Aprile 2023: anomalie termiche e pluviometriche

[tarcisio]

Media delle massime di Marzo 2023: 14,2 °C

Media delle massime di Aprile 2023: 14,1 °C

[Natale2000]

Nella mia amata Briona aprile al momento è a -0,1 dalla media 1961-90 (stimata)
Ovviamente nei prossimi 4 giorni ci saranno i numeri da circo per chiudere col segno +

In 4 giorni recuperato mezzo grado, e te pareva. Mese che chiude a +0.4 sulla media 61-90
Vabbè... fossero tutti così, ci sarebbe da fare la firma

[Alessandro1985]

In 4 giorni recuperato mezzo grado, e te pareva. Mese che chiude a +0.4 sulla media 61-90
Vabbè... fossero tutti così, ci sarebbe da fare la firma

i prossimi quattro di sicuro

[LucaTs]

Ottimo mese a -1.2°, identico allo scorso aprile

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[Natale2000]

i prossimi quattro di sicuro

Secondo me ci sarà almeno un ordine di grandezza di differenza nelle anomalie

[burian br]

In modo, devo ammettere, assolutamente inaspettato, la terza decade di Aprile termina non soltanto priva del minimo evento caldo degno di questo nome ma risulta essere stata persino fredda rispetto agli standard del nuovo secolo, al punto da strappare quella che ritengo sia la più sorprendente statistica sul lato termico di tutto il mese.


La terza decade di Aprile 2023 termina con le seguenti medie termiche a Brindisi Casale:

media min: 11° (+0,3° dalla decadale 71/00)
media max: 18,9° (+0,1° dalla decadale 71/00)
media tot: 15° (+0,3° dalla decadale 71/00)

Il lieve sopramedia rispetto all'antiquata 71/00 non deve trarre in inganno, anche in un posto apparentemente resiliente al GW quale è Brindisi.
La terza decade di Aprile, a differenza della prima che è rimasta stabile nel tempo, ha subito una drastica trasformazione nel corso degli ultimi decenni, persino molto più netta rispetto alla seconda decade (che si è riscaldata di quasi 1°): la terza decade di Aprile degli ultimi 16 anni infatti (decadale 2007/2022) è oltre 1,5° (+1,6° per la precisione) più calda rispetto alla corrispettiva del trentennio 71/00!
Questo dato sconvolgente si riflette chiaramente nelle anomalie che si ottengono rapportando le medie rilevate nel 2023 rispetto alle trentennali più recenti: -0,4° dalla decadale 81/10; -1° dalla decadale 91/20. Addirittura, se si usa come metro di paragone l'ultimo quindicennio, la decade è risultata terminare a -1,3° dalla decadale 2007-2022!


Alla luce di questa evoluzione termica è stata la terza più fredda terza decade di Aprile del nuovo secolo (dal 1999), di fatto la seconda più fredda visto e considerato che appena davanti per questione di centesimali si colloca la terza decade di Aprile 2009 (14,9° VS 14,97°) che la 2023 potrebbe aver anche pareggiato, in linea teorica, se si tiene conto di tre valori (due minime e una massima) che ho dovuto stimare personalmente e che potrebbero essere stati pertanto leggermente più bassi di quanto ho deciso.

Per quanto l'evoluzione tenuta nel corso degli ultimi due decenni della terza decade di Aprile potrebbe non far stupire che quella del 2023 sia stata la terza più fredda degli ultimi 25 anni, la mia reazione alla presa di coscienza di questo dato è stata di pura sorpresa, perchè sebbene consapevole che da quando sono appassionato (dal lontano 2006) non ricordassi, salvo nel 2017 e nel 2021, episodi freddi rilevanti in terza decade, nemmeno mi sarei aspettato che questa decade potesse aspirare persino al podio del nuovo secolo non avendo essa stessa avuto il minimo episodio freddo degno di questo nome!
Non solo la terza decade di Aprile 2023 riesce dunque a conquistare questo risultato senza alcuna seria ondata di freddo, ma lo fa riuscendo a battere anche le uniche due terze decadi degli ultimi 18 anni (2017 e 2021) con ondate di freddo rilevanti.

La ragione di questo successo è da ascrivere alla capacità che ha avuto la terza decade di Aprile 2023 di mantenere temperature leggermente basse per il periodo con una costanza impressionante, frutto da un lato di una serie incredibilmente fortunata di minime sottomedia grazie alle inversioni termiche e dall'altro della quasi totale assenza di ventilazione meridionale che inibisse le brezze di mare, le quali spirando ogni giorno da un mare ancora molto freddo per il periodo (le temperature superficiali sono sulla soglia dei 16°) hanno permesso di rilevare massime che sono state persino inferiori in 6 giorni su 10 alla media mensile!
A dimostrazione di tale costanza, la giornata più calda è stata il 24/4 (media grezza 16,55° all'aeroporto), e dal 1998 solo il 2009 ha visto una giornata più calda decadale con una media più bassa; inoltre sebbene la minima più alta sia stata alla fine sui 14° il 30/4 fino al 29 nessuna minima era stata superiore a 12.2°, un dato che avrebbe potuto risaltare anche rispetto all'intera serie storica e che è inferiore alla media minime della terza decade di Aprile negli ultimi decenni.

Si può affermare che la terza decade di Aprile 2023 sia vissuta di rendita del freddo delle due decadi precedenti, ma sarebbe troppo semplificativo attribuire solamente al periodo antecedente le motivazioni del suo straordinario risultato. Anche l'assenza di scaldate in quota ha avuto un ruolo fondamentale: in effetti, quasi tutte le terze decadi di Aprile degli ultimi due decenni proponevano i primi caldi intensi (prime minime sopra i 15° e massime sopra i 24°) al seguito delle prime risalite di aria molto calda dall'Africa della stagione, e questo trend si è manifestato anche nel 2017 e nel 2021 annullando così lo scarto negativo rispetto alle medie che le ondate di freddo intenso dei primi giorni delle decadi avevano cumulato. A dimostrazione di ciò la massima più alta è stata 22° circa, e negli ultimi 25 anni avevano visto massime decadali inferiori solo il triennio 2004, 2005, 2006 e il 2009, dal 2010 al 2022 invece c'era sempre stata almeno una massima superiore o uguale a 23°!


In sintesi, ritengo che sia stata paradossalmente proprio l'incredibile piattezza termica (in termini di scarsa varianza) di questa terza decade di Aprile, senza nessun evento nè caldo nè freddo, ad aver rappresentato l'elemento chiave che ha permesso di amplificare le buone premesse fornite dalle precedenti 3 settimane molto fredde, tra suolo umido e mare ancora freddo.



La media minime, in particolare, è stata la seconda più bassa in terza decade di Aprile dal 1999, dietro solamente al 2005 (10.7°); la media massime è stata invece la quarta più bassa in terza decade di Aprile dal 1998, dietro a 2005 (17.8°), 2009 (18.3°), 2004 (18.4°).
Nonostante queste statistiche da podio rispetto agli ultimi 25 anni si sta comunque commentando una decade chiusa in perfetta media con la seconda metà del Novecento, il che deve essere un monito al cambiamento climatico che ha in pratica sconvolto questa decade, rendendo freddo eccezionale quel che un tempo era ordinaria amministrazione.





Molto meno rilevante, anche rispetto a questo primo scorcio di XXI secolo, l'andamento osservato in atmosfera, trovandosi diversi precedenti più freddi a tutte le quote già negli anni 2000, contrariamente a quanto visto al suolo dove spiccano soltanto 2005 e 2009.
Ciononostante è comunque la terza decade di Aprile più fredda a tutte le quote dal 2010, ultimi 13 anni, contendendosi questo titolo soltanto a 850 hPa e 500 hPa con il 2017 che chiuse decimo più decimo meno come il 2023 a quelle quote.
Inoltre si distingue per i picchi massimi a tutte le quote, che sono risultati i più bassi dal 2010, e nel caso dello ZT e della quota gpt 700 hPa sono stati tra i più bassi degli ultimi 40 anni:

• quarto posto per la più bassa temperatura più alta (-0,1°) a 700 hPa in terza decade di Aprile dal 1983, dietro a 1991, 1994 e 2009; da segnalare il 2004 che vide come più alto valore a 700 hPa 0,0°
• quarto posto anche per la più bassa quota massima di ZT (3080 m) in terza decade di Aprile dal 1983, dietro ai già citati 1991, 1994 e 2009

Al contrario delle prime due decadi del mese (entrambe da record) la terza non ha visto piogge di rilievo, per un totale di soli 5 mm cumulati in due giorni. Corona tuttavia un mese eccezionale, consentendo proprio grazie a quei pochi millimetri la mattina del 30 di sfondare di poco quota 200 mm nella periferia di Brindisi (S.Elia), un finale che è stato il più rispettoso tributo della natura per questo straordinario Aprile.

[Alessandro(Foiano)]

piovuti in Aprile 2023 102,3 mm non pioveva così tanto in Aprile dal 1979.

la media 1916 -2022 pluvio di Aprile è di 58 mm

Temperatura media di 11,8°C anomalia negativa di -0,7°C rispetto la trentennnale 1961/1990 di 12,5°C (stessa anomalia di aprile 2022)

[cut-off]

Come già scritto nel nowcasting qui a Trento Sud anche aprile, come già febbraio e marzo, si è chiuso con un netto sottomedia precipitativo con soli 59.0 mm sugli attesi 90 (media 1982-2022), mentre il progressivo annuo al 30/4 è rimasto fermo a 133.0 mm contro gli attesi 246, e quindi con un deficit che sfiora il 50% dall'inizio dell'anno; a livello termico invece la notevole scaldata degli ultimi giorni ha portato la media integrale finale di aprile a 13.0°c, quasi 1° oltre la vecchia 1983-2005 anche se sotto la recente 2010-2022, e quindi l'impresa di chiudere il mese sotto entrambe le medie che pareva alla portata fino a qualche giorno fa (ancora ad inizio 3^ decade eravamo sotto i 12°c) è sfumata, e pure abbastanza nettamente.

[Heinrich]

sfondare di poco quota 200 mm nella periferia di Brindisi (S.Elia), un finale che è stato il più rispettoso tributo della natura per questo straordinario Aprile.

piovuti in Aprile 2023 102,3 mm non pioveva così tanto in Aprile dal 1979.la media 1916 -2022 pluvio di Aprile è di 58 mm

Come già scritto nel nowcasting qui a Trento Sud anche aprile, come già febbraio e marzo, si è chiuso con un netto sottomedia precipitativo con soli 59.0 mm sugli attesi 90 (media 1982-2022), mentre il progressivo annuo al 30/4 è rimasto fermo a 133.0 mm contro gli attesi 246, e quindi con un deficit che sfiora il 50% dall'inizio dell'anno.

Ah ma quindi la siccità non esiste.

200mm ad Aprile a Brindisi per 574mm medi annui e 35mm attesi nel mese passato lì.

Posso assolutamente dire che esiste un esteso surplus pluviometrico al Sud. Aiuterà.

Adesso servono 200mm a maggio qui, 300mm a giugno, ed almeno 800mm entro dicembre.

Allora si potrà dire rimarginato il biennio siccitoso quassù.
Siamo una zona estremamente esposta al secco finendo sottovento coi fronti che vanno sui Balcani negli ultimi anni.

[burian br]

Ah ma quindi la siccità non esiste.

200mm ad Aprile a Brindisi per 574mm medi annui e 35mm attesi nel mese passato lì.

Posso assolutamente dire che esiste un esteso surplus pluviometrico al Sud. Aiuterà.

Adesso servono 200mm a maggio qui, 300mm a giugno, ed almeno 800mm entro dicembre.

Allora si potrà dire rimarginato il biennio siccitoso quassù.
Siamo una zona estremamente esposta al secco finendo sottovento coi fronti che vanno sui Balcani negli ultimi anni.

200 mm a Brindisi che sono record assoluto per Aprile (146 mm all'aeroporto). La media 81/10 è leggermente più alta, 605 mm, 574 mm era se non mi sbaglio la media 61/90 o 71/00.
Diciamo che la siccità qui si può dire accantonata grazie allo straordinario mese trascorso. Sto rivedendo giornate con pioggia con una frequenza ed una durata per episodio (intere giornate con piogge ad ogni ora) come non ne vedevo da anni ormai salvo in brevissimi periodi più fortunati. Commovente.

Mi auguro che la siccità abbia ora modo di risolversi al Nord.