Essendo molto generale, lo apro qui. Prima i dati, poi un raccontino
GIORNOMIN°C MAX°C PRECIPITAZIONImm cm Note Domenica 25 Febbraio 2018 -3.1 5.2 Pioggia/Neve 3.6 2.0 - Lunedì 26 Febbraio 2018 -5.3 1.1 Neve 0.0 0.0 - Martedì 27 Febbraio 2018 -7.9 0.9 Neve 0.0 0.0 - Mercoledì 28 Febbraio 2018 -8.6 1.1 Neve 0.0 0.0 tracce Giovedì 1 Marzo 2018 -3.3 0.1 Neve 1.3 3.0 - Venerdì 2 Marzo 2018 -1.3 2.9 Neve 4.3 5.0 - Sabato 3 Marzo 2018 -1.2 4.2 Pioggia/Neve 4.6 1.0 la notte nebbia con -1.2
Un po' di neve bagnata, senza accumulo, si era già vista al mattino del 23.
I veri giochi iniziano il 25 febbraio. Ingressino da est. Inizia una pioggerella lieve con +5.2 che, con il crollo termico, si trasforma in una buferetta di neve ventata al mattino. Accumulo 2 cm, con ultimi fiocchi svolazzanti nel pomeriggio (min -3,1)
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Il giorno successivo l'atmosfera è veramente fredda... cielo soleggiato di giorno, rosato, tipico delle situazioni di grande freddo da est.
Fenomeni pochi ma molto singolari, perchè in presenza dei rari addensamenti cumuliformi presenti, si mette a fare dei "microrovesci" a tutti gli effetti, come se fossimo stati a Copenhagen
Dopo la minima di -8,6 del 28 febbraio, disturbata dalla nuvolosità in aumento, inizia la "fase 2" con il raddolcimento atlantico
Sinceramente, poteva incastrarsi tutto un po' meglio in termini di quantità di neve, ma va bene lo stesso.
Primi fiocchi in risalita da SW nella tarda serata, e neve che si concretizza la notte del 1.
Precipitazione debole ma fiocchi asciuttissimi, farinosi e T che crolla a -3.3, minima del giorno
In mattinata fiocca ancora, ma tende a esaurirsi. I primi 3 cm intanto ci sono
Purtroppo nel pomeriggio salta la giornata di ghiaccio per UN decimo e per UN minuto, ma pazienza
Questa la situazione dell'1
Notte
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Mattino
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In serata nuova fase di neve debole per un nucleo da SW, ma trascurabile
Giorno 2... neve anche questa volta
Un po' meno asciutta del giorno precedente, ma con una fase bella in tarda mattinata, che accumula 5 cm in poco tempo. Continua a nevicare fin verso le 16 quando l'uscita del Sole del tardo pomeriggio crea contrasti bellissimi
Orto
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Veduta collinare
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A rigor di cronaca c'è spazio per un altro cm di neve bagnatissima al mattino del 3, ma la traiettoria troppo bassa della perturbazione crea un fastidioso richiamo che fa saltare la colonna. Dopo 1 cm bagnato, l'ultimo, in mattinata, la pioggia debole del mezzogiorno mette la parola fine a uno degli episodi indubbiamente più interessanti degli ultimi anni
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Mettete i vostri amarcord di quei giorni
Io quell'inverno non fui molto attento alla meteo, anche perchè tolto Dicembre 2017 che fu discretamente freddo da queste parti Gennaio e la prima parte di Febbraio furono anonimi, non esaltanti.
A svegliarmi dal mio torpore meteo l'improvvisa scoperta dello stratwarming e a visione di scenari mirabolanti nel long dei modelli, che ogni tanto sbirciavo in un mare di apatia meteo come raramente nella mia lunga passione che ormai data 17 anni.
Come tipico di queste configurazioni il Sud è ai limiti, perchè grandi movimenti come questi prediligono altre aree. Tuttavia le mappe dei modelli suggerivano un nostro possibile interessamento ai margini proprio perchè la massa d'aria gelida in arrivo era di vastissima estensione, e la -6 che avrebbe lambito il Salento sarebbe stata accompagnata da vento da W, non da NW/N, e quindi una -6 valeva quanto normalmente farebbe una -8 dal mare.
I modelli limarono un po' le isoterme in arrivo, che in certi attimi parevano persino basse quanto la -8, ma ormai la -6 parve sicura, anche se il tutto qui sarebbe durato un paio di giorni.
Giorno 26 iniziò lo show: il vento soffiava intenso da W, e si susseguivano piogge con temperatura in progressivo calo. Dalla mezzanotte del 26 alla mezzanotte del 27 la temperatura scese gradualmente da 7° a 4° nel pomeriggio fino a 3° in serata. Si alternavano piovaschi sotto un intenso vento da W e 3°, qualcosa che non sperimentavo più almeno dal 2013.
All'1 di notte di fenomeni non ce n'era più l'ombra, ma che temperatura: ben 0,9°.
Quella notte non diminuì in verità di un granchè, ricordo ancora la beffa al mattino nel leggere che la minima fosse stata di...0,1°. Già è raro che faccia gelata, ma evitarla di un decimo era al limite della sopportazione
.
Il mattino del 27 si aprì con la notizia della neve a Napoli. Leggendo il forum scoprii che quello stesso corpo nuvoloso si stesse dirigendo oltre gli Appennini meridionali verso la Puglia!
Nelle ore successive nevicò a Bari, e su tutta la costa barese, e la neve si avvicinava sempre più a Brindisi. La speranza di veder nevicare cresceva tanto quanto la nevrosi di essere sfiorati e non goderci nulla.
Alle 12,30 i miei calcoli eseguiti nelle ore precedenti leggendo i movimenti di quel corpo nuvoloso furono confermati perchè per quanto fossimo ai limiti meridionali dello stesso le precipitazioni erano alle porte della città!
Purtroppo però iniziò a cadere...PIOGGIA.
Avevo ormai perso ogni speranza, ma confidavo anche con fede profonda che magari la temperatura sarebbe potuta scendere, e magari sarebbe potuta cadere neve.
La mia fede fu premiata: alle 13 la pioggia si trasformò in NEVE! Nevicava a larghe falde, anche se con intensità debole/moderata. La temperatura era crollata dai 6° di tutta la mattina a 2°!
Nevicò solo mezz'ora, ma fu gratificante. Non potè accumulare vista l'intensità non eccelsa della nevicata e anche per via delle superfici bagnatissime dalla pioggia della mezz'ora prima, ma che esperienza!
Dalla visione dei radiosondaggi alle 12 c'era ancora una -4, potenza delle nevicate con aria continentale e vento da W, anche se credo che in realtà il nucleo più freddo sia sopraggiunto da NW proprio alle 13, in concomitanza con il cambio del fenomeno da pioggia a neve.
Tutto il resto del pomeriggio trascorse con temperature sui 3-4°, e vento moderato di maestrale. Alle 19 il maestrale girò a vento da W, e la temperatura crollò sotto i 2°.
Quella notte fu memorabile, perchè dopo una prima metà in cui il calo sembrava essere impedito da non so quale fattore verso le 3 ci fu un crollo che portò la temperatura sotto lo zero e fino a -1,1°!
Era la più bassa minima di Febbraio dal 1996 credo, e considerando che fu fatta il giorno prima di Marzo, mese in cui mancava una gelata dal 1987, fu tantissima roba!!
Il 28 Febbraio trascorse freddo, con massima di nemmeno 6°. A mezzanotte di nuovo 3° e dp negativo, ho sperato in un ultimo atto di neve che sarebbe stata da scorrimento, ma cadde solo pioviggine fine prima che l'aumento delle temperature, quella stessa notte, ponesse fine all'evento del Febbraio 2018.
Ricordo ancora quell'ondata come quella in cui nello stesso giorno nevicò da Barcellona (dove erano in atto le prove della F1 prima del campionato, non poterono girare mi pare) a Mosca, dalla Scozia fino a Brindisi. Proprio Brindisi si trovò al confine meridionale di dove giunse la neve nel Febbraio 2018, sul lato adriatico. Appena 10-15 km più a sud non cadde nemmeno una goccia, anche se le temperature scesero fino a 3° anche su Leuca nel corso del pomeriggio.
Qui ricordo il gelo della mattina del 28 con -11°, temperatura che ha superato febbraio 2012 e dicembre 2010, dovendo ritornarne al 2001 per valori simili ad al 1985 per più bassi.
Come neve fu un bell'evento ma nulla di che con 35 cm che per quello che era arrivato parvero quasi pochi. Considerate che questo gennaio tra il 20 ed il 23 ho accumulato 39 cm e che tra 24 e 25 marzo 2020 di cm ne sono caduti 32.
Comunque veder nevicare con temperatura prossima ai -7° è un'esperienza bellissima, spero di riviverla qualche volta nella vita![]()
Avatar: una data che sogno spesso la notte.
PS: la neve caduta allora era più alta della mia altezza attuale.
PPS: sì, è il 2005.
Un evento notevolissimo in relazione al periodo qui.
Ricordo che nei giorni 22-24 mi trovavo sulla pedemontana del parmense dove già mi presi una ventina di cm. Poi salii sulla pietra di Bismantova dove l'accumulo era notevole
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Tornai a Rimini il 25 sera che sfiocchettava con bora. I giorni successivi furono veramente gelidi
26/02/18 -2,8 0,6
3cm 27/02/18 -4,8 -0,8
20cm 28/02/18 -6,1 2,2
1,5cm 01/03/18 -1,4 1,1
5,5cm 02/03/18 -1,1 1,1
03/03/18 -0,9 3,7
Il 26 nevicava debolmente con rovesci dal mare, ma faticava ad accumulare nonostante le temperature negative.
Il 27 mattina ci furono un paio di ore di delirio dalle 10 alle 12 con rovesci dal mare che accumularono 17cm in due ore con -4°C. Intensità a tratti mostruosa con visibilità ridotta a poco più di 100m e sole in trasparenza. Quella nelle foto sotto non è nebbia, era la precipitazione ad abbassare la visibilità
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A seguire ci furono altri rovesci deboli e brevi che aggiunsero altri 3cm nel pomeriggio
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Forte fusione il 28/2, poi nuova nevicata l'1 marzo ma con temperatura prossima allo 0
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Alla sera girò pioggia con temperatura sui -1°C fino alla mattina del 2, gelicidio che ha lasciato un discreto strato ovunque. Quando ho abbassato il finestrino dell'auto al mattino è rimasto su il ghiaccio
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Massima: +38,7°C 23/7/2009 e 8/8/2013
Minima: -8,3°C 21/12/2009
Neve: 2008=1.0cm 2009=6.5cm 2010=74.0cm 2011=1.5cm 2012=78.0cm 2013=19.5cm 2014=5.0cm 2015=0.0cm 2016=0.0cm
http://climarimini.altervista.org/index.html
Michele, benritrovato. Mi fa davvero piacere leggerti. Hai una cultura sul clima davvero invidiabile
Grazie anche dell'amarcord
Qui caddero 7 cm, ed è anche sconcertante che l'ultima nevicata con accumulo misurabile (dopo solo veli, penso al gennaio 2019 e al febbraio 2021) l'abbia vista grazie...al Tirreno.
Uno degli eventi più affascinanti degli ultimi anni ma non vissuto del tutto in pieno causa viaggio in Sicilia il 1 marzo (Sicilia completamente esclusa da tutto sotto richiamo sciroccale se non ricordo male). Passai in poche ora dagli 0 gradi con neve debole di Malpensa ai 19° di Catania che diventarono 24° il giorno seguente. Le mie foto ricordo sono queste.
La tuta è stata stesa sul balcone apposta per vedere in quanto tempo congelasse e vi assicuro che ci ha messo veramente poco.![]()
Ultima modifica di frankie986; 22/02/2023 alle 09:52
Dopo 5 anni dall’ondata di freddo del 2018, ho finalmente revisionato i dati della stazione CML di Ambivere, corredandoli con le mie osservazioni di sedicenne abbastanza incredulo, era anche il primo evento serio che seguivo guardando le “carte” invece che le previsioni dei media.
Ma andiamo con ordine, tutto è partito dal 24 febbraio, i giorni precedenti una perturbazione aveva apportato alcune precipitazioni, soprattutto sulla parte meridionale della regione, con anche una leggera nevicata la mattina del 23 febbraio. (1,0 cm). Era un sabato, anche abbastanza mite (3,3°C / 11,3°C), in serata era iniziato l’afflusso da est, con 0,3 mm di pioviggini.
Durante la notte il calo termico continuò velocissimo, alle 3 già nevicava con accumulo e 0°C. La cosa interessante è che per tutta la giornata continuò il calo termico, con minima di -3,7°C partendo da 5,4°C. Rovesci di neve si alternavano a momenti di nevischio, anche con sole visibile e vento teso da est. Accumulati in totale 3,5 cm alle 24:00.
Fino all’alba del 26 continuò a nevischiare a tratti, come accade quando fa veramente freddo, anche con nubi da stau apparentemente innocue. Durante la tarda serata un rovescio nevoso regalò altri 1,5 cm di neve. Freddo serio con estremi -4,8°C / -0,7°C.
Martedì 27 febbraio si aprì con altri rovesci nevosi per stau e luna visibile, accumulando 1,0 cm. Dal pomeriggio rasserenamenti più estesi. Minima di -7,9°C al mattino, in concomitanza con il picco del freddo in quota. Massima di 0,6°C invece, niente giornata di ghiaccio, il sole era alto e l’aria secca.
Mercoledì 28 febbraio minima di -8,3°C grazie alla notte serena (qua con le brezze è dura fare i numeroni!). Giornata con progressivo aumento della nuvolosità alta e massima arrivata a 0,6°C. In serata avvistato qualche fiocco, leggerissimo, l’aria era perfetta per la neve.
E ora il piatto forte, con l’addolcimento. Il 1 Marzo giornata di ghiaccio con -4,1°C / -0,6°C. Atmosfera festosa anche a scuola, eravamo tutti abbastanza increduli della nevicata, in mattinata anche moderata. 7,5 cm di accumulo, non saranno tantissimi ma ero contento, me ne aspettavo meno così a nord.
Venerdì 2 marzo la paura, alle 7 di mattina i Piani di Bobbio (1850 metri) erano già in massima a -0,8°C. Poteva fare un gelicidio di quelli seri, invece con rovesci nevosi anche intensi nevicò fino a metà pomeriggio, a tratti con neve bagnata e qualche difficoltà nei momenti di stanca. In totale altri 3,0 cm ed estremi -1,2°C / 2,5°C.
Poteva finire qui? No! Dopo una gelata con -0,4°C, ancora neve il 3 marzo tra le 11 e le 14, veramente tanto al limite, con 0,5 cm di accumulo. Nel pomeriggio pioviggini e 2,5°C di massima, con rasserenamenti in serata, seguiti da una domenica nebbiosa in cui sparì quasi tutta la neve. Tipico di marzo, stavolta.
Tu mi dici, "Ti guardi? Sbagli a paragonarti"
Il 28 febbraio, nonostante il vento abbia disturbato per gran parte della notte feci -7,5°C, roba notevole in città, sul tetto e a oltre 20 metri dal suolo. Anche se IMHO ancor più notevole vista la stagione avanzata fu la massima di -1,2°C del 26, fatta tra l'altro a mezzanotte perché di pomeriggio viaggiava sui -2°C con il sole. Per trovare -2°C di pomeriggio con il sole mi sa bisogna andare minimo minimo al 1996, nel 2012 in un paio di giorni ci sono andato vicino ma era nuvoloso e sfiocchettava da sfondamento.
Comunque resta l'unico evento in cui ha nevicato con accumulo dopo il 2010 (tecnicamente il 31 gennaio 2019 fece due imbiancate da mezzo cm sfruttando due momenti di intensificazione delle precipitazioni ma manco le conto) e chissà per quanto lo resterà...
Database dei record in Toscana: http://climaintoscana.altervista.org/
Record assoluti: +43,1°C ad Antella il 06/08/2003; -26,0°C a Firenzuola l'08/01/1985.
Qui tanto per cambiare il nulla, tolti i 2/3cm di addolcimento di quella saccatura del 3 marzo che visto ill cuscino freddo del secolo sia mai che evolva verso est.
Non ricordo neanche di particolari minime, visto il continuo vento e nuvolaglia, giusto il freddo diurno visto il periodo.
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