Dicembre, bianco nei sogni...ma nella realtà?

**TreborSnow** · 22/12/2022, 11:07

Originariamente Scritto da fabio.campanella

Nel 2023 sarà paro paro, più che altro perchè è una tendenza climatica ed anche fisiologica... i primi tepori cominciano a riscaldare la zona continentale che a nord ha accumulato molto freddo, si attiva quindi un sufficiente gradiente termico orizzontale ed intanto il VP rallenta per questioni stagionali... risultato, si attivano circolazioni meridiane e da nordest che "regalano" qualche episodio invernale tra marzo e aprile..

Quest'anno non sarà da meno mentre tra gennaio e febbraio (forse) ci dovremo accontentare di qualche episodio veloce di 1-2 giorni magari secco o comunque poco significativo in un contesto di stabilità o tutt'al più di correnti occidentali molto miti umide e piovose solo in alcune zone d'Italia.

Buon Natale a tutti

Mi devo ricredere, dopo aver sempre difeso ed apprezzato i tuoi interventi negli anni scorsi.
Dopo aver banalizzato in stanza tlc pagine e pagine di interventi e studi con una genericissima "modifica agli equilibri termodinamici etc etc" te ne esci, il 22 dicembre, con una ancor più generica previsione su gennaio e febbraio, ed addirittura sulla primavera.
E non riesco a fare a meno di pensare che molto dipenda da 2 o 3 temporali che ti hanno lisciato premiando zone a 10 km.
Su questo punto rinnovo l'invito a postare dati sulle precipitazioni a "macchia di leopardo e solo temporalesche".

Buon natale.

**galinsog@** · 22/12/2022, 11:09

Sarà... io continuo a pensare (sarà ostinata ignoranza) che la ricaduta di quanto stia attualmente avvenendo in stratosfera sia sostanzialmente nulla... e che resterà nulla a livello di lag previsionale dei modelli almeno fino a fine mese... guardiamo delle carte, brutte in prospettiva invernale per l'Europa in funzione dell'assetto circolatorio emisferico in troposfera e continuiamo ad attribuirne la causa a un evento che semplicemente non è avvenuto e non si capisce nemmeno se avverrà...

**Friedrich 91** · 22/12/2022, 11:17

Originariamente Scritto da galinsog@

Sarà... io continuo a pensare (sarà ostinata ignoranza) che la ricaduta di quanto stia attualmente avvenendo in stratosfera sia sostanzialmente nulla... e che resterà nulla a livello di lag previsionale dei modelli almeno fino a fine mese... guardiamo delle carte, brutte in prospettiva invernale per l'Europa in funzione dell'assetto circolatorio emisferico in troposfera e continuiamo ad attribuirne la causa a un evento che semplicemente non è avvenuto e non si capisce nemmeno se avverrà...Immagine

Assolutamente d'accordo. Come detto questa mattina, l'ESE Cold nulla c'entra con le nostre problematiche e un bel nulla continuerà a centrare. E' semplicemente una grande distrazione di massa, da quello che è il vero problema: VP disposto in modo completamente sfavorevole ad irruzioni fredde sul comparto Mediterraneo.

**pierreve** · 22/12/2022, 11:21

Originariamente Scritto da lucawsb

Con ecmwf nevicata corposa su Alpi italiane...certo che se guardate solo gfs....

Il grosso sarebbe anche per ecmw oltre confine, fino a 180 ore da noi le briciole poi a 240 qualcosa in più ma chiamarla corposa proprio no almeno al momento

**galinsog@** · 22/12/2022, 11:25

Originariamente Scritto da Friedrich 91

Assolutamente d'accordo. Come detto questa mattina, l'ESE Cold nulla c'entra con le nostre problematiche e un bel nulla continuerà a centrare. E' semplicemente una grande distrazione di massa, da quello che è il vero problema: VP disposto in modo completamente sfavorevole ad irruzioni fredde sul comparto Mediterraneo.

Ma infatti... Siamo arrivati al punto di faticare perfino a trovare una definizione univoca e generale di ESE "cold"... poi magari i prossimi aggiornamenti dei termogrammi NAM GFS ed ECMWF coloreranno di azzurrino tutta la colonna, ma per il momento ciò non è avvenuto e le uscite odierne continuano a non vedere niente di riconducibile a un fenomeno propagativo...

**Edoardo95** · 22/12/2022, 11:29

Originariamente Scritto da extreme81

che continua spesso a prendere cantonate da anni (tranne alcuni casi) ma tutti che guardano lui..

Ciao, qui sotto il noto grafico riguardo l'affidabilità dei vari modelli (1984-2021), GFS non è al primo posto, resta comunque da tener conto

annual_all_models_acc_valid00Z_HGT_P500_fday5_G002NHX.jpg
https://emc.ncep.noaa.gov/users/veri...y5_G002NHX.png

**DuffMc92** · 22/12/2022, 11:34

Originariamente Scritto da fabio.campanella

Nel 2023 sarà paro paro, più che altro perchè è una tendenza climatica ed anche fisiologica... i primi tepori cominciano a riscaldare la zona continentale che a nord ha accumulato molto freddo, si attiva quindi un sufficiente gradiente termico orizzontale ed intanto il VP rallenta per questioni stagionali... risultato, si attivano circolazioni meridiane e da nordest che "regalano" qualche episodio invernale tra marzo e aprile..

Quest'anno non sarà da meno mentre tra gennaio e febbraio (forse) ci dovremo accontentare di qualche episodio veloce di 1-2 giorni magari secco o comunque poco significativo in un contesto di stabilità o tutt'al più di correnti occidentali molto miti umide e piovose solo in alcune zone d'Italia.

Buon Natale a tutti

Domanda: premesso che potresti aver ragione, com'è che tali equilibri termodinamici di cui parli si palesano a malapena da 2 anni?
Le irruzioni fredde primaverili sono una prerogativa degli anni 2021 e 2022, dunque com'è possibile che marzo e aprile abbiano continuato a scaldarsi a dismisura per 30 anni (poniamo, dal 1990 al 2020) e poi di colpo sono cominciati i frutti di un assetto termodinamico che si stava modificando da decenni?
Non mi torna proprio questo aspetto, a meno che non poni un ''anno zero'' di questo nuovo scacchiere.