dove eravamo già andati a parare nell'altro td
ovvero che per i modelli è più facile prevedere il bilancio globale in funzione dei forcing radiativi del conseguente effetto domino su altri aspetti forzanti in una direzione piuttosto che nell'altra, mentre sono ancora piuttosto deficitari sulla variabilità circolatoria che ne consegue
c'è chi scommette a seguito del recente periodo che ci siano delle soglie energetiche nel bilancio per cui si annulla quasi del tutto la variabilità dei pattern
può essere vero ma di sicuro al momento io non me la sento di sbilanciarmi così nettamente al proposito
p.s. @burian
ti ricordo che gli sp2 sono quelli scenari che prevedono il mantenimento delle medesime politiche energetiche del passato per tutto il XXI sec.
i cambiamenti di scenari in questo senso non sono stati tanto tempestivi come prevedevano gli accordi del recente passato, ma non si può nemmeno dire, già a oggi, che la situazione che stiamo osservando sia coerente con questo tipo di prospettive
C'ho la falla nel cervello
Presumo ti abbia già risposto elz con i due articoli, ma provo a farlo lo stesso.
Per quanto riguarda il ritrovamento di reperti sui ghiacciai alpini, si è instaurata la falsa credenza che gli oggetti siano stati coperti dal ghiaccio e che quindi si sia verificato un conseguente avanzamento dei ghiacciai nel corso del tempo.
Sebbene questo teoricamente sia possibile, sappiamo esattamente che con i reperti della prima guerra mondiale (ad esempio) questo discorso non può valere affatto.
Semplicemente, essendo i reperti più 'pesanti' del ghiaccio, vengono con il passare del tempo portati verso il fondo e verso valle dal ghiacciaio (NB parlo di ghiacciai perchè affinché questo discorso valga deve esservi movimento della massa glaciale). Se sei mai stato su un ghiacciaio in estate noterai infatti che vi sono lungo tutto il suo corpo numerosi crepacci, canali scavati nel ghiaccio dall'acqua di fusione e addirittura doline glaciali. Questo fa sì che gli oggetti, una volta dispersi nell'ambiente, vengano progressivamente portati in profondità con il passare degli anni.
Nel caso in cui la fusione sia particolarmente accentuata come al giorno d'oggi, ecco che questi oggetti vengono progressivamente alla luce, facendo tuttavia credere che una volta il ghiacciaio avesse dimensioni minori.
Per quanto infine riguarda i reperti più antichi, si verificano processi differenti. Nelle Alpi ad esempio è impossibile nella maggior parte dei ghiacciai trovare ghiaccio datato 7/8 secoli, raramente si arriva a due millenni. Questo perchè all'interno del corpo glaciale si verificano dei processi tali per cui se c'è movimento, il ghiacciaio più antico viene progressivamente perduto per fare spazio al ghiaccio nuovo. Se ritrovo l'articolo che avevo letto te lo giro
Ultima modifica di AleMeu; 10/01/2023 alle 10:22
Altre evidenze del bias stagionale al forcing orbitalico dalla prima serie con risoluzione stagionale dall'antartide occidentale, le temperature estive seguono fortemente il massimo locale estivo con un aumento per gran parte dell'olocene e un calo negli ultimi 4100 anni, quelle invernali variano molto meno con un leggero declino per tutto l'olocene.
Seasonal temperatures in West Antarctica during the Holocene | Nature
Ultima modifica di elz; 11/01/2023 alle 17:46
Ve lo segnalo giusto così per .
NUOVO STUDIO: NEI PROSSIMI 15-20 ANNI L'EUROPA DIVENTERA PIU FREDDA
Mi basta prendere questo estratto:
"""" Il clima insolitamente mite di fine anno in Europa centrale ha rafforzato la convinzione di molti in Germania che il riscaldamento globale indotto dalla CO2 sia in pieno svolgimento. A livello globale – e questa è l’unica cosa che conta – le temperature si stanno sviluppando in una direzione diversa. Se prendiamo la media degli ultimi anni, la temperatura globale è rimasta costante per 8 anni e 4 mesi. """
Per dire che sinceramente sembra purtroppo la classica robaccia simil-negazionista dell'AGW.
Negli ultimi 6-7 anni (non 8 !!), la temperatura media globale non è aumentata in effetti ma...chiediamoci un attimo perchè?
Sarà mica che da 2 anni e mezzo siamo sotto una Nina intensa come non la si vedeva dal 1998-2000?
Così come la famosa stasi del GW tra il 2000 e il 2013...si, certo, c'è stata una certa stasi ma e' semplicemente dovuto al fatto che eravamo in regime di Nina un anno si e l'altro pure in quel periodo: con l'esclusione del solo inverno 2002-03, dell'inverno 2006- 2007 e dell'inverno 2009-10, tutti gli altri anni hanno visto una situazione chi più chi meno da Nina, e nonostante ciò il primato del 1998 era stato violato 2 volte (2005 e 2010), era di fatto inevitabile che al successivo Nino strong si sarebbe cresciuti.
E infatti col Nino strong del 2015-16 abbiamo fatto un balzo di 0,3° circa a livello globale in pochi anni, mica pizza e fichi.
Con questo si vuole dimostrare che il GW è solo un'oscillazione? Auguri.
I dati vanno interpretati con raziocinio, prendendoli in considerazione tutti insieme, non solo quelli che fanno più comodo alla propria tesi.
Fermo restando che io spero abbiano ragione loro eh![]()
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Peraltro si prende sempre quel dataset dell'UAH per affermare certe robe, che è un dataset che tiene conto della BASSA TROPOSFERA, non del suolo, perchè se considerassero quest'ultimo l'aumento c'è stato eccome negli ultimi 7 anni.
PS: Quel sito, AttivitaSolare, è un sito comico per quanto mi riguarda. Hanno ancora la faccia tosta di predicare un raffreddamento globale venturo dopo tutta l'immondizia calda di questi anni. Non ho parole, in altri momenti riderei, ma la cosa è seriamente preoccupante perchè significa che hanno non solo i paraocchi, ma che sono peggio che ciechi.
Ora come ora una fase fredda in Europa potrebbe verificarsi se si ferma la corrente del Golfo... anche se lì non sappiamo ancora bene che possibili conseguenze avrebbe un simile evento.
Al di fuori di questo improbabile evento (soprattutto nei prossimi 20 anni), ci vuole molto coraggio e tanta malafede a parlare di una nuova fase fredda in Europa a breve.![]()
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