La melanina non causa problemi se in deficit, voglio dire, essa è il pigmento della cute, e ci sono persone ben più bianche di noi.
Semmai come dici la vitamina D, ma è un problema relativo visto che servirebbe stare al sole 1 h e mezza per assumerne la quantità adeguata nei mesi invernali, cioè praticamente la metà delle ore centrali del giorno. Ergo, non ne vale la pena integrarla.
Mi dispiace leggere le urla di disperazione di chi vive in Pianura Padana.
Qui invece è l'opposto, sole di giorno e nebbia di notte, nebbia da record storico per frequenza (e andrà avanti così fino al 10 Gennaio), umidità da record storico per persistenza su valori altissimi, freddo invernale nella media durante la notte.
Devo dirvi che mi sta piacendo tutto questo, salvo le massime alte, ma la notte mi sto divertendo a sperimentare cose non usuali per il mio clima.
Non credo siano felici coloro che soffrono di reumatismi invece...
C'ho la falla nel cervello
Segnalo oggi nebbia diurna nell'istmo salentino, la zona al confine tra le provincie di Taranto, Brindisi e Lecce.
Tuttora le temperatura lì sono tra i 12 e i 13°, mentre attorno si va dai 16° ai 17°.
Si da come sapevo l'inclinazione dei raggi solari unita alle poche ore di sole in questo periodo non sono sufficienti per produrre vitamina D utile al fabbisogno. Io personalmente la integro con le compresse ma ci sono persone tipo la mia compagna che hanno proprio il deficit verificato dagli esami del sangue. Però sono del parere che un esposizione anche invernale può fare solo del bene specie per chi come me soffre di dermatite seborroica.
Certo, può fare solo del bene. Soffre di deficit cronico di vitamina D l'80% della popolazione oggigiorno, ma questo è dovuto al fatto che vengono indicati i valori "ideali" come quelli che dovremmo avere, quando in realtà la maggior parte delle persone nel mondo non li raggiunge pur persistendo in condizioni di buona salute.
Se il deficit non è marcato non credo ci sia nulla di patologico, salvo altre condizioni o farmaci che vengono assunti. Io stesso ho la vitamina D bassa.
fortunatamente ci sono i dati del buon gian che ti recupero dal td del monitoraggio
valori più bassi per l'anno solare di brera dal 1858
il 2022 dovrebbe essere sostanzialmente alla pari con il 1921, balleranno pochi mm ma comunque rimarrebbe ad anni luce di distanza dal precedente secondo in classifica
1921: 426,6 mm
1973: 603,1 mm
1923: 633,1 mm
1871: 640,6 mm
2017: 645,2 mm
C'ho la falla nel cervello
Ah non pensavo ci fosse un tale abisso tra 1921/2022 e le altre! Si tratta proprio di due diverse categorie, il duo di testa ha visto accumuli a stento in media per le aree più secche d'Italia, mentre le altre 4 annate citate hanno avuto cumuli nella media di aree molto più ampie del Paese (ovviamente sempre del Centro-Sud e lontane dai rilievi, salvo microclimi particolari).
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
C'ho la falla nel cervello
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