Aprile 2023: anomalie termiche e pluviometriche

**Fulvio1966** · 07/04/2023, 17:21

Continua il sotto media a Salzano, probabilmente siamo agli sgoccioli, da domani probabile minima in netto rialzo causa nuvole mentre la massima dovrebbe rimanere sui canoni odierni.
Con oggi l'anomalia scende a -3.3° (giornata odierna a -4° netti).

A Trieste anomalia più contenuta, siamo a -2.8° sulla 71/00, giornata odierna a quasi -3° con bora cessata dalla tarda mattinata di ieri. Media che si porta a 9.9°, improbabile e quasi imbattibile la I decade del 2013 che chiuse a 9.6° (dal 2000).

Nonostante questi ultimi giorni nettamente sotto media, la temperatura del mare è di 12.6° oggi contro una media 71/00 di 11.0°. Non voglio pensare cosa succederà appena torneranno le condizioni classiche di +1/+4 sopra media nel periodo estivo

**Dream Designer** · 08/04/2023, 11:04

Il mese viaggia a -2.1 sulla media decadale e a -3 sulla mensile 1991-2020: alla luce delle carte, è quasi impossibile che Aprile, qui a Napoli intendo, finisca sopramedia.

Sto mese è diventato come Settembre del primo decennio degli anni 2000.

**burian br** · 08/04/2023, 20:12

Originariamente Scritto da Dream Designer

Il mese viaggia a -2.1 sulla media decadale e a -3 sulla mensile 1991-2020: alla luce delle carte, è quasi impossibile che Aprile, qui a Napoli intendo, finisca sopramedia.

Sto mese è diventato come Settembre del primo decennio degli anni 2000.

Mai dire mai, in questi anni ho assistito a recuperi incredibili, tipo due mesi fa o Giugno 2021, quest'ultimo tutto in ultima decade peraltro.

**Dream Designer** · 08/04/2023, 21:08

Originariamente Scritto da burian br

Mai dire mai, in questi anni ho assistito a recuperi incredibili, tipo due mesi fa o Giugno 2021, quest'ultimo tutto in ultima decade peraltro.

Giugno 2021 forse sulla verticale di Brindisi caput mundi al 20 del mese sarà stato sottomedia, in quasi tutto il paese era già andato e da giorni prima:

questo Aprile invece è freddo ovunque, si riesce a plottare solo fino al 6 del mese ma fino al 15 il mese sarà freddo, eccetto una fugace risalia termica al Sud per il 13. Dovrebbe arrivare fine Aprile 2003 o qualche altro Aprile atroce di qualche anno fa per superare l'anomalia: ovviamente la certezza che il mese finisce sottomedia non ce l'ha nessuno adesso, infatti ho scritto "quasi", ma è solo per dire che il termine di paragone non regge per l'Italia e gran parte d'Europa.

**burian br** · 08/04/2023, 23:28

Originariamente Scritto da Dream Designer

Giugno 2021 forse sulla verticale di Brindisi caput mundi al 20 del mese sarà stato sottomedia, in quasi tutto il paese era già andato e da giorni prima:

Immagine

questo Aprile invece è freddo ovunque, si riesce a plottare solo fino al 6 del mese ma fino al 15 il mese sarà freddo, eccetto una fugace risalia termica al Sud per il 13. Dovrebbe arrivare fine Aprile 2003 o qualche altro Aprile atroce di qualche anno fa per superare l'anomalia: ovviamente la certezza che il mese finisce sottomedia non ce l'ha nessuno adesso, infatti ho scritto "quasi", ma è solo per dire che il termine di paragone non regge per l'Italia e gran parte d'Europa.

Beh, ho usato il confronto locale perchè tu hai fatto altrettanto.
Giugno 2021 al 20 era sotto la media di 1° sulla 81/10 qui, poi finì sopra la media di +0,7°. Recupero portentoso.
Febbraio scorso era all'11 del mese a -2,5° ed è finito in media al suolo e sopra la media in quota.

**LucaTs** · 09/04/2023, 01:29

Originariamente Scritto da Fulvio1966

Continua il sotto media a Salzano, probabilmente siamo agli sgoccioli, da domani probabile minima in netto rialzo causa nuvole mentre la massima dovrebbe rimanere sui canoni odierni.
Con oggi l'anomalia scende a -3.3° (giornata odierna a -4° netti).

A Trieste anomalia più contenuta, siamo a -2.8° sulla 71/00, giornata odierna a quasi -3° con bora cessata dalla tarda mattinata di ieri. Media che si porta a 9.9°, improbabile e quasi imbattibile la I decade del 2013 che chiuse a 9.6° (dal 2000).

Nonostante questi ultimi giorni nettamente sotto media, la temperatura del mare è di 12.6° oggi contro una media 71/00 di 11.0°. Non voglio pensare cosa succederà appena torneranno le condizioni classiche di +1/+4 sopra media nel periodo estivo

11.8° il mare adesso

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**Fulvio1966** · 09/04/2023, 07:24

Originariamente Scritto da LucaTs

11.8° il mare adesso

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Stamane 11.6°, diciamo che il nuovo ingresso di bora debole sta abbassando leggermente la temperatura. E' già qualcosa, lo scorso anno eravamo a +2/+3 costanti da maggio a dicembre-gennaio.

**burian br** · 10/04/2023, 10:08

Quello che sto per esporre è un resoconto diverso dai soliti, perchè non è legato all'andamento seguito fino a questo momento dal mese (su cui avrò modo di tornare nell'apposito resoconto sulla prima decade che si appresta a finire). Lo scopo da cui nasce è invece un altro, ovvero comprendere se sia relativamente frequente o se sia effettivamente raro che la Pasqua sia più fredda di Natale.
Per farlo mi concentrerò esclusivamente sui dati registrati al suolo dalla stazione meteorologica dell'aeroporto, la cui serie è disponibile dal 1951 (le prime date che utilizzerò sono Natale 1951 e Pasqua 1952).

Confrontare le due festività è, sul piano meramente statistico, in parte iniquo, poichè il Natale cade sempre lo stesso giorno (25 Dicembre) mentre la Pasqua varia annualmente, e nel calendario degli ultimi 72 anni si sono avute diverse date, dal 23 Marzo al 24 Aprile. Ovviamente, variando così nettamente, è chiaro che una Pasqua che cade nella seconda decade di Aprile sarà molto probabilmente più calda/mite del corrispettivo Natale precedente.
Ciò però non importa al fine di questo resoconto, il quale diviene anche un modo interessante per indagare la frequenza con la quale il clima ha saputo proporre, negli ultimi 70 anni, dinamiche invernali a ben 3/4 mesi dall'inizio effettivo della stagione astronomica.
Inoltre già a cadenza decennale si scopre che la data della Pasqua, in realtà, è meno fluttuante di quel che si creda, poichè la data media in cui si verifica è quasi sempre stata, nei vari decenni, o il 7 o il 9 Aprile, con la sola eccezione dello scorso decennio (2011-20) in cui la Pasqua è caduta, mediamente, il 10 Apr.
Quando parlo di data media non mi riferisco alla data più frequente in cui si è verificata la Pasqua ogni decennio (che sarebbe peraltro la "data moda"), ma è la data che fuoriesce da una media aritmetica dei giorni dell'anno in cui si è effettivamente avuta la Pasqua. Così, ad esempio, è possibile che in realtà nessuna Pasqua sia caduta il 9 Aprile in un dato decennio, pur risultando quella come data media.

Dal confronto, una volta calcolate le medie, si scopre che il Natale è stato quasi sempre più freddo del giorno di Pasqua.
Soltanto in 9 anni meteorologici (definiti come l'intervallo di tempo tra l'inizio dell'inverno meteorologico e la fine del successivo autunno meteorologico, dunque dal 1° Dic dell'anno X al 30 Nov dell'anno X+1), infatti, la Pasqua è stata più fredda del Natale, e gli anni salgono a 10 se consideriamo anche il 1972-73 quando la Pasqua di fatto vide la stessa temperatura media del Natale precedente (+0,1° di media grezza giornaliera).

Tuttavia, se si guardano le minime, allora sono stati ben 16 gli anni meteorologici a vedere il giorno di Pasqua con una minima più bassa di quella rilevata il precedente Natale, numero che sale a 18 se si contano anche due pareggi.

Le massime, invece, rispecchiano pienamente l'andamento visto per le medie grezze: solo in 7 anni meteorologici le massime del giorno di Pasqua furono più basse di quelle del precedente Natale, cui è da aggiungere, eventualmente, un altro anno soltanto in cui i valori furono identici.

Traducendo in termini di frequenza, la Pasqua è stata più fredda del Natale:

per la min in 16 anni su 72 (22,2% delle volte; 1 anno ogni 4,5)
per la max in 7 anni su 72 (9,7% delle volte; 1 anno ogni 10)
per la media grezza in 9 su 72 (12,5% delle volte; 1 anno ogni 8)

Viceversa, il Natale è stato più freddo della Pasqua (si escludono dunque anche i pareggi):

per la min in 54 anni su 72 (75% delle volte)
per la max in 64 anni su 72 (89% delle volte)
per la media grezza in 62 anni su 72 (86% delle volte)

Dei 9 anni meteorologici in cui la Pasqua è stata più fredda del Natale precedente, in 7 su 9 la Pasqua cadeva tra l'ultima decade di Marzo e la prima di Aprile, in 2 su 9 cadeva in seconda decade.
In 8 anni sui 9 la Pasqua capitava ad Aprile, solo in un caso (nel 1967) è successo che la Pasqua fosse a Marzo (il 26).

A questi è da aggiungere il caso della Pasqua 1973, che pareggiò il Natale 1972 di fatto (chiuse appena +0,1° dalla media di quel Natale), ma la cosa più interessante è che quell'anno la Pasqua si ebbe il 22 Aprile (!!), e peraltro riuscì a pareggiare il Natale non perchè quest'ultimo fosse stato molto caldo, tutt'altro, fu persino sotto la media del periodo. Pasqua 1973 dunque fu in grado di competere con un Natale freddino pur verificandosi nell'ultima decade di Aprile! D'altro canto possiede il secondo posto (con 4°!) per la minima più bassa tra tutte le date di Pasqua dal 1951, dietro solo alla Pasqua 1967 già citata pocanzi (3,4° di min); inoltre quella minima (4°) risulta ancora oggi la più tardiva minima di 4° dal 1951 in assoluto, la seconda temperatura più bassa mai registrata in terza decade di Aprile negli ultimi 72 anni (dopo i 3,3° del 21/4/1955).

Dei 7 anni meteorologici in cui la Pasqua vide una massima più bassa rispetto al Natale precedente, invece, 2 appartengono all'ultima decade di Marzo, 3 alla prima decade di Aprile e 2 alla seconda decade di Aprile (una delle quali, però, cadde il 19 Apr, quasi in terza decade).

Più variegata la situazione dei 16 anni meteorologici in cui la Pasqua vide minime più basse che a Natale: 4 appartengono all'ultima decade di Marzo, soltanto 4 alla prima decade di Aprile, 7 alla seconda decade di Aprile (dei quali una cadde il 20 Aprile), 1 addirittura alla terza decade (21/4/2019).

Ci si può domandare come si possa spiegare questo pattern.
Le minime risentono molto meno dell'effetto del mare, perchè ad Aprile prevalgono ancora correnti occidentali e le brezze di terra. Le inversioni possono dunque lavorare, e se nei giorni precedenti c'è stata una modesta irruzione fredda possono far registrare minime simil-invernali. Se a ciò aggiungiamo annate in cui magari a Natale era in atto un'irruzione di aria calda è più che plausibile che una data random di Aprile possa fare meglio in termini di temperatura minima.

Diverso il discorso per le massime, le quali risentono in primo luogo della maggiore insolazione, tale per cui a parità di isoterme in quota le massime saranno inevitabilmente più elevate rispetto a Natale, che capita nel periodo di minore insolazione e durata delle ore di luce dell'anno; in secondo luogo le massime (e di conseguenze le temperature medie) risentono spesso maggiormente delle minime quando sono in atto risalite calde o miti, specialmente ad Aprile, l'opposto avviene invece a Dicembre quando sono le minime a risentirne maggiormente; infine, in misura minore dipende dalle temperature del mare, che a fine Dicembre potrebbero essere più basse (sebbene di poco) rispetto ad Aprile, specialmente se la Pasqua cade dopo la prima decade.

Dei 9 anni meteorologici in cui la Pasqua è stata più fredda del Natale precedente, solo in 4 di questi, infatti, le massime e le medie del giorno di Natale erano risultate in media o poco sopra la media di Dicembre; in 4 casi erano state invece nettamente sopramedia (oltre i +3° dalla 81/10 di Dicembre); in un solo caso (1966) la max e la media del Natale furono sotto la media di Dicembre (-1,5° dalla 81/10).
In conclusione, la Pasqua riesce a battere il Natale quando esso è già di per sè molto più caldo della media del periodo in cui cade, infatti dei 28 anni su 72 in cui il Natale ebbe medie superiori alla mensile di Dicembre 81/10 ben in 8 di questi (28,6%) la Pasqua fu più fredda per media grezza. Si tratta dell'89% delle volte in cui la Pasqua risultò più fredda di Natale (8 anni su 9 totali dal 1951).

Analizzando gli ultimi 70 anni, si scopre infine un dato molto caratteristico:

dei 9 anni meteorologici in cui la Pasqua ebbe media grezza più bassa del precedente Natale, ben 6 di questi appartengono agli ultimi 30 anni (1993-94, 1995-96, 2000-01, 2009-10, 2020-21, 2022-23)
dei 7 anni meteorologici in cui la Pasqua ebbe una massima più bassa del precedente Natale, 4 di questi appartengono agli ultimi 30 anni (1995-96, 2000-01, 2020-21, 2022-23)
dei 16 anni meteorologici in cui la Pasqua ebbe una minima più bassa del precedente Natale, 8 di questi appartengono agli ultimi 33 anni

Salvo che per le minime, per le massime e soprattutto per le medie è evidente come negli ultimi 3 decenni sia divenuto più frequente, rispetto ai precedenti 40 anni, di registrare Pasque più fredde dei precedenti giorni di Natale.
Ciò non è dipeso da un riscaldamento più veloce a Natale che a Pasqua, anzi, le medie decennali suggeriscono il contrario, e cioè che il Natale si stia scaldando più lentamente, specialmente negli ultimi 15 anni, rispetto alla Pasqua:

Medie Natale VS Medie Pasqua.png

Eppure si scopre qualcosa di molto curioso, che permette di spiegare due delle 6 annate degli ultimi 30 in cui la Pasqua fu più fredda del precedente Natale, e questo riguarda proprio gli ultimissimi anni: negli ultimi 3 anni, infatti, il Natale (2020-2022) ha avuto una media identica (!) a quella tenuta dalla Pasqua (2021-2023)!

Prima di gridare al GW, però, un'ulteriore analisi dei dati potrebbe fornire una risposta interessante.
Analizzando la distribuzione temporale degli altri 7 anni meteorologici, infatti, si scopre che un pattern simile a quello recente si ebbe altre due volte: 1964-65 e 1966-67 + 1993-94 e 1995-96.
Pare dunque che ogni 25 anni meteorologici (24 furono infatti quelli che intercorsero tra 1966-67 e 1993-94; 26 quelli tra 1995-96 e 2020-21) ci sia un triennio in cui due anni meteorologici vedono la Pasqua più fredda del Natale.
Questi tre trienni (1964-1967, 1993-1996, 2020-23) spiegano infatti ben 6 dei 9 anni meteorologici sopra evidenziati. Se così fosse effettivamente, la prossima volta che ciò accadrà tra il 2048 e il 2052 circa.

Concludendo:

la Pasqua può essere più fredda di Natale, ma non si evince un chiaro aumento della frequenza degli anni in cui ciò avviene, nonostante i due anni recentissimi
la Pasqua è più fredda del Natale solo quando quest'ultimo è stato sopra la rispettiva media del periodo, benchè anche quando ciò accade è molto improbabile che la Pasqua possa essere più fredda del Natale precedente
Infine, si evince che nonostante il trend degli ultimi anni la Pasqua sembrerebbe star riscaldandosi maggiormente rispetto al Natale, anche se questo riscaldamento potrebbe essere stato in parte pompato da un trend negativo dello scorso decennio

**Fulvio1966** · 10/04/2023, 19:57

Salzano, I decade di aprile chiude a 10.1° di media, risultando così la più fredda da inizio rilevazioni, dal 2006, con un'anomalia rispetto alla media 06/23 di -2.7°.
Precedente decade più fredda la 2022 e 2013 con 10.2° di media.
E' il terzo anno consecutivo che la prima decade di aprile risulta essere molto fredda, anche la 2021 chiuse a 10.8° di media a -2.0° dalla 06/23.
Minima assoluta 1.3° il giorno 6°, massima assoluta 19.2° il giorno 2.
Precipitazioni 0.8° concentrate tutte nella giornata di ieri. Il deficit idrico inizia a farsi importante, nei primi 100 giorni dell'anno siamo già a -110.1 mm su una media 06/23 di 225.8 mm, ovvero quasi il -55%.

**Fulvio1966** · 10/04/2023, 20:08

A Trieste la I decade chiude a 10.4° di media risultando la 2^ più fredda dal 2010 dopo la 2013 che chiuse a 9.6°. Anomalia rispetto alla 71/00 di -2.3°.
Questa I decade di aprile 2023 risulta avere l'anomalia più corposa negativa dalla II decade di maggio 2021, dove anch'essa chiuse a -2.3°. Per trovare un'anomalia più importante e sotto i -2.3° bisogna andare ancora più indietro, al 2019, sempre maggio, sempre II decade, che chiuse a -4.0° tondi. Questo fa capire, che razza di periodo abbiamo avuto negli ultimi 3-4 anni!
Precipitazioni 0 mm, anomalia nei primi 100 giorni dell'anno molto blanda, solo -28.3 mm, su una media totale di 178.2 mm. Situazione molto diversa rispetto al Veneto.