Mi spiace riaprirlo l'OT: mi sarò espresso male, forse stiam dicendo la stessa cosa. Sennò sbagli, non sei aggiornato. Son fresco di conferenze in merito, brutte conferenze: i nati nei '20-'30 son fra i più longevi di sempre (mancan dati prima) rispetto ai boomer e dintorni. Per diverse ragioni.
I centenari sono in calo, gli ultra-novantenni pure.
E l'aspettativa di vita delle nostre generazioni, vaccini e farmaci quanto vuoi, è in calo.
Anche perché è estremamente intuitiva la logica dietro: mangiamo mer**, beviamo plastica, cosa vogliamo viver 120 anni? Le cure pionieristiche, i miglioramenti generali nella medicina non ammortizzano il calo generalizzato.
Le cause son tutte note: il gran calderone del collasso degli ecosistemi, delle società di massa sedentarie e consumiste, delle risorse depauperate, del cibo impoverito di nutrienti e dell'acqua sempre più inquinata.
Ma poi: lo schifo che facciamo e pretendiamo pure di vivere fino alla tripla cifra? Per carità valà.
Ti aggiorno su quel che pensi e scrivi:
Aspettativa di vita. Nella UE prosegue il calo iniziato dal 2020 e nel 2021 si sono persi altri tre mesi di vita. L’Italia in controtendenza recupera 6 mesi di vita dei 13 persi nel 2020 - Quotidiano Sanità
Partendo dal paese che ci detta i ritmi, gli USA, coi peggiori livelli di inquinamento delle reti idriche:
Why life expectancy in the US is falling - Harvard Health.
E non è Cov-related, il trend si riscontra dal 2015.
Se non respiriamo più i gas di scarico blu dei 2tempi di una volta, c'è altro ora.
Sicuramente beviamo acqua di peggior qualità, nonostante gli acquedotti di un tempo.
Si chiama collasso.
Ci siamo dentro da 15-20 anni e negarlo è nocivo proprio.
Tutto il resto è ottimismo per imprenditori prezzolati o mental-coach disperati.
Cruda e sana realtà: apprezzo di più chi ne prende visione senz'altro rispetto a chi si mette a cercar contro-fonti per negarla.
Fine OT.
Torniamo in-topic per il gaudio dei tanti detrattori dei miei post.
Spaghi anonimi, tanto tuonò che piovve con isoterme da neve:
Correnti umide da Est: la V.Adige in oltre 120km non ha tratti aperti ad Est e finirà sottovento, perciò sul capoluogo trentino pioverà domani nonostante isoterme negative già sopra i 500m. Fa male.
Arezzo invece se domani sera non ha già 5cm di neve fredda, griderei al flop.
Con una -5°C in quota e 12-15mm se non nevica a Modena stanotte, non so:
Son belle prospettive per l'Emilia, non cito più la Via Emilia sennò do indicazioni imprecise.
Spero che si arrivi a fare almeno una misera settimana imbiancati lì, che rinfresca l'aria e leva il caldo rimasto in giro!
Si spera appunto.
Per il 30 gennaio c'è da capirci ancora bene dove si incastra tutto.
Aspetterei le ENS di stasera, di GEM, GFS e ECMWF, senza ritenere il dottore di Reading il migliore nel mid-long perché è da dicembre che per certe regioni del continente non ce la fa moltissimo.
L'eroe tragico (il nivòfilo) è colui che lotta pur conscio d'esser inferiore rispetto al nemico (il GW).
Inevitabile che sia così: non conosco un meteo-leso che sia caldòfilo -se non per i record estremi-
Anche perché se sei meteo-appassionato e tifi GW ti meriti una fracca di offese e parolacce
Un conto è la cerca dei valori estremi e record.
Un conto è la voja di fig°
Chiuso OT
Chi ha la fissa per la neve non e' un appassionato di meteo, gli interessa solo ed esclusivamente una cosa, la dama, osserva le carte al solo scopo di trovare la disposizione barica da neve, un po alienante.
Ognuno ovviamente liberissimo di viverla come gli pare...auguroniiiiiiiii
Per fortuna la vivo piu serenamente di voi, amo le nevicate ma se non le fa me ne sbatto altamente.
Mi accontento di qualche tromba d'aria o una superandinata
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