ciao Giuseppe
ma guarda, alla fine secondo me diciamo la stessa cosa
lo strong vortex event è un evento estremo nella misura in cui porta la colonna ad avere valori omogenei del nam alle varie quote per periodi di tempo più o meno lunghi
ma la sincronia intesa come omogeneità dei vari livelli è sicuramente più l'eccezione che la regola
questo lo dico perchè non vorrei passasse il messaggio che quella sopra descritta sia una condizioni atipica, tutto l'opposto
anche per questa ragione sempre la statistica ci dice che è molto più probabile all'interno di una stagione un episodio di sforamento soglia che non un allineamento coerente su tutti i piani nell'intervallo temporale statistico di confidenza, e per questo si usa per esempio la media dei flussi a 100hpa
altrimenti anche l'effimero episodio del 2009 sarebbe uno strog vortex event, salvo poi vedere che ha portato il segnale in una direzione opposta
ma la colonna agisce sempre all'unisono, qualsiasi stato è in dipendenza di un altro e questo certamente non lo vedi nei valori statistici o nelle cromografie del nam
quindi un qualsiasi valore dell'ao o della nao è sempre correlato a tutto ciò che caratterizza la fase in un dato intervallo temporale, non solo quando si parla di estremi
mentre nell'ottica di sviluppo degli assetti barici quello che più conta sono sempre gli assi del vortice alle varie quote che sono in dipendenza delle redistribuzione di vorticità e quindi degli assetti troposferici a monte
C'ho la falla nel cervello
Scusa ma quando è stato l'ultimo episodio di stratosfera disturbata o non condizionante con un lungo periodo di Nao più, da profano quando parte la Nao più l Ese cold è più facile che si verifica, non so quale la causa . L'unica cosa che' o imparato è che da 10 anni super stratosfera fredda è super Nao positiva con stracoling puntuali.
In realtà c'è parecchio da de-mistificare:
1. la stratosfera invernale ad oggi non si è particolarmente raffreddata rispetto ai decenni passati; semmai la stratosfera si è raffreddata nel suo complesso a partire da fine anni '80 e molto più nel semestre caldo che in quello freddo (e questo è in perfetto accordo con gli scenari relativi all'AGW e alle modalità con cui avviene il trasferimento di calore tra suolo e atmosfera).
2. che sia relativamente calda o fredda importa molto poco e se il riferimento è con gli anni 00 il raffreddamento invernale non lo si rileva proprio (totale assenza di segnale);
3. gran parte degli ESE (SC sfocianti in ESE) che abbiamo visto avvicendarsi in questi ultimi 10 anni sono avvenuti quando la NAO era positiva, mentre l'impatto sull'AO è stato abbastanza variabile. Gli Strong Polar Vortex Event (in grado di indurre lunghe fasi con NAO e AO+) sono stati comunque minoritari e, detto tra noi, non è che la frequenza di inverni con Strong Polar Vortex prevalente sia significativamente aumentata rispetto ai 40 anni precedenti, semmai siamo tornati a un periodo con prevalenza di NAO invernale, questa però non sarebbe nemmeno una novità, dal 1987/88 al 1999/2000 abbiamo avuto solo 2 inverni con NAO trimestrale tendente al negativo, ossia il 1995/1996 e il 1997/1998.
Io l'unica cosa che posso congetturare e che gli assetti circolatori tipicamente zonali (quindi con scarsa intrusività d'onda) tendano a favorire l'evoluzione in ESE degli Strat-cooling che si avvicendano tra tardo autunno e inverno, casualmente sono anche pattern che il più delle volte inducono la positività dell'indice NAO.
Ultima modifica di galinsog@; 13/02/2023 alle 14:04
la stratosfera si raffredda da ben più di 10 anni
Schermata 2023-02-13 alle 13.49.26.png
qui lo vedi bene perchè il vortice polare troposferico non esiste quindi il segnale del trend non è disturbato dai t-s
detto ciò, stiamo semplicemente argomentando sul fatto che sia troppo semplicistico dire: vedo blu nella parte alta del nam, vedo zw sopramedia e valori termici in forte ribasso ai 10hpa allora avrò necessariamente nao+
esempi pratici:
stratcooling giusto?
infatti a gennaio (ma già nella seconda parte di dicembre) abbiamo una fase con zw sopramedia e temperature in ribasso anche importante
Schermata 2023-02-13 alle 13.57.15.png
Schermata 2023-02-13 alle 13.58.01.png
nao gennaio2010 -1.11
un esempio opposto
vedi un segnale da stratcooling a febbraio 2017?
o una stratosfera fredda
Schermata 2023-02-13 alle 14.02.44.png
nao di febbraio
2017 1.00
C'ho la falla nel cervello
tornando all'attualità
le bilobazioni o split del vortice sono tutte uguali? ovviamente no
stamane la corsa 00 di gfs vedeva una bilobazione
significa che siamo in presenza di uno split definiamolo "canonico", giusto per intendersi?
anche qui ovviamente no
l'episodio in questione vede una inversione tipicamente con una distribuzione da displacement
che significa semplicemente un'onda di alta e il core del vortice che viene dislocato, anche qui ciò che conta di più sulle risposte bariche di tali eventi non è l'inversione ma l'asse della dislocazione, e non si separa in due lp distinte
questa è la corsa 06 ma ovviamente fin qui è tutto uguale con quella precedente
perchè lo 00 quindi non delineava in coda uno split caratterizzato da una dinamica canonica
perchè in quel genere di episodi l'inversione avviene seguendo questi passaggi
flusso che parte come al solito alla quota di riferimento dei 10hpa lato euroasiatico e porta il vps ad assumere il classico asse canada siberia, in questa fase generalmente il vortice si indebolisce ma non va ad inversione
successivamente il flusso che porta il warming sul lato euroasiatico avrà una portata termodinamica inferiore a quella che porta lo sviluppo della seconda onda di alta
qui abbiamo l'incipit
e qui la chiusura della dinamica
mentre nella corsa in questione la maggior portata del flusso rimaneva quella che porta lo sviluppo delle dinamiche ad onda singola
![]()
C'ho la falla nel cervello
GFSOPEU12_294_2.pngGFS12 conferma lo 06 come struttura, peccato siamo quasi a 300 ore
In questi giorni ho esaminato le statistiche dei radiosondaggi di Brindisi, e una -10 non è quasi mai isolata, è sempre preceduta o seguita da un'altra ondata di freddo con un'isoterma non superiore ai -7° come picco minimo.
Anche recentemente è andata così, potrei fare numerosi esempi: Dic 2014 e Gen 2015, Gen e Feb 2019, Gen e Feb 2021, Gen e Mar 2022. Unico esempio andato male il 2017.
In base a queste statistiche è probabile un evento freddo a lambire quanto meno le adriatiche. Naturalmente il dato che è esposto è locale, e il modo in cui potrà esplicarsi può essere molto diverso: liscio sulle adriatiche, affondo sul Sud Italia, passaggio alto sul centro-nord con coinvolgimento marginale del Sud.
Ecmwf nessun problema all egemonia stabile e mite sul Mediterraneo.
Segnalibri