Io non l'avrei annoverata, più che altro visto l'andazzo climatico delle ultime annate.
Tornando in tema per le piogge vere credo si dovrà andare verso metà mese, o quando finalmente gli affetti della Nina andranno scemarsi? Fino a metà mese, l'alta pressione tenderà a disporsi in blocco sulle Isole Britanniche.
Di partenza la Primavera parte secca e fredda.. vedremo.
Ultima modifica di Sandro; 25/02/2023 alle 22:48
Imbarazzante ed eclatante la differenza in Atlantico a sole 120/130 h tra GFS12Z e GFS18Z.
In teoria si dovrebbe ballare fino a 9 Marzo... poi può pure riprendere forza il regime anticiclonico.. Per ECMWF vi rimarrà un regime perturbato in Italia.
Se il blocco avviene in Oceano Atlantico abbiamo possibilità dell'entrata di un treno perturbato per una settimana circa..
Può pure esserci la possibilità di poche precipitazioni, credo sia un'ipotesi che radica nello stato di caduta della Nina e dei suoi effetti pregressi.
zw.png
Ultima modifica di Sandro; 26/02/2023 alle 05:10
Anche GFS al momento supporta un certo regime piovoso, ma meno di ECMWF..
Avverrà l'esaurimento del vortice mediterraneo che va formandosi, ed è una bella ferita aperta nel Mediterraneo centrale.
Tale lacuna barica sarà posta a cavallo tra Mediterraneo centrale ed orientale e favorirà invece solo il Centro Sud italiano.
Poi come dice il grafico di ECMWF continuerà la frenata zonale, e le correnti sotto regime anticiclonico si disporranno da Est, seguendo la LP mediterranea.
Quindi passeremo da continue correnti di richiamo disposte dai quadranti meridionali mosse dal centro di bassa pressione sul Basso Tirreno, a fresche correnti continentali dall'Est Europa.
Inizialmente non tocca abbastanza l'Africa quella LP nel suo stazionamento sui mari centrali mediterranei e affluisce poca umidità nel complesso.
L'Italia è lunga perciò gli effetti saranno per me opposti, a Nord mancheranno precipitazioni in un primo momento, mentre abbonderanno al Sud ed il clima sarà più primaverile, proprio per la disposizione di correnti dai quadranti meridionali africani.
I contrasti saranno alti quando la LP mediterranea giungerà i Mari orientali mediterranei.. specie sulle adriatiche centrali. Un occhio alla MJO può essere indicativo per l'affermarsi e lo stabilizzarsi di tale regime climatico sui nostri mari più che altro.
Dalla terra ferma le correnti sono disposte da Est differentemente e parlando dei mari le perturbazioni pescano poco, come in Inverno caratterizzato da eventi ENSO di forte Nina. Il Nord risente di questo, in poche parole manca apporto umido subtropicale.
Anche dai modelli odierni non si nota nessun cambiamento significativo, nemmeno gettando lo sguardo a lungo termine...purtroppo sembra che qualunque cosa succeda, ESE Cold, Major Warming Split/dispalcement, NAO+, NAO-, AO+, AO- il risultato sia sempre il medesimo...circolazione zonale w-e bloccata e parte delle regioni italiane perennemente a secco.
Vediamo se almeno il cambio stagionale ormai imminente saprà imprimere un cambiamento significativo.
Credo che qualcuno si debba prendere la briga di aprire l’analisi per i modelli di marzo
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Tolte le discese meridiane poi l'azzorriano si spiana e fa muro contro le perturbazioni zonali per cui nel primo caso almeno una buona parte dell'Italia vede precipitazioni mentre nel secondo caso va male per tutti. Per le aree in forte deficit non va bene in nessuno dei due casi. Se non pioverà decentemente entro i primi di giugno ci saranno enormi problemi su vari fronti, in primis per chi vi abita e di riflesso un pò per tutto il paese.
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