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  1. #101
    Vento fresco L'avatar di Andrea92
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    Predefinito Re: Dicembre 2022: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Ti suggerisco, quando hai tempo, di verificare se sia il mese nella serie dei radiosondaggi con il maggior scarto positivo dalla media.
    Io devo ancora verificare, però ho già un'idea, ed è che Dicembre 2022 sia nel podio dei mesi chiusi ad oltre +4° dalla media 81/10 a tutte le quote. In altre parole, il terzo o secondo (al primo posto sono sicuro ci sia almeno Marzo 2001 dalle mie parti) mese più anomalo in atmosfera dal 1973.
    Ho dato una controllata e Dicembre 2022 si piazza al 2° posto come maggiore anomalia positiva dietro a Marzo 2001 che chiuse con una media di +9.3°C, ossia +4.8°C rispetto alla media 81-10! E il bello è che quel mese era cominciato con valori sottozero (-1.1°C giorno 1) ma poi è stato un crescendo culminato con i +21.6°C registrati giorno 25 (e attuale record mensile)


    Davis Vantage Pro 2 - Installazione urbana su tetto

    ESTREMI ASSOLUTI (dal 2010):


    Massima più alta: +46.1°C il 25-07-2023
    Minima più alta: +30.4°C il 25-07-2023
    Massima più bassa: +6.3°C il 07-01-2017
    Minima più bassa: +1.3°C il 07-01-2017
    Heat Index più alto: +49.5°C il 24-07-2023
    Windchill più basso: -5.3°C ​il 07-01-2017
    Dew Point più alto: +27.8°C il 22-07-2023
    Dew Point più basso: -8.8°C il 25-04-2013
    Accumulo maggiore in 24h: 91.2 mm il 13-10-2021
    Rain rate più alto: 218.4 mm/hr il 20-08-2018
    Livello pressione più alto: 1036.8 hPa il 17-03-2010
    Livello pressione più basso: 984.6 hPa il 23-03-2016
    Raffica di vento più forte: 119 km/h il 06-03-2013

  2. #102
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Dicembre 2022: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da Andrea92 Visualizza Messaggio
    Ho dato una controllata e Dicembre 2022 si piazza al 2° posto come maggiore anomalia positiva dietro a Marzo 2001 che chiuse con una media di +9.3°C, ossia +4.8°C rispetto alla media 81-10! E il bello è che quel mese era cominciato con valori sottozero (-1.1°C giorno 1) ma poi è stato un crescendo culminato con i +21.6°C registrati giorno 25 (e attuale record mensile)
    Hai iniziato dal 1980 giusto?

    Avevo intuito una tale possibilità, tremendo davvero. E' stato pura follia questo mese.

  3. #103
    Vento fresco L'avatar di Andrea92
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    Predefinito Re: Dicembre 2022: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Hai iniziato dal 1980 giusto?

    Avevo intuito una tale possibilità, tremendo davvero. E' stato pura follia questo mese.
    Gli archivi di Birgi partono da fine Gennaio 1976. Si, è stato un mese veramente mostruoso


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  4. #104
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Dicembre 2022: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da Andrea92 Visualizza Messaggio
    Gli archivi di Birgi partono da fine Gennaio 1976. Si, è stato un mese veramente mostruoso
    Pensa che nello scorso anno avevamo già stabilito il mese di Giugno più caldo a 850 hPa, e Ottobre qui era al secondo o terzo posto. Maggio caldissimo pure, il secondo più caldo dal 1973.

    Vedi un po' tu

  5. #105
    Vento forte L'avatar di DuffMc92
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    Predefinito Re: Dicembre 2022: anomalie termiche e pluviometriche

    Penso di trovarmi nell'unico angolo di nordest pianeggiante in cui dicembre 2022 non se la gioca né con il 2000 né con il 2002, avendo chiuso a -0.1°C da dicembre 2020: 5.1° il 2022, 5.2° il 2020 (perturbato e straordinariamente nevoso a quota spaghi, in pianura castagne e funghi).
    Stessa media delle massime (9.5°), media delle minime invece inferiore (1.5° vs 1.8°).
    Riferimenti trentennali non ne ho, suppongo un paio di gradi scarso sulla media ipotetica 91-20 costruita mentalmente su quella reale delle stazioni più simili a livello microclimatico.

    Tante schiarite notturne che hanno evitato il peggio, mentre da metà Provincia verso sud la copertura nuvolosa notturna non ha lasciato squarci stellati, se non ogni tanto.

    Mese orribile segnato da 11 gelate e abbastanza pioggia (140 mm), dal quale non mi aspettavo grandi cose per via di alcuni aspetti quali: 1) siccità troppo estrema per non metterci una pezza proprio in dicembre, 2) nel mio cortile avevo già 3 mesi dell'anno a media delle temperature minime negativa (di farne 4 solo il '91 e '96 furono capaci, asfaltando comunque tantissimi anni a loro precedenti) e 3) già da agosto, quando ho saputo della Nina triennale, avevo in mente quello schifo cosmico di dicembre 2000, perciò l'asticella delle aspettative ''fredde'' era (ed è ancora) appoggiata al pavimento.

    Un bel 3 a dicembre 2022, peccato. L'anno mi è piaciuto tantissimo fino ad aprile intero e aveva ripreso ad interessarmi nella seconda metà di settembre, poi stop. E quella del 17 settembre rimane l'unica irruzione fredda del pentamestre in corso.

  6. #106
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Dicembre 2022 a Brindisi (parte 1)

    Fino al 2018 Dicembre era un mese miracoloso: non soltanto aveva il suo decennio più caldo nei lontani anni 50, ma era l'unico, assieme ad Ottobre, e forse anche più di Ottobre, a non mostrare alcun trend di warming al suolo nel corso degli ultimi decenni. Addirittura, fissando l'inizio della serie in esame al 1951, il trend era di un impercettibile calo delle medie, inferiore al decimo di grado! Un autentico miracolo, come dissi tempo fa "per 31 giorni il GW è assente a Brindisi".

    Tuttavia, esaminando le medie in quota, il discorso cambiava: gli anni 10, a 850 hPa, mostravano un netto aumento delle medie termiche, di circa +1°, rispetto al trentennio precedente. Al suolo, tra le ottime inversioni termiche legate agli anticicloni dominanti nello scorso decennio a Dicembre e la varianza intrinseca a questo mese, però, l'effetto era stato soltanto di un blando aumento, nell'ordine di +0,2° rispetto alla media, fondamentalmente a carico esclusivo delle massime, con la media minime che al contrario era calata di -0,2°.

    Dicembre è un mese che rende bene a Brindisi quando è anticiclonico, indipendentemente dai valori in quota, in quanto i pattern anticiclonici inibiscono i venti dal mare notturni e consentono sempre notti invernali. Si è verificato proprio questo nell'ultima decade, nonostante i valori aberranti avuti in atmosfera, da podio a tutte le quote e persino da record attorno alla quota dei 700 hPa che è corrisposta a quella dello ZT per via dei suoi valori follemente elevati.
    C'è solo una configurazione estremamente deleteria, ovvero affondi perturbati di continuo a ovest, oppure un asse del freddo lievemente disposto da ENE a WSW, quanto basta per generare richiami caldi di libeccio che in ogni stagione portano solo caldo non solo in quota ma anche al suolo. Con venti sostenuti da S/SW, infatti, non sono possibili le inversioni termiche anticicloniche, e le minime vengono ad essere danneggiate pesantemente, e lo stesso avviene per le massime in quanto i venti non provengono dal termostato marino, che a Dicembre ha le temperature dell'acqua attorno ai 14-15° grazie alle correnti discendenti lungo la costa italica dal ben più freddo (per latitudine e scarsa profondità) Adriatico settentrionale.





    Dicembre 2022 ha proposto la configurazione peggiore che si potesse avere nelle prime due decadi, un mix tra flusso perturbato (la prima metà del mese, come si vedrà, è stata molto piovosa) molto mite (condito peraltro, alla fine del periodo, a metà mese, da un richiamo caldo da annali) e varianza pressochè azzerata, con l'unico evento freddo del mese che è rimasto quel cavo d'onda passato l'11-12 Dic.

    Purtroppo, già conscio delle forti anomalie positive con le quali andava a chiudersi la decade, ho intravisto scenari nefasti molto precocemente, come dimostra quanto scrissi il giorno dell'Immacolata:

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    ECMWF che vede una fortissima risalita calda per metà mese. Questo Dicembre concorre ancora per il più caldo della storia al Sud, almeno dal 1900, e questo mi addolora profondamente.
    Tuttavia ho scoperto anche un mio commento risalente addirittura alla sera del 2 Dicembre (!!!), quindi a mese appena partito, in cui già esprimevo i miei seri timori sulla possibilità che Dicembre 2022 finisse come il più caldo di sempre:

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Io mi auguro di no, più che altro perchè vorrei evitare il Dicembre più caldo della storia, cosa che fino al 12, stando alle attuali previsioni, siamo già ben avviati nel fare considerando che finiremo la prima decade con anomalie vicino a +3 dalla media.

    Non sono un esperto di climatologia, nè sono capace di prevedere il futuro, però spesso avverto ad intuito quando qualcosa sembra predestinato a realizzarsi.
    Sarei troppo autoelogiativo a dire che sapevo già come sarebbe finito il mese fin dall'inizio, la verità è che avevo solo quella paura e quel sospetto che Dicembre 2022 fosse orientato verso il conseguimento di quel risultato.

    Nel corso del mese ho anche scritto alcuni commenti in cui mi esprimevo possibilista circa qualche evento freddo nella seconda metà del mese, recitando statistiche varie a sostegno di scenari simili. Feci lo stesso nel Dicembre 2019, e in quel caso fui davvero profetico anche nel vedere un'ondata di freddo (quella di fine mese) che poi si concretizzò davvero.
    Stavolta, invece, non c'era alcun elemento reale che potesse supportare il minimo scenario di freddo, anche di banale entità. Nemmeno io credevo davvero che qualcosa sarebbe potuto succedere.



    Paradossalmente, dunque, e con toni speranzosi, ho visto l'arrivo dell'anticiclone in terza decade come l'unico mezzo di salvezza per evitare il Dicembre più caldo della storia.
    La strada era soltanto in salita: l'anticiclone era a cuore caldo, e le correnti prevalenti da SW avrebbero già evirato l'influenza del mare durante il giorno condannando le massime (ed infatti la terza decade di Dicembre 2022 ha proposto per la prima volta nella storia una media max da podio in regime puramente anticiclonico!), se a questo quadro si fossero aggiunte sparute notti con vento dal mare sarebbe stata la fine per qualsiasi lotta ad evitare di superare Dicembre 2000.

    Perfettamente consapevole della difficoltà estrema dell'impresa, mi esprimevo così giorno 23 Dicembre, elaborando la seguente proiezione sulla media finale:

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Dicembre 2022 è finora eccezionale, e promette di chiudere come il più caldo della serie storica dei radiosondaggi lungo l'intera colonna, con un esito ormai praticamente deciso.
    Leggermente più incerta la situazione al livello del suolo, dove le inversioni anticicloniche hanno già tamponato prodigiosamente l'anomalia che al 20 Dicembre vedeva il 2022 in vantaggio sul 2000. Ad oggi 23 Dicembre il 2022 è dietro al 2000, e servirebbe solo recuperare da domani fino a fine mese altri 3-4 decimi di grado per evitare la palma del più caldo. Sembrerebbe fattibile considerando che già si è recuperato mezzo grado in 3 giorni, ma in realtà sarà un'impresa forse impossibile, perchè l'anticiclone sarà talmente caldo in quota che comunque avrà degli effetti riscaldanti anche al suolo, nonostante le inversioni. Un blando flusso di correnti meridionali, inoltre, potrebbe innalzare le massime.
    Insomma, tutto sembra remare contro l'erosione di quei 3-4 decimi che serve ancora recuperare per agguantare quanto meno la media finale di Dicembre 2000, e attualmente attribuirei maggiori chance allo scenario per cui Dicembre 2022 chiuderà a +0,2° dal Dicembre 2000 quale il Dicembre più caldo dal Dopoguerra.

    L'ultima settimana del mese è riuscita ad erodere più di quanto sperassi, e ne ho dato resoconto nei miei vari riepiloghi giornalieri, disponibili nel nowcasting nazionale e pugliese.

    Giunti al 29 in vantaggio, restavano da varcare solo gli ostacoli del 30 e del 31, che si erano improvvisamente palesati nelle previsioni dei tre giorni precedenti.


    Alla fine, nonostante il prodigioso recupero messo in atto dall'ultima decade all'interno di una configurazione anticiclonica peraltro sfavorevole considerando che le isoterme che pulsavano nel cuore di questa figura sinottica erano abnormemente alte anche per un anticiclone standard invernale, Dicembre 2022 è terminato come il più caldo Dicembre della storia di Brindisi Casale, battendo il 2000 di meno di un decimo di grado (+0,07°), anche se arrotondando al decimale più vicino sembrerebbero aver chiuso allo stesso livello.

    La lotta finale è stata appassionante, e ha animato assieme alle nebbie notturne (inusuali per frequenza, com ricorderò) un periodo altrimenti monotono e statico, in cui ogni giornata si ripeteva sempre uguale a sè stessa con pochi elementi di variabilità.
    Si depongono le armi dunque con onore, per un Dicembre 2022 che nonostante tutto sarebbe potuto essere molto più eccezionale al suolo di quanto non sia realmente stato. In termini di potenzialità, dunque, Dicembre 2000 gli resta una spanna davanti, perchè ha espresso quasi tutto il suo potenziale, a differenza del 2022 che sarebbe potuto terminare, viste le isoterme in quota, anche 1° più caldo di quanto avvenuto.





    Di seguito le medie termiche di Dicembre 2022 a Brindisi Casale:

    media min: 9,4° (+1,5° dalla 81/10; +1,6° dalla 91/20)
    media max: 16,6° (+2,4° dalla 81/10; +2,2° dalla 91/20)
    media delle medie: 13° (+2° dalla 81/10; +2° dalla 91/20)


    Terminando con una media al centesimale di 13.03°, Dicembre 2022 batte il record di Dicembre 2000 che invece era chiuso a 12,96°.
    Sostanzialmente un pareggio considerando che l'AM tendeva ad arrotondare al decimale pari sia le massime sia le minime, nella pratica è un primo posto comunque la si veda, che sia un ex aequo col 2000 o un superamento di +0,1°.


    La media minime, che al 20 del mese era superiore ai 10°, è stata letteralmente tirata verso il basso da un'ultima decade che nella sua monotonia anticiclonica ha donato finalmente una degna parvenza invernale quanto meno alle notti, fino a quel momento indecenti. Ha fatto così tanto che la media minime non figura nemmeno nella top 5 delle più calde, superata da 1952, 1958, 1963, 1995, 2004 e 2019.

    Diverso il discorso per la media massime, che come detto prima non ha minimamente beneficiato (come normalmente eppure avviene, anche se meno) della fase anticiclonica finale per via di blande correnti da SW dovute alla posizione centrata sulla Puglia dell'anticiclone, e dell'inesistenza di un valido gradiente mare-terra per generare delle brezze.
    La media massime è stata la seconda più alta a Dicembre dal 1951, a pari merito con il 1955 e dietro solo di 0,3° al 2000.


    La prima metà del mese è stata la più eccezionale al suolo, la più calda dal 1951 fino al 17 Dicembre incluso (in media con un Novembre, persino poco sopra la media di un Novembre del Novecento!), per cui ne ho già parlato in un apposito resoconto che allego:

    Dicembre 2022: anomalie termiche e pluviometriche




    Vediamo adesso le statistiche significative del mese:

    • estremi 5,8/21,1°
    • 2 max > 20°
    • 13 min > 10°
    • nessuna max sotto i 10°, è il quinto Dicembre consecutivo a non registrarne; manca una massima sotto i 10° a Dicembre dal 2017, non era mai successo prima, nuovo record di maggior n° di Dicembre consecutivi senza nemmeno una max < 10°
    • la max più bassa del mese è stata 13° il 12/12, secondo posto per la max più bassa mensile la più alta a Dicembre dal 1951; solo Dicembre 1959 vide come max più bassa una temperatura superiore ai 13°, anche se di poco (13,2°)
    • sesta massima più alta a Dicembre dal 1951
    • quinto posto per la minima mensile più alta (16°) a Dicembre dal 1951, a pari merito con il 1989; sesta minima più alta a Dicembre dal 1951 (il 2004 ne contò due di minime sopra i 16°)
    • la notte del 10 Dicembre, con una minima di 16.3°, è l'ottava più calda a Dicembre dal 1951, e la più tardiva dell'anno con minima > 16,2° dal 1951
    • il 16/12 è stata la terza giornata più calda della storia di Dicembre dal 1951, la più calda nella seconda metà del mese dal 1951 battendo il precedente record del 18/12/1989 di +0.05°!
    • il 16/12, con una media grezza giornaliera di 18.55°, è la più tardiva giornata dell'anno con una media > 18,5° dal 1951
    • quarta più tardiva massima dell'anno > 21° dal 1951
    • quarta più tardiva minima ≥ 16° dal 1951, dietro a 26/12/1995 (16.2°), 18 e 19/12/1989 (16° come quest'anno)
    • la notte del 17 Dicembre ha visto temperature quasi estive nella sua prima metà: tra mezzanotte e l'una, in particolare, il SYNOP ha segnalato 18.5-18.6°, per la seconda più alta temperatura mai rilevata a mezzanotte a Dicembre dal 1951, dietro soltanto alla notte del 1° Dicembre 2014 di solo -0,2/-0,3°; record, di conseguenza, per la più alta temperatura mai rilevata a mezzanotte nella seconda metà di Dicembre, riuscendo a battere di mezzo grado il vecchio record risalente al 26/12/1995
    • nuovo record per la minima assoluta mensile la più alta (5,8°) per Dicembre dal 1951; appena tre anni fa (2019) era stato stabilito il terzo posto con 5.5°, dietro a 1995 e 1963 che condividevano il vecchio primato con 5.6° di minima mensile; in generale, negli ultimi 4 anni Dicembre ha visto come minime mensili rispettivamente 5.5° (2019), 5.3° (2020), 1.2° (2021) e 5.8° (2022), non era mai successo di avere una simile frequenza di mesi di Dicembre così ravvicinati con minime mensili sopra i 5°
    • ovviamente, non essendo stata stabilita alcuna minima inferiore a Novembre, ne deriva che quello in corso è l'inverno con la più tardiva prima minima < 5,8° dal 1951, minima che deve ancora essere stabilita e forse non lo sarà fino a metà Gennaio; nuovamente, appena 3 anni fa si era in gioco per il record di tardività, ma sotto i 5,5°
    • nuovo record anche per la media grezza giornaliera più bassa (10,05° il 22/12) la più alta per Dicembre dal 1951; è la prima volta che Dicembre non ha nemmeno una giornata con una media grezza inferiore ai 10°, il precedente record spettava al 1963, che ebbe come media della giornata più fredda 9,8°
    • terzo posto per minor n° di minime < 7° (5) a Dicembre dal 1951, a pari merito con 1955, 1958 e 1960 (la "classe dei 50", come la chiamai nel resoconto di 3 anni fa) e dietro solo a 1963 (1) e 2000 (4)
    • nonostante esistano ben 5 Dicembre che fecero quanto o peggio del 2022 come numero di min sotto i 7°, è da evidenziare come tutte le minime sotto i 7° del 2022 siano state fatte in ultima decade, infatti la minima più bassa fino al 21/12 erano i 7.5° del 12/12, per il nuovo record per la più tardiva prima minima di Dicembre sotto i 7,5° dal 1951
    • record per il maggior n° (15) di giornate con media grezza ≥ 13,2° a Dicembre dal 1951, a pari merito con il 2000
    • secondo postoper il maggior n° (11) di giornate con media grezza ≥ 14° a Dicembre dal 1951, davanti solo il 2000 di una giornata (12)
    • secondo posto per il minor n° (10) di giornate con media grezza < 12° a Dicembre dal 1951, davanti sempre il 2000 (solo 7)
    • secondo posto per il minor n° (7) di giornate con media grezza < 11,5° a Dicembre dal 1951, il 2000 al primo posto con 6
    • pareggiato il record per il minor n° (5) di giornate con media grezza < 11° a Dicembre dal 1951, condiviso con 1955, 1963 e 2000
    • record per il minor n° (soltanto 2) di giornate con media grezza < 10,5° a Dicembre dal 1951
    • secondo posto per maggior n° (19) di massime ≥ 16,5° a Dicembre dal 1951 (primo posto nel 2000, 21)
    • terzo posto per maggior n° (13) di max ≥ 17° a Dicembre dal 1951, dietro a 2000 (21!) e 1955 (14)
    • quinto posto anche per il maggior n° (10) di max ≥ 17,5° a Dicembre dal 1951, dietro a 2000 (15) e 1955, 1999 e 2014 (11)
    • quarto posto per maggior n° (8) di max ≥ 18° a Dicembre dal 1951, a pari merito con 1965 e 2019; davanti 2000 (13), 1999 e 2014 (9)
    • secondo posto per il minor n° (11) di max < 16° a Dicembre dal 1951, dietro al 2000 (7)
    • secondo posto per il minor n° (7) di max < 15° a Dicembre dal 1951, a pari merito con 1993 e 2019
    • record per il minor n° (4) di max < 14,5° a Dicembre dal 1951
    • record per il minor n° (2) di max < 14° a Dicembre dal 1951, battendo il precedente primato del 1985 (3) di una unità
    • record per la più elevata massima più bassa (14,2° il 18/12) nella seconda metà di Dicembre dal 1951, mai era successo di non scendere sotto i 14° dopo il 15 Dic
    • record per il maggior n° di max consecutive (7, dal 5 all'11) ≥ 17,6° nei primi 17 giorni di Dicembre dal 1951; a pari merito però il 1989, il 2000 il 2014





    Montenegro ha visto medie 8,5/16,7° (grezza di 12,6°). L'aeroporto invece ha avuto medie 11,8/18,8° (grezza di 15,2°).
    La media min, in particolare, è stata -0,9° dall'aeroporto, mentre la media max +0,1°.

    Il distacco tra le medie grezze di Montenegro e dell'aeroporto è stato pari a -0,4°.

    Scarto nella media, leggermente attenuato in realtà a causa delle minime che sono state non molto differenti da quelle dell'aeroporto causa assenza di notti da inversione "pura": anche in ultima decade, infatti, l'elevata umidità e le frequenti nebbie hanno limitato le capacità della località dove si trova Montenegro di raffreddarsi per irraggiamento.

    7 minime sopra i 10°, valore più basso appena 4.4°; superati i 20° in due giornate con max mensile 21,2°.




    ZT Brindisi Dicembre 2022.pngT 850 hPa Brindisi Dicembre 2022.pngT 500 hPa Brindisi Dicembre 2022.png


    Atmosfera- Dicembre 2022 è stato non solo il più caldo mese di Dicembre in atmosfera giocandosela con il 2015, ma è stato anche uno dei mesi con l'anomalia positiva più forte della serie storica dei radiosondaggi sulla 1981-2010, superato soltanto dalla follia di Febbraio 2016, Marzo 2001, Aprile 2016 e 2018, e in medio-alta troposfera anche dal Febbraio 2021 e 2020.
    E' curioso constatare, in proposito, come i mesi con l'anomalia positiva maggiore siano consecutivi (Febbraio, Marzo e Aprile), ma forse non dovrebbe stupire così tanto: è proprio tra Febbraio e Aprile, infatti, che si è concentrato pesantemente il riscaldamento annuale nello scorso decennio, solo di recente attenuatosi e persino invertitosi per Marzo e Aprile. Le forti anomalie positive di quei mesi sono state frutto sia di masse d'aria calda di eccezionale persistenza durante quelle mensilità (questo è particolarmente vero per Marzo 2001, che è il primo per ordine cronologico), sia del fatto che fino al 2010 si era trattato di mesi poco attaccati dal riscaldamento annuale (questo vale per Febbraio in particolar modo, meno per Aprile che tuttavia era l'ultimo mese a vedere la propria mensilità più calda addirittura negli anni 60), che si era concentrato più tra Maggio e Agosto, per cui la media 1981-2010 era ancora abbastanza simile alla media della seconda metà del Novecento.

    L'assenza di mesi con anomalie positive oltre i +4° dalla 81/10 da Maggio a Novembre colpisce in ogni caso, specialmente considerando il riscaldamento estivo.
    Trovare una spiegazione è complesso: nel caso di Maggio si può ipotizzare che c'entri l'inversione di tendenza negli anni 2010; nel caso dell'estate il fatto che il riscaldamento fosse già iniziato negli anni 90, quindi che la media 1981-2010 parta già da una baseline elevata, inoltre è difficile avere isoterme a +4° dalla media per periodi di tempo molto lunghi perchè queste di solito giungono a seguito di affondi perturbati sull'ovest del Continente che non sono frequenti e soprattutto duraturi; nel caso di Settembre il fatto di essere ancora oggi molto variabile in ultima decade, che non si è scaldata nel corso dei decenni; nel caso di Ottobre per via della sua apparente resistenza al warming; nel caso di Novembre per la sua variabilità che impedisce prolungate fasi in folle sopra media (è accaduto comunque nel 2015, poi compensata decisamente dall'ultima decade).
    E' da dire che ciò era vero anche per Dicembre, il cui mese più caldo era chiuso a poco più di +3° dalla 81/10 lungo l'intera colonna d'aria, per cui nulla è deciso e nulla impedisce che possa verificarsi qualcosa del genere anche in periodi non sospetti. Un possibile candidato per battere il record potrebbe essere, tra tutti i mesi sopra, proprio Novembre: verso fine autunno/inizio inverno, infatti, il caldo folle può provenire non da un solo assetto sinottico (come sovente capita in tutti gli altri mesi da Maggio ad Ottobre) ma bensì da due vie: il classico affondo iberico che solleva isoterme miti o roventi (che determina le stesse anomalie in tutto il periodo dell'anno), e l'anticiclone a cuore caldo di origine atlantica (attivo solo in tardo autunno-inverno).


    Dicembre 2022 è stato dunque:
    • il quinto più anomalo mese per anomalia positiva sulla 81/10 dal 1953 a 850 hPa
    • sesto per ZT medio (davanti Dicembre 2015)
    • settimo a 700 hPa (trovando davanti anche Febbraio 2021 oltre a Dicembre 2015)
    • quinto a 500 hPa dove supera Aprile 2016 e 2018 ma non Febbraio 2020 e 2021




    Le medie sono state:

    • 850 hPa: 6,6° (+4,3° dalla 81/10)
    • 700 hPa: -2° (+3,7° dalla 81/10)
    • 500 hPa: -18,8° (+3,5° dalla 81/10)
    • ZT: 2710 m (+710 m dalla 81/10)

    Dicembre 2022 risulta:

    • di gran misura il più caldo Dicembre dal 1953 a 850 hPa, battendo i precedenti record del 1985 e del 2015 (che condividevano il primo posto) di +1,3°
    • il secondo più caldo Dicembre dal 1953 a 700 hPa, non riuscendo a battere il 2015 di appena +0,2°!
    • il più caldo Dicembre a 500 hPa dal 1953 di gran misura, battendo il precedente record sempre del 2015 di +0,7°
    • il secondo Dicembre con lo ZT medio più alto dal 1953 dietro il solito 2015, di appena -50 m!



    Questo il riepilogo delle anomalie e delle medie delle varie quote per ogni decade (rispetto alla mensile):

    Anomalie medie Dicembre 2022.png

    Si vede bene da questa tabella come il caldo su livelli folli sia stata una costanza in ogni decade, addirittura preesentandosi in crescendo in medio-alta troposfera (ZT, 700 e 500 hPa)!



    L'eccezionale persistenza di masse d'aria molto mite se non addirittura calde è evidente dai picchi minimi registrati alle varie quote, da podio o record storico:

    • secondo posto per il valore minimo (0,1°) il più alto a 850 hPa per un mese di Dicembre dal 1953; considerando tuttavia la possibilità di un errore decimale, è possibile che sia un secondo posto a pari merito con il 2020 (0,0°) oppure che condivida il record con il Dicembre 1985 (0,2° di picco minimo a 850 hPa)
    • record per il valore minimo (-6,1°) il più alto a 700 hPa per un mese di Dicembre dal 1953; batte il vecchio record di oltre +1,5° (-7,7° come più bassa temperatura mensile a 700 hPa nel Dicembre 2006)
    • secondo posto a pari merito con il 2020 per la più bassa quota di ZT (1430 m) in tutto il mese di Dicembre dal 1953; colpisce davvero come il 2022 ritorni nel podio anche per questo parametro dopo soli due anni; è da dire che potrebbe sussistere sul valore di 1430 m un errore di -50 m, il che porterebbe il 2022 al terzo posto dietro al 2020 eventualmente
    • nuovo record per il valore minimo a 500 hPa (-24,1°) il più alto per un mese di Dicembre dal 1953; batte il vecchio record di quasi 2,5°!



    Sono mancati, tuttavia, episodi caldi di rilievo storico in atmosfera, fatta eccezione per la bassa troposfera, dove la risalita calda di metà mese, seppure non sia record, ha strappato il terzo posto per la più alta temperatura a 850 hPa (15.4°) a Dicembre dal 1953, dietro solo a 1989 e 2014!



    Ovviamente l'assenza di periodi freddi (se si eccettua il modesto cavo d'onda che ha rappresentato anche l'unico momento in blando sotto media del mese, durato un paio di giorni il 12 e il 13) ha anche significato una persistenza eccezionale al di sopra di isoterme elevate a tutte le quote.

    Distinguendo per quota isobarica:

    - 850 hPa:
    1. quarto posto per il più lungo intervallo di tempo (11 gg) sopra i 3,2° a Dicembre dal 1974; evitato il terzo posto del 1989 (11,5 gg) per appena un dato
    2. terzo posto per il più lungo intervallo di tempo (9 gg) sopra i 4,7° a Dicembre dal 1974, dietro al primo posto ex aequo del 1989 e del 2004 (10 gg); da annotare però i 9 giorni e 18 h sopra i 4,6° (appena -0,1° dalla soglia del 2022!) nel Dicembre 1985


    - 700 hPa:
    1. record per il più lungo intervallo di tempo (15 gg) sopra i -5° a Dicembre dal 1974
    2. secondo posto per il più lungo intervallo di tempo (8,5 gg) sopra i -2,2° a Dicembre dal 1974; davanti di un solo dato (9 gg) il Dicembre 2015
    3. secondo posto per il più lungo intervallo di tempo (8,5 gg) sopra i -3° a Dicembre dal 1974, sempre dietro al 2015 (9,5 gg)
    4. quarto posto per il più lungo intervallo di tempo (3 gg) sopra lo zero a Dicembre dal 1974, a pari merito con 1985 e 2009 e dietro a 2019 (5 gg), 1989 (4,5 gg) e 2015 (4 gg)


    - 500 hPa:
    1. record per il più lungo intervallo di tempo (18,5 gg) sopra i -21,1° a Dicembre dal 1974
    2. secondo posto per il più lungo intervallo di tempo (20 gg) sopra i -22° a Dicembre dal 1974; davanti il 1993 con 22 gg che tuttavia terminarono entro lo stesso mese, nel Dicembre 2022 invece il periodo continuativo sopra i -22° (che, è da sottolineare, dovrebbe corrispondere alla media mensile!) è iniziato il 12/12 e non si è chiuso con l'anno, ma prosegue tutt'oggi, 9 Gennaio, per un totale di 27 gg fino ad ora
    3. quarto posto per il più lungo intervallo di tempo (2 gg) sopra i -16° a Dicembre dal 1974, a pari merito con i 22 gg tra le 12Z dell'11 e le 00Z del 13 Dicembre 1994


    - Zero termico:
    1. secondo posto per il più lungo intervallo di tempo (18,5 gg) sopra i 2000 m a Dicembre dal 1974, dietro solo ai 19,5 gg delle prime due decadi di Dicembre 1985; tuttavia la sequenza continuata di valori di ZT sopra i 2000 m non si è interrotta entro il mese di Dicembre nel 2022, ma è proseguita e prosegue tuttora giunti al 9 Gennaio, vale lo stesso per le sequenze ininterrotte di valori di ZT sopra i 2200 e anche sopra i 2300 m
    2. nuovo record per il più lungo intervallo di tempo (18,5 gg) sopra i 2200 m a Dicembre dal 1974, che prosegue ancora oggi 9 Gennaio
    3. nuovo record per il più lungo intervallo di tempo (18 gg) sopra i 2300 m a Dicembre dal 1974, ininterrotta ancora oggi 9 Gennaio




    Per quanto possa apparire folle, soprattutto considerando come la prima metà del mese sia stata decisamente perturbata, Dicembre 2022 in virtù della seconda metà fortemente anticiclonica (fondamentalmente l'ultima decade ha visto i valori medi di gpt da podio in medio-alta troposfera dietro solo all'analoga decade del 2015!) riesce persino a strappare qualche dato significativo nelle medie gpt.
    La quota isobarica che riscrive gli annali è quella dei 500 hPa, dove l'altezza gpt media di Dicembre 2022 è stata 5663 m per quel che è il quarto posto per la più elevata altezza media gpt 500 hPa a Dicembre dal 1974!
    Sempre a 500 hPa si strappa anche il sesto posto per l'altezza gpt minima mensile (5460 m) la più alta a Dicembre dal 1974.

    Può sembrare assurdo che l'altezza media gpt 500 hPa sia addirittura quarta nonostante la prima metà del mese, ma la spiegazione è in realtà semplice, e la offre proprio il valore gpt minimo mensile, appena 5460 m come detto, uno dei più alti della serie storica di Dicembre: la seconda metà fortemente anticiclonica, infatti, è andata a sommarsi ad una prima metà mensile che pur essendo sotto la media non lo è stata in maniera decisa. Sono mancati profondi minimi in quota, detto in altre parole.


    La seconda metà del mese connotata da un fortissimo campo di alta pressione a tutte le quote ha lasciato la sua impronta anche nei dati delle altezze gpt sottoforma di dati di rilievo per persistenza sopra determinate soglie, in modo analogo a quanto già visto per le isoterme.

    Distinguendo per quota isobarica:

    - GPT 850 hPa:
    1. quinto posto per il più lungo intervallo di tempo (14,5 gg) sopra i 1488 m a Dicembre dal 1974, a pari merito con il 1986
    2. quinto posto per il più lungo intervallo di tempo (6,5 gg) sopra i 1560 m a Dicembre dal 1974; curiosamente tra i primi 4 posti ben 2 sono occupati da due sequenze di 8,5 gg e 9 gg rispettivamente che avvennero ambedue nell'ambito della stessa mensilità (Dicembre 2015)!


    - GPT 700 hPa:
    1. terzo posto per il più lungo intervallo di tempo (6,5 gg) sopra i 3120 m a Dicembre dal 1974

    - GPT 500 hPa:
    1. quarto posto per il più lungo intervallo di tempo (17,5 gg) sopra i 5610 m a Dicembre dal 1974
    2. terzo posto per il più lungo intervallo di tempo (16,5 gg) sopra i 5640 m a Dicembre dal 1974
    3. quarto posto, a pari merito con il 1985, per il più lungo intervallo di tempo (7,5 gg) sopra i 5700 m a Dicembre dal 1974; anche in questo caso tra i primi 3 posti si ritrovano due sequenze (di 9,5 e 10 gg rispettivamente) che appartengono alla stessa mensilità, Dicembre 2015!






    Pluviometria-
    Nonostante una prima metà molto piovosa che è costata cara in termini miti, la totale chiusura delle cataratte del cielo nella seconda metà del mese ha fermato la conta pluviometrica a 77 mm (-12,5%), aggiungendosi soltanto un altro mm circa dovuto a condensa per le frequenti nebbie in ultima decade.
    E' un sotto media pluviometrico esiguo, appena -3 mm dalla 81/10, ma è ironico che Dicembre, che pareva voler quanto meno recuperare sul deficit idrico annuale, sia andato invece, sebbene di una miseria, ad implementarlo.



    10 giorni con precipitazioni segnalate, tutti con accumulo.
    Il 69% della pioggia mensile è caduta nelle 12 h tra le 22 di sera del 3 e le 9 del 4 Dicembre, per via di un sistema temporalesco autorigenerante che è persistito tutta la notte causando 12 h di temporali che hanno apportato ben 53 mm dei 77 totali mensili!
    Si conferma questa tendenza, che va avanti da almeno un anno e mezzo, per cui più di metà della pioggia mensile cade in un solo episodio.
    12 h di temporali sono una durata eccezionale, non ricordo qualcosa di simile sinceramente in tanti anni di passione.
    Non posso verificarlo perchè sarebbe una mole di lavoro immensa, ma non credo di sbagliare se affermo che sia stato probabilmente uno dei più lunghi temporali nella serie storica brindisina dal 1951.



    Da rimarcare, infine, come il 99% delle piogge sia caduto nella prima metà del mese. Io non so il motivo di questo pattern, ma è da un anno e mezzo che la pioggia cade o esclusivamente nella prima metà mensile, oppure ne cade la stragrandissima maggioranza nella prima metà con accumuli irrisori nella seconda.
    Da Settembre 2021 è successo in 12 mesi su 16 (Settembre, Ottobre e Dicembre 2021; Gennaio, Marzo, Aprile, Maggio, Giugno, Luglio, Agosto, Ottobre, Dicembre 2022).
    La regolarità con cui ciò accade è sconcertante, e mi fa pensare se esista un qualche ciclo teleconnettivo che possa spiegare, aldilà del mero caso, la precisione con cui ciò è avvenuto nell'ultimo anno.

    Nella seconde metà mensili del 2022 (dal 16 al 30, o dal 16 al 31, o nel caso di Febbraio dal 15 al 28) si sono cumulati infatti circa 95 mm, di cui 3-5 mm di condensa; nelle prime metà mensili invece sono caduti 397 mm circa!
    Si va da una media di 2,2 mm al giorno per le prime metà mensili del 2022 (179 gg) ad una media di 0,5 mm al giorno per le seconde metà mensili (186 gg) del 2022.
    E' una distribuzione fortemente anomala, che peraltro risente dei periodi più piovosi che si sono concentrati soltanto nelle seconde metà mensili di Febbraio, Settembre e Novembre 2022.
    Ultima modifica di burian br; 09/01/2023 alle 15:08

  7. #107
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    Predefinito Dicembre 2022 a Brindisi (parte 2)




    Umidità e dew point-
    Per la prima volta in 4 anni sono stato "costretto" ad aprire anche questa nuova sezione perchè Dicembre 2022 non solo è stato caldissimo ma ha visto anche condizioni di umidità con pochi precedenti se non nessuno: dapprima, nella prima metà del mese, le condizioni perturbate e le correnti da sud hanno mantenuto condizioni molto umide tutto il tempo; successivamente, nella seconda metà, l'imporsi di un potente anticiclone a cuore caldo piazzatosi con il suo centro ad inglobare anche il Sud Italia (contrariamente a quanto avviene di solito, con il Sud che rimane in parte scoperto e per questo investito da venti settentrionali) ha causato subsidenza e una stasi dell'aria con inversione termica che hanno esasperato l'umidità nei bassi strati, tanto che l'ultima decade di Dicembre ha visto un'ur media del 90%!

    Un primo effetto collaterale di quanto detto è che l'ultima decade ha visto, probabilmente, una delle più lunghe sequenze con ur media > 85% e ur media notturna > 95% a Brindisi dal 1951, se non la più lunga;una delle più lunghe sequenze (se non la più lunga!) continuative di notti con scarsa o pessima visibilità dal 1951; una delle più lunghe sequenze (se non la più lunga) di notti con nebbia o foschia dal 1951.
    Tutte queste sequenze si sono allungate anche ai primi 2 giorni di Gennaio, fino alla notte tra 2 e 3
    , per un totale di:

    • 10 notti su 14 con visibilità inferiore ai 5 km ad un certo punto
    • 8 giorni su 14 con nebbia, qualsiasi fosse la sua forma



    Ho esaminato l'intera serie storica al fine di valutare quanto fosse raro o meno quanto avvenuto.
    I risultati delle ricerche che ho eseguito vanno letti alla luce di alcune necessarie premesse:

    • mancano i dati dei mesi di Dicembre 1956, 1959, 1960, 1961, 1962, 1963, 1971, 1972 (disponibili 64 Dicembre su 72 totali dal 1951)
    • sospetto una sovrastima nei dew point nella serie storica AM, e poichè l'ur viene calcolata dal dp ne consegue che anche i tassi di umidità sono sovrastimati; il problema è insormontabile perchè non so esattamente quali fossero i dp reali, tuttavia nella maggior parte dei casi non si è posto alcun dilemma in quanto nonostante la sospetta sovrastima i dati registrati nel Dicembre 2022 superavano di gran lunga persino i valori sovrastimati nella serie storica, salvo alcune eccezioni su cui discuteremo
    • Dicembre 2022 ha goduto della maggiore copertura possibile, con dati orari per un totale di 744 rilevazioni disponibili, per cui le medie calcolate si avvicinano molto alla media integrale; la copertura del campione è invece nettamente inferiore nel resto della serie storica, passando dalle 248 rilevazioni mensili del periodo 1999-2021 a sole 124-160 tra 1951 e 1998
    • tra 1999 e 2022 il lavoro è stato molto più accurato grazie anche alle medie giornaliere già pronte e fornite da Ogimet, molto più approssimativo invece è stato il lavoro che ho dovuto compiere per la seconda metà del Novecento
    • ne consegue che Dicembre 2022 ha avuto medie di ur e dp non solo alte rispetto al resto della serie storica affetta da sovrastima, ma che queste medie sono anche nettamente più affidabili e vicine alla realtà proprio grazie alla maggiore numerosità campionaria
    • c'è un solo Dicembre, tra quelli mancanti, che potrebbe aver vinto sul 2022, vale a dire Dicembre 1963, ma vista l'assenza non verrà considerato se non con qualche accenno, eventualmente ragionando sulla concretezza della possibilità che possa aver fatto meglio del 2022 sui diversi parametri




    Nel corso di Dicembre l'ur non è mai scesa sotto il 55%, e ancora oggi 9 Gennaio non è successo fin dal 30 Novembre.
    Nella serie storica sono molto pochi i mesi di Dicembre ad aver avuto un'ur minima mensile più alta stando ai dati grezzi:

    • 1969 (ur min 58%)
    • 1981 (ur min 56%)
    • 1988 (ur min 56%)


    Le ur minime del 1981 e del 1988 differiscono di appena un +1% dal dato minimo del 2022, e considerando che all'epoca le ur non frutto di arrotondamento disponibili si avevano solo ogni 3-6 h, e tenendo conto anche della sovrastima generica, si può affermare con relativa sicurezza che Dicembre 2022 sia stato il primo o al massimo il secondo (dietro al 1969) Dicembre con il più alto valore di ur minima mensile dal 1951.
    Dicembre 1963 potrebbe figurare nella classifica sopra, ma tenderei ad escluderlo perchè vide una fase più fredda prima di metà mese che di solito si accompagna, con i venti da nord e in assenza di precipitazioni, a condizioni più secche.



    Un altro parametro su cui si è focalizzata la mia attezione è stata l'ur media giornaliera più bassa: il giorno "più secco" del Dicembre 2022 ha avuto infatti un'ur media del 70%, un valore altissimo!
    Negli ultimi 30 anni solo Dicembre 2012 potrebbe aver visto nel giorno meno umido del mese un valore di ur media giornaliera più alta del 70%.
    Indietro nel tempo si ritrovano i già citati 1969, 1981, 1988 + 1983 e 1990.

    Nel caso di Dicembre 1969, 1983, 1990 e 2012 potrebbe essere verosimile che in nessuna giornata l'ur media sia stata inferiore al 70%, stante le condizioni frequentemente perturbate. Dubbi per 1981 e 1988.
    In ogni caso si è trattato quanto meno di uno dei 5-10 mesi di Dicembre in cui nessuna giornata ha visto l'ur media sotto il 70%!



    Dicembre 2022 ha visto un'ur media mensile dell'85.9%, e dal 1999 (cioè da quando ho a disposizione i dati già pronti di Ogimet) solo nel 2015 l'ur media sarebbe stata più alta di pochissimo (87,2%).
    Nella seconda metà del Novecento l'analisi della serie, condotta in modo più approssimativo ma con metodicità (usando un campione affidabile per ogni mese), mi ha restituito un solo possibile concorrente, vale a dire Dicembre 1969, la cui media calcolata sulle 200-250 rilevazioni disponibili (una ogni 3-6 h) era dell'87,1%.

    Ora: nel caso di Dicembre 2015 ho potuto porre un confronto con l'ur media della stazione di Brindisi S.Elia, attiva da fine 2014. Il principio era semplice: data la vicinanza geografica, è probabile che vi sia correlazione nel confronto tra le ur di S.Elia e dell'aeroporto, per cui se a Dicembre 2022 l'ur media di S.Elia era stata superiore a quella di Dicembre 2015, e tenendo conto della premessa iniziale (tendenza alla sovrastima fino al 2017) ne deriva che allora probabilmente l'ur di Dicembre 2022 (assolutamente affidabile perchè non affetta da sovrastima e per via della numerosità campionaria tripla rispetto al 2015) è stata superiore a quella del Dicembre 2015 anche all'aeroporto.
    Così, in effetti, pare dai dati: l'ur media di S.Elia nel 12/2015 fu 80%, nel 12/2022 è stata 85%, peraltro corrispondente a quella dell'aeroporto.

    Mi sento dunque abbastanza sicuro nell'affermare che Dicembre 2022 sia stato il Dicembre più umido, o nel caso limite il secondo più umido (dietro al 1969, mese molto piovoso), a Brindisi dal 1951.




    Capitolo dei dew point.

    Che Dicembre fosse stato notevole anche sotto il profilo del punto di rugiada mi era venuto il sospetto già verso la fine della prima decade.
    Proseguendo la tendenza di quest'autunno, che ha riproposto a più intervallo dp estremamente alti per il punto della stagione in cui si sono verificati, anche il 10 Dicembre si era verificato qualcosa di analogo, con il dp che aveva raggiunto i 16,6°.
    Ma se già questo non fosse straordinario, appena una settimana dopo il dp ha nuovamente toccato i 16,5° (!!!) durante la forte risalita calda del 16-17 Dicembre, e lo ha fatto in due occasioni: alle 9 del 16/12 e poi nuovamente tra la mezzanotte e le 2 del 17/12!
    NON ERA MAI successo che il dew point superasse i 16° nella seconda metà di Dicembre, per cui è record per il più tardivo dew point > 16° dal 1951!

    Proprio il 16/12 ha visto un dp giornaliero medio di ben 15.7°, una media assolutamente incredibile, ancor più perchè calcolata su 24 valori!
    Non esiste precedente del genere nella serie storica in seconda metà di Dicembre, e nel corso di Dicembre soltanto il 1° Dicembre 2014 riesce a reggere il confronto.
    Secondo posto per il dp giornaliero medio più alto a Dicembre dal 1951, e record per il dp giornaliero medio più alto in seconda metà di Dicembre dal 1951!



    Dicembre 2022 ha inoltre riscritto la storia che già era stata rimaneggiata appena due anni fa, nel 2020.
    Il dew point più basso non è stato inferiore ai 3°, così come la giornata con il dp medio inferiore è stata l'11/12, con 6°, battendo il precedente primato del Dicembre 2020, quando il dp medio più basso tra tutti i 31 giorni fu 5,8°.

    In sintesi, Dicembre 2022 è stato il Dicembre con il dp minimo più alto dal 1951, e anche il Dicembre con la giornata con il più elevato dp medio più basso tra tutti i mesi di Dicembre dal 1951.

    Tenderei ad escludere il 1963 perchè nell'unico episodio freddo del mese fece più freddo che nel 2022, dunque è presumibile che il dp sia sceso sia come valore minimo sia come media giornaliera sotto il livello del 2022.



    Dicembre 2022, infine, rappresenta anche il Dicembre con la media di dew point più alta dal 1951, con ben 10.6°!
    Quella che doveva essere la media mensile della temperatura, in altre parole, è stata grosso modo la media del punto di rugiada!

    Ancora una volta, non posso escludere che nel 1963 si fece meglio, tuttavia tenderei a farlo. In effetti per stimare il dp medio prima del 1999, non avendo a disposizione le medie mensili già pronte, ho usato un metodo veloce ma semplice: poichè l'ur massima mensile che avevo scoperto non era superiore all'87% anche nei dati grezzi del passato, ho semplicemente calcolato il dp medio fissando il caso limite di un'ur mensile media dell'87%, e conoscendo le medie termiche mensili è stato facile con un calcolatore ottenere quale potesse essere il dp mensile massimo possibile.
    Nel 1963 la media mensile fu 12,6° (-0,4° dal 2022), per cui anche ipotizzando un dp medio mensile del 90% (quindi in eccesso persino rispetto alla media massima riscontrata nel resto della serie storica, peraltro affetta da sovrastima) il dp medio del Dicembre 2022 sarebbe stato soltanto pareggiato, non battuto.





    Anemometria- Ma Dicembre 2022 stupisce anche sul lato dell'anemometria, su più livelli.

    A dominare il mese sono state le correnti meridionali, che nei primi 15 giorni hanno ridotto ad una sola fugace apparizione il solito vento settentrionale che normalmente regna su Brindisi.
    Persino in ultima decade, nonostante l'anticiclone che normalmente favorisce regimi di brezza, hanno prevalso durante il giorno blande correnti da SW!


    Anche in questo caso i dati che sto per esporre necessitano di alcune premesse:

    • mancano Dicembre 1956, 1959, 1960, 1961, 1962, 1963, 1971, 1972
    • ho provato ad integrare in alcuni casi, laddove possibile, con le reanalisi ECMWF
    • la serie storica è affetta, fino al 1997, da una sottostima nell'intensità del vento quando questo era sotto i 15 km/h, specialmente di notte
    • un bug di Infoclimat che legge il dato di vento assente o variabile come vento da N, genera un errore che ho provato a correggere quando necessario, nei limiti delle mie possibilità




    Come detto sopra, predominanti sono stati i venti da S: per la precisione, il 45% delle rilevazioni (quasi la metà su oltre 700!) hanno segnalato vento da SSW, S o SSE.
    Solo Dicembre 1952 (49%) e 1999 (53%) videro frequenze maggiori, per cui si è trattato del terzo Dicembre con la maggiore prevalenza di venti da S (160-200°) dal 1951.


    Bassa, ma non così eccezionale, la prevalenza di venti puramente settentrionali (NO/N/NE), attestatasi al 23% delle rilevazioni.

    Più interessante la persistenza che si è avuta, dalla mezzanotte del 2/12 alle 6 dell'11/12, per 220 h circa (9 giorni e un quarto) di venti dai quadranti meridionali, con qualche punta di W, e soprattutto totale assenza di venti dai quadranti settentrionali (da 270° a 90°): periodi di tempo simili si ebbero solo nel Dicembre 1973 (dal 17 al 26) e 2008 (dal 10 al 18). Dalle reanalisi una tale persistenza sembrerebbe esserci stata nel Dicembre 1959 e 1960. Nel 2022, tuttavia, il vento è stato sempre tra W e SE.
    Si può affermare che si sia trattato di uno dei 5 intervalli di tempo più lunghi, a Dicembre, dal 1951, senza vento dai quadranti settentrionali, epresumibilmente dell'intervallo di tempo più lungo, a Dicembre, dal 1951, con vento esclusivamente dall'angolo della rosa dei venti tra W e SE.




    In termini di intensità, invece, è da evidenziare come siano mancati sostanzialmente i venti forti, e abbiano prevalso, fatto eccezionale per Brindisi che è regina dei venti (Windisi mi piace chiamarla!), venti deboli.
    L'ultima decade, in particolare, con una media su 11 gg di appena 8,7 km/h (!!), è stata probabilmente uno dei più lunghi periodi poco ventosi a Brindisi non solo per Dicembre ma in assoluto, rispetto all'intera serie storica, dal 1951! La sequenza si è allungata, tra l'altro, almeno fino alla notte tra 2 e 3 Gennaio, per un totale di due settimane poco ventose!


    Il 65% delle rilevazioni ha segnalato vento di intensità < 4 m/s (15 km/h).
    Potrebbe aver fatto meglio il 1985 (72%), mentre il 1984 potrebbe aver pareggiato il 2022. La presenza di quella sottostima di cui ho parlato nelle premesse, e che affligge proprio i dati del vento quanto questo è inferiore ai 15 km/h, mi impedisce di esserne totalmente certo.
    Si può tuttavia affermare con relativa sicurezza che Dicembre 2022 è almeno nel podio dei mesi di Dicembre con maggiore prevalenza di venti < 15 km/h dal 1951.


    E' record, invece, per la minore prevalenza di venti sopra i 6 m/s (22 km/h) a Dicembre dal 1951, con solo l'11% delle rilevazioni sopra quella soglia, il che è straordinario tenendo conto che 6 m/s è appunto la media mensile!

    Terzo posto, ma di poco, per la minore prevalenza di venti sopra 8 m/s (29 km/h) a Dicembre dal 1951, con appena il 3% delle rilevazioni sopra quella soglia!
    Fecero leggermente meglio il Dicembre 2015 (2,8%!) e 1986 (2%).

    Record, infine, per la minore prevalenza (0%!!) di venti sopra i 10 m/s (36 km/h) a Dicembre dal 1951. Era accaduto in passato soltanto nel 1984 e nel 1986, sfiorato nel 2015 (0,4% dei dati sopra i 36 km/h).








    E' stato un Dicembre incredibile, e il resoconto che ho elaborato è probabilmente uno dei più lunghi e intensi che abbia mai scritto. Mi ha preso molto tempo, mi ha costretto ad eseguire molte ricerche su ogni fronte perchè Dicembre 2022 stesso è stato poliedrico: da record termico, da podio igrometrico e record di dp, da statistiche eccezionali persino per l'anemometria, e in atmosfera anche sul lato barometrico (altezze gpt).

    L'inverno non è mai iniziato, comparso fugacemente per un paio di giorni il 12 e 13 Dic, e non lo ha fatto nemmeno in questa prima decade di Gennaio.
    Metà stagione è quasi trascorsa, e dell'inverno non c'è traccia se non nelle minime. In atmosfera si viaggia su medie da Novembre o fine Novembre, anomalie cui peraltro non c'è mai stata sostanzialmente fine nè una minima interruzione fatta eccezione per il 12 e 13 Dic.
    L'inverno è stato sostituito da un eterno Novembre, e non sarebbe per nulla errato affermare che in libera atmosfera ci sono stati sostanzialmente 70 giorni di Novembre.

    Al suolo le prime tracce d'inverno si sono fatte vedere solo nelle minime dal 20 Dicembre, mentre le massime sono state e sono ancora eccezionalmente alte persino sotto vento dal mare.
    Proprio oggi, 9 Gennaio, l'inverno potrebbe essere finalmente alla porta, e cacciare di casa questo eterno autunno.
    Il radiosondaggio di stanotte potrebbe essere l'ultimo con medie novembrine, e la giornata di oggi l'ultima da sembianze tardo-autunnali. E' simbolico che oggi pubblichi questo resoconto, proprio nella data che potrebbe segnare finalmente il cambiamento stagionale.

    Fa riflettere profondamente come l'unico vero episodio freddo degno di questo nome, con temperature in deciso sotto media, calo dei dp e dell'umidità relativa, visibilità e cielo tersi e un vento di tramontana che regala sensazioni di freddo per il periodo stagionale, risalga a quasi 4 mesi fa, all'episodio a cavallo dell'equinozio d'autunno. Per me è stato quello il solo evento freddo dell'ultimo quadrimestre, quello che più si avvicina persino alla definizione di evento invernale, l'unico in cui abbia sperimentato quelle emozioni che mi accendono l'anima in inverno. Mi auguro di rivivere lo stesso anche nei prossimi due mesi, perchè l'inverno lo attendo con tutto il cuore da quando finisce l'anno prima e fa male vedere il calendario scorrere inesorabile e guardare fuori dalla finestra in attesa di qualcosa che doveva già essere arrivato ma ancora si fa attendere perchè temi che ti abbia abbandonato, e che un altro anno debba trascorrere prima che risucceda. E tu sarai un anno più grande, e avrai un inverno in meno da vivere.
    Ultima modifica di burian br; 09/01/2023 alle 06:17

  8. #108
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    Predefinito Re: Dicembre 2022: anomalie termiche e pluviometriche

    [temperature: da Infoclimat;
    precipitazioni (*): da Milano Famagosta Parco Sud
    precipitazioni (**): da Milano Linate, Infoclimat
    precipitazioni (***): da Milano Maxwell (Crescenzago), Meteonework]


    Temperature

    Media Minime: 3,7
    Media Massime: 7,4

    Minima più bassa: -2,1 il 7
    Minima più alta: 8,8 il 26
    Massima più bassa: 4,0 il 30
    Massima più alta: 13,5 il 27

    Gelate: 6

    Anomalie verso la 1991-2020: +3,0 / - 0,2
    Anomalie verso la 1981-2010: +3,1 / +0,5
    Anomalie verso la 1961-1990: +4,6 / +2,0


    Note:

    Notare le temperature massime medie, aumentate di 2,2° in trent’anni.


    Precipitazioni

    Le precipitazioni, nel complesso sono state superiori alla norma.

    Milano via Arbe (nord-est): 83 mm
    Milano Porta Genova (centro, settore sud-ovest): 90 mm
    Milano via Maxwell (nord-est): 103,2 mm
    Milano San Siro (nord-ovest): 91 mm
    Milano Famagosta Parco Sud (sud-ovest): 99,5 mm
    Milano San Leonardo (nord-ovest): 104 mm
    Milano Boscoincittà (nord-ovest): 112 mm
    Milano Linate (est): 86,2 mm


    Precipitazioni (*) Milano Famagosta Parco Sud (valide per Milano sud-ovest)

    99,5 mm
    Massima precipitazione nelle 24h: 29,0 mm il 4
    Numero dei giorni con pioggia > 1 mm: 9

    Anomalie verso la 1991-2020: +36% (medi 73 mm)
    Anomalie verso la 1961-1990: +65% (medi 60,4 mm)



    Precipitazioni (**) Milano Linate (valide per Milano est)

    86,2 mm
    Massima precipitazione nelle 24h: 31 mm il 3 (i dati delle precipitazioni su Infoclimat potrebbero essere mal distribuiti nelle diverse giornate)
    Numero dei giorni con pioggia > 1 mm: 7

    Anomalie verso la 1991-2020: +18% (medi 73 mm)
    Anomalie verso la 1961-1990: +43% (medi 60,4 mm)



    Precipitazioni (***) Milano Maxwell (Crescenzago) (valide per Milano nord-est)

    103,2 mm
    Massima precipitazione nelle 24h: n.d.
    Numero dei giorni con pioggia > 1 mm: n.d.

    Anomalie verso la 1991-2020: +41% (medi 73 mm)
    Anomalie verso la 1961-1990: +71% (medi 60,4 mm)


    Le precipitazioni di dicembre, ben sopra la norma, hanno consentito anche ai quartieri meno piovosi di superare il quantitativo annuo dell’anno più secco da inizio misurazioni, il 1921.

    Milano via Arbe (nord-est): 428 mm
    Milano Porta Genova (centro, settore sud-ovest): 430 mm
    Milano via Maxwell (nord-est): 473,3 mm
    Milano San Siro (nord-ovest): 467 mm
    Milano Famagosta Parco Sud (sud-ovest): 506,4 mm
    Milano San Leonardo (nord-ovest): 600 mm
    Milano Boscoincittà (nord-ovest): 616 mm

    Di seguito i cinque anni più secchi per il periodo 1858-2022, il 2022 è secondo appena dopo il 1921, staccando il terzo classificato, il 1973; il dato dell’estremo nord-ovest Milano, San Leonardo e Boscoincittà, è “falsato” da due nubifragi locali in giugno, già a San Siro, pochi km a sud, l’accumulo è nettamente inferiore.

    1921 426,6
    2022 428,0 via Arbe
    2022 430,0 Porta Genova
    2022 467,0 San Siro
    2022 473,3 via Maxwell
    2022 506,4 Famagosta Parco Sud
    2022 600,0 San Leonardo
    1973 603,1
    2022 616,0 Boscoincittà
    1923 633,1
    1871 640,6
    2017 645,2

  9. #109
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    Predefinito Re: Dicembre 2022: anomalie termiche e pluviometriche

    Non avevo scritto, comunque a Tessera ha chiuso a +2,3°C su 1981-2010

  10. #110
    Burrasca L'avatar di cut-off
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    Predefinito Re: Dicembre 2022: anomalie termiche e pluviometriche

    Aggiungo anche il mio riepilogo di dicembre:

    DICEMBRE 2022 a TRENTO SUD

    Il primo mese dell’inverno meteorologico comincia discretamente con alcune piogge (necessarie data la penuria) pur se con temperature ancora piuttosto miti, prosegue ancora meglio con una fase centrale finalmente in linea con le medie se non un po’ sotto e un paio di nevicate anche a bassa quota, per concludersi però maluccio con la solita scaldata post-natalizia che ormai è diventata un’abitudine degli ultimi inverni.

    Complessivamente ne è uscito un mese più che accettabile considerando le folli anomalie di questo 2022, finito leggermente sopra la media per quanto riguarda le precipitazioni con 76.8 mm contro gli attesi 69.3 della media 1982-2021 (ed è una notiziona, visto che si tratta solo del 2° mese in surplus negli ultimi 17: in pratica da agosto 2021 è successo solo in agosto 2022 e appunto a dicembre), mentre a livello termico la media integrale di 2.7°c è risultata di poco superiore alle medie di riferimento (+0.3° sulla recente e +0.6° sulla storica), con le massime addirittura chiuse sotto la media anche piuttosto nettamente, merce rara di questi tempi.

    Capitolo neve: alla fine i 9 cm caduti nella mia zona sud in due distinti episodi (4 cm il giorno 9 e 5 cm il 15) risultano inferiori rispetto ai 15.3 cm della media storica 1970-2021 per dicembre, ma considerando da dove si arrivava non era per nulla scontato che riuscisse a fare 2 nevicate con accumulo in città, seppur non eclatanti (già in zona nord comunque l’accumulo è risultato doppio, con una 40ina di cm sui 500 m di quota, trattandosi di nevicate piuttosto altimetriche); la durata al suolo complessiva del manto nevoso è stata di 9 giorni al sole e di 12 all’ombra, prima che la scaldata di fine anno cancellasse gran parte delle tracce: questo sempre nella mia zona sud, perché a nord e ancor più in collina la durata è stata superiore, anche se poi pure queste zone hanno dovuto cedere al progressivo riscaldamento di fine anno, quando lo zero termico ha raggiunto i 3600 m esattamente com’era accaduto l’anno scorso.

    Completano il quadro 21 gelate, 11 brinate e soltanto 2 episodi di föhn da N, in un mese per il resto molto umido e con diverse nottate e a volte anche giornate disturbate da una coperta di nubi basse col sereno in alta quota, una situazione che era più tipica dell’autunno che dell’inverno da queste parti, ma che ormai sta diventando frequente anche in questa stagione; infine vanno segnalati 2 sforamenti del limite giornaliero di 50 µg/m3 per le polveri sottili, nemmeno troppi tutto sommato per il periodo.

    Come voto darei un 7-, che sarebbe stato anche superiore se non ci fosse stata la ormai sempre più abituale scaldata post-natalizia che si è mangiata buona parte della neve di metà mese.

    Ecco ad ogni modo il riepilogo del mese:

    Media integrale: 2.7°c (+ 0.3°c sulla media 2010-2021 e + 0.6°c sulla 1983-2005)
    Precipitazioni: 76.8 mm (+ 7.5 mm sulla media 1982-2021)
    Neve: 9 cm (- 6.3 cm sulla media 1970-2021 per dicembre)
    Media delle minime: -0.2°c (+ 0.9°c sulla media 2010-2021 e + 2.8°c sulla 1983-2005)
    Media delle massime: 6.5°c (- 1.1°c sulla media 2010-2021 e - 0.6°c sulla 1983-2005)

    Temp. minima mensile: assoluta = -4.9°c (12/12); media giornaliera integrale = - 1.5°c (12/12)
    Temp. max* mensile: assoluta = 11.9°c (27/12); media giornaliera integrale = 7.0°c (31/12)
    Temp. minima + alta: 5.1°c (4/12)
    Temp. max più bassa: 0.6°c (13/12)
    Minimo dew-point: -9.4°c (12/12)
    Massimo dew-point: 6.7°c (5-27/12)

    Minime da +5°c in su: 2
    Massime da 10°c in su: 2
    Minime da 0°c in giù (gelate) = 21
    Massime da 5°c in giù: 9
    Max da 0°c in giù (gg di ghiaccio): 0
    Medie giornaliere da 5°c in su: 6
    Medie giornaliere da 2°c in giù: 11
    Medie giornaliere da 0°c in giù: 4

    Pressione minima: 999.2 hPa (10/12)
    Pressione massima: 1037.5 hPa (18/12)

    Giorni sereni = 10
    Giorni variabili = 13
    Giorni coperti = 8
    Giorni con pioggia=>1mm = 6 (e 9 totali)
    Giorni con neve = 2 (di cui 2 con accumulo)
    Giorni con temporale = 0
    Giorni con lampi (da ts lontani) = 0
    Giorni con nebbia = 0 (e 2 gg. con foschia)
    Giorni con föhn = 2 (minima UR 40% l’11/12)
    Brinate = 11
    Permanenza neve al suolo = 9 gg (oltre il 50%) e 12 gg all’ombra
    Massimo rain-rate = 16.8 mm/h (5/12)
    Sforam. limite PM10 (50 µg/m3, media 24h) = 2 giorni (20 e 22/12)

    VOTO : 7-

    * media oraria

    Aggiungo qualche foto in ordine cronologico della fase più interessante di dicembre, ossia quella centrale.

    20221209_102323.jpg20221211_163321 (2).jpg20221212_112322.jpg20221215_171342.jpg20221218_111115.jpg
    Saluti a tutti, Flavio

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