
Originariamente Scritto da
burian br
Purtroppo stamattina è stata dismessa la stazione di Montenegro, che per due anni e tre mesi ha registrato le temperature di un settore, quello delle campagne a ovest di Brindisi, inesplorato dalla meteorologia prima di allora e che ha mostrato le potenzialità che si hanno a soli 3 km dai confini più periferici della città, che risente invece molto di più dell'influenza del mare.
Questa sarà l'ultima volta che citerò dati dalla stazione di Montenegro: da oggi in poi non lo farò più.
La giornata di ieri è stata simil-invernale verso la costa, dove una debole brezza da est ha iniziato a spirare presto fin dalla prima mattina, rinforzandosi nel corso delle ore fino ad essere sufficientemente intensa da estendere la sua influenza anche al resto del territorio brindisino.
Ne sono derivate massime alte nei settori periferici, con 17° a Montenegro, e invece più basse verso il mare, con 15.1° all'aeroporto.
Dopo il tramonto si è avuta una lenta rotazione delle correnti dapprima da SE e poi da S e infine SW; il calo termico è stato inizialmente difficoltoso (ancora 13° alle 20 e 12° alle 21) ma poi ha preso rapidamente piede con 9° già alle 23.
La notte di oggi è stata una fotocopia di quella di ieri, avendo chiuso entrambe con minime simili (7.8° all'aeroporto oggi, 7.5° ieri).
Stamattina, a differenza però di ieri, non c'è alcuna brezza di mare a gestire il clima brindisino, ma il testimone è passato al libeccio, che continuerà a condizionare la città per alcuni giorni apportando condizioni molto miti, tipiche di metà Aprile.
Oggi giornata interlocutoria, con temperature non ancora così alte, tra i 16° e i 17° attualmente.
Il sole è coperto da un tappeto di cumulostrati che donano al cielo un tocco artistico.
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