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  1. #11
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    Predefinito Re: Evoluzione climatica in Europa, GW o meno

    Citazione Originariamente Scritto da simo89 Visualizza Messaggio
    In realtà lo possiamo sapere e basta guardare i report dell'IPCC: di quel +1,5 W/m^2 che è il surplus energetico che causa il riscaldamento globale, almeno 1,3 sono responsabilità dell'uomo, poi ci possiamo mettere cause varie come l'attività solare, ma influiscono in minima parte
    Che sicuramente la % maggiore era antropica non avevo dubbi non sapevo appunto le differenze

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  2. #12
    Uragano L'avatar di Friedrich 91
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    Predefinito Re: Evoluzione climatica in Europa, GW o meno

    Posso chiedervi una cosa? Non riesco mai a spiegarmi la stasi che hanno avuto le temperature tra la metà degli anni '40 e la metà degli anni '70 circa, a livello globale.

    Se prendo qualsiasi grafico delle temperature globali noto un vero e proprio plateau, anzi addirittura una leggera diminuzione, in questo periodo, evidente anche rispetto al precedente trentennio (quello tra le due guerre).




    Eppure faccio fatica a pensare che l'attività economica e industriale fosse meno forte nel trentennio post-bellico (fino a circa la fine degli anni '70) rispetto al periodo precedente la guerra. Magari mi sto sbagliando io però.

    A cosa può essere dovuta questa fase di stasi secondo voi e perchè si è interrotta in maniera così drastica attorno alla fine degli anni '70?
    «L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)

  3. #13
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    Predefinito Re: Evoluzione climatica in Europa, GW o meno

    Citazione Originariamente Scritto da AbeteBianco Visualizza Messaggio
    Purtroppo sulla presunta naturalezza del cambiamento attuale la scienza si è già ben posta e lascia pochi margini di interpretazione. È l'uomo.
    Non continuiamo a parlare di scienza, diciamo piuttosto una parte della scienza, quella più sponsorizzata e riempita di contributi economici adesso dalle varie organizzazioni governative e non

  4. #14
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    Predefinito Re: Evoluzione climatica in Europa, GW o meno

    E poi qualcuno deve ancora spiegarmi perchè il clima sarebbe pesantemente cambiato solo in una piccola parte d'Europa (Italia, Francia germania in particolare) e non nel resto del mondo: USA, Giappone, Sud America dove continuano a vedere ondate di gelo memorabili

  5. #15
    Uragano L'avatar di simo89
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    Predefinito Re: Evoluzione climatica in Europa, GW o meno

    Citazione Originariamente Scritto da Friedrich 91 Visualizza Messaggio
    Posso chiedervi una cosa? Non riesco mai a spiegarmi la stasi che hanno avuto le temperature tra la metà degli anni '40 e la metà degli anni '70 circa, a livello globale.

    Se prendo qualsiasi grafico delle temperature globali noto un vero e proprio plateau, anzi addirittura una leggera diminuzione, in questo periodo, evidente anche rispetto al precedente trentennio (quello tra le due guerre).

    Immagine



    Eppure faccio fatica a pensare che l'attività economica e industriale fosse meno forte nel trentennio post-bellico (fino a circa la fine degli anni '70) rispetto al periodo precedente la guerra. Magari mi sto sbagliando io però.

    A cosa può essere dovuta questa fase di stasi secondo voi e perchè si è interrotta in maniera così drastica attorno alla fine degli anni '70?
    Il motivo che io conoscevo è il global dimming (oscuramento globale), cioè la conseguenza del rilascio di grandi quantità di particolato, tipico dei combustibili impuri usati all'epoca, rilascio che ha causato un abbassamento della luminosità che arrivava a terra (stimato tra il 2 e il 5%), sufficiente però per mantenere le temperature stabili o in leggera flessione.
    Anche cicli climatici favorevoli tipo AMO- e PDO- tra il 1944 e il 1976.
    È ancora dibattuto infatti se il riscaldamento degli anni 30-40 fosse naturale o già una sorta di primo accenno di global warming, perchè alcune estati tra fine anni 40 e inizio anni 50 furono davvero molto calde
    Ultima modifica di simo89; 08/01/2023 alle 12:42

  6. #16
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    Predefinito Re: Evoluzione climatica in Europa, GW o meno

    Citazione Originariamente Scritto da simo89 Visualizza Messaggio
    Il motivo che io conoscevo è il global dimming (oscuramento globale), cioè la conseguenza del rilascio di grandi quantità di particolato, tipico dei combustibili impuri usati all'epoca, rilascio che ha causato un abbassamento della luminosità che arrivava a terra (stimato tra il 2 e il 5%), sufficiente però per mantenere le temperature stabili o in leggera flessione.
    Anche cicli climatici favorevoli tipo AMO- e PDO- tra il 1944 e il 1976.
    È ancora dibattuto infatti se il riscaldamento degli anni 30-40 fosse naturale o già una sorta di primo accenno di global warming, perchè alcune estati tra fine anni 40 e inizio anni 50 furono davvero molto calde

    Ero rimasto anch'io all'effetto d'oscuramento da polveri sottili che aveva contribuito ad accentuare pure i cicli multidecadali in "fase fresca" fra anni fine '40 e fine '80.

    Quel che emerge dalle analisi odierne è un sempre più palese contributo forzante al riscaldamento dato dall'impatto ambientale nostro.
    Un'acidificazione -metaforicamente anche- su tutti i livelli, pure morale e umana.
    Venga la transizione quanto prima.

  7. #17
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    Predefinito Re: Evoluzione climatica in Europa, GW o meno

    Citazione Originariamente Scritto da andi Visualizza Messaggio
    Non continuiamo a parlare di scienza, diciamo piuttosto una parte della scienza, quella più sponsorizzata e riempita di contributi economici adesso dalle varie organizzazioni governative e non
    Ci mancava anche di cadere nel complottismo.
    Che in altre parti del mondo non ci si sta scaldando non è affatto vero, neanche negli USA. Quanto agli eventi qualcuno nota solo le ondate di freddo tipiche del loro clima estremo, dimenticandosi che anche in questi giorni sta facendo caldissimo ma non ho visto un solo articolo...

    Una bella lettura a questo sito dovrebbe dissipare tutti i dubbi: Translations of Global Warming Skeptic Arguments

  8. #18
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    Predefinito Re: Evoluzione climatica in Europa, GW o meno

    Citazione Originariamente Scritto da simo89 Visualizza Messaggio
    Il motivo che io conoscevo è il global dimming (oscuramento globale), cioè la conseguenza del rilascio di grandi quantità di particolato, tipico dei combustibili impuri usati all'epoca, rilascio che ha causato un abbassamento della luminosità che arrivava a terra (stimato tra il 2 e il 5%), sufficiente però per mantenere le temperature stabili o in leggera flessione.
    Anche cicli climatici favorevoli tipo AMO- e PDO- tra il 1944 e il 1976.
    È ancora dibattuto infatti se il riscaldamento degli anni 30-40 fosse naturale o già una sorta di primo accenno di global warming, perchè alcune estati tra fine anni 40 e inizio anni 50 furono davvero molto calde
    Sempre dal sito linkato prima:
    La fase di stasi nel dopoguerra dovrebbe essere legata agli aerosol. I gas serra antropici sono invece l'indicatore predominante dalla metà degli anni'70 in poi, mentre il riscaldamento della prima parte del XX secolo è ancora legato principalmente a questioni naturali (anche sole e vulcani).
    Stazione Davis Vantage Pro 2

  9. #19
    Brezza tesa L'avatar di onlysnow
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    Predefinito Re: Evoluzione climatica in Europa, GW o meno

    Da appassionato meteo, con memoria storica di circa 50 anni e letture sulle rilevazioni note dei secoli precedenti provo a dire la mia.
    Il riscaldamento è in atto e non si può negare, ma non è quello che percepiamo "sulla nostra pelle".
    Stiamo solo vivendo una fase come ce ne sono sempre state e il "riscaldamento" è un qualcosa di molto più "macro " che porterà conseguenze terribili, se non viene fermato, ma a lungo termine e di certo non si percepisce dalla recente mancanza di serie ondate di freddo nel nostro orticello.
    Questa la mia modesta opinione.

  10. #20
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    Predefinito Re: Evoluzione climatica in Europa, GW o meno

    Citazione Originariamente Scritto da andi Visualizza Messaggio
    E poi qualcuno deve ancora spiegarmi perchè il clima sarebbe pesantemente cambiato solo in una piccola parte d'Europa (Italia, Francia germania in particolare) e non nel resto del mondo: USA, Giappone, Sud America dove continuano a vedere ondate di gelo memorabili
    La causa sono la frequenza degli eventi freddi e le conseguenti medie climatiche centennali.
    Il GW colpisce ovunque, ma naturalmente con effetti differenti. Il problema dell`Europa centrale e meridionale (quella ovest nemmeno la prendo in considerazione perche`marittima) e`nel fatto che siamo storicamente sulla zona di confine tra la mite fascia subtropicale mediterranea e quella fredda continentale del basso piano dell`est Europa, quindi sul filo del rasoio inteso come probabilita`di eventi freddi e gelidi. Ci sono stagioni dove l`ago cade nel versio giusto (2012/13) ed altre dove prevale la circolazione mite. Ma le medie T delle zone pianeggianti 0-150mslm nella Valpadana, Balcani, Europa centrale etc. nel mese piu`freddo dell`anno sono sempre tra i -1 ed i +4 gradi. Quindi non siamo in zone gelide, bensi`nel mezzo.
    Esempio:

    Diciamo che a causa dell`aumento generale delle temperature una determinata zona nel 2022 perde (puro esempio, numeri esatti sconosciuti) tra il 20% ed il 40% del potenziale invernale (media nivometrica, giornate di gelo, giorante di ghiaccio, giorni con permanenza della neve al suolo ed altre statistiche diciamo invernali)

    Minnesota a gennaio ha medie T di -14/-5 ed una media nivometrica stagionale di 130cm. La frequenza delle ondate fredde in inverno e`molto frequente, diciamo che nell`arco di 30 giorni hanno in media 4.3 irruzioni fredde anomale (sottomedia in quota di -5 gradi sulla media storica) con durata differente. Il resto del periodo il freddo lo fanno le inversioni e la stabilita`atmosferica.
    Se gli tolgi il 30 o 40% del potenziale medico climatico, avranno si`un`inverno sopramedia intesto come statistica, ma a causa delle medie climatiche molto fredde ci saranno comunque eventi importanti nell`arco della stagione con numeri che resteranno comunque invernali.

    Milano a gennaio ha medie T di -1/+6 ed una media nivometrica stagionale di 25cm. La frequenza delle ondate fredde in inverno e`moderata, diciamo che nell`arco di 30 giorni hanno in media 1.7 irruzioni fredde anomale (sottomedia in quota di -5 gradi sulla media storica). Il resto del periodo freddo lo fanno le inversioni e la stabilita`atmosferica. Se a Milano (ma vale anche per Lubiana, Zagabria,Budapest,Vienna,Praga, Varsavia etc. come ampiamente dimostrato questa stagione) togli il 30 o il 40% delle potenzialita`invernali, allora non si puo`fare piu`nulla. Perche`appunto le medie sono gia`di per se al limite, e se le alziamo di quel 1 o 2 gradi su scala annua allora ecco che al posto della neve da cuscino con 0 gradi abbiamo il pioggione freddo con +2. E questo incide tanto.

    Viaggio tanto per l`Europa causa lavoro e quando posso cerco di avere dibattiti sulla meteo con colleghi che sanno qualcosa. Bene, a dicembre in varie zone dell`Austria ha piovuto tanto e sempre con valori compresi tra +1 e +3 gradi. Naturalmente tutti i 100 e passa mm erano in pioggia. Prima degli anni 2000 una situazione cosi era praticamente impossibile perche`a causa di temperature medie di 2 gradi piu`basse su scala annua (3-4 gradi in inverno) almeno la meta`di quella pioggia sarebbe stata neve.

    Per questo il GW colpisce molto di piu`noi piuttosto che le zone nettamente piu`fredde e nevose. Perche`gia`nel 1997 Milano in estate era molto calda ed in inverno nevicava col cuscino al limite. Se poi su queste condizioni ci si mette un riscaldamento globale netto, allora ecco che in 30 anni si passa ad estati soffocanti ed inverni miti.

    Mentre a Minneapolis (teoreticamente) gennaio 2023 potrebbe anche chiudere con +3 gradi di anomalia e -50% della neve, ma in assoluto avranno comunque (per le nostre abitudini) un bellissimo mese invernale con T media di -5, 40cm accumulati e due settimane con neve al suolo.
    Le ondate di gelo li`continueranno ad esserci, ma saranno comunque sempre piu`brevi e le rimonte calde sempre piu`forti. Basti pensare che nonostante una delle piu`forti e storiche ondate di gelo, dicembre 2022 negli States e`comunque finito sopramedia. E questa la dice lunga sulle dinamiche.

    Almeno io la vedo cosi, puo darsi che in realta`sia differente.
    Ultima modifica di Dagur; 08/01/2023 alle 14:37

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