Che hanno fatto al sito Meteoam?

**capriccio** · 29/01/2023, 22:21

Non essendo un esperto ma, come mio solito, un enorme ignorante in merito a climatologia e raccolta dati, mi sto chiedendo se il tutto non possa, molto più semplicemente, essere sostituito da un download di tutti i Metar giornalieri dell'aeroporto di proprio interesse, con un paio di "manovre" in excel, che possono poi essere automatizzate e ridotte ad un copia/incolla, si possono avere tutte le info necessarie

se ho detto una castroneria, cosa che ha probabilità maggiore del 100%, mi scuso

M.

**burian br** · 29/01/2023, 22:48

Originariamente Scritto da capriccio

Non essendo un esperto ma, come mio solito, un enorme ignorante in merito a climatologia e raccolta dati, mi sto chiedendo se il tutto non possa, molto più semplicemente, essere sostituito da un download di tutti i Metar giornalieri dell'aeroporto di proprio interesse, con un paio di "manovre" in excel, che possono poi essere automatizzate e ridotte ad un copia/incolla, si possono avere tutte le info necessarie

se ho detto una castroneria, cosa che ha probabilità maggiore del 100%, mi scuso

M.

Il problema è che i METAR offrono dati arrotondati. Informazioni quali l'orario preciso di registrazione della Tmax e Tmin, oppure la raffica max di vento, o il valore al decimale della minima e della massima, non possono essere desunti dal METAR che è progettato per fornire i dati meteorologici arrotondati ogni 30 minuti, lasciando 29 minuti di "vuoto informativo" tra un messaggio e il successivo.

**capriccio** · 29/01/2023, 22:52

Originariamente Scritto da burian br

Il problema è che i METAR offrono dati arrotondati. Informazioni quali l'orario preciso di registrazione della Tmax e Tmin, oppure la raffica max di vento, o il valore al decimale della minima e della massima, non possono essere desunti dal METAR che è progettato per fornire i dati meteorologici arrotondati ogni 30 minuti, lasciando 29 minuti di "vuoto informativo" tra un messaggio e il successivo.

molto chiaro, come vedi ero certo della pochezza del mio intervento

comunque vi sono dei software, gratuiti, su win, che facilitano questo compito e credo mostrino correttamente anche i decimali, ma resta il problema principale da te descritto, non avrà partocolare influienza sul dato di T ma di certo per il vento è un grosso limite

The-METAR-Weather-Viewer-with-TAF-data-from-the-Netherlands.png

M.

**burian br** · 29/01/2023, 23:25

Originariamente Scritto da capriccio

molto chiaro, come vedi ero certo della pochezza del mio intervento

comunque vi sono dei software, gratuiti, su win, che facilitano questo compito e credo mostrino correttamente anche i decimali, ma resta il problema principale da te descritto, non avrà partocolare influienza sul dato di T ma di certo per il vento è un grosso limite

The-METAR-Weather-Viewer-with-TAF-data-from-the-Netherlands.png

M.

Il problema della massima e della minima può essere in gran parte superato grazie ai SYNOP, che forniscono la massima del pomeriggio (dalle 8 alle 20) e la minima della notte (dalle 20 alle 8), il problema è in quei giorni in cui la massima è fatta di notte o la minima è ritoccata dopo il tramonto o durante il giorno.

**thronder** · 01/02/2023, 08:35

Mandata email, ma al momento non ho ricevuto risposta.
Probabilmente, sarebbe meglio se fosse l'associazione a chiedergli info sui SYREP mancanti.

**Dumbo71** · 01/02/2023, 13:43

In compenso c'è Meteokit che sono 2 anni che "sta per tornare", adesso è slittato ai "primi mesi" del 2023...

MeteoKit - Le mappe meteo in un click.

**Stefano Riccio** · 02/02/2023, 01:38

Se parliamo di AM, non so se l'ho notato solo io ma sul sito dedicato al clima saranno 10 anni (forse pure 11/12) che c'ha scritto che "l'atlante climatico 1981-2010 è in preparazione" manco fosse l'opera di' domo...

**Stefano Riccio** · 02/02/2023, 01:54

Originariamente Scritto da zoomx

Agli inizi del secolo scorso venivano pubblicati anche nella Gazzetta Ufficiale del Regno

Quelli che venivano pubblicati a inizio secolo però erano dati degli osservatori dell'UCM, quelli che oggi consideriamo osservatori storici tipo il Collegio Romano, Brera, La Specola e simili, per la gran parte però dismessi nel tempo dopo il passaggio al Servizio Idrografico.
Quelle che oggi sono le stazioni AM ed ENAV, salvo rari casi (tipo quelle ereditate dalla Marina), hanno iniziato a installarle da metà anni '20 con la creazione dell'Ufficio Presagi.