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  1. #1
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Evoluzione climatica in Europa, GW o meno

    Accolgo l'invito di @Pisky e apro questa discussione per incanalare qui dentro tutte le considerazioni fatte.

  2. #2
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    Predefinito Re: Evoluzione climatica in Europa, GW o meno

    E allora riprendiamo da qua, mi sono letto tutte le osservazione e riflessioni come al solito tutte interessanti, però volevo porre l'attenzione si una cosa al netto di tutti i cambiamenti che ci sono stati vedi scomparsa anticiclone delle Azzorre rodanate bora etc.
    Volevo capire se per inverno freddo e nevoso si intende l'Europa o l'Italia perché abbiamo 2 situazioni completamente differenti qui gli assetti circolatori indici cicli valori, sono cambiati per tutti, però per tutti negli ultimi anni ci sono stati inverni freddi e nevosi, l'unica anomalia è l'Italia, ricordiamoci lo scorso inverno ciò che a fatto in Grecia e Turchia e noi per colpa di un'anticiclone troppo addossato che spanciava ad ogni occasione che si presentava siamo rimasti ai margini, oppure 2 stagioni fa con la Spagna, il freddo in Europa c'è sempre stato meno che da noi.
    La vera anomalia che di per sé trovo ancora più preoccupante è quella di quest'anno la primissima parte d'inverno tutta l'Europa è stata investita da una forte ondata di gelo, meno i paesi mediterranei, tanto che si diceva che bastava un nulla per fare scendere tutto il freddo su di noi, w successo in contrario w questo in pieno inverno quando è stato il mediterraneo che ha invaso l'Europa portando il caldo fino in Danimarca w Polonia se non ancora più a Nord, è questa per me l'anomalia più grave in questo periodo stagionali la correnti o anticicloni caldi dovrebbero rimanere confinati nelle loro aree di appartenenza questa è la vera anomalia perché non riguarda più solo l'Italia, ma tutta l'Europa.
    Vediamo quanto si riesce a scrivere nel thread creato a proposito, penso che lo scrivere in stanza dei modelli aia un'attrazione irresistibileEvoluzione climatica in Europa, GW o meno

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  3. #3
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Evoluzione climatica in Europa, GW o meno

    Citazione Originariamente Scritto da glozzi Visualizza Messaggio
    E allora riprendiamo da qua, mi sono letto tutte le osservazione e riflessioni come al solito tutte interessanti, però volevo porre l'attenzione si una cosa al netto di tutti i cambiamenti che ci sono stati vedi scomparsa anticiclone delle Azzorre rodanate bora etc.
    Volevo capire se per inverno freddo e nevoso si intende l'Europa o l'Italia perché abbiamo 2 situazioni completamente differenti qui gli assetti circolatori indici cicli valori, sono cambiati per tutti, però per tutti negli ultimi anni ci sono stati inverni freddi e nevosi, l'unica anomalia è l'Italia, ricordiamoci lo scorso inverno ciò che a fatto in Grecia e Turchia e noi per colpa di un'anticiclone troppo addossato che spanciava ad ogni occasione che si presentava siamo rimasti ai margini, oppure 2 stagioni fa con la Spagna, il freddo in Europa c'è sempre stato meno che da noi.
    La vera anomalia che di per sé trovo ancora più preoccupante è quella di quest'anno la primissima parte d'inverno tutta l'Europa è stata investita da una forte ondata di gelo, meno i paesi mediterranei, tanto che si diceva che bastava un nulla per fare scendere tutto il freddo su di noi, w successo in contrario w questo in pieno inverno quando è stato il mediterraneo che ha invaso l'Europa portando il caldo fino in Danimarca w Polonia se non ancora più a Nord, è questa per me l'anomalia più grave in questo periodo stagionali la correnti o anticicloni caldi dovrebbero rimanere confinati nelle loro aree di appartenenza questa è la vera anomalia perché non riguarda più solo l'Italia, ma tutta l'Europa.
    Vediamo quanto si riesce a scrivere nel thread creato a proposito, penso che lo scrivere in stanza dei modelli aia un'attrazione irresistibileEvoluzione climatica in Europa, GW o meno

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    E' cambiato ovunque l'inverno, di meno in Turchia e Grecia forse (forse!) perchè semplicemente nella PEG loro beccavano meno per via della NAO- prevalente, quindi parte del cambiamento sinottico volge a loro favore.
    In Spagna è vero che si ebbe molto freddo a Gennaio 2021, peccato che si dimentica come l'ultima decade mensile fu una tragedia colossale tanto che si raggiunsero i 30° sulla costa mediterranea e il mese finì quasi ovunque sopra la media, almeno sulla parte centro-meridionale, Madrid inclusa mi pare.

    Ormai gli inverni recenti lavorano ad episodi: Gennaio 2017 sui Balcani, poi però si ebbe il caldo Febbraio 2017.
    Gennaio 2021 in Spagna.
    Febbraio 2018 dopo un inverno nè carne nè pesce.
    Dicembre 2022 con freddo notevole in Mittleuropa poi però seguito da questo scempio in ultima decade e dal Capodanno più caldo di sempre.

  4. #4
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    Predefinito Re: Evoluzione climatica in Europa, GW o meno

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    E' cambiato ovunque l'inverno, di meno in Turchia e Grecia forse (forse!) perchè semplicemente nella PEG loro beccavano meno per via della NAO- prevalente, quindi parte del cambiamento sinottico volge a loro favore.
    In Spagna è vero che si ebbe molto freddo a Gennaio 2021, peccato che si dimentica come l'ultima decade mensile fu una tragedia colossale tanto che si raggiunsero i 30° sulla costa mediterranea e il mese finì quasi ovunque sopra la media, almeno sulla parte centro-meridionale, Madrid inclusa mi pare.

    Ormai gli inverni recenti lavorano ad episodi: Gennaio 2017 sui Balcani, poi però si ebbe il caldo Febbraio 2017.
    Gennaio 2021 in Spagna.
    Febbraio 2018 dopo un inverno nè carne nè pesce.
    Dicembre 2022 con freddo notevole in Mittleuropa poi però seguito da questo scempio in ultima decade e dal Capodanno più caldo di sempre.
    Purtroppo è così non ci resta che sperare in qualcosa che al momento sfugge e non è contemplato, che riporti le stagioni ad essere più consone ai propri periodi

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  5. #5
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    Predefinito Re: Evoluzione climatica in Europa, GW o meno

    Citazione Originariamente Scritto da glozzi Visualizza Messaggio
    E allora riprendiamo da qua, mi sono letto tutte le osservazione e riflessioni come al solito tutte interessanti, però volevo porre l'attenzione si una cosa al netto di tutti i cambiamenti che ci sono stati vedi scomparsa anticiclone delle Azzorre rodanate bora etc.
    Volevo capire se per inverno freddo e nevoso si intende l'Europa o l'Italia perché abbiamo 2 situazioni completamente differenti qui gli assetti circolatori indici cicli valori, sono cambiati per tutti, però per tutti negli ultimi anni ci sono stati inverni freddi e nevosi, l'unica anomalia è l'Italia, ricordiamoci lo scorso inverno ciò che a fatto in Grecia e Turchia e noi per colpa di un'anticiclone troppo addossato che spanciava ad ogni occasione che si presentava siamo rimasti ai margini, oppure 2 stagioni fa con la Spagna, il freddo in Europa c'è sempre stato meno che da noi.
    La vera anomalia che di per sé trovo ancora più preoccupante è quella di quest'anno la primissima parte d'inverno tutta l'Europa è stata investita da una forte ondata di gelo, meno i paesi mediterranei, tanto che si diceva che bastava un nulla per fare scendere tutto il freddo su di noi, w successo in contrario w questo in pieno inverno quando è stato il mediterraneo che ha invaso l'Europa portando il caldo fino in Danimarca w Polonia se non ancora più a Nord, è questa per me l'anomalia più grave in questo periodo stagionali la correnti o anticicloni caldi dovrebbero rimanere confinati nelle loro aree di appartenenza questa è la vera anomalia perché non riguarda più solo l'Italia, ma tutta l'Europa.
    Vediamo quanto si riesce a scrivere nel thread creato a proposito, penso che lo scrivere in stanza dei modelli aia un'attrazione irresistibileEvoluzione climatica in Europa, GW o meno

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    Colgo questo thread per approfondire discussioni emerse ieri in quello dei modelli.
    Io che sia tutta colpa di "sfiga configurativa", di dettagli e di un occasione dalle mille potenzialità sprecata come ci si giustifica sempre non credo più.
    Abbiamo dato innumerevoli occasioni agli inverni gli scorsi anni con tutte le combinazioni teleconnettive inimmaginabili eppure il risultato è circa lo stesso sempre, ovvero mediamente di un inverno condotto non più all'altezza dei tempi che furono.
    Gli episodi poi ci possono essere ma restano isolati e comunque si possono anche avanzare riserve sull'effettiva intensità, se anni fa tale situazione non avrebbe portato ancora più freddo e direi, soprattutto, per un periodo ancora più prolungato.

    Perché mi sembra ovvio in un sistema complesso come quello atmosferico che se cambiano i bilanci termici a causa del surplus termico poi hai tutta una serie di conseguenze che influiscono in un modo o l'altro su tutto a cascata, scambi di calore, tenuta dei blocchi, aspetti configurativi, ecc... e ci sono studi che abbozzano ciò e non depongono a favore dei nostri inverni.

    Poi avevo parlato ieri dei "serbatoi freddi" nel senso che se noi siamo A il freddo deve partire da B da qualche parte intorno (senza per forza scomodare la Siberia)... è che se di freddo ne gira meno che prima ed è più lontano automaticamente le stesse configurazioni porteranno tendenzialmente meno freddo da noi, ed infatti sono anche nettamente calate le ondate di freddo di media entità in una ventina d'anni, con annesse anche tutta una serie di conseguenze: per esempio se non arriva il freddo, tendenzialmente le perturbazioni troveranno anche un cuscino meno favorevole, quindi meno neve, quindi meno effetto albedo in pianura, per dire. Infatti mi sembra anche evidente una grossa penalizzazione della neve in pianura padana.

    Così come si sprecano potenziali mappe con aria nordatlantica o artica che in pieno inverno ti portano isoterme che si vedevano a fine autunno...

    Poi per quanto riguarda la Siberia, magari se prima da loro faceva -50 ed ora -44 si nota poco, è comunque freddo poi però una volta arrivata quell'aria in Mediterraneo ti ritrovi che prima avevi la -8 ora hai la -2, e li noi sì che notiamo la differenza. Credo che se si parte meno freddi poi anche il risultato sarà meno freddo, difficilmente vedo qualcosa per il quale ora di fronte ad una situazione di partenza peggiore, durante il percorso raffreddi meglio che una volta, anzi.

    Come detto di là, a prescindere da eventi, tutto questo secondo me si paga in una situazione complessa e inerziale come quella invernale.
    Stazione Davis Vantage Pro 2

  6. #6
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    Predefinito Re: Evoluzione climatica in Europa, GW o meno

    Citazione Originariamente Scritto da AbeteBianco Visualizza Messaggio
    Colgo questo thread per approfondire discussioni emerse ieri in quello dei modelli.
    Io che sia tutta colpa di "sfiga configurativa", di dettagli e di un occasione dalle mille potenzialità sprecata come ci si giustifica sempre non credo più.
    Abbiamo dato innumerevoli occasioni agli inverni gli scorsi anni con tutte le combinazioni teleconnettive inimmaginabili eppure il risultato è circa lo stesso sempre, ovvero mediamente di un inverno condotto non più all'altezza dei tempi che furono.
    Gli episodi poi ci possono essere ma restano isolati e comunque si possono anche avanzare riserve sull'effettiva intensità, se anni fa tale situazione non avrebbe portato ancora più freddo e direi, soprattutto, per un periodo ancora più prolungato.

    Perché mi sembra ovvio in un sistema complesso come quello atmosferico che se cambiano i bilanci termici a causa del surplus termico poi hai tutta una serie di conseguenze che influiscono in un modo o l'altro su tutto a cascata, scambi di calore, tenuta dei blocchi, aspetti configurativi, ecc... e ci sono studi che abbozzano ciò e non depongono a favore dei nostri inverni.

    Poi avevo parlato ieri dei "serbatoi freddi" nel senso che se noi siamo A il freddo deve partire da B da qualche parte intorno (senza per forza scomodare la Siberia)... è che se di freddo ne gira meno che prima ed è più lontano automaticamente le stesse configurazioni porteranno tendenzialmente meno freddo da noi, ed infatti sono anche nettamente calate le ondate di freddo di media entità in una ventina d'anni, con annesse anche tutta una serie di conseguenze: per esempio se non arriva il freddo, tendenzialmente le perturbazioni troveranno anche un cuscino meno favorevole, quindi meno neve, quindi meno effetto albedo in pianura, per dire. Infatti mi sembra anche evidente una grossa penalizzazione della neve in pianura padana.

    Così come si sprecano potenziali mappe con aria nordatlantica o artica che in pieno inverno ti portano isoterme che si vedevano a fine autunno...

    Poi per quanto riguarda la Siberia, magari se prima da loro faceva -50 ed ora -44 si nota poco, è comunque freddo poi però una volta arrivata quell'aria in Mediterraneo ti ritrovi che prima avevi la -8 ora hai la -2, e li noi sì che notiamo la differenza. Credo che se si parte meno freddi poi anche il risultato sarà meno freddo, difficilmente vedo qualcosa per il quale ora di fronte ad una situazione di partenza peggiore, durante il percorso raffreddi meglio che una volta, anzi.

    Come detto di là, a prescindere da eventi, tutto questo secondo me si paga in una situazione complessa e inerziale come quella invernale.
    È un ragionamento logico tutto quello che dici ci sta, soprattutto quando fai riferimento agli eventi mesi sono scomparse come sappiamo bene le rodanate con quei minimi al seguito che portavano giorni e giorni di maltempo diffuso e abbondanti nevicate così come la bora a Trieste e fi contro abbiamo l'anticiclo e Africano anche in inverno sull'onda di freddo come isoterme ho qualche perplessità, ti faccio un esempio io mi sono appassionato alla meteo con l'ondata di gelo del Marzo 71 per rivedere una simile ho aspettato Gennaio 85 ben 14 anni questi sono anni che è nevicato anche a Roma, per rivedere un tale evento ho dovuto aspettare 27 anni il 2012 pensavo non si verificasse più dopodiché è successo nel 2018 dopo solo 6 anni, per cui mi viene da pensare che il problema non sono le ondate di freddo estreme che possono sempre arrivare tanto più che la neve arriva semore più anche bel deserto Arabico, ma bensì il freddo medio quello a mio parere è letteralmente scomparso, anche se dal 2018 abbiamo avuto il nulla assoluto

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  7. #7
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    Predefinito Re: Evoluzione climatica in Europa, GW o meno

    Citazione Originariamente Scritto da glozzi Visualizza Messaggio
    È un ragionamento logico tutto quello che dici ci sta, soprattutto quando fai riferimento agli eventi mesi sono scomparse come sappiamo bene le rodanate con quei minimi al seguito che portavano giorni e giorni di maltempo diffuso e abbondanti nevicate così come la bora a Trieste e fi contro abbiamo l'anticiclo e Africano anche in inverno sull'onda di freddo come isoterme ho qualche perplessità, ti faccio un esempio io mi sono appassionato alla meteo con l'ondata di gelo del Marzo 71 per rivedere una simile ho aspettato Gennaio 85 ben 14 anni questi sono anni che è nevicato anche a Roma, per rivedere un tale evento ho dovuto aspettare 27 anni il 2012 pensavo non si verificasse più dopodiché è successo nel 2018 dopo solo 6 anni, per cui mi viene da pensare che il problema non sono le ondate di freddo estreme che possono sempre arrivare tanto più che la neve arriva semore più anche bel deserto Arabico, ma bensì il freddo medio quello a mio parere è letteralmente scomparso, anche se dal 2018 abbiamo avuto il nulla assoluto

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    Poi sono eventi che tendono anche sempre più ad essere più circoscritti geograficamente. La coperta è corta, come si dice, è già parecchi anni che se ne parla.

    Oppure si pensi a inverni miti di parecchi decenni fa che però potevano avere varie irruzioni a ripetizione in autunno o primavera (si pensi anche ad alcuni novembre degli anni '80 e '90, di ottobre 1974 eccezionale prima di un inverno mite, ecc.). Il risultato è anche ovvio da leggere con medie annue sempre più alte. Ora facilmente puoi avere un inverno mite e comunque caldo durante tutto il resto dell'anno.

    Singoli eventi estremi si possono sempre verificare, però ad esempio un 2012 o 2018 sono state delle parentesi di poche settimane all'interno dello stesso inverno, mai minimamente paragonabili come freddo nell'insieme a quelli in cui tali eventi si erano verificati decenni fa, anche questo è un indicatore secondo me.
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  8. #8
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    Predefinito Re: Evoluzione climatica in Europa, GW o meno

    Citazione Originariamente Scritto da AbeteBianco Visualizza Messaggio
    Poi sono eventi che tendono anche sempre più ad essere più circoscritti geograficamente. La coperta è corta, come si dice, è già parecchi anni che se ne parla.

    Oppure si pensi a inverni miti di parecchi decenni fa che però potevano avere varie irruzioni a ripetizione in autunno o primavera (si pensi anche ad alcuni novembre degli anni '80 e '90, di ottobre 1974 eccezionale prima di un inverno mite, ecc.). Il risultato è anche ovvio da leggere con medie annue sempre più alte. Ora facilmente puoi avere un inverno mite e comunque caldo durante tutto il resto dell'anno.

    Singoli eventi estremi si possono sempre verificare, però ad esempio un 2012 o 2018 sono state delle parentesi di poche settimane all'interno dello stesso inverno, mai minimamente paragonabili come freddo nell'insieme a quelli in cui tali eventi si erano verificati decenni fa, anche questo è un indicatore secondo me.
    Il GW è un dato di fatto quanto ci sia anche di naturale nella fase climatica che stiamo vivendo non lo possiamo sapere, quello che possiamo sperare è che il clima varia molto più spesso di quello che noi pensiamo, come non si sa le cause della la PEG finita a metà dell'800, nulla vieta di sperare in un cambiamento climatico per cause naturali, certo allo stato sembra impossibile, ma in natura nulla è impossibile

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  9. #9
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    Predefinito Re: Evoluzione climatica in Europa, GW o meno

    Citazione Originariamente Scritto da glozzi Visualizza Messaggio
    Il GW è un dato di fatto quanto ci sia anche di naturale nella fase climatica che stiamo vivendo non lo possiamo sapere, quello che possiamo sperare è che il clima varia molto più spesso di quello che noi pensiamo, come non si sa le cause della la PEG finita a metà dell'800, nulla vieta di sperare in un cambiamento climatico per cause naturali, certo allo stato sembra impossibile, ma in natura nulla è impossibile

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    Purtroppo sulla presunta naturalezza del cambiamento attuale la scienza si è già ben posta e lascia pochi margini di interpretazione. È l'uomo.

  10. #10
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    Predefinito Re: Evoluzione climatica in Europa, GW o meno

    Citazione Originariamente Scritto da glozzi Visualizza Messaggio
    Il GW è un dato di fatto quanto ci sia anche di naturale nella fase climatica che stiamo vivendo non lo possiamo sapere, quello che possiamo sperare è che il clima varia molto più spesso di quello che noi pensiamo, come non si sa le cause della la PEG finita a metà dell'800, nulla vieta di sperare in un cambiamento climatico per cause naturali, certo allo stato sembra impossibile, ma in natura nulla è impossibile

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    In realtà lo possiamo sapere e basta guardare i report dell'IPCC: di quel +1,5 W/m^2 che è il surplus energetico che causa il riscaldamento globale, almeno 1,3 sono responsabilità dell'uomo, poi ci possiamo mettere cause varie come l'attività solare, ma influiscono in minima parte

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