E allora la perdita di calore rispetto al terreno nudo è molto più veloce, perché al normale irragiamento si somma anche un altro fenomeno fisico: la sottrazione di calore latente (in grosse quantità) all'atmosfera a causa della veloce e consistente sublimazione dei cristalli di neve e ghiaccio nell'aria secca.
Ma aspettavi al varco cosa? Ma scendi dal piedistallo. Spiega l'evidenziato che son curioso. Che io manco l'ho citato l'effetto albedo. Apri da un'altra parte e vediamo...
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