile:

    • Media minime 5.4°C, +0.7°C dalla media 1991/2020, estremi 0.2°C/12.1°C, quattordicesimo posto su 32 fra i più caldi, diciassette valori inferiori ai cinque gradi e tre sopra i dieci.
    • Media medie 10.2°C, +1.2°C dalla media, estremi 5.9°C/15.5°C, settimo posto fra i più caldi insieme al 2000, quattordici valori sotto i dieci gradi e due sopra i quindici.
    • Media massime 15.1°C, +1.7°C dalla media, estremi 8.8°C/20.2°C, secondo posto fra i più caldi insieme al 2011, tre valori sotto i dieci gradi e sedici sopra i quindici (di cui uno oltre i venti).
    • Escursione termica giornaliera 9.7°C. +1°C dalla media, estremi 2.5°C/14.8°C, settimo posto fra le più alte insieme al 1995.
    • Radiazione solare media 5641 KJ\mq, +622 dalla media, estremi 1724/9859 KJ\mq, nono posto fra i più soleggiati (manca il dato del giorno 22).
    • Caduti 148.3 mm, -20 mm (-11.9%) dalla media, quindicesimo posto fra i più secchi; sette giorni piovosi, -2 dalla media, decimo valore più basso insieme al 1992, 2004 e 2005.
    • Pressione atmosferica 1005.4 hPa, +0.5 hPa dalla media 1993/2020, estremi 985.1/1022.2 hPa, quattordicesimo posto su 31 fra le più alte.
    • Media ad 850 hPa 4.4°C, +1.1°C dalla media 1991/2020, estremi -2.3°C/13.2°C, undicesimo posto su 42 fra i più caldi, sette valori negativi e 24 sopra i cinque gradi (di cui quattro sopra i dieci).
    • Quota media ZT 2292 metri, +87 dalla media, estremi 1131/3653 metri, diciassettesimo posto fra le più alte, venti valori sotto i duemila metri (di cui sette inferiori ai 1500) e dodici sopra i tremila (di cui due oltre i 3500).

    Nel complesso novembre è stato caldo, in particolare per le temperature medie, massime ed in quota.
    Le prime due decadi sono state miti, in particolare per le temperature medie, massime (con ancora un picco sopra i venti gradi), in quota e lo zero termico.
    Durante la terza decade il clima si è fatto finalmente invernale o quasi: il giorno 22 ha piovuto parecchio ed ha nevicato molto sui monti e perfino a Tarvisio, abbiamo avuto (alla buon’ora) le prime isoterme negative del mese e dell’autunno e lo ZT è sceso sotto i 1500 metri.
    Dal lato della pioggia, novembre è stato complessivamente un po' sotto la media.
    Essa è caduta principalmente durante la prima e la terza decade: ad inizio mese sono passate due perturbazioni, il giorno quattro e dieci, sono state veloci ma produttive ed il giorno dieci sono caduti ben 120 mm in poche ore su parte della zona costiera (a Grado, provincia di Gorizia).
    In terza decade è arrivata la perturbazione di cui ho scritto e che ha interessato quasi tutta l’Italia.
    Per il resto questo mese non ha molto da segnalare: come dicevo, buona parte di esso è stato sulla falsariga di ottobre (ma più piovoso) e solo in terza decade si è visto un cambio di marcia più deciso.
    è stato un mese in linea con i novembri dagli anni Dieci in poi, ossia spesso anonimo e mite e che ha portato il primo episodio di stampo invernale (sia mensile che stagionale) solo verso la sua fine.
    Da segnalare il valore massimo della pressione atmosferica: è il nuovo primato per la seconda decade (batte i 1020.5 hPa del quindici novembre 2001) ed è il terzo valore assoluto mensile, dietro ai 1022.9 ed ai 1022.3 hPa registrati il 28/11/1999 ed il 01/11/1991.
    Da segnalare anche il soleggiamento discretamente alto.

    Ora metto il grafico delle temperature minime:

    Min.png Decenni_Min.png

    Le temperature minime sono aumentate di 1.3°C, passando da 4°C a 4.8°C e poi a 5.3°C; abbiamo perso quattro valori inferiori a cinque gradi, che sono passati da 18 a 14.
    Novembre è sempre stato il mese più rigido del trimestre: la distanza minima dagli altri due mesi si è verificata nel 2003 (4.6°C da settembre e soli quattro decimi da ottobre).
    Durante novembre è ancora possibile avere minime superiori ai dieci gradi, non ne abbiamo avuta nemmeno una solamente nel 1991, 2001 e 2015; esse sono possibili perfino in terza decade come accaduto nel 2002, 2003, 2006, 2007, 2009, 2012, 2016 e 2019, notiamo che un evento del genere non era mai successo durante gli anni Novanta.
    I valori oltre i 15 gradi appaiono irraggiungibili, il valore più tardivo è un 15.6°C del 29 ottobre 2008; i mesi che hanno avuto il numero maggiore di minime in doppia cifra sono il 2014 (undici), 1996 (nove) e 2002 (otto).
    Le minime negative sono quasi scontate, non ne sono state registrate solamente nel 2000, 2003, 2009, 2012, 2014, 2019 e 2022; in alcuni casi, come nel 1995, 1997, 1998, 2007 e 2008, il picco minimo ha raggiunto i -5°C o è sceso perfino sotto e tali valori sono stati registrati durante l’ultima parte mensile.
    Abbiamo avuto molte minime negative nel 1993, 1995 e 2011 (ben tredici), 1999, 2007 e 2011 (undici) e nel biennio 1991-2005 (nove); dall’altro lato abbiamo registrato molti valori oltre i cinque gradi nel 2019 (23), 2009, 2010 e 2013 (22), 2003 (21), 2000, 2012, 2014 e 2021 (venti).

    Adesso le temperature medie:

    Med.png Decenni_Med.png

    Le temperature medie giornaliere sono salite di 1.4°C, passando da 8.2°C a 9.1°C e poi a 9.6°C; abbiamo perso sei giornate con media inferiore a dieci gradi (passate da 21 a 15) di cui tre con valori sotto i cinque. Pure in questo caso novembre è sempre stato il più freddo di tutti: la differenza minima con ottobre è stata registrata sempre nel 2003 con 1.5°C, quella più bassa da settembre nel 2002 (6.1°C).
    Avere almeno una giornata con media superiore a dieci gradi è scontato, solo il 1991 è andato molto vicino a non averne (solo una); circa un mese su tre ha avuto almeno una giornata con media pari o superiore a quindici gradi, nel 2002 e 2004 li abbiamo superati di parecchio, mentre i venti appaiono irraggiungibili già a partire dalla parte centrale di ottobre (i più tardivi sono i 20°C del cinque ottobre 2011).
    I mesi che hanno avuto il numero maggiore di valori in doppia cifra sono il 2002 (22), 2014 (20), 2003, 2019 e 2021 (19) e 2013 (18); quelli che ne hanno avute poche sono il 1991 (una), 1998 e 2001 (quattro), 1999 e 2007 (sette).
    Dall’altro lato è molto frequente avere almeno una giornata con media sotto i cinque gradi (praticamente invernale), gli unici mesi che non ne hanno avuta nemmeno una sono il 1994, 2000, 2003, 2009, 2012, 2014, 2019 e 2022.
    Nel 1993 e 1998 abbiamo avuto perfino una giornata con media negativa (i giorni venti e ventuno); a mio parere si è trattato di valori davvero notevolissimi, dato che le giornate con media negativa sono poche anche in pieno inverno.
    Segnaliamo anche i valori inferiori al grado registrati nel 1995, 1997, 2005, 2008 e 2016; abbiamo avuto molte giornate con media sotto i cinque gradi nel 1993 (ben quindici), 1999 (14), 2005 (dieci) e nel biennio 2007-2008 (nove).

    Ora le massime:

    Max.jpg Decenni_Max.png

    Le massime sono aumentate di ben 1.8°C, passando da 12.4°C a 13.6°C e poi a 14.2°C; anche in questo caso l’incremento maggiore si è verificato passando dagli anni Novanta al decennio successivo.
    Nel corso del tempo abbiamo perso cinque massime inferiori a 15 gradi (passate da 23 a 18) e tre inferiori a dieci.
    Come prevedibile, anche nel caso delle massime novembre è costantemente risultato il mese più freddo di tutti: la distanza minima da ottobre è di 2.3°C (2003) e quella più bassa da settembre è di 8.1°C (1996).
    Le massime sopra i quindici gradi sono praticamente scontate e sono possibili anche durante la terza decade (ce ne sono numerosi esempi); in alcuni casi sono stati superati anche i venti gradi, come nel 1992, 1999, 2001, 2003, 2004, 2005, 2008, 2014, 2015, 2018, 2020 e 2022 (vediamo che la frequenza di questo evento è notevolmente aumentata durante gli ultimi vent’anni).
    Le massime sopra i venti gradi si concentrano in massima parte durante la prima decade, la più tardiva è stata registrata l’undici novembre 2005; nel 2004 sono stati superati perfino i 25 gradi (il giorno due).
    Abbiamo avuto molte massime sopra i quindici gradi nel 2014 (18), 2011 (17), 2022 (16), 2002 (15), 2013 (14) e 2018 (13); ne abbiamo avute pochissime nel 1991 (solo una), 1995 (quattro) e nel 1998-2001-2007 e 2009 (cinque).
    Dall’altro lato la presenza di almeno una massima inferiore a dieci gradi è quasi scontata, non ne è stata registrata nessuna nel 2003, 2006, 2011 e 2019; in alcuni casi si sono avute massime perfino inferiori ai cinque gradi come nel 1993, 1996, 1998, 1999, 2005 e 2008.
    I mesi che hanno avuto molte massime di stampo invernale (quindi inferiori ai dieci gradi) sono il 1993 (ben 14), 1999 e 2008 (dieci), 1996 e 2005 (nove); di questi, il 1993 ebbe addirittura otto valori sotto i cinque gradi (mentre tutti gli altri mesi ne hanno avuto al massimo uno), ma non mi risulta che fosse nevicato in pianura durante quel mese veramente molto freddo (peccato).

    Ora passo al grafico delle temperature ad 850 hPa:

    T850.jpg Decenni_T850.png

    Anche la temperatura in quota è aumentata, ma l’incremento totale è stato maggiore rispetto al suolo ed il salto maggiore è avvenuto nel passaggio dagli anni Duemila al decennio scorso (quindi al successivo cambio di decennio).
    Infatti la temperatura è salita di ben 1.7°C dagli anni ’80 (e di 1.9°C dagli anni ’90), passando da 2.8°C a 2.6°C poi a 3.1°C ed infine a 4.5°C; abbiamo perso quattro giornate con temperatura sottozero (passate da sette a tre) e guadagnate cinque con valori sopra i cinque gradi (sono passate da otto a tredici).
    A differenza di quanto accaduto al suolo, novembre non è sempre stato il mese più rigido di tutti perché nel 2003 è stato superato da ottobre e c’era mancato pochissimo anche nel 1994 e 2015; la distanza minima da settembre è di 4.2°C, registrati nel 2014.
    Novembre è un mese tardo autunnale, capace di portare ancora clima tiepido e gradevole (la cosiddetta “Estate di S.Martino” non è un detto popolare senza fondamento, infatti la prima parte di novembre propone spesso clima mite) ma anche di portare veri e propri anticipi d’inverno.
    Il mese è quasi sempre stato il più freddo del trimestre autunnale ed è stato superato da ottobre solamente nel 2003, ma c’era mancato poco anche nel 1994, 2015 e 2020; la differenza minima da settembre si è verificata nel 2014 (4.2°C).
    Durante questo mese sono ancora possibili temperature sopra i dieci gradi, un mese su due ne ha avuto almeno un valore; essi sono possibili pure in terza decade, anche se si sono verificati in poche occasioni (1981, 1992, 1994, 2003, 2006, 2009 e 2014, nel caso del 1994 il valore è la punta massima mensile).
    In tre casi (1992, 2004 e 2015) abbiamo perfino raggiunto o superato i quindici gradi; generalmente i valori in doppia cifra sono pochi (si contano quasi sempre sulle dita di una mano), ma nel 1981 abbiamo avuto complessivamente 5.5 giornate oltre tale soglia, nel 1992 4.5, nel 2004 cinque e nel caldissimo 2015 addirittura dodici (!!!).
    Dall’altro lato novembre è il primo mese del semestre freddo in cui la presenza delle isoterme negative si fa apprezzabile: esse sono quasi scontate e possono essere registrate lungo tutto l’arco del mese (del resto si verificavano anche in ottobre, fino al 2012 compreso), esse non sono arrivate nel 1984, 1994, 2009, 2014 e 2019.
    Come dicevo, le temperature negative sono raggiungibili durante tutto l’arco del mese; tuttavia dal 2008 in poi esse sono quasi scomparse dalla prima decade e si sono un po' rarefatte anche nella parte centrale.
    Esse non erano scontate neppure in precedenza, ma ora sono ancora più rare: basti pensare che solo il novembre 2016 ha avuto isoterme negative nella prima parte (una volta su quindici).
    Tenuto conto del fatto che ottobre non riesce più a scendere sotto lo zero dal 2013, ne consegue che ora tocca attendere metà novembre per avere le prime vere sfreddate invernali; a scanso di equivoci, non intendo dire che nel lontano passato non accadesse mai quanto descritto, ma che ora la frequenza di questo ritardo è aumentata.
    Come si vede dal primo grafico, le isoterme negative solitamente arrivano a qualche grado sotto lo zero ma in alcuni casi siamo scesi sotto i -5°C (a volte pure di parecchio) avendo così vere e proprie ondate di freddo di stampo invernale: questo è accaduto nel 1981, 1983, 1985, 1988, 1989, 1993, 1995, 1996, 1997, 1998, 1999, 2002, 2003, 2005, 2008, 2010, 2013 e 2016.
    Fra questi valori, sono senz’altro notevolissimi quelli raggiunti nel 1998, 1993 e 1998; si tratta di valori veramente molto bassi per il periodo, che dal 2013 in poi sono quasi spariti anche da dicembre.
    I novembri più freddi, alcuni aventi medie attorno al grado o perfino inferiore, si concentrano in massima parte tra la fine degli anni ’80 e la prima metà dei Duemila: la classifica dei più rigidi vede il 1998, 1985, 1988, 1993, 2005, 2007, 1995, 1999, 2001, 2017 (unico tra quelli recenti ad arrivare così in alto), 1989 e 1990.
    I mesi più caldi sono il 2015, 2014, 1994, 2020, 1984, 2012, 2011, 1982, 2006, 1992, 2022, 2009, 2019 e 2018; alla luce di quanto scritto sopra, non stupisce che si trovino diversi novembri appartenenti allo scorso decennio.

    Adesso metto lo ZT:

    ZT.jpg Decenni_ZT.png

    L’andamento dello ZT è molto simile a quello della temperatura ad 850 hPa: durante gli anni ’90 novembre raggiunge il minimo, poi si porta leggermente sopra i livelli degli anni ’80 ed in seguito registra un forte aumento della propria media decennale.
    Infatti l’incremento complessivo è di 275 metri (che diventano ben 410 dagli anni ’90); nel corso del tempo abbiamo perso 6-8 giornate con ZT inferiore a duemila metri (passate da 13-15 a sette) e guadagnate 5-7 con ZT oltre i 2500 (passate da 8-10 a quindici).
    In questo caso novembre è stato scavalcato da ottobre per quattro volte (1992, 2003, 2015 e 2020); la distanza minima da settembre è stata di appena 321 metri nel 1984.
    Durante questo mese è ancora possibile che lo ZT salga sopra i 3500 metri e perfino i quattromila; in quest’ultimo caso novembre è l’ultimo mese dell’anno in cui è possibile superare i quattromila metri (poi bisogna attendere maggio), questo evento si è verificato nel 1981, 1992, 1999, 2009 e 2015, il valore più tardivo risale al 17 novembre 2009 (4050 metri).
    Il superamento dei 3500 è un evento frequente, non si è verificato per tredici volte; in alcuni casi lo ZT non ha raggiunto nemmeno i tremila metri, come accaduto nel 1988, 1995, 2002 e 2019.
    Solitamente si hanno pochi giorni con ZT sopra i tremila metri, ma in alcuni casi sono stati parecchi: ben 17.5 nel 2015, 13.5 nel 2020, 13 nel 1984 e nove nel 1986 e 2009.
    Dall’altro lato vediamo che quasi scontato avere valori di stampo invernale, ossia inferiori a 1500 metri; non ne abbiamo avuti solamente nel 1994, 2011 e 2014, è frequente avere anche lo ZT sotto i mille (non è successo nel 1982, 1984, 1986, 1990, 1991, 1992, 1994, 2000, 2004, 2009, 2011, 2012, 2014, 2019, 2020 e 2022) e tali valori sono possibili anche all’inizio del mese.
    I novembri che hanno avuto molti giorni con ZT inferiore ai 1500 metri sono il 1998 (ben 17), 1985 (14), 2005 (11.5), 1993 (undici) ed il 1999 (10.5).
    Analogamente alla temperatura, i mesi con le medie più basse si concentrano tra le fine degli anni ’80 e la prima metà degli anni Duemila; in seguito novembre ha aumentato in maniera apprezzabile le proprie medie mensili, in effetti si può notare come siano diminuiti gli episodi di stampo invernale (quindi neve a quote medio-basse e/o brinate fino in pianura) a favore di piogge con nevicate a quote alte o di fasi anticicloniche con clima caldo anche in montagna.
    I mesi aventi le medie più basse sono il 1998, 1985, 1993, 1995, 1988, 1989, 1999, 2007, 2005, 1997, 1990 e 1996; quelli più recenti che si trovano nella prima metà della classifica sono il 2016 (sedicesimo), 2017 (diciottesimo) ed il 2019 (subito dietro).
    I novembri aventi le medie più alte sono il 2020, 2015, 2011, 1984, 1994, 2012, 2014, 2006, 1992, 1986, 2009 e 1982; vediamo che cinque di essi appartengono allo scorso decennio e solo due al periodo fine anni ’80 – metà anni Duemila.

    Ora la pioggia:

    Pioggia.png

    Le medie decennali sono 162.8, 148 e 194.2 mm con un incremento di 31.4 mm (19.3%); i giorni piovosi sono sempre stati nove.
    Novembre è stato il mese più piovoso in undici occasioni (1997, 2000, 2002, 2003, 2006, 2008, 2009, 2012, 2014, 2016 e 2019), mentre è stato il più secco per undici (1992, 1993, 1994, 1998, 1999, 2001, 2005, 2007, 2011, 2015 e 2020).

    Infine le medie dei primi undici mesi del 2022:

    • Media minime 9.6°C, +0.6°C dalla media 1992/2020, quarto posto su 31 fra i più caldi insieme al 2009.
    • Media medie 15.6°C, +1.2°C dalla media, nuova media record positiva (battuto il 2018 di due decimi).
    • Media massime 21.8°C, +2°C dalla media, nuova media record positiva (battuto il 2003 di sette decimi).
    • Escursione termica giornaliera 12.2°C, +1.4°C dalla media, secondo posto fra le più alte.
    • Radiazione solare media 15417 KJ\mq, +1598 dalla media, nuova media record positiva (battuto il 2011 di 414 KJ\mq).
    • Caduti 869.4 mm, -497.3 mm (-36.4%) dalla media, nuovo record negativo (battuto il 2006 di 21.6 mm); 66 giorni piovosi, -27 dalla media, eguagliato il record negativo del 2011.
    • Pressione atmosferica 1006.9 hPa, +2.8 hPa dalla media 1994/2020, secondo posto su 28 fra le più alte.
    • Media ad 850 hPa 7.8°C, +1.1°C dalla media 1991/2020, nuova media record positiva su 31 (battuto il terzetto 2011, 2018 e 2019 di due decimi).
    • Quota media ZT 2821 metri, +282 dalla media, secondo posto fra le più alte.

    Al momento il 2022 è un anno caldissimo sia al suolo che in quota; ha addirittura stabilito cinque nuovi record per le medie parziali gennaio-novembre ed eguagliato un altro.
    Poiché il 2022 è stato stradominato dall’alta pressione e questo fatto è l’eccezione e non la regola, abbiamo forti scarti per quasi tutte le grandezze ad eccezione delle temperature minime; tuttavia questo non gli ha impedito di essere comunque ai primissimi posti fra le medie più alte anche per le temperature minime.
    Al suolo marzo ed aprile sono stati freddi, gennaio e settembre vicini alle medie; gli altri mesi sono stati piuttosto caldi, in particolare il quadrimestre maggio-agosto ed ottobre.
    In quota la situazione è simile: solo il bimestre marzo-aprile è stato freddo, gran caldo a gennaio, ottobre e nel quadrimestre maggio-agosto.
    Naturalmente anche in gran parte del FVG il 2022 è un anno molto secco, al momento è in testa; l’anno più secco della serie è il 2015 con 1046 mm, per batterlo devono cadere al massimo 176.5 mm durante dicembre.
    Per questa stazione solo settembre è stato sopra la media pluviometrica; tutti gli altri mesi sono stati sotto la media, quello meno anomalo è stato novembre (-11.9% dalla sua media) mentre febbraio, marzo, maggio, ottobre e soprattutto luglio (record negativo anche per i mesi estivi) sono stati veramente molto secchi.
    Discussione che raccoglie medie e statistiche sulle grandezze in quota (principalmente medie ad 850 hPa, quota ZT, geopotenziali a 500 hPa) di Udine:
    http://forum.meteotriveneto.it/showt...tiche-in-quota

  2. #52
    Uragano L'avatar di Dream Designer
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    Predefinito Re: Novembre 2022: anomalie termiche e pluviometriche

    A Napoli, Novembre 2022 è risultato uno dei più classici mesi di Novembre degli ultimi anni: mite (non caldo) e piovosissimo: +0.9 sulla 1981-2020 (a breve sarà aggiornata alla 1991-2020) e con ben 306.9 mm.

    E' stato un buon mese.


    NAPOLI, Febbraio 2018: IO C'ERO !!!
    Inizio rilevazioni Gennaio 2002, estremi: -3.6 (2014) +38.3 (2007)


  3. #53
    Vento moderato L'avatar di dude79
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    Predefinito Re: Novembre 2022: anomalie termiche e pluviometriche

    A Bologna Borgo Panigale mese mite e piovoso:

    Riferimento 1971-2000

    Tmin: 6,5ºC (+2,2ºC)
    Tmax: 14,1ºC (+3,0ºC)
    Tmed: 10,2ºC (2,5ºC)
    Precipitazioni 114mm (+46mm)

    Climate is what you expect
    Weather is what you get

  4. #54
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Novembre 2022: anomalie termiche e pluviometriche

    Come scrissi nel resoconto di Ottobre non mi aspettavo nulla di diverso dal solito Novembre post-2010: mitezza, piogge discrete, e se fossimo stati fortunati qualche evento freddo.
    Effettivamente è stato così, anche se il caldo si è concentrato più che altro nei primi giorni e in seconda decade tra 15 e 20, mentre l'unico evento freddo è ascrivibile ad un periodo lievemente sotto la media storica in ultima decade, nulla di speciale ma che ha permesso di godere di un assaggio d'inverno, che a vedere i modelli sarà anche l'unico fino a tempo ancora indeterminato.



    Di seguito le medie termiche di Novembre 2022 a Brindisi Casale:

    media min: 11,8° (+0,8° dalla 81/10; +0,5° dalla 91/20)
    media max: 18,8° (+1,2° dalla 81/10; +0,7° dalla 91/20)
    media delle medie: 15,3° (+1° dalla 81/10; +0,6° dalla 91/20)

    E' stato un anonimo e mite Novembre tipico degli ultimi anni, chiuso come Novembre 2018 e 2020, a +0,2° dalla media dello scorso decennio.
    E' il quinto anno consecutivo che Novembre termina con una simile media, e ciò sarà pienamente evidente nell'apposita sezione elaborata più avanti. Uno di questi è che non è mai esistito un quinquennio così caldo a Novembre dal 1951 quanto quello 2018-2022, allungando già la sequenza di 3 e 4 anni consecutivi record degli anni passati.

    A incidere pesantemente è stata in verità la seconda decade (la sesta più calda dal 1951), considerando infatti come la prima e la terza decade fossero finite addirittura sotto, di poco, rispetto alla 91/20. La terza decade era persino chiusa in media 81/10.



    Poche le statistiche significative del mese:

    • estremi 6,9/23°
    • 11 max > 20°
    • 6 min < 10°
    • record di più tardiva prima minima post-estiva < 10° dal 1951 (solo il 21)
    • secondo posto per tardività della prima minima novembrina < 10° (21/11 appunto), a pari merito con 1955, 1996 e 2021; peggio solo nel 2013 (22/11)
    • quarta più tardiva massima > 22,5° dal 1951
    • record giornaliero di max per il 19/11 (22,6°)
    • mai, salvo che nel 2021, era successo, dal 1951, che dal 1° al 20 Novembre non ci fosse almeno una giornata la cui media grezza fosse inferiore alla mensile 81/10
    • il 20/11/2022 diviene la più tardiva data dell'anno ad aver mai varcato la soglia almeno dei 18° e dei 18,5° di dew point dal 1951



    Montenegro ha visto medie 10,5/18,8° (grezza di 14,6°). L'aeroporto invece ha avuto medie 11,8/18,8° (grezza di 15,2°).
    La media min, in particolare, è stata -1,3° dall'aeroporto, mentre la media max +0,0°.

    Il distacco tra le medie grezze di Montenegro e dell'aeroporto è stato pari a -0,7°.

    Scarto più accentuato del solito (-0,5°) per via delle massime che a Montenegro hanno chiuso in media con l'aeroporto, probabilmente per via dei molti giorni di vento meridionale in seconda decade, che hanno annullato le differenze se non reso più caldo proprio l'aeroporto come spesso capita con simile correnti.


    ZT Brindisi Novembre 2022.pngT 850 hPa Brindisi Novembre 2022.pngT 500 hPa Brindisi Novembre 2022.png


    Atmosfera-
    Molto caldo in prima decade a 850 hPa, residuo della fase molto mite in quota della terza decade di Ottobre, ma alla fine anche a quella quota così come lungo l'intera colonna il mese è stato anonimo, leggermente più freddo rispetto ai precedenti 4. Nulla di rilevante da segnalare.

    Le medie sono state:

    • 850 hPa: 7,4° (+1,5° dalla 81/10)
    • 700 hPa: -2,1° (+0,6° dalla 81/10)
    • 500 hPa: -18,5° (+0,7° dalla 81/10)
    • ZT: 2675 m (+115 m dalla 81/10)


    Data l'assenza dei radiosondaggi di Galatina per due settimane, molti dei valori che ho usato per la mia ricostruzione, che già in quanto tale è necessariamente imperfetta e provvista di un errore, questo mese hanno un intervallo di incertezza molto ampio, e ciò influisce pesantemente sulla media finale.
    Riporto, per completezza, gli intervalli di errore massimali:

    • ZT medio da 2640 m a 2720 m
    • T 850 hPa da 7,1° a 7,7°
    • T700 hPa da -1,9° a -2,3°
    • T 500 hPa da -18,4° a -18,7°


    Questo il riepilogo delle anomalie e delle medie delle varie quote per ogni decade (rispetto alla mensile):

    Anomalie medie Novembre 2022.png




    Pluviometria-
    Novembre è l'unico mese dell'anno che nell'ultimo siccitoso triennio è quasi sempre riuscito a cumulare più di quanto fosse la sua media. Ha tradito solo nel Novembre 2020, che fu prevalentemente anticiclonico.
    Termina con 92,2 mm (+12,6%) in lieve sopra media pluvio. 1 mm proviene dalla condensa per le nebbie e l'umidità di diverse notti della prima metà del mese.

    Si contano ben 15 giorni con precipitazioni, di cui 14 con scatto al pluviometro. Non male affatto!
    Raggiunge il secondo posto per maggior n° (9) di giorni con almeno 6 mm di precipitazioni per Novembre e per qualunque altro mese autunnale dal 1951, a pari merito con Novembre 1954 e Novembre 1956.


    Per la prima volta quest'anno si è avuta pioggia ben distribuita in tutte le decadi, senza che essa fosse concentrata nella prima metà del mese.
    Inoltre per la prima volta quest'anno per cumulare la metà della pioggia mensile sono serviti più di due episodi, almeno tre.


    4 giornate con temporali segnalati ai METAR.
    Due temporali sono stati di inaudita potenza per il mese di Novembre, entrambi avvenuti tra la mezzanotte e l'1 di notte, il 5 e il 20 Novembre.
    Il temporale del 5 è stato in particolare molto violento, tanto da aver causato anche danni in città. Ha avuto caratteristiche più tardo-estive, già poco frequenti comunque anche nel periodo più appropriato per avere simili fenomeni (ultima decade di Settembre), con pioggia monsonica, e soprattutto una frequenza di lampi eccezionale (almeno 2 al secondo nel quarto d'ora che ha preceduto la tempesta).

    Qui i resoconti relativi con tutte le informazioni del caso:

    Puglia 1-6 Novembre 2022, ultimi giorni di questa "primavera" autunnale?
    Puglia 1-6 Novembre 2022, ultimi giorni di questa "primavera" autunnale?

    Meno intenso quello del 20, ma è stato ombreggiato nella sua imponenza dal ricordo di quello di due settimane prima, altrimenti avrebbe risaltato notevolmente visto che è stato anch'esso un temporale più tardo-estivo che non tardo-autunnale:

    Puglia, 14-30 Novembre 2022




    Analisi e confronti-
    Come detto in apertura Novembre 2021 è il quinto consecutivo caldissimo. Con questo spazio voglio celebrare l'impresa, mostrando i dati degli ultimi 5 Novembre, dal 2018 al 2022.
    Non è mai esistito nella serie storica un quinquennio più caldo del 2018-2022 a Novembre. Da sottolineare come l'andamento di esso sia estremo anche rispetto allo scorso decennio, già molto più caldo dei precedenti.


    1. Suolo

    NOVEMBRE 2018
    NOVEMBRE 2019
    NOVEMBRE 2020
    NOVEMBRE 2021 NOVEMBRE 2022 Media quinquennio
    Anomalia quinquennio dalla 81/10
    Anomalia quinquennio dalla 91/20
    Anomalia quinquennio dalla 2011/20
    media min
    12,6 12,9 12,3 12,8 11,8 12,5
    +1,5
    +1,2
    +0,7
    media max
    18,1 20,3 18,1 19 18,8 18,9
    +1,3
    +0,8
    +0,4
    media tot
    15,3 16,6 15,2 15,9 14,3 15,7
    +1,4
    +1
    +0,6



    2. Quota

    NOVEMBRE 2018
    NOVEMBRE 2019
    NOVEMBRE 2020
    NOVEMBRE 2021
    NOVEMBRE 2022 Media quinquennio
    Anomalia quinquennio dalla 81/10
    Anomalia quinquennio dalla 91/20
    Anomalia quinquennio dalla 2011/20
    850 hPa
    7,7 7,3 7,6 8,7 7,4 7,7
    +1,8
    +1,2
    +0,7
    700 hPa
    -0,9 -1,5 -0,7 -0,8 -2,1 -1,2
    +1,5
    +1
    +0,3
    500 hPa
    -17,4 -17,7 -17,5 -18,4 -18,5 -17,9
    +1,3
    +0,95
    +0,15
    ZT (m)
    2908 2732 2969 2913 2647 2834
    +274
    +213
    +34







    E' stato un resoconto piuttosto breve, poche sono i dati stabiliti. In fondo è un bene, ho avuto molto meno lavoro da fare, e quasi va a compensare l'eccessivo lavoro che invece ho dedicato per la stesura di quello di Ottobre, mese davvero eccezionale.
    In effetti ci sarebbero alcune statistiche aggiuntive che non ho inserito e che sarebbero anche record, ed esse sono proprio quelle eredità di Ottobre e che hanno avuto un'appendice nei primi di Novembre. Dato che sono più pertinenza della stagione autunnale che non di Novembre in sè, le citerò nel resoconto stagionale.


    Dicembre è iniziato molto caldo, con la prima decade che promette di finire come una delle più caldi dal 1951. La deriva che Dicembre, il mio amato Dicembre, sta assumendo dal 2019 è preoccupante, specialmente considerando come fino al 2018 il trend fosse di lieve discesa (-0,05°), annullata e invertita a seguito delle anomalie intense del 2019 e minori (ma comunque marcate) del 2020.
    L'ultimo mese del 2022 è lungi dal terminare, e Dicembre ha abituato a voltagabbana alcuni dei quali straordinari e davvero imprevedibili (l'esempio più magnifico resta il 2014, sublime ed unico). Spero che, quando fra un mese starò a commentare il tutto, non debba rattristarmi per l'ennesimo sfregio ad un mese che è unico nel suo genere nel contesto del warming brindisino, e che non mi dispiacerebbe affatto se restasse ancora un po' quel sogno che era fino al 2018.
    Ultima modifica di burian br; 07/12/2022 alle 13:03

  5. #55
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    Predefinito Re: Novembre 2022: anomalie termiche e pluviometriche

    Per il CNR novembre ha chiuso solo a +0,94 °C sulla 1991-2020, cioè +1,52 °C circa sulla 1981-2010, al nono posto dei più caldi dal 1800; anomalia circa 0,15 °C inferiore a quanto avessi previsto. A essere sincero qualche quadratino della loro mappa mi pare troppo scolorito, ma pazienza.
    Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.

  6. #56
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    Predefinito Re: Novembre 2022: anomalie termiche e pluviometriche

    Scusandomi per il gran ritardo aggiungo il mio riepilogo del mese di novembre 2022:

    NOVEMBRE 2022 a TRENTO SUD

    Ennesimo mese di questo bollente anno chiuso sopra la media termica e nettamente sotto quella pluviometrica, anche se va detto che dopo metà novembre l’anomalia termica fortunatamente si è molto ridotta, avvicinandosi alla media recente pur se restando oltre il grado rispetto alla storica, con media integrale finale di 7.7°c (contro rispettivamente 7.5° e 6.3°c); nonostante ciò le gelate sono state soltanto 2, ma è ormai una consuetudine dell’ultimo decennio staccare le prime gelate di stagione verso fine mese, quando fino all’inizio di questo secolo ciò avveniva sistematicamente prima di metà novembre, tanto che il record di prima gelata più tardiva (17/11) del 1982 ha resistito fino al 2005! Per capire la portata del cambiamento basta dire che negli ultimi 6 inverni la prima gelata più precoce è stata il 18/11/2018, cioè un giorno oltre la data della più tardiva che aveva resistito per decenni!!

    Ancora più preoccupante l’anomalia pluviometrica, visto che ancora una volta il totale mensile è rimasto poco sopra al 50% della media storica 1982-2021 con 67.2 mm contro i 128.2 mm attesi, e così novembre è risultato il 15° mese su 16 da agosto 2021 a non chiudere in surplus, una cosa ormai senza precedenti almeno nell’ultimo quarantennio, avendo superato anche gli orrendi (ma non così tanto, visti oggi) anni a cavallo fra gli anni ’80 e ’90 del secolo scorso, e in particolare il 1989-90; come parziale attenuante almeno a livello novembrino va detto che comunque i giorni con pioggia oltre il mm sono stati 10 su 15 totali, per cui almeno stavolta il pur modesto accumulo mensile non è stato frutto di pochi/unici eventi intensi, ma abbastanza ben distribuito.

    Rimangono da segnalare un paio di eventi nevosi fino a quote medie (mediamente 800 m, dopo la prima vera nevicata di stagione in montagna oltre i 1500 m avvenuta il 4/11), uno più corposo fra il 21 e il 22/11 con locali episodi di neve fino a fondovalle, come ad esempio in Valsugana fino a circa 400 m, e uno più modesto il 29/11, con fiocchi localmente fino a circa 600 m; oltre a questo solo un paio di giorni con föhn da N (min UR del 34% il 5/11, un valore non molto basso in un mese complessivamente umido), nessun temporale e come dicevo sopra solamente 2 gelate (il 27 e 28/11) con 5 brinate.

    Voto finale 6-, alla fine ho dato una sufficienza stiracchiata anche considerando l’annata anomala e visto che le piogge seppur non abbondanti come detto prima non sono mancate così come un po’ di neve in montagna, e considerando pure il graduale rientro delle forti anomalie termiche positive.

    Ecco ad ogni modo il riepilogo numerico del mese:

    Media integrale: 7.7°c ( + 0.2°c su media 2010-2021 e + 1.4°c sulla 1983-2005)
    Precipitazioni: 67.2 mm ( -61.0 mm sulla media 1982-2021)
    Media delle minime: 4.0°c (- 0.5°c su media 2010-2021 e + 3.0°c sulla 1983-2005)
    Media delle max: 13.2°c ( + 1.1°c su media 2010-2021 e + 1.6°c sulla 1983-2005)

    Temp.min. mensile: assoluta = -1.2°c (27/11); media giornaliera integrale = 2.5°c (27/11)
    Temp.max*mensile: assoluta = 18.9°c (5/11); media giornaliera integrale = 13.3°c (3/11)
    Temp. minima + alta: 9.8°c (3/11)
    Temp. max più bassa: 5.0°c (29/11)
    Minimo dew-point: -3.3°c (27/11)
    Massimo dew-point: 13.2°c (10/11)

    Minime da +8°c in su: 2
    Massime da 18°c in su: 3
    Minime da 0°c in giù (gelate): 2
    Massime da 10°c in giù: 5
    Medie giornaliere da 10°c in su: 6
    Medie giornaliere da 5°c in giù: 8

    Pressione minima: 994.1 hPa (22/11)
    Pressione massima: 1036.8 hPa (11/11)

    Giorni sereni = 13
    Giorni variabili = 14
    Giorni coperti = 3
    Giorni con pioggia =>1mm = 10 (e 15 totali)
    Giorni con grandine = 0
    Giorni con temporale = 0
    Giorni con lampi (da ts lontani) = 0
    Giorni con nebbia = 0 (e 0 gg. con foschia)
    Giorni con föhn da N = 4 (min UR 34% il 5/11)
    Massimo rain-rate = 9.6 mm/h (4/11)
    Sforam. limite PM10 (50 µg/m3) = 0

    VOTO : 6-

    * media oraria

    Aggiungo qualche foto in ordine cronologico, da inizio a fine mese.

    20221106_165754 (2).jpg20221117_070826 (2).jpg20221117_122740 (2).jpg20221123_104044 (2).jpg20221128_101632.jpg
    Saluti a tutti, Flavio

  7. #57
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    Predefinito Re: Novembre 2022: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da Perlecano Visualizza Messaggio
    Per il CNR novembre ha chiuso solo a +0,94 °C sulla 1991-2020, cioè +1,52 °C circa sulla 1981-2010, al nono posto dei più caldi dal 1800; anomalia circa 0,15 °C inferiore a quanto avessi previsto. A essere sincero qualche quadratino della loro mappa mi pare troppo scolorito, ma pazienza.
    Direi che lo scarto sulla 1981-2020 di +1.5° è in linea con i miei +1.4°c relativi alla mia media storica di riferimento, che però è la 1983-2005.
    Saluti a tutti, Flavio

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