Risultati da 1 a 10 di 10
  1. #1
    Vento fresco L'avatar di Andrea92
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    Predefinito Autunno 2022: dati e anomalie

    Vediamo come si è concluso l'autunno meteorologico 2022:

    Tmax più alta = +34.4°C il 16/09/2022 (assoluta +38.1°C del 29/09/2012);
    Tmin più bassa = +10.2°C il 30/11/2022 (assoluta +6.9°C del 28/11/2013);
    Tmax più bassa = +15.4°C il 27/11/2022 (assoluta +11.9°C il 26/11/2013);
    Tmin più alta = +26.4°C il 17/09/2022 (RECORD ASSOLUTO);
    Tmedia giornaliera più alta = +29.0°C il 16/09/2022 (assoluta +31.7°C il 29/09/2012);
    Tmedia giornaliera più bassa = +13.3°C il 27/11/2012 (assoluta +9.7°C il 26/11/2013);
    Dew point più alto = +25.5°C il 09/09/2022 (RECORD ASSOLUTO);
    Dew point più basso = +3.5°C il 23/11/2022 (assoluto -1.5°C il 23/11/2013);
    Heat Index più alto = +38.8°C il 16/09/2022 (RECORD ASSOLUTO)

    Tmedia Settembre = +25.3°C (+1.2 rispetto alla media 2010-2021);
    Tmedia Ottobre = +20.7°C (0.0 rispetto alla media 2010-2021);
    Tmedia Novembre = +17.6°C (+0.2 rispetto alla media 2010-2021);
    Tmedia Set-Ott-Nov = +21.2°C (+0.4 rispetto alla media 2010-2021)

    Pioggia Settembre = 14.0 mm (-73.4% rispetto alla media 2010-2021);
    Pioggia Ottobre = 32.8 mm (-62.4% rispetto alla media 2010-2021);
    Pioggia Novembre = 118.9 mm (+52.8% rispetto alla media 2010-2021);
    Pioggia Set-Ott-Nov = 165.7 mm (-24.0% rispetto alla media 2010-2021)

    Giorno più piovoso = 21.6 mm il 23/11/2022 (assoluto 91.2 mm il 13/10/2021);
    Rain rate più alto = 113.5 mm/hr il 14/10/2022 (assoluto 185.2 mm/hr il 05/09/2021);
    Raffica massima di vento = 66 km/h il 22/11/2022 (assoluto 90 km/h il 12/11/2019);
    Valore pressione atmosferica più alto = 1026.7 hPa (assoluto 1030.1 hPa il 08/11/2015);
    Valore pressione atmosferica più basso = 1000.3 hPa (assoluto 989.7 hPa il 12/11/2019)


    Dopo questa sfilza di dati qualche riflessione: l'autunno 2022, dal punto di vista termico, risente molto dell'estate caldissima che l'ha preceduto e difatti si piazza al 2° posto assoluto tra i più caldi a pari merito con quello del 2019. Al primo posto resta saldo l'autunno 2012 che chiuse con +21.9°C di media. Settembre ha avuto un ruolo fondamentale visto che è risultato il più caldo in assoluto nel mio archivio indirizzando già il sopramedia che poi è stato un pò smussato da Ottobre che ha chiuso in perfetta parita e da Novembre che ha chiuso col segno più ma le premesse erano ben peggiori.

    E anche dal punto di vista pluviometrico non è andata bene visto che si piazza al 4° posto assoluto tra i più secchi con 165.7 mm nell'intero trimestre dopo che lo scorso anno è risultato invece l'opposto ossia il più piovoso in assoluto con ben 441.4 mm. Settembre e Ottobre sono stati molto deficitari, soprattutto quest'ultimo che è uno dei mesi più piovosi insieme a quelli invernali. Settembre è stato il 2° più secco, Ottobre il 3°. Ci ha messo parzialmente una pezza Novembre che ha chiuso con 118.9 mm piazzandosi al 1° posto assoluto tra i più piovosi riducendo parzialmente il deficit trimestrale al -24%.


    Davis Vantage Pro 2 - Installazione urbana su tetto

    ESTREMI ASSOLUTI (dal 2010):


    Massima più alta: +46.1°C il 25-07-2023
    Minima più alta: +30.4°C il 25-07-2023
    Massima più bassa: +6.3°C il 07-01-2017
    Minima più bassa: +1.3°C il 07-01-2017
    Heat Index più alto: +49.5°C il 24-07-2023
    Windchill più basso: -5.3°C ​il 07-01-2017
    Dew Point più alto: +27.8°C il 22-07-2023
    Dew Point più basso: -8.8°C il 25-04-2013
    Accumulo maggiore in 24h: 91.2 mm il 13-10-2021
    Rain rate più alto: 218.4 mm/hr il 20-08-2018
    Livello pressione più alto: 1036.8 hPa il 17-03-2010
    Livello pressione più basso: 984.6 hPa il 23-03-2016
    Raffica di vento più forte: 119 km/h il 06-03-2013

  2. #2
    Vento fresco L'avatar di frankie986
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    Predefinito Re: Autunno 2022: dati e anomalie

    Santa Maria Del Focallo:

    Max più alta: 32.0°(10 settembre)

    Min più bassa: 6.9° (30 novembre)

    Min più alta: 25.9° (9 settembre)

    Temperatura max più bassa: 15.4° (27 novembre)

    Temperatura media settembre: 25.2°

    Temperatura media ottobre: 20.3°

    Temperatura media novembre: 16.5°

    Pioggia set 57 mm + ott 36 mm + nov 139 mm. Totale 232 mm.

    Raffica di vento più alta 81 km/h (27 novembre)

    Nessuna media per fare un raffronto visto che la stazione è attiva dal 15 agosto 2022.

  3. #3
    Uragano L'avatar di baccaromichele
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    Predefinito Re: Autunno 2022: dati e anomalie

    Nuovo record a Rimini mare, autunno più caldo dal 1955

    Anomalia +2.6°C sulla 61-90 e +1.8°C sulla 91-20

    autunno 1955-2022.PNG
    autunno 1955-2022a61-90.PNG

    Massima: +38,7°C 23/7/2009 e 8/8/2013
    Minima: -8,3°C 21/12/2009
    Neve: 2008=1.0cm 2009=6.5cm 2010=74.0cm 2011=1.5cm 2012=78.0cm 2013​=19.5cm 2014=5.0cm 2015=0.0cm 2016=0.0cm
    http://climarimini.altervista.org/index.html

  4. #4
    Vento fresco
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    Predefinito Re: Autunno 2022: dati e anomalie

    Per il CNR l'autunno 2022 ha chiuso a +1,27 °C sulla 1991-2020, che significa terzo posto, dietro al 2014 a +1,32 °C e al 2018 a +1,29 °C. Dunque, nello "spazio" di mezzo decimo di grado, risiedono le temperature di tre diversi autunni. Scivola fuori dal podio il remotissimo autunno 1926, che però resta il più caldo della serie storica tra Sud e Isole.
    Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.

  5. #5
    Uragano L'avatar di Dream Designer
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    Predefinito Re: Autunno 2022: dati e anomalie

    Dal momento che - causa influenza - sono a casa e ne approfitto per costruire la 1991-2020, non posterò l'anomalia sulle trentennali, ma in base alla temperatura media autunnale: questo autunno 2022, alla mia centralina di Napoli, è risultato ovviamente un autunno molto caldo ma QUASI esclusivamente dovuto al periodo caldo del 1 Ottobre - 10 Novembre e in ogni caso, è risultato parecchio distante da certi autunni quali 2012 o 2014, per esempio:

    2014: +18.81
    2012: +18.60
    2019: +18.47
    2018: +18.25
    2022: +18.13
    [...]

    e credo che ce ne siano diversi, al Centro-Sud, negli anni precedenti al 2002 (inizio mie rilevazioni).

    Si è trattato di un autunno molto piovoso, con 565.8 mm (su una media di 383 mm, la 1991-2020 non varia di molto) che è andato a recuperare il deficit assistito fino ad Agosto. Settembre, Ottobre e Novembre sono risultati tutti e tre mesi molto diversi, il primo, assai variabile e instabile, il secondo, caldo e secco e il terzo, mite e piovosissimo.


    NAPOLI, Febbraio 2018: IO C'ERO !!!
    Inizio rilevazioni Gennaio 2002, estremi: -3.6 (2014) +38.3 (2007)


  6. #6
    Tempesta L'avatar di millibar71
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    Predefinito Re: Autunno 2022: dati e anomalie

    Il nuovo step climatico alza ancora di più l'asticella. Un connubio simile tra siccità e caldo non si era mai vista nelle lunghe serie climatiche.

    316832100_515137433984989_5852765854735175634_n.jpg

  7. #7
    Vento fresco
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    Predefinito Re: Autunno 2022: dati e anomalie

    Citazione Originariamente Scritto da millibar71 Visualizza Messaggio
    Il nuovo step climatico alza ancora di più l'asticella. Un connubio simile tra siccità e caldo non si era mai vista nelle lunghe serie climatiche.

    316832100_515137433984989_5852765854735175634_n.jpg
    A Torino e dintorni l'anomalia di quest'autunno sulle medie storiche è stata simile alla mia, tuttavia da me esisteva il precedente fortissimo del 2018 che lì fu molto meno estremo (a Torino c'era ancora l'autunno 2006 al primo posto prima di quest'anno, mentre da me il 2006 era al secondo posto prima di quest'anno, molto più vicino all'ex terzo che all'ex primo, come si può vedere nella classifica qui sotto); ne consegue che da me resta per un niente (ossia appena 0,05 °C) in testa l'autunno 2018 nella classifica all-time, con un'anomalia di +2,68 °C sulla 1981-2010 (settembre a +2,35 °C, ottobre a +2,65 °C e novembre a +3,05 °C); l'autunno 2022 si piazza quindi al secondo posto con un +2,63 °C sulla trentennale di riferimento frutto di un +1,20 °C a settembre, un +4,25 °C a ottobre (ovviamente da record di tutti i tempi) e un +2,45 °C a novembre (novembre, per inciso, è stato l'ennesimo mese con hot spot locale di questo 2022, dopo maggio - oltre il +3 °C sulla 1981-2010 forse solo qui -, giugno - molto oltre il +4 °C solo qui -, luglio - oltre il +4 °C solo qui - e agosto - oltre il +2,5 °C solo qui).

    Top 5 degli autunni dal 1965, da me:

    1) 2018 +2,68 °C (già descritto)
    2) 2022 +2,63 °C (idem)
    3) 2006: +2,20 °C sulla 1981-2010 (settembre a +1,80 °C, ottobre a +2,15 °C, novembre a +2,65 °C)
    4) 2014: +2,00 °C sulla 1981-2010 (settembre a +0,35 °C, ottobre a +2,30 °C, novembre a +3,35 °C)
    5) 2019: +1,85 °C sulla 1981-2010 (settembre a +1,25 °C, ottobre a +2,40 °C, novembre a +1,90 °C)
    Ultima modifica di Perlecano; 07/12/2022 alle 16:37
    Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.

  8. #8
    Vento moderato L'avatar di dude79
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    Predefinito Re: Autunno 2022: dati e anomalie

    Citazione Originariamente Scritto da baccaromichele Visualizza Messaggio
    Nuovo record a Rimini mare, autunno più caldo dal 1955

    Anomalia +2.6°C sulla 61-90 e +1.8°C sulla 91-20

    autunno 1955-2022.PNG
    autunno 1955-2022a61-90.PNG

    Michele posso gentilmente chiederti di tirare il trend fino al 2010?
    Grazie
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  9. #9
    Vento forte L'avatar di appassionato_meteo
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    Predefinito Re: Autunno 2022: dati e anomalie

    Ecco il riassunto dell’autunno 2022 alla stazione Osmer di Udine ed ai radiosondaggi di Udine-Rivolto:

    • Media minime 9.9°C, +1.1°C dalla media 1991/2020, estremi 0.2°C/20.4°C (nuovo record, battuti i 20.2°C registrati il tre settembre 2009), sesto posto su 32 fra i più caldi insieme al 2000 e 2018, 44 valori sotto i dieci gradi (di cui sedici inferiori ai cinque) e tredici sopra i quindici (di cui uno sopra i venti).
    • Media medie 15.2°C, +1.5°C dalla media, estremi 5.9°C/23.4°C, terzo posto fra i più caldi, quattordici valori sotto dieci gradi e dodici sopra i venti.
    • Media massime 20.7°C, +1.7°C dalla media, estremi 8.8°C/30.6°C, quarto posto fra i più caldi, quattordici valori sotto i quindici gradi (di cui tre inferiori ai dieci) e diciotto sopra i 25 (di cui un paio oltre i trenta).
    • Escursione termica giornaliera media 10.8°C, +0.6°C dalla media, estremi 2.5°C/17.2°C, ottavo posto fra le più alte insieme al 2001 e 2015.
    • Radiazione solare media 10271 KJ\mq, +1080 dalla media, estremi 1724/21654 KJ\mq, quarto posto fra i più soleggiati.
    • Caduti 471.1 mm, -26.2 mm (-5.3%) dalla media, sedicesimo posto fra i più secchi; 23 giorni piovosi, -3 dalla media, nono valore più basso insieme al 2021.
    • Pressione atmosferica 1006.3 hPa, +1.3 hPa dalla media 1993/2020, estremi 985.1/1022.2 hPa, undicesimo posto su 31 fra le più alte insieme al 2016.
    • Media ad 850 hPa 8.3°C, +1.4°C dalla media 1991/2020, estremi -2.3°C/17.2°C, terzo posto fra i più caldi insieme al 2011 e 2014, 41 valori sotto i cinque gradi (di cui sette negativi) e sessanta sopra i dieci gradi (di cui sei oltre i quindici).
    • Quota media ZT 2927 metri, +117 dalla media, estremi 1131/4272 metri, tredicesimo posto fra le medie più alte insieme al 1994, 21 valori sotto i duemila metri (di cui sette inferiori ai 1500) e 96 sopra i tremila (di cui sette sopra i quattromila).

    Nel complesso l’autunno è stato molto caldo, sia al suolo che in quota; sono state alte anche l’escursione termica ed il soleggiamento.

    Settembre è stato complessivamente vicino alle medie di riferimento per le temperature e soleggiamento, un po' sotto per zero termico, pressione atmosferica e soleggiamento.
    Ha stabilito anche il nuovo record positivo di minima mensile, ben 20.4°C il giorno quattordici: batte i 20.2°C registrati il tre settembre 2009.
    La prima parte mensile è stata piuttosto calda e di stampo quasi estivo sia al suolo che in quota:
    poi la situazione si è capovolta il giorno sedici, è arrivata la vera e propria rottura estiva accompagnata oltre che da pioggia anche dalla prima neve in alta montagna.
    Questo mese si fa notare per la pioggia; fra i giorni otto e nove sono caduti 68.2 mm, niente male, ma il vero evento si è avuto lungo la costa ed in genere nel FVG sudorientale con accumuli fino addirittura a 140-160 mm.
    Settembre è il primo mese dell’anno in questa stazione ad avere avuto un’anomalia pluviometrica positiva, questa cosa non accadeva addirittura da ottobre 2021 (un anno!!).

    Ottobre è stato molto caldo sia al suolo che in quota, tant’è vero che ha stabilito i nuovi record per la temperatura media, massima ed in quota.
    Abbiamo avuto una lunga serie di giornate stabili e soleggiate, le massime sono state quasi sempre sopra i venti gradi ed in alcuni casi anche sopra i 25, le medie non sono mai scese sotto i quindici (mai successo a partire dagli anni ’90) e le minime non sono mai andate sotto i cinque gradi.
    Gran caldo anche in quota: non abbiamo avuto la benché minima irruzione fredda, per il decimo anno di fila la temperatura non è scesa sottozero (mentre dal 1981 al 2012 lo faceva mediamente un anno su due e non si trova una serie così lunga senza temperature negative), al massimo essa si è attestata vicina alla media e in tre occasioni essa ha avvicinato o superato i quindici gradi (un valore praticamente estivo).
    A scanso di equivoci, anche ad ottobre è possibile avere picchi di stampo estivo anche verso fine mese; la vera anomalia è l’aver avuto un gran caldo e stabilità senza la minima irruzione fredda.
    Come dicevo sopra, questo ottobre ha pure stabilito il nuovo record mensile di temperatura portando un valore da ondata calda estiva moderata (17 gradi).
    Lo stesso discorso si può fare per lo zero termico: i giorni migliori hanno visto lo zero termico scendere a 2800 metri, per il resto esso ha superato più di qualche volta i 3500 metri ed anche i quattromila.
    In questo caso i picchi massimi non sono nulla di speciale, ma la vera anomalia è stata il non avere neppure un valore basso (tipo sotto i duemila metri).
    In quota questo ottobre si è comportato da settembre, risultando sopramedia (1991/2020) perfino rispetto alle medie di quest’ultimo tre decimi per la temperatura ad 850 hPa e 189 per lo ZT, questo ottobre è stato il primo a superare i dieci gradi di media in quota.
    Per il resto, le medie e le rispettive anomalie rispecchiano quelle di un mese stradominato dall’alta pressione: difatti l’escursione termica, il soleggiamento e la pressione atmosferica sono state piuttosto alte.

    Novembre è stato è stato caldo, in particolare per le temperature medie, massime ed in quota.
    Le prime due decadi sono state miti, in particolare per le temperature medie, massime (con ancora un picco sopra i venti gradi), in quota e lo zero termico.
    Durante la terza decade il clima si è fatto finalmente invernale o quasi: il giorno 22 ha piovuto parecchio ed ha nevicato molto sui monti e perfino a Tarvisio, abbiamo avuto (alla buon’ora) le prime isoterme negative del mese e dell’autunno e lo ZT è sceso sotto i 1500 metri.
    Dal lato della pioggia, novembre è stato complessivamente un po' sotto la media.
    Essa è caduta principalmente durante la prima e la terza decade: ad inizio mese sono passate due perturbazioni, il giorno quattro e dieci, sono state veloci ma produttive ed il giorno dieci sono caduti ben 120 mm in poche ore su parte della zona costiera (a Grado, provincia di Gorizia).
    Da segnalare il valore massimo della pressione atmosferica: è il nuovo primato per la seconda decade (batte i 1020.5 hPa del quindici novembre 2001) ed è il terzo valore assoluto mensile, dietro ai 1022.9 ed ai 1022.3 hPa registrati il 28/11/1999 ed il 01/11/1991.
    Da segnalare anche il soleggiamento discretamente alto.

    Come scritto sopra, l’autunno è stato molto caldo a tutte le quote.
    In particolare, il mese che fa più notizia è ottobre: molto caldo e stabile, ha migliorato i record di temperatura media, massima e ad 850 hPa; ha anche stabilito il nuovo picco massimo ad 850 hPa.
    Recentemente si erano già verificati ottobri piuttosto miti (ad esempio il trittico 2017-2019), ma questo è stato nettamente più caldo; naturalmente esso non ha avuto la benché minima irruzione fredda, non ci ha neppure provato dato che in quota la temperatura non è scesa sotto i cinque gradi e lo zero termico sotto i 2800 metri.
    Settembre ha avuto un doppio volto: la prima parte è stata estiva, mentre la seconda piuttosto fresca e perturbata.
    Esse si sono compensate, dato che il mese è stato complessivamente molto vicino alle sue medie di riferimento; da segnalare che è stato stabilito il nuovo record mensile positivo di temperatura minima, record che diventa automaticamente stagionale.
    Se l’autunno è stato complessivamente poco sotto la media pluviometrica, lo deve proprio a settembre.
    Su novembre non c’è molto da dire: è stato il solito novembre stile anni Dieci, ossia mite per gran parte e solo verso la sua fine ha portato i primi refoli invernali (anche della stagione).
    Le prime isoterme negative in quota sono arrivate solamente a fine novembre, ormai questa è una cosa che ha preso piede da vari anni, dal 2013 in poi le temperature negative sono scomparse da ottobre e dal 2008 in poi esse sono scomparse quasi completamente dalla prima parte di novembre.
    Anche se si trattava quasi sempre di una manciata di giorni complessivi durante l’autunno, anche questo piccolo fatto contribuisce al riscaldamento del clima ed è una delle molte possibili spie di tale cambiamento.
    Per il resto, da segnalare l’elevato soleggiamento ed escursione termica.

    Ora metto il grafico delle temperature minime stagionali:

    Min.jpg

    Le medie decennali delle temperature minime sono 8.2°C, 8.8°C e 9.3°C, con una differenza totale di 1.1°C; abbiamo perso sei giornate con minime sotto i cinque gradi, che sono passate da 25 a 21 ed ora a 19 (le minime sottozero sono passate da otto a sei ed a cinque) mentre abbiamo guadagnato sei valori sopra i quindici gradi (passati da sei a nove ed infine a dodici).
    Settembre si è scaldato di 1.3°C (12.2°C, 12.3°C e 13.5°C), ottobre di sei decimi (8.5°C, 9.1°C e sempre 9.1°C) e novembre di 1.3°C (4°C, 4.8°C e 5.3°C).
    Ottobre è stato il più caldo del trimestre nel 2001 e ha eguagliato settembre nel 2004; novembre è stato sempre il più freddo, solamente nel 1994, 2003 e 2010 è stato avvicinato di molto da ottobre (otto, quattro e sei decimi).
    Le minime sopra i quindici gradi sono possibili fino alla terza decade di ottobre, abbiamo superato i venti gradi solamente due volte (20.2°C il tre settembre 2009 e 20.4°C il 14 settembre 2022).
    I valori sotto i dieci gradi sono possibili già in settembre e solo il 2006 non ne ha avuti; anche quelli sotto i cinque gradi sono possibili già a settembre ma in questo caso sono pochi (nove valori distribuiti in cinque anni), a partire da ottobre essi diventano quasi scontati (solamente il 2001, 2004, 2013 e 2022 non ne hanno avuti).
    Le minime negative sono possibili già dalla prima decade di ottobre (anche se si sono verificate solo nel 1994), ma esse non si verificano più in questo mese dal 2013 in poi; sono quasi scontate in novembre (solo sette non ne hanno avute), mentre quelle inferiori ai -5°C sono possibili solo in novembre (solamente in terza decade) e si sono verificate in tre casi (1995, 1998 e 2008).

    Adesso le medie stagionali:

    Med.jpg

    Le medie decennali sono di 13°C, 13.8°C ed ora di 14.4°C, con un incremento complessivo di 1.4°C; abbiamo guadagnato otto giornate con valori sopra i venti gradi (passate da 5 a 9 ed infine a tredici) mentre abbiamo perso sette giornate con medie sotto i dieci gradi (passate da 25 a venti e poi a 18).
    Settembre si è scaldato di 1.6°C, passando da 17.7°C a 18.1°C ed a 19.3°C; ottobre è salito di un grado (13.1°C, 14.1°C e sempre 14.1°C), novembre di 1.5°C (8.2°C, 9.1°C e 9.6°C).
    Ottobre è stato il più caldo solamente nel 2001 (per due decimi), novembre è sempre stato il più rigido; la distanza minima tra ottobre e novembre è stata nel 2003 (1.5°C).
    Le medie giornaliere sopra i venti gradi sono frequenti in settembre (solo sei non ne hanno avuta nemmeno una), rare in ottobre (sei valori tra 2006 e 2011) e mai verificatesi a novembre; in settembre, ad inizio mese, sono stati superati anche i 25 gradi nel 2011 e 2019 (una volta ciascuno).
    I valori sotto i 15 gradi sono possibili già in settembre (nove non ne hanno avuti), quelli sotto i dieci diventano possibili da ottobre anche in prima decade (nove non ne hanno avuta nemmeno una) e sono scontati a novembre.
    Infine medie giornaliere sotto i cinque gradi sono possibili occasionalmente ad ottobre (sei valori fra 1991, 1997 e 2003) e diventano possibili dalla terza decade; a novembre sono quasi scontati (solo otto non ne hanno avute) ed in due casi (1993 e 1998) siamo perfino scesi sottozero.

    Ora le massime:

    Max.jpg

    Le medie decennali delle massime sono 18.1°C, 19.1°C e 19.8°C, con un incremento complessivo di 1.7°C; abbiamo perso nove giornate con valori sotto i quindici gradi che sono passate da trenta a 25 ed infine a 21 (quelle sotto i dieci sono passate da sette a quattro e poi a tre) mentre abbiamo guadagnato sei valori sopra i 25°C (undici, sedici e 17).
    Settembre si è scaldato di 1.8°C passando da 23.7°C a 24.4°C ed infine a 25.5°C, ottobre di 1.4°C (18.1°C, 19.3°C e 19.5°C) mentre novembre di 1.8°C (12.4°C, 13.6°C e 14.2°C).
    Anche in questo caso settembre ha ceduto il passo ad ottobre solamente nel solito 2001 e c’è mancato pochissimo anche nel 1995 (due decimi); novembre è sempre stato il più freddo, la distanza minima da ottobre si è verificata sempre nel 2003 (2.3°C).
    Le massime sopra i 25 gradi sono praticamente scontate in settembre, ma sono possibili anche in ottobre (si sono verificate in undici mesi) e perfino in terza decade (2006); a novembre ne abbiamo registrata una ad inizio 2004.
    I valori sopra i trenta gradi sono possibili solamente in settembre (e sfiorati ad inizio ottobre 2011), i più tardivi risalgono al 21 settembre 2003 e 2018; i 35 sono impossibili anche a settembre (al massimo 33.7°C nel 2011), i più tardivi risalgono al 26 agosto 2011.
    È possibile avere massime inferiori a quindici gradi già in settembre (accaduto per sette volte, a partire dalla seconda decade) ed esse diventano quasi scontate a partire da ottobre (solo cinque non ne hanno avute).
    I valori inferiori a dieci gradi sono possibili a partire da ottobre, a partire dalla terza decade e si è trattato di undici valori in tre anni (1991, 1997 e 2003); esse sono quasi scontate a novembre (2006 e 2019 a parte), in sei casi ne abbiamo avute anche di inferiori ai cinque gradi (nel 1993 addirittura otto) ed esse sono possibili quasi sempre in terza decade.

    Adesso le escursioni termiche:

    Esc.jpg

    Le medie decennali sono 9.8°C, 10.4°C e 10.5°C; l’incremento complessivo è di 0.7°C.
    Settembre è passato da 11.5°C a 12.2°C e poi a 12°C (+0.5°C totali); ottobre ha avuto medie di 9.6°C, 10.2°C e 10.4°C (+0.8°C totali) mentre novembre ha avuto medie di 8.4°C, 8.8°C e 9°C (0.6°C totali).
    In questo caso la competizione tra i mesi è meno scontata rispetto alle temperature ed alla radiazione solare.
    Ottobre è stato il migliore per tre volte (1994, 1995 e 2017); novembre è riuscito a primeggiare nel 2015, battendo settembre di due decimi e ci andato vicinissimo (sempre due decimi) nel 2001.
    Ottobre ha avuto la media più bassa per sette volte (1992, 1998, 2001, 2004, 2005, 2015), settembre non è mai stato il peggiore; da notare che nel 2001 i tre mesi sono stati ravvicinatissimi (11°C settembre, 10.6°C ottobre e novembre con 10.8°C)

    Poi la radiazione solare:

    Rad.jpg

    Le medie decennali sono 9232, 9046 e 9296 KJ\mq; la differenza complessiva è di 64 KJ\mq.
    Settembre è passato da 14022 a 14032 ed ora è a 14009 KJ\mq (-13 in totale); ottobre è passato da 8616 a 8404 ed ora è a 8699 KJ\mq (+83 in totale), infine novembre ha avuto medie di 5121, 4794 e 5133 KJ\mq (+12 in totale).
    Settembre è sempre stato il mese più soleggiato del trimestre; ottobre è stato il mese con il minor soleggiamento nel 2004, ovviamente novembre non è mai stato il mese con il maggior soleggiamento (è praticamente impossibile che lo sia).

    Ed ora la pressione atmosferica:

    Pres.jpg

    Le medie decennali sono 1005.6, 1004 e 1005.5 hPa; la differenza complessiva è di soli -0.1 hPa.
    Settembre è passato da 1005.5 a 1003.3 ed ora è a 1004.7 hPa (-0.8 hPa in totale); ottobre è passato da 1006.1 a 1004.6 ed ora è a 1006.1 hPa (stabile), novembre è passato da 1005.1 a 1004.3 e adesso è a 1005.5 hPa (+0.4 hPa in totale).
    Vediamo che tutti e tre i mesi avevano diminuito le proprie medie durante lo scorso decennio e che ora sono risaliti; ottobre e novembre sono tornati alle medie originarie.
    Settembre ha avuto la media più alta del trimestre solamente nel 1992, 1997, 2002, 2009 e 2012; ha avuto la media più bassa in quattordici occasioni (1993, 1994, 1995, 1996, 1998, 1999, 2001, 2005, 2006, 2007, 2011, 2015, 2017 e 2022).
    Ottobre ha avuto la media più elevata in quattordici occasioni (1991, 1995, 1996, 2000, 2001, 2007, 2008, 2010, 2013, 2014, 2016, 2017, 2019 e 2022), la più bassa nel 1992, 2003, 2004, 2012 e 2018.
    Infine novembre ha avuto la media più alta del trimestre nel 1993, 1994, 1998, 1999, 2003, 2004, 2005, 2006, 2011, 2015, 2018 e 2020; ha segnato la media più bassa nel 1991, 1997, 2000, 2002, 2008, 2009, 2010, 2013, 2014, 2016 e 2019.
    Da segnalare che mancano i dati di metà ottobre 2021 e di tutto il novembre successivo, per cui ovviamente non ho fatto il confronto con l’anno scorso.

    Adesso passo ai valori ad 850 hPa:

    T850.jpg

    La serie parte dagli anni ’80, ma si può osservare ugualmente un vistoso riscaldamento rispetto agli anni ’90; le medie decennali sono di 7.1°C, 6.4°C, 6.6°C ed ora siamo a 7.7°C (+0.8°C totali, +1.3°C dagli anni ‘90).
    Abbiamo perso 5-7 giorni con temperature sotto i cinque gradi (passati da trenta a 32, poi nuovamente trenta ed ora siamo a 25) ed ovviamente vale il contrario per i valori superiori.
    Tutti e tre i mesi autunnali si sono raffreddati durante gli anni ’90 (raggiungendo il minimo), sono saliti leggermente nel decennio scorso ed hanno fatto un brusco salto in alto durante questo; settembre ed ottobre hanno avuto oscillazioni maggiori rispetto a novembre ed ora si sono riportati ai livelli degli anni ’80, novembre è cambiato poco nei primi trent’anni ed ora è nettamente più caldo rispetto agli anni ’80.
    In cifre abbiamo questa situazione: settembre 11°C, 10°C, 9.8°C e 11.2°C (+0.2°C complessivi), ottobre 7.5°C, 6.7°C, 6.9°C e 7.6°C (+0.1°C complessivi) ed infine novembre 2.8°C, 2.6°C, 3.1°C e 4.5°C (+1.7°C complessivi).
    Ottobre è stato il più caldo in tre occasioni (1995, 2001 e 2022) e ha mancato l’obiettivo di pochissimo nel 1990 e 2017 (tre e due decimi); novembre non è mai stato vicino ad essere il mese più caldo, il suo distacco minore è stato nel 2015 (3.2°C da settembre) in concomitanza del novembre più caldo della serie.
    Ottobre è stato il più rigido solamente nel 2003 e c’è mancato pochissimo anche nel 1994 e nel 2015 (due e tre decimi).
    L’autunno, analogamente alla primavera, è una stagione di transizione e quindi può presentare sia tratti tipici dell’estate e quelli tipici dell’inverno.
    Quasi tutti gli autunni (tranne nove) hanno avuto almeno un valore sopra i quindici gradi; tali valori sono possibili durante tutti e tre i mesi, ma sono concentrati in massima parte durante settembre (ed anche in quel caso si tratta di pochi giorni) ed in novembre sono stati davvero sporadici ed isolati.
    In tre casi (1982, 1987 e 2006) abbiamo perfino superato i venti, entro e non oltre la prima metà di settembre; si è trattato di valori veramente elevatissimi, che sono concentrati nel bimestre luglio-agosto e che sono pochi perfino durante giugno.
    Se allarghiamo il campo ai valori sopra i dieci gradi, vediamo che i giorni oltre tale soglia vanno mediamente dai venti ai 28: la gran parte si trova in settembre, alcuni in ottobre mentre a novembre ne abbiamo solitamente uno o due.
    Le stagioni che hanno avuti molti giorni oltre tale soglia sono il 2006 (39.5), 2011 (37.5), 2018 (33), 1982 (31.5) ed il triennio 1994-2009-2022 (trenta); quelle che ne hanno avute pochi sono il 1996 (solo cinque!), 1998 (14), 2003 (15), 1990 (15.5), 1993 e 2010 (sedici).
    Dall’altro lato, come accennato in precedenza, è possibile avere anche episodi invernali: solamente il 2014 ed il 2019 non sono riusciti ad avere temperature negative.
    I valori sottozero finora non sono mai stati registrati in settembre, ma è possibile averne di inferiori ai cinque (specie verso la fine); essi comincia(va)no a comparire in ottobre, specialmente durante la seconda metà, e diventano quasi scontati in novembre (solo cinque non ne hanno avuto nemmeno uno).
    Ultimamente i valori negativi sono scomparsi da ottobre (non si verificano più dal 2013) e sono quasi spariti anche dalla prima decade di novembre; di conseguenza ora tocca spesso attendere molto a lungo per avere le prime sfreddate invernali.
    Gli autunni che hanno avuto il maggior numero di giornate con temperatura inferiore a cinque gradi sono il 2003 (38.5), 1991-2007 (37.5), 2008 (36.5), 1997 (34.5), 1985-1996-1998 (34) e 1990 (33.5); quelli che ne hanno avuti in numero minore sono il 2014 (16.5), 2006 (19), 2018 e 2022 (20.5), 1984 (21), 2013-2015 (22.5) e 2012 (23).
    Come vediamo dal secondo grafico, le medie decennali dell’autunno hanno avuto un andamento ad U: l’autunno si è raffreddato durante gli anni ’90, è rimasto circa stabile durante lo scorso decennio ed in questo si è scaldato sensibilmente (1.1°C) superando la media degli anni Ottanta.
    Di conseguenza gli autunni freddi si concentrano dalla fine degli anni Ottanta e gli anni Duemila: infatti ai primi dieci posti troviamo il 1998, 1996, 2007, 1993, 2003 e 2010, 1988, 1991, il 2001 ed il 2002.
    In questo macro periodo troviamo solo il 2006 tra i primi dieci più caldi (ed è ancora primo): poi dobbiamo scendere al tredicesimo posto per trovare il 1994, in seguito al sedicesimo per trovare la coppia 2000-2009.
    A partire dal 2011 la situazione si è capovolta, gli autunni freddi sono quasi spariti e ne abbiamo avuti parecchi molto caldi: infatti abbiamo il 2018, 2022, 2014, 2011 e 2012 fra il secondo e sesto posto, il 2019 è ottavo, il 2015 è nono seguito dal 2020.
    Il 2013 e 2016 sono vicini alla metà della classifica come il 2021, mentre l’unica stagione fredda (in particolare settembre ed un po' anche novembre) è stata la 2017, la quale si trova al nono posto insieme alla coppia 2001-2002.
    Durante gli anni ’80 gli autunni più miti sono il 1982 (settimo), il 1987 (decimo) seguito dal 1983, poi abbiamo il 1984 ed il 1986 al quattordicesimo e quindicesimo posto.

    Ora lo zero termico:

    ZT.jpg

    La situazione è molto simile a quella della temperatura ad 850 hPa: abbiamo raggiunto il minimo negli anni ’90, siamo parzialmente risaliti durante il decennio scorso ed in questo c’è stato un altro balzo in alto.
    Le medie decennali sono: 2875, 2670, 2782 e 2971 metri (+96 complessivi, +301 dagli anni ‘90); abbiamo perso dai 5 agli 8 giorni con ZT inferiore a duemila metri (passati da 15 a 20, poi a 17 ed ora siamo a dodici) e guadagnato da due a 14 giorni con ZT superiore a tremila (passati da 45 a 33, poi a 42 ed ora siamo a 47) a seconda dei decenni con cui facciamo il confronto.
    L’andamento delle medie mensili è lo stesso, per cui metto solo le cifre: settembre 3444, 3216, 3195 e 3463 metri (+21 complessivi), ottobre 3011, 2787, 2949 e 2999 (-12 complessivi), novembre 2172, 2037, 2192 e 2447 metri (+275 complessivi).
    Il confronto fra i mesi restituisce un esito un po' differente rispetto a quello delle temperature in quota.
    Ottobre ha avuto la media più elevata in ben otto occasioni (1984, 1990, 1995, 1996, 2001, 2008, 2017 e 2022) e c’era mancato pochissimo anche nel 2002.
    È stato il mese con la media più bassa nel 1992, 2003, 2015 e 2020; novembre non è mai stato veramente in grado di essere il mese con la media più alta del trimestre, la differenza minima si è avuta nel 1984 (356 metri fra novembre e settembre).
    Anche nel caso dello ZT l’autunno presenta molto spesso un volto estivo ed uno invernale.
    Per prima cosa vediamo che quasi tutte le stagioni hanno superato almeno una volta i quattromila metri, solamente il 1993, 1996 e 2002 non ci sono riusciti; questi valori sono possibili fino alla prima parte di novembre (ma sono occasionali) e si verificano soprattutto a settembre (che ha mediamente 2-5 giornate con ZT oltre tale soglia).
    Se abbassiamo il limite a 3500 metri, vediamo che la frequenza media stagionale è di 17-25 giorni; gli autunni che hanno avuto il numero maggiore di giornate con ZT sopra i 3500 metri sono il 2011 (36), 2019 (35.5), 2006 (34.5), 1986 (33.5), 1983 (31.5) e 1985 (30.5), mentre quelli che ne hanno avuto in numero minore sono il 1996 e 2002 (4.5), 1993 (8.5), 1998 (9.5), 1990 (12) e 2017 (14).
    Dall’altro lato è possibile che lo ZT scenda sotto i 1500 metri, ma anche sotto i mille fino a raggiungere perfino il suolo in qualche caso (ormai molto datato).
    Durante settembre lo ZT è sceso sotto i duemila metri in quindici mesi, ma non è mai andato sotto i 1500; durante ottobre questo evento diventa possibile (ma non si verifica più dal 2013 in poi) ed in quattro casi lo ZT è perfino sceso sotto i mille, mentre a novembre diventa quasi scontato (tranne in tre casi) ed a volte sono stati registrati valori anche inferiori a 500 metri (compatibili con neve fino in pianura).
    Gli autunni che hanno fatto segnare il maggior numero di giornate con ZT inferiore a duemila metri sono il 1998 (26), 1991 (24.5), il 2010 (23), 1981 (21.5), 1997 (21) ed il 1985-2003-2007-2009 (20.5); quelli che ne hanno avuti pochi sono il 2014 (3.5), 2006 (sette), 2012 (7.5) e 1982-1994-2011 (otto).
    Anche in questo caso gli autunni con le medie più basse sono concentrati fra la fine degli anni ’80 e gli anni Duemila: infatti troviamo ben tredici stagioni nelle prime tredici posizioni appartenenti a quel periodo.
    Esse sono il 1996, 1998, 1993, 2002, 2007, 2003, 2010, 1991, 1995, 1990, 2008, 1989 e la 1988.
    Per contro in questo ventennio abbiamo pochi autunni con medie elevate: il 2006 (ancora imbattuto), poi dobbiamo scendere al tredicesimo posto per trovare il 1994 e poi al diciassettesimo (a seguire) per trovare il 2004, 2005 e 2009.
    Al di fuori del periodo preso in esame, non abbiamo autunni con medie molto basse ma al massimo a metà classifica (2016, 2017, 1985 e 1981).
    In compenso ci sono quasi tutte le stagioni con medie elevate: abbiamo il 2011, 1986, 2012, 2019, 2020, 1983, 2018, 2014, 1982, 1984 e 2021 fra il secondo ed undicesimo posto (notiamo che sei di questi appartengono allo scorso decennio), poi il trittico 1987, 2015 e 2013 dal tredicesimo al quindicesimo posto.

    Infine la pioggia:

    Pioggia.jpg

    Le medie decennali sono di 574.1 (29 giorni piovosi), 422.9 (25) e 490.4 mm (25); pertanto si è avuta una diminuzione della piovosità nello scorso decennio ed un parziale recupero in questo.
    Settembre è passato da 193.1 (dieci), 149.6 (otto) e 168.5 mm (nove), ottobre da 218.2 (dieci), 125.3 (otto) e 127.7 mm (nove), infine novembre è passato da 162.8 (nove) a 148 (nove) ed infine a 194.2 (nove).
    Vediamo quindi che in tutti e tre i casi la piovosità è calata nello scorso decennio, poi settembre e novembre sono risaliti mentre ottobre è rimasto praticamente stabile; negli anni ’90 il mese più piovoso era ottobre, poi è diventato settembre ed ora novembre ha preso il sopravvento.
    Al contrario, negli anni ’90 il più secco era novembre, nei due decenni successivi è stato ottobre.
    Settembre è stato il mese più piovoso in nove occasioni (1991, 1994, 1999, 2001, 2005, 2010, 2013, 2017 e 2022), è stato il più secco nel 1996, 2004, 2008, 2016, 2018 e 2021.
    Ottobre è stato il più piovoso in nove occasioni (1992, 1993, 1996, 1998, 2004, 2011, 2015, 2018 e 2021) ed è stato il più secco per quattordici (1991, 1995, 1997, 2000, 2002, 2006, 2009, 2010, 2012, 2013, 2014, 2017, 2019 e 2022).
    Infine novembre è stato il mese più piovoso in undici occasioni (1997, 2000, 2002, 2003, 2006, 2008, 2009, 2012, 2014, 2016 e 2019); esso è stato il più secco per undici volte (1992, 1993, 1994, 1998, 1999, 2001, 2005, 2007, 2011, 2015 e 2020).
    Discussione che raccoglie medie e statistiche sulle grandezze in quota (principalmente medie ad 850 hPa, quota ZT, geopotenziali a 500 hPa) di Udine:
    http://forum.meteotriveneto.it/showt...tiche-in-quota

  10. #10
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    Predefinito Re: Autunno 2022: dati e anomalie

    E' difficile trovare parole per commentare l'autunno 2022 poichè non ha dato grandi spunti di interesse fatta eccezione per Settembre, che nel giro di un paio di settimane ha proposto le due facce più estreme di cui può vestirsi (dal caldo eccezionale, specialmente la notte, del 9, al freddo eccezionale, sempre di notte, del 24).
    Ottobre e Novembre sono invece trascorsi anonimamente, quanto meno al suolo, con solo due decadi (la terza di Ottobre e la seconda di Novembre) a discostarsi finendo molto calde, rispettivamente al quinto e al sesto posto.



    Le medie trimestrali sono state le seguenti:

    Settembre 2022: 19,2/27,2° (23,2)
    Ottobre 2022: 16,2/22° (19,1)
    Novembre 2022: 11,8/18,8° (15,3)


    AUTUNNO 2022

    media max: 22,65° (+0,65° dalla 81/10 trimestrale; +0,45° dalla 91/20 trimestrale)
    media min: 15,75° (+0,85° dalla 81/10 trimestrale; +0,75° dalla 91/20 trimestrale)
    media delle medie: 19,2° (+0,75° dalla 81/10 trimestrale; +0,6° dalla 91/20 trimestrale)



    Qui di seguito i vari resoconti mensili:

    Settembre 2022: anomalie termiche e pluviometriche
    Ottobre 2022: anomalie termiche e pluviometriche
    Ottobre 2022: anomalie termiche e pluviometriche
    Novembre 2022: anomalie termiche e pluviometriche


    Vediamo le statistiche più significative:

    • min più bassa: 6,9° (24 Nov)
    • max più bassa: 14,5° (28 Nov)
    • min più alta: 25° (9 Set)
    • max più alta: 33,9° (9 Set)
    • 6 min < 10°
    • 72 max ≥ 20°
    • 4 giornate di calore (tutte a Settembre)
    • 13 minime tropicali (tutte a Settembre)
    • quarto posto per maggior n° di max ≥ 20° in autunno dal 1951, a pari merito con il 1967
    • seconda notte più calda in autunno dal 1951 (25,9° il 9/9)
    • seconda minima delle 24 h più tardiva di almeno 25° dal 1951 (al primo posto l'11/9/2013, sempre 25.0°)
    • secondo posto per tardività dell'ultima giornata con media grezza > 29,4° dal 1951
    • terza più precoce minima < 11° in autunno dal 1951 (10,8° il 24 Set)
    • record di più tardiva prima minima < 10° in autunno dal 1951
    • quarto posto per la più tardiva prima min ≤ 10,7° in autunno dal 1951 (giunta solo l'8 Nov), a pari merito con 1992 e 2004
    • è assolutamente un caso unico constatare come lo stesso autunno condivida una delle più precoci minime sotto gli 11° dal 1951 e al contempo una delle più tardive minime sotto i 10,7° sempre dal 1951
    • per la prima volta nella serie storica, inoltre, la minima più bassa dell'autunno è rimasta quella fatta a Settembre fino all'8 Novembre!
    • terzo posto per tardività della prima giornata con media grezza < 16,6° in autunno dal 1951
    • secondo posto per tardività della prima massima < 20,5° in autunno dal 1951
    • terzo posto per tardività della prima max < 20° in autunno dal 1951
    • quarta più tardiva max > 22,5° in autunno dal 1951
    • uno dei dew point più tardivi in autunno sopra i 24° a Settembre, prossimo ai 20° ad Ottobre, e il più tardivo sopra la soglia almeno dei 18° e dei 18,5° in autunno dal 1951
    • estremi pressori 995 hPa (22 Nov)/1028 hPa (17 Ott)
    • terzo più precoce valore di almeno 1028,3 hPa in autunno dal 1952



    Alla stazione di Brindisi Montenegro, situata a 4 km dalla linea di costa e nelle campagne a 3 km a ovest del quartiere più vicino, le medie della stagione sono risultate 14,2/23° (media grezza di 18,6°).
    La media complessiva è dunque +0,6° dalla media aeroportuale.
    La media min è stata -1,55° dall'aeroporto, e la media max +0,35°
    .

    Si sono registrate 7 giornate di calore (di cui 2 sopra i 34°) e 13 minime sotto i 10°, di cui una precocissima (18 Set, con 9.5°!).




    Atmosfera- In quota le medie da me stimate sono risultate le seguenti:

    • 850 hPa: 11,2° (+1,5° dalla 81/10)
    • 700 hPa: 1,8° (+1,2° dalla 81/10)
    • 500 hPa: -14,9° (+0,8° dalla 81/10)
    • ZT: 3420 m (+134 m dalla 81/10)


    Con un Ottobre che manca il record del più caldo per questione di decimi lungo l'intera colonna, un Novembre anonimo e mite e un Settembre senza spunti freddi di rilievo storici (a differenza di quanto accaduto al suolo), non stupisce che sia stato uno degli autunni più caldi almeno degli ultimi 50 anni.
    In particolare risulta:

    • il quarto autunno più caldo a 850 hPa
    • il quarto autunno più caldo a 700 hPa, anche se a pari merito con il 2020
    • il sesto autunno più caldo a 500 hPa

    Tutti gli autunni che si ritrovano davanti sono recentissimi, tutti degli ultimi 10 anni (2012, 2015, 2018, 2019 e 2020).
    Un trend di warming esasperato in quota, che non trova pause e che procede speditamente senza interruzioni.
    Quadro in contrasto con quanto avviene al suolo, dove si ritrovano ancora autunni del passato quali 1987 o 1992. Evidentemente prevalgono in autunno, negli ultimi anni, delle correnti da nord, che anche se non sono frutto di avvezioni fredde - sempre meno frequenti, ma che si sono avute ad Ottobre nei precedenti due anni per esempio - hanno come sempre un ottimo effetto tampone sulle temperature al suolo grazie alla loro provenienza marina.



    Il periodo più rappresentativo ed eccezionale della stagione è stato il mese di Ottobre, che seppure anonimo al livello del suolo in atmosfera ha strappato innumerevoli statistiche significative, sia per temperature sia per altezze gpt.
    In particolare, il periodo suddetto si è verificato nella seconda metà del mese, e data l'estrema tardività i record che ha strappato sono anche record di tardività per l'autunno:

    • record per il più lungo intervallo di tempo (21 gg) sopra 8,9° a 850 hPa in seconda metà di autunno dal 1973
    • record per il più lungo intervallo di tempo (19,5 gg) sopra i 10,6° a 850 hPa in seconda metà d'autunno dal 1973
    • recordper il più lungo intervallo di tempo (16,5 gg) sopra 11,2° a 850 hPa in seconda metà d'autunno dal 1951
    • secondo posto per il più lungo intervallo di tempo (6,5 gg dal 21 al 27) sopra i 13° a 850 hPa per la seconda metà di autunno dal 1973; record di tardività
    • secondo posto per il più lungo intervallo di tempo (4 gg, dal 22 al 26) sopra i 16° a 850 hPa per la seconda metà d'autunno dal 1973; record di tardività
    • secondo posto per il più lungo intervallo di tempo (2,5 gg dal 22 al 24) sopra i 17° a 850 hPa per la seconda metà d'autunno dal 1973; record di tardività
    • terzo posto per il più lungo intervallo di tempo (13 gg dal 15 al 27) sopra 1° a 700 hPa per la seconda metà d'autunno dal 1973
    • secondo posto per il più lungo intervallo di tempo (11,5 gg dal 16 al 26) sopra 2,5° a 700 hPa per la seconda metà d'autunno dal 1973
    • quarto posto per il più lungo intervallo di tempo (5 gg dal 21 al 25) sopra 4° a 700 hPa per la seconda metà d'autunno dal 1973
    • record per il più lungo intervallo di tempo sopra i -17,2° a 500 hPa in seconda metà d'autunno dal 1973
    • secondo posto per il più lungo intervallo di tempo (14,5 gg dal 15 al 31) sopra -15,9° a 500 hPa per la seconda metà d'autunno dal 1973; record di tardività
    • record per il più lungo intervallo di tempo (11,5 gg dal 15 al 26) sopra -14° a 500 hPa per la seconda metà d'autunno dal 1973; record di tardività
    • terzo posto per tardività di una sequenza temporale di almeno 3 gg (22-25/10) sopra -13° a 500 hPa nella seconda metà d'autunno dal 1973
    • secondo posto per il più lungo intervallo di tempo (13 gg) sopra i 3400 m di ZT nella seconda metà d'autunno dal 1973;secondo posto anche per tardività
    • secondo posto per il più lungo intervallo di tempo (10 gg, dal 16 al 25) sopra i 3680 m di ZT nella seconda metà d'autunno dal 1973; secondo posto per tardività, dietro al solo 2019



    Ottobre, tuttavia, ha visto nella sua seconda metà anche un enorme e potente campo di alta pressione caratterizzato da altissimi geopotenziali.
    Si sono stabiliti dunque anche i seguenti record relativi alla seconda metà dell'autunno:

    • nuovo record per persistenza (19 gg) sopra i 1537 m di altezza gpt 850 hPa dal 1973
    • nuovo record di persistenza (19 gg) sopra i 3137 m di altezza gpt 700 hPa dal 1973
    • nuovo record di persistenza (19 gg) sopra i 5790 m di altezza gpt 500 hPa dal 1973
    • nuovo record di persistenza (8,5 gg, dal 21 al 29/10) sopra i 3175 m di altezza gpt 700 hPa ad Ottobre dal 1973
    • pareggiato il 2013 per il record di persistenza (9,5 gg, dal 20 al 29/10) sopra i 5800 m di altezza gpt 500 hPa dal 1973


    Infine, con il nuovo record di temperatura più alta a 500 hPa per Ottobre, si stabilisce anche il record di tardività per l'ultimo valore ≥ -7,5° a 500 hPa almeno dal 1973.





    Pluviometria- L'autunno 2022 ha cumulato 171,2 mm (-20%), con 30 giorni di precipitazioni segnalate anche se soltanto 26 di queste hanno visto lo scatto del pluviometro.
    2 mm sono frutto di condensa, registrati per la stragrande maggioranza al seguito delle numerose notti di nebbia che si sono avute tra l'ultima decade di Ottobre e i primissimi giorni di Novembre, durante la fase dominata dal fortissimo campo di alta pressione.

    10 giorni con temporali segnalati, in due di queste giornate (5 Novembre in particolar modo) si sono avuti temporali di grande violenza. Ne ho già parlato nel resoconto mensile apposito, rimando a quello.


    Nonostante Novembre abbia chiuso in lieve surplus pluviometrico (ma Novembre ha quasi sempre, negli ultimi 3 anni e mezzo di regime siccitoso, visto la pluviometria superare la media, un unicum nel panorama annuale), il deficit di Settembre e di Ottobre era troppo ampio da colmare.

    Il totale annuale, al 30 Novembre, risultava pertanto 414.8 mm, a -109 mm dalla media Gennaio-Novembre. Dicembre, cui ormai restano solo 10 giorni alla conclusione, ha visto un importante accumulo nella prima metà del mese, ma non ha nemmeno raggiunto ancora la media mensile (resterebbero una manciata di mm per agganciarla), e soprattutto le previsioni attuali vedono solo anticiclone fino a tempo indeterminato, o quanto meno ancora da chiarire e di per certo fino al 26.
    L'anno finirà certamente sotto la media, anche se non pesantemente (sarà caduto un sesto in meno della pioggia che sarebbe dovuta precipitare).

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