Grazie per la spiegazione!
Ho evidenziato quella parte perché - nonostante tu penso intendessi la situazione termica globale o continentale - a livello locale (pianure e fondovalle) la maggior ''purezza'' degli anticicloni novantiani regalava inversioni termiche più durature e/o solide di adesso, in cui il ''miglioramento'' barico porta più spesso anticicloni continuamente impastati di sbuffi oceanici, generando periodi osceni come quello che stiamo vivendo.
Questa è una valutazione a cui facevo riferimento in un mio precedente post, in cui parlavo di utenti molto preparati che vanno solo che ascoltati, la valutazione è ineccepibile non fa una piega, è da capire la velocità dell'evoluzione climatica attuale in che modo possono o potrebbero cambiare tali valutazioni allo stato dell'arte attuale
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CURIOSITÀ - Intanto ai piani altissimi …
Strong Solar Flare Erupts from Sun – Solar Cycle 25
Di cambiamenti sinottici ce ne sono stati, è inutile negare l'evidenza.
Ti rimando, in proposito, al thread di @Wolf359 che classificava i vari weather regimes con relativa frequenza estrapolata dalle reanalisi dal 1800 al 2020 per ogni stagione.
E' chiaro ed evidente come dal 2010 anche l'inverno sia cambiato drasticamente, con frequenze di pattern che non erano presenti nemmeno negli anni che hai citato della seconda metà del Novecento se non per brevi fasi.
Tutto ciò, a mio parere, è un elemento che va a supporto dell'ipotesi che il GW potrebbe aver anche indotto una modifica sostanziale degli assetti circolatori, non nel senso che sono ormai impossibili ma che semplicemente sono nettamente meno frequenti.
Quel tempo di ritorno di 40-50 anni, per esempio, ora potrebbe non esistere più proprio per il cambiamento dell'assetto termico globale medio, mentre nonostante il trend di fondo del GW negli anni 2000 quei tempi di ritorno erano ancora totalmente nello spettro delle possibilità. Oggi, e ancor peggio tra qualche decennio, potrebbero non esserlo più, se non per qualche stagione (2-3?)
il post di snowa (con il quale mi complimento, per l'ennesima volta) dimostra quanto ti dicevo nei giorni scorsi: il quadro termico di fondo è cambiato, il resto no. semplicemente il tutto succede con x gradi in più e si amplifica la percezione.
inoltre, ci è andata straordinariamente bene ad inizio millennio (anche su questo, dalle reanalisi mostrate, pochi dubbi).
il post di snowa dimostra che il GW c'entra, ma non nella maniera che comunemente si pensa (ovverosia, è cambiato profondamente il pattern per causa sua).
Si vis pacem, para bellum.
Ribadisco: andate a vedere la frequenza di certi pattern sinottici nel thread di @Wolf359
Ne riparliamo eventualmente lì.
Non c'è dubbio che il jet stream invernale si è intensificato negli ultimi 70 anni ma le cause non sono note, i modelli prevedono un intensificazione e assotigliamento a causa di effetti opposti del riscaldamento nell'alta troposfera tropicale che lo intensifica e dell'artico che lo indebolisce, è stato descritto come un tiro alla fune ed è possibile che un periodo di ridotto riscaldamento tropicale a causa di un trend verso la nina e di forte amplificazione artica come a inizio anni 2000 temporaneamente lo inverte, ma il trend nei modelli è incerto con differenze tra i vari modelli e molto più piccolo delle osservazioni infatti è più piccolo non solo nelle medie ensemble ma anche in ogni singolo run.
Le cause non sono chiare, nelle osservazione non c'è più riscaldamento tropicale che nei modelli (al limite l'opposto) ne meno riscaldamento artico (sono simili), l'AMV ha un influenza ed è a sua volta sottostimata dai modelli ma su questo lungo periodo il trend nell'AMV è circa nullo, la stratosfera non può giustificarlo, insomma le soluzioni più ovvie non possono spiegare questo trend la soluzione più preoccupante è questa:
Missing eddy feedback may explain weak signal-to-noise ratios in climate predictions | npj Climate and Atmospheric Science
se la causa sono feedback troppo deboli al riscaldamento tropicale è anche possibile che il trend forzato sia più forte di quanto suggeriscono i modelli, nel frattempo che si studiano meglio le cause queste sono le osservazioni:
In prospettiva scivolo nord-atlantico con affondi molto al limite a causa della gobba anticiclonica onnipresente sull'Europa occidentale.
Ti rispondo con una domanda non fondata su indici teleconnettivi. Proprio non capisco perchè questo aumento della velocità media della corrente a getto. Mi spiego. Teoricamente la corrente a getto esiste a causa del divario termico tra polo e medie latitudini: l'aria più fredda in corrispondenza delle latitudini polari, comprimendosi per maggiore densità, lascia sopra di sè un buco barico (il VP), che di conseguenza attira correnti meridionali che provano a colmare questa differenza di pressione. Queste correnti però deviano verso est per la forza apparente di Coriolis e si crea questo fiume d'aria, la jet-stream, che delimita i confini del vortice polare. Ora, come sappiamo il Riscaldamento Globale sta provocando un rialzo termico più rapido alle alte latitudini, e questo, riducendo il divario termico tra polo e medie latitudini, dovrebbe indebolire la corrente a getto. Perchè non lo fa??
Fioca = pulenta e gnoca
10/11/2008- ciao Alessandro sarei sempre nei miei ricordi.Ciao Tubolare
http://www.temiprimari.it/kelvin/gio...008/x_cris.htm
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