Non ci credo nemmeno io alla "mancata lettura", ma un conto è avere condizioni che ostacolano la trasmissione di moto ed energia potenziale (es. prima parte dell'inverno 2012/2013) per via del particolare assetto del VP in troposfera, un conto è una situazione tale da impedire il trasferimento di energia potenziale e quantità di moto al di sotto della bassa stratosfera, come se verso i 150 hPa ci fosse un collo di bottiglia o un varco troppo stretto... ripeto, non mi sarei stupito di una situazione del genere, in fase post SSW, con una stratosfera in forte raffreddamento o almeno con una stratofera inerte, così abbiamo invece un VPT che tende ad approfondirsi autonomamente, mentre in stratosfera i forecast vedono un nuovo imponente e repentino riscaldamento... Tra l'altro la situazione di persistente AO- di dicembre e dei primi 20 gg di gennaio è stata favorita da particolari condizioni circolatorie troposferiche, prima dalla creazione e dalla persistenza dell'HP dinamica polare, poi dagli attriti che il VP, post ESE di fine dicembre, ha esercitato in fase di contrazione e accelerazione sui bordi del SH, mentre un marginale trasferimento di moto angolare S->T poteva spiegare la persistente positivizzazione della NAO... Insomma per quanto visto tra terza decade di dicembre e gennaio c'era una possibile razionale spiegazione per l'asincronia NAM/AO, ora avremmo un'asincronia che prosegue "malgré tout"...
Ultima modifica di galinsog@; 05/02/2023 alle 21:00
Be', ma non sono gli upper warming a interessarci in chiave evolutiva, tra l'altro gli upper (1-10 hPa) non sono dovuti agli attriti ma almeno in gran parte sono fisiologici in questo contesto di maturazione del VP e sono favoriti anche, per non dire soprattutto, da processi fotochimici)... quello che ci interessa è il riscaldamento ben più imponente, si presume legato proprio agli intensi attriti sui bordi del SH, che dovrebbe partire in questi giorni per giungere a maturazione nella seconda metà della seconda decade di febbraio e che ha elevate probabilità di evolvere in MMW. Ecco, su questo pesano veramente troppe incognite:
1. la natura (abbiamo già visto MMW che vengono poi "derubricati" a SSW).
2. la connotazione (molto probabilmente dislocazione)
3. gli effetti (in caso di displacement possono essere assenti/deboli o anche significativi ma comunque non immediati, anzi richiederebbero probabilmente ulteriori 10-15 gg per manifestarsi e obiettivamente siamo alle prese con troposfera ben poco solidale con quanto quanto avviene appena sopra nella colonna d'aria).
Sinceramente se potevo guardare con un certo interesse alle ECWMF00 di stamani il run 12 lo trovo abbastanza demoralizzante anche in chiave evolutiva.
Ultima modifica di galinsog@; 05/02/2023 alle 21:40
Ma a me pare chiara e lineare la dinamica per la seconda decade: alta pressione e moderato sopramedia non stiamo parlando di ens apertissime eh per la distanza temporale confermano bene o male l’ufficiale sia di gfs che di ecmwf
Ma certo, seguiamo gli aggiornamenti e vediamo che succede... Mal che vada ci becchiamo un'avvezione di aria artico-marittima in regime NAO neutro-positiva, freddissima in quota e appena fresca al suolo in prossimità dell'8 marzo...Sinceramente di farmi strinare la faccia dal vento di tramontana pure a marzo farei volentieri a meno...
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Quella secondo me si deve darla per largamente possibile, però ricordiamoci quello che proponevano appena 10-15 giorni fa i modelli (e le relative Ens) per questi giorni, quando tutti (io compreso) davamo per certa una prima decade di febbraio contraddistinta da HP o al massimo da zonalità debole e poco ondulata da WNW... Allo stesso modo ricordiamoci che appena 3 giorni fa le Ens di ECMWF e di GFS avevano interi cluster che si mantenevano sottomedia fino alla fine del periodo previsionale, ossia almeno fino all'inizio della prossima settimana... mentre ora i due modelli propongono temperature a 850 hPa sopramedia su parte del NW già dal prossimo fine settimana...
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