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c'era da immaginarselo...quando ci sono queste discese da NW, il più delle volte va a finire che l'HP spancia e da un'ulteriore spallata alla colata....a meno che non riesca a sganciarsi dal flusso atlantico una depressioncina, che riesca a "bucare" il cordone altopressorio, per poi subito ricucirsi, in corrispondenza di UK, e sprofondando sulla Francia/golfo del leone riesca ad "aspirare" la discesa fredda verso W
"Noi non sappiamo aver pazienza. Vogliamo l'uovo, il culo caldo e la gallina. Ma quella, appena ha fatto l'uovo se ne va, e il culo caldo non ce l'hai. So che è un pò volgare, ma è così...." 07-06-2011 G.Trapattoni
Tecnicamente, l'inversione termica riguarda le zone in conca/pianura rispetto a quelle sul pendio.
La quota non ha in realtà granchè importanza.
Per fare un esempio, Asiago, a 1000 m, essendo su un pianoro/altipiano, ha un'inversione termica molto più efficace rispetto a Fiera di Primiero, 800 m, che sta su un pendio.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
certo, ma non c'entra niente con l'albedo che appunto avviene di giorno, e non c'entra niente nemmeno con l'altitudine. la conca è la conca, ci sono doline a 3000m sulle Alpi che con calma di vento e inversione hanno raggiunto e superato i -40 in passato.
in conca hai inversione termica, la neve aiuta a far scendere la T per il processo che ho detto sopra.
chiaro che senza neve non avresti fatto -23, ma sarebbe scesa molto lo stesso rispetto ai valori su pendio e più in quota.
Si vis pacem, para bellum.
aspettavo al varco il professore:
Effetto Albedo: il grande equivoco - MeteoNetwork
E allora la perdita di calore rispetto al terreno nudo è molto più veloce, perché al normale irragiamento si somma anche un altro fenomeno fisico: la sottrazione di calore latente (in grosse quantità) all'atmosfera a causa della veloce e consistente sublimazione dei cristalli di neve e ghiaccio nell'aria secca.
Si vis pacem, para bellum.
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