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Risultati da 101 a 105 di 105
  1. #101
    Vento forte L'avatar di DuffMc92
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    Predefinito Re: Aprile 2023: anomalie termiche e pluviometriche

    Mi allineo ad alcuni dei bilanci precedenti, stimando uno stiracchiato -1° rispetto alla media 91-20.
    Veramente strabiliante la tripletta sottomedia (e anche bene) di aprile dal 2021 al 2023, che interessa un mese letteralmente schizzato per aria dal 2007 al 2020.

    Ennesimo colpaccio nella media delle temperature minime, dove c'è uno stacco abnorme tra i primi 4 e i secondi 4 mesi di aprile che ho in archivio:

    2016-19:
    2016 8.1°
    2017 6.9°
    2018 9.7°
    2019 8.2°


    2020-23:
    2020 5.2°
    2021 5.1°
    2022 5.1°
    2023 5.4°

    Praticamente febbraio al contrario

    Pioggia insomma, 74 mm, dunque visibilmente sotto la media. Non è malvagio come valore in sè, lo è invece considerando la scarsa piovosità di marzo e, insieme, quella di gran parte del 2022.

  2. #102
    Burrasca L'avatar di basso_piave
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    Predefinito Re: Aprile 2023: anomalie termiche e pluviometriche

    Stazione Roncade Arpav

    media aprile 11,3°C -1,3°C dalla media 92/22 in linea con il 2021 e 2001 e un decimo sopra al 2022 e al 2005.

    media minime 5,4°C -1,4°C dalla media. due valori negativi e anche la prima doppia cifra

    media massime 17°C -1,5°C dalla media. 5 valori sopra i 20°C e massima assoluta di 23,1°C fatta all'ultimo giorno

    pioggia 47,8 mm -36,8mm dalla media, poco più del 50% di pioggia.
    da inizio anno meno di 180 mm quando ne sarebbero attesi 260. caduto qualche mm in più rispetto al primo quadrimestre 2022

    termicamente il primo quadrimestre ha visto una media di 7,7°C abbastanza in media con la media degli ultimi 10 anni circa. anni 90 e anni 00 la media era inferiore di 1°C
    Credi alla neve solo sotto le 48 ore!!

  3. #103
    Uragano L'avatar di Dream Designer
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    Predefinito Re: Aprile 2023: anomalie termiche e pluviometriche

    Aprile 2023 è terminato come il secondo più fresco da inizio rilevazioni mie dal 2002 a Napoli: -1.25 sulla 1991-2020.

    Se si considera questo nuovo decennio, l'anomalia di Aprile in considerazione del GW, è incredibile: -1.0, dopo i mesi di Aprile 2021 (-1.46), 2022 (-0.61) e questo qui.

    E dire che non è stato nemmeno cosi piovioso qui (71.4 mm, leggermente sottomedia), questa è una caratteristica che condivide con quello del 2021.

    Maggio sembra avere lo stesso andazzo e la primavera si avvia a chiudere ancora una volta col segno meno ...


    NAPOLI, Febbraio 2018: IO C'ERO !!!
    Inizio rilevazioni Gennaio 2002, estremi: -3.6 (2014) +38.3 (2007)


  4. #104
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Aprile 2023 a Brindisi, parte 1

    Generalmente l'ultimo paragrafo dei miei resoconti mensili è dedicato al mese entrante: elaboro ipotesi previsionali basandomi sulle statistiche storiche, evidenzio dei trend in atto, metto per iscritto le mie paure e le mie speranze quasi come volessi esorcizzarle o viceversa affrontarle per trovarmi già pronto.

    Nell'ultimo resoconto mensile, quello di Marzo, ho affidato all'ultimo paragrafo tre principali domande cui Aprile avrebbe dovuto rispondere, interrogativi che in verità sono diversi anni che si ripetono nella mia mente ad ogni nuova mensilità ma che per la prima volta mettevo in chiaro in maniera esplicita.

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Gli interrogativi, la cui risposta arriverà soltanto strada facendo, restano più o meno sempre gli stessi.
    Riuscirà Aprile a confermare e proseguire il trend di anomalie negative mensili che presenta dal 2020?
    Riuscirà a spezzare la catena di mesi sopra media che va avanti proprio dal Maggio scorso e che ha conosciuto una pausa solo con Febbraio (senza che tuttavia nemmeno esso sia riuscito a proporre un'anomalia negativa)?
    Ma soprattutto, domanda che si ripete continuamente da 3 anni ormai, riuscirà a discostarsi dal costante sottomedia pluviometrico che sembra conoscere temporanee tregue ma mai una fine definitiva?

    Se per i primi due interrogativi c'è speranza di una risposta positiva (ma mai sottovalutare il GW e la capacità di compensare le anomalie negative per quanto eclatanti con cui un mese può iniziare, Febbraio docet!), per il terzo non si possono avere sicurezze, anche se le piogge previste nei prossimi due giorni permetteranno di mettere un buon acconto, nell'augurio che il pagamento completo vada poi in porto entro la fine del mese.
    A mese terminato tutte le domande hanno inevitabilmente ricevuto una risposta, e proprio alla luce di questa non è possibile trattenere lo stupore perchè non è stata solo positiva ma lo è stata in maniera straordinaria: si sta infatti per approfondire quello che è stato l'Aprile più freddo del nuovo secolo e, soprattutto, l'Aprile più piovoso almeno dal 1951.



    Se avessi dovuto scommettere nei mesi scorsi su quale potesse essere l'andamento di Aprile 2023 non avrei saputo su quale esito puntare.

    Da un lato, infatti, si stagliava un trend consolidato di ben 3 anni consecutivi che vedeva Aprile tornato ai fasti di un tempo che fino al 2020 pareva ormai irripetibile: erano ritornati gli eventi freddi la cui frequenza si era estremamente ridotta nei 15 anni precedenti, erano ritornate temperature assenti da quasi due decenni, erano ritornate anomalie pesantemente negative nell'unico mese dell'anno che negli anni 2010 aveva visto battere il record storico di più caldo non una sola bensì due volte (dapprima nel 2016, poi nuovamente due anni dopo nel 2018).
    Dall'altro lato, tuttavia, si ergeva come sempre in quest'epoca lo spettro del GW, che se avesse voluto avrebbe potuto colpire anche violentemente come in effetti ha fatto nella penisola iberica che ha vissuto anomalie mostruose nelle medie max (+6/+7° dalla 91/20!) che a memoria d'uomo non si sono probabilmente mai viste in Europa centro-meridionale per scarto positivo.

    Alla luce dell'epoca climatica attuale confidare di ripetere per il quarto anno consecutivo un Aprile sotto le medie del passato, un passato sempre più anacronistico sul lato termico, era nel migliore dei casi quantomeno una visione estremamente positiva se non proprio una pia illusione.


    Al netto di quanto esposto, ho sempre avuto la sensazione e la speranza che Aprile quest'anno avrebbe potuto ripetere il trend dei precedenti, e questa sensazione si è tramutata in ragionevole scenario alla luce dei numerosi run modellistici che nell'ultima decade di Marzo dipingevano nei loro extra long quella che sarebbe stata, nel caso si fosse verificata come illustrata, una delle più fredde prime decadi di Aprile dal Dopoguerra. Se non era garanzia di successo per l'intera mensilità alzava di certo le probabilità di chiudere l'ennesimo Aprile sotto la media termica. Effettivamente, col senno di poi, la prima decade di Aprile 2023 si è rivelata essere la quinta più fredda dal 1951 a Brindisi: i modelli matematici, nonostante l'elevata distanza temporale, avevano letto il futuro davvero bene.


    Per quanto fredda potesse essere stata la prima decade pensare che Aprile 2023 sarebbe riuscito a detronare il 2021 dal primo posto per il più freddo del nuovo secolo restava un azzardo, perchè significava chiudere con un'anomalia negativa attorno a -1° dalla 81/10 che però diventava -2,3° se confrontata con la media del decennio precedente (2011-20), ad appena due anni da un Aprile che già lo aveva fatto in un'epoca climatica ormai stravolta: concretamente, le probabilità di riuscita erano basse.
    Eppure è successo: ad una prima decade fredda è seguita una seconda decade fresca, ma la differenza l'ha fatta l'ultima decade di Aprile che riuscendo a tenersi incredibilmente su medie d'altra epoca ha consacrato il mese definitivamente terminando essa stessa come la terza più fredda ultima decade di Aprile del nuovo secolo. In tutti i precedenti tre anni, invece, proprio gli ultimi giorni di Aprile avevano visto ondate di calore anche intense che quest'anno, invece, non ci sono proprio state.


    Il lato termico è stato però di gran lunga il meno sorprendente e il meno eccezionale di questo Aprile, che incurante del più coriaceo dei trend degli ultimi 4 anni (la costante carenza di piogge e accumuli pluviometrici) è stato capace, a colpi di decadi record, di terminare già il giorno dopo aver superato la metà mensile come il più piovoso Aprile degli ultimi 70 anni.
    Sapendo ciò che è accaduto rileggere l'ultimo paragrafo del resoconto di Marzo fa nascere spontaneo un tenero sorriso di incredulità, e non può che far applaudire ad una delle più maestose performance mai messe in atto nella storia meteorologica locale nell'ultimo secolo.





    Come sempre, la prima sezione del resoconto è dedicato all'aspetto termometrico.
    Di seguito le medie termiche di Aprile 2023 a Brindisi Casale:

    media min: 9,6° (-0,9° dalla 81/10; -1,2° dalla 91/20; -0,3° dalla 51/80)
    media max: 17,1° (-1,1° dalla 81/10; -1,4° dalla 91/20; -0,9° dalla 51/80)
    media delle medie: 13,3° (-1,05° dalla 81/10; -1,3° dalla 91/20; -0,65° dalla 51/80)


    Contro ogni aspettativa e contro la più ottimistica delle previsioni che si sarebbe potuto stilare, Aprile 2023 termina:

    • per il quarto anno consecutivo sotto le medie delle ultime due trentennali (81/10 e 91/20)
    • per il terzo anno consecutivo sotto tutte le trentennali di riferimento degli ultimi 70 anni (incluse le più antiche e fredde 51/80 e 71/00)
    • per il quarto anno consecutivo senza anomalie positive rispetto a qualunque trentennale di riferimento (Aprile 2020 terminò a Brindisi a -0,4° dalla 81/10, ovvero in perfetta media con la 51/80 e la 71/00)
    • soprattutto, eguaglia il 2021 come l'Aprile più freddo del nuovo secolo (dal 1998) e il terzo più freddo dal 1983 (ultimi 41 anni) assieme, oltre al già citato 2021, al 1995; davanti si ritrovano solo il 1997 (il più gelido Aprile probabilmente almeno degli ultimi 200 anni) e il 1991 (per soli due decimi)

    Si è davanti alla più importante statistica di controtendenza del terzo decennio del XXI secolo: nessun altro mese dell'anno, nessun altro periodo dell'anno, conta una simile sequenza ininterrotta di mancate anomalie positive e, viceversa, di marcate anomalie negative rispetto non solo alle medie recenti ma a quelle di qualunque periodo storico si voglia considerare.

    Tutto ciò è straordinario, e risalta ancor di più considerando quale era stato l'andamento di Aprile nel corso dei precedenti 20 anni. Per farlo cito il mio stesso resoconto di Aprile dello scorso anno, che descriveva perfettamente il quadro:

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    [...] un mese che per ben 13 anni di fila, dal 2007 al 2019, non aveva MAI chiuso, nemmeno una volta, neppure sotto la nuovissima media 81/10!

    Dal 2020, invece, Aprile sta riuscendo a tenersi ogni anno sotto tutte (e intendo tutte) le vecchie trentennali (51/80, 61/90, 71/00), impresa che non era stato in grado di compiere NESSUN Aprile dal 1998 al 2019; solo 2003 e 2005 chiusero in media 61/90, che però equivale a +0,1° dalla 51/80 e 71/00.
    E' necessario evidenziare a questo punto che però sia la 51/80 sia la 71/00 sono medie "pompate" verso il basso da pochi anni che videro mesi di Aprile incredibilmente freddi nel decennio 1971-1980.
    Proprio escludendo i freddissimi anni 70 (8 anni consecutivi, dal 1972 al 1980, i cui mesi di Aprile chiusero tutti a non più di -0,7° dalla 81/10!!) , la sequenza 2020-2023 è la seconda più lunga per numero di mesi di Aprile consecutivi sotto la media della seconda metà del Novecento (14°). Salvo infatti l'eccezione degli anni 70, non era mai successo prima del 2023 di registrare più di 3 Aprile consecutivi a non più di 14° di media grezza, sequenza già di per sè estremamente difficile da registrare (solo il triennio 1995-1997 ci riuscì fino al 2020, sempre escludendo gli anni 70; ne deriva che anche senza il 2023 il triennio 2020-2022 era stato eccezionale).



    Che le due medie 51/80 e 71/00 siano "pompate" verso il basso lo dimostrano i dati: come scrivevo 3 anni fa, infatti, ben 15 mesi di Aprile risultarono più freddi del 2020 nel trentennio 51/80 (il 50% dei 30 anni in esame), e considerato che Aprile 2020 chiuse a -0,4° dalla 51/80 ne deriva che in realtà la media grezza di Aprile 2020 (a -0,4° dalla 81/10 e in perfetta media 51/80) corrispondeva alla mediana 51/80. In altre parole: la mediana 51/80 era identica alla media 81/10, per cui le prestazioni degli ultimi mesi di Aprile (incluso il 2020) non hanno molti concorrenti nemmeno nella seconda metà del Novecento.

    Alla luce di queste considerazioni, la media di Aprile 2023 (13,3°) è l'ottava più bassa dal 1951, ma considerando che diversi mesi condividono le stesse medie, risulta il dodicesimo mese di Aprile più freddo, a pari merito con 1982 e 1995.
    Ben 5 dei 10 mesi di Aprile che precedono appartengono, non a caso, ai soli anni 70.
    In sintesi, solo 14 mesi di Aprile hanno avuto una media minore o uguale al 2023, che si pone quindi tra i primi 14 Aprile più freddi in 74 anni (tra 15° e 20° percentile).


    La media minime inoltre è stata la seconda più bassa dal 1998, la seconda più bassa del secolo, appena sopra (+0,2° circa) alla media minine di Aprile 2021. E' incredibile constatare come due anni fa commentassi stupefatto di come Aprile 2021 fosse stato l'unico ad avere una media min sotto i 10° dall'ormai remoto 1997: due anni dopo, il 2023 è invece il terzo anno consecutivo ad esserci riuscito!



    Su tutte le medie si erge il confronto tra Aprile 2021 e 2023, con il primo che è stato più freddo nella media minime e il secondo invece per la media max, sebbene si distanzino di uno o due decimi soltanto.
    Aprile 2021 fino al 20 era il quinto più freddo sulla progressiva dal 1951, mentre Aprile 2023 fino al 20 era "solo" il settimo più freddo. Incredibile, ancora una volta, come tutti i mesi di Aprile dell'ultimo triennio (2021, 2022, 2023) siano stati fino al 20 tra i primi 10 più freddi dal 1951, ulteriore prova della controtendenza recente.
    Il recupero di Aprile 2023 sul 2021 si è consumato in ultima decade: sebbene il 2021 avesse visto fino al 24-25 temperature più basse del 2023, acuendo il proprio vantaggio, è crollato rovinosamente negli ultimissimi giorni a seguito di una potente ondata di calore di cui emblematica fu la massima del 30/4 (26,7°), la quinta più alta dal 1951 e da sola capace di aumentare la media max mensile di +0,2°. Senza di essa la media max di Aprile 2021 sarebbe stata infatti 17°, inferiore di un decimo a quella del 2023!
    Aprile 2023, invece, non ha visto ondate di freddo tardive in ultima decade ma tanto meno però ondate di caldo, ed è stata proprio questa sua costanza nel mantenersi aderente alle medie a permettergli di eguagliare il 2021 rispetto a cui fino al 25 era più caldo di +0,5°.





    Vediamo adesso le statistiche significative del mese:

    • estremi 4/22,4°
    • 5 max sopra i 20°
    • 15 min < 10°
    • pareggiato il record del 1995 per la più tardiva prima minima di Aprile sopra 11.5° dal 1951, giunta solo il 24 (12°)
    • ancora fino al 29/4 la minima più alta del mese era 12,2° stabilita qualche giorno prima, dato che rendeva Aprile 2023 secondo soltanto a 1955 e 1980 che videro come minima più alta mensile 12°; il 30/4 purtroppo la minima è stata 14,4° impedendo di solidificare il secondo posto anche rispetto all'intera mensilità
    • ciononostante una traccia una tale sequenza la lascia negli annali, stabilendo il secondo posto per il maggior n° (29 ) di min ≤ 12,2° ad Aprile dal 1951, a pari merito con 1977 e 1995
    • quinto posto per maggior n° di minime (27) < 11,5° ad Aprile dal 1951, a pari merito con il 1991
    • è il quarto anno consecutivo in cui Aprile registra almeno una max sotto i 13°, per la settima volta negli ultimi 4 anni (3 volte nel 2020, 2 nel 2021, 1 nel 2022 e 1 oggi) che così consacra la seconda più lunga sequenza di mesi di Aprile consecutivi con almeno una max sotto i 13°, dietro ormai solamente al quinquennio 1954-1958
    • per n° di max sotto i 13° su sequenze di 4 Aprile consecutivi, il quartetto 2020-2023 pareggia il 1994-1997 e il 1995-1998 che videro 7 max sotto i 13° distribuiti però su 3 anni consecutivi (1995, 1996 e 1997, l'ultimo dei quali ne vide ben 5!)
    • quarto Aprile consecutivo in cui Brindisi riesce a scendere sotto i 5°; il quadriennio 2020-2023 stabilisce il nuovo record assoluto per la più lunga sequenza di mesi di Aprile consecutivi con almeno una minima sotto i 5°
    • la minima del 6/4 (4,2°) è stata la seconda più bassa dal 2004, dietro solo ai 4° del 3/4/2020; è inoltre la più tardiva sotto i 4,5° degli ultimi 20 anni (dal 9/4/2003, che chiuse l'epica ondata di gelo di quell'Aprile)
    • secondo posto per il maggior n° (8, dal 3 al 10/4) di massime consecutive ≤ 15,6° ad Aprile dal 1951, sebbene sia un secondo gradino del podio affollato poichè vi si trovavano già 1963, 1973 e 1974 (questi ultimi due sono più tardivi rispetto al 2023 e dunque più significativi, essendosi verificati tra seconda e terza decade)
    • quarto posto per il maggior n° di massime (11) consecutive ≤ 17° ad Aprile dal 1951, dietro solo a 1982 (16), 1980 (14) e 1977 (12); risulta al primo posto dal 1983 (ultimi 41 anni) ma a pari merito in ambo le statistiche si ritrova Aprile 2021 che in realtà fu superiore al 2023 considerando che le 11 max consecutive sotto i 17° si ebbero non in prima decade ma tra seconda e terza decade (!)
    • terzo posto per il maggior n° (10) di giorni consecutivi con medie grezze ≤ 13,1° ad Aprile dal 1951, a pari merito però con ben 4 anni (1974, 1976, 1995, 1997)
    • record per il maggior n° (9) di giorni consecutivi con medie grezze ≤ 12° ad Aprile dal 1951, a pari merito con il 1973 che però vide queste 9 giornate in seconda decade (il 2023 in prima decade)
    • secondo posto per il maggior n° (7) di giorni consecutivi con medie grezze < 11,5° ad Aprile dal 1951; manca il primo posto del 1997 di appena un giorno!


    La maggior parte delle statistiche sopra esposte sono state frutto di una prima decade molto fredda, figlia della fase decisamente sotto le medie che si è avuta dal 3 al 12 Aprile senza soluzione di continuità. Proprio l'assenza di interruzioni ha reso questa fase di una durata eccezionale, consentendo al 2023 di stabilire le statistiche di rilievo evidenziate.
    Come capita negli ultimi anni dunque, anche Aprile 2023 lascia la sua eredità negli annali del freddo non a seguito dell'intensità di un evento ma della lunga persistenza di anomalie negative che sono però "soltanto" moderate.





    ZT Brindisi Aprile 2023.pngT 850 hPa Brindisi Aprile 2023.pngT 500 hPa Brindisi Aprile 2023.png


    Atmosfera- Se sotto il profilo termico al suolo si può a ragion veduta considerare un mese incredibile, in atmosfera è d'obbligo ritenerlo assolutamente sensazionale.


    Chiudendo sotto la media 81/10 lungo l'intera colonna d'aria, Aprile 2023 rappresenta molto più del più freddo Aprile dal 1998 (e dunque il più freddo Aprile del nuovo secolo) a tutte le quote: rompe infatti una sequenza che pareva inscalfibile per quanto solidamente si era costruita e cementificata negli ultimi due decenni, e proprio per questo non ho dubbi nel definirlo uno dei più grandi punti di rottura della storia climatologica del XXI secolo, il più significativo probabilmente avvenuto negli anni 20.

    Per far capire ciò che voglio intendere, cito un paragrafo del resoconto di Aprile 2022:

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Per quanto possano apparire fortemente positive, in realtà le anomalie non sono state elevate [n.b. rispetto al trend dello scorso decennio].
    [...]
    Quanto appena detto testimonia l'intenso riscaldamento che ha subito in atmosfera il mese di Aprile nello scorso decennio, e che non sta risparmiando neanche gli anni 20 visto che, contrariamente a quanto accade al livello del mare dove è il terzo Aprile consecutivo freddo, lungo la colonna troposferica solo a 850 hPa si sono avute anomalie negative (una volta soltanto, lo scorso anno), mentre per tutte le altre quote (ZT, 700, 500 hPa) è proseguito il perenne e irreversibile sopra media 81/10 che, ormai cronicizzato, perdura dal remoto 2003.
    Una conferma anche stavolta dunque, ma non di una controtendenza ma di una tendenza che, incancrenita, è divenuta norma: scendere sotto le medie del passato, in media troposfera, è impossibile.

    La frase finale non era affatto stata decisa per fare effetto, ma era l'esatta condensazione di quanto i dati indicavano in maniera lampante.
    Rileggerla alla luce dell'Aprile vissuto, pensando che per un curioso scherzo del destino quella frase l'avessi proferita appena un anno fa, dona da un lato una vena ironica all'accaduto e dall'altro getta, soprattutto, un barlume di speranza circa la possibilità che molti dei "trend" incancreniti che ormai, come scrissi un anno fa, si possono considerare norma (e ce ne sono diversi, ad esempio la totale incapacità di Agosto di scendere sotto la 81/10 dal remoto 2006, o la quasi totale mancanza dal 2010 di mesi di Novembre sottomedia, ecc) possano anche dopo decenni venire sfatati, e che ciò quindi non sia affatto impossibile come invece, dopo tanti anni, è piuttosto semplice (o semplicistico?) dedurre e sostenere.




    Le medie sono state:

    • 850 hPa: 4,5° (-1,2° dalla 81/10)
    • 700 hPa: -5,3° (-1,3° dalla 81/10)
    • 500 hPa: -22,3° (-1,2° dalla 81/10)
    • ZT: 2112 m (-235 m dalla 81/10)


    Questo il riepilogo delle anomalie e delle medie delle varie quote per ogni decade (rispetto alla mensile 81/10):

    Anomalie medie Aprile 2023.png

    Come evidente si è trattato di una colonna abbastanza uniforme in termini di anomalie: dal suolo fino all'alta troposfera si è rimasti sempre attorno a -1,2° dalle rispettive medie 81/10.



    Erano moltissimi anni che in medio-alta troposfera non si registravano anomalie negative rispetto alla media 81/10, che come detto era divenuta vetusta e assolutamente inadatta a descrivere i tempi più recenti.
    Per la precisione:

    • l'ultimo Aprile chiuso in media 81/10 a 700 hPa era il lontano 2005, e per trovare un Aprile terminato sotto la 81/10 bisognava risalire addiritura a 20 anni orsono (2003: -0.7°)
    • l'ultimo Aprile chiuso in perfetta media 81/10 per la quota dello ZT era anche in questo caso il 2005; nuovamente, l'ultimo Aprile terminato sotto la 81/10 fu il remoto 2003 (-100 m)
    • meno drastica la situazione a 500 hPa, ma solo in apparenza: già il 2019, infatti, chiuse sì sopra la 81/10 ma di un'inezia (+0.1°); inoltre il primo Aprile già sotto la 81/10 è temporalmente più vicino rispetto a quanto visto per le quote di ZT e gpt 700 hPa, trovandolo a soli 15 anni di distanza nel passato (2008). Tuttavia, se si guarda il tutto da un altro punto di vista, il quadro è ancora più drammatico, perchè se la media troposfera ha visto l'ultimo Aprile con uno scarto negativo dalla media 81/10 consistente nel 2003, per la quota gpt 500 hPa bisogna tornare indietro a 25 anni fa, al gelido 1997: a fronte infatti di ben 4 Aprile sotto la 81/10 dal 1998, in realtà tutti questi (2002, 2003, 2005 e 2008) lo furono di pochissimo (rispettivamente: -0.3°, -0.2°, -0.1°, -0.1°)

    A 850 hPa, la quota non a caso più vicina al suolo, il "limite dell'invarcabilità" rappresentatato dalla 81/10 era già stato trasgredito, proprio come era successo alla stazione di terra, già due anni fa, nel 2021.
    Prima di allora, tuttavia, il contesto era simile a quello descritto per le altre quote troposferiche: fatta eccezione per 2015 (finito a -0.1° dalla 81/10) e 2017 (+0.1°), il primo Aprile sotto la 81/10 risaliva al 2005, e per trovare un sottomedia consistente (< -0.5° dalla 81/10) bisognava andare al solito 2003.


    Si può ben realizzare a questo punto la portata delle mie parole quando ho affermato che si tratta di una delle più grandi "rivoluzioni" climatologiche del nuovo secolo: erano 20 anni che Aprile non chiudeva sotto -1° dalla 81/10 in atmosfera, e nel caso della media troposfera erano 20 anni che nemmeno finiva sotto quella che era una media nemmeno tanto lontana temporalmente (anzi, considerando che questa sequenza è iniziata nel 2004 e si è cristalizzata dal 2006, alcuni anni di essa erano loro stessi parte della media 81/10!).




    Alla luce di quanto detto finora, è chiaro che queste anomalie negative divengono ancor più marcate se confrontate con una media molto più rappresentativa del trend recente, vale a dire la 2011-20.
    Ebbene, rispetto a quest'ultima:
    • le medie termiche a 850, 700 hPa e 500 hPa sono state quasi a -3° dalla 2011-20
    • la quota media dello ZT è stata quasi a -500 m dalla 2011-20

    Per davvero un Aprile del tutto fuori da ogni schema moderno.


    Aprile 2023 è stato tuttavia rilevante anche rispetto all'intera serie storica.
    Tenendo sempre a mente "la fossa di freddo" degli anni 70, di cui ho già parlato nella sezione termometrica, Aprile 2023 risulta:
    • il nono più freddo per media termica a 850 hPa dal 1974, ma il quinto Aprile più freddo dal 1981 e il più freddo Aprile dal 1998 e dunque del nuovo secolo
    • l'undicesimo più freddo per media termica a 700 hPa dal 1974, ma il quinto Aprile più freddo dal 1981 e il più freddo Aprile dal 1998 e dunque del nuovo secolo
    • l'ottavo più freddo per media termica a 500 hPa dal 1974, ma addirittura il terzo Aprile più freddo dal 1981 (ultimi 43 anni) e il più freddo Aprile dal 1998 e dunque del nuovo secolo
    • il nono per la più bassa quota media dello ZT dal 1974, ma il quarto Aprile con la più bassa quota media dello ZT dal 1981 e il primo dal 1998 e dunque del nuovo secolo

    Nel complesso, è stato tra il terzo e il quinto Aprile più freddo degli ultimi 43 anni lungo l'intera colonna troposferica, e il più freddo degli ultimi 25 anni.
    E' evidente, dalla differente posizione che questo Aprile occupa nella classifica a seconda che si considerino o meno i 7 anni tra 1974 (inizio della serie in esame) e 1980, come appunto gli anni 70 siano stati gelidi, tanto che ben 5 anni su 7 (!!) sono davanti al 2023!!




    A generare le basse medie termiche esaminate non sono state ripetute ondate di freddo: di fatto, infatti, tolta la prima decade, dal 12/4 le isoterme sono costantemente rimaste sotto la media del periodo ma lievemente, inaugurando un trend che è proseguito anche a Maggio e continua tuttora che si è arrivati alla sua terza decade.
    L'unione tra una prima decade di Aprile di rilievo storico per freddo e due decadi totalmente prive di ondate di caldo e su regimi di blande anomalie negative ha permesso di registrare dunque altri dati di interesse storico, che si possono riassumere in quelle che chiamo "statistiche di continuità", che sono espressione della capacità che ha avuto un determinato periodo temporale di restare entro definiti range termici, senza mai oltrepassare determinate temperature. Su questo Aprile 2023 è stato in alcuni parametri in grado di competere anche con i gelidi anni 70:

    • il più alto ZT che ho stimato è stato 3080 m, che rende Aprile 2023 il quarto Aprile per la più bassa quota ZT max mensile dal 1974
    • a 700 hPa la più alta isoterma raggiunta ho stimato sia stato lo zero, che rende Aprile 2023 il terzo Aprile per la più bassa temperatura massima mensile a 700 hPa dal 1974, e terzo Aprile degli ultimi 50 anni a non aver mai superato lo zero alla quota gpt 700 hPa!
    • a 500 hPa il valore più alto raggiunto secondo le mie stime è stato -15,7° che rende Aprile 2023 il quarto Aprile per la più bassa T500 max mensile dal 1981, sebbene sia un quarto posto condiviso con altri due anni (1997 e 2007); risulta verso il decimo posto dal 1974
    • a 850 hPa il valore più alto è stato raggiunto nel primo radiosondaggio del mese, per il quale ho stimato 13.1°, che rende Aprile 2023 il quarto Aprile per la più bassa T850 max mensile dal 1998, sostanzialmente a pari merito con il 2009 (che rilevò come più alta temperatura a 850 hPa 13.2°); nessuna posizione di rilievo invece se si allarga l'orizzonte temporale già a soli 30 anni (dal 1990), figurarsi se si includono gli anni 70 e 80



    Come avevo accennato, la prima decade è stata fredda e sebbene non abbia brillato per intensità dei picchi minimi registrati, l'esame della serie rivela che è stata una delle più lunghe ondate di freddo di moderata intensità nel mese di Aprile dal 1974, nonchè una delle più tardive di tale lunghezza degli ultimi 50 anni:

    • sesto posto per il più lungo intervallo di tempo (8.5 gg dal 3 all'11/4) con temperature ≤ 3° a 850 hPa ad Aprile dal 1974; secondo posto dal 1983 e primo posto dal 1996 e dunque del nuovo secolo
    • pareggiato il 1978 per il record del più lungo intervallo di tempo (7 gg, dal 4 al 10) con temperature ≤ 1,6° a 850 hPa ad Aprile dal 1974; secondo posto per tardività dal 1974 dato che i 7 gg del 1978 si registrarono addirittura nella seconda metà mensile
    • record assoluto per il più lungo intervallo di tempo (3.5 gg, dal 4 al 7) con temperature ≤ -0,9° a 850 hPa ad Aprile dal 1974; quinto posto per tardività dal 1974
    • quarto posto per il più lungo intervallo di tempo (7.5 gg, dal 4 all'11) con temperature ≤ -6,3° a 700 hPa ad Aprile dal 1974
    • quarto posto per il più lungo intervallo di tempo (8.5 gg, dal 3 all'11) con ZT sotto i 1880 m ad Aprile dal 1974, primo posto dal 1983 e dunque per il nuovo secolo; quarto posto anche per tardività dal 1974
    • pareggiato il record del 1978 per il più lungo intervallo di tempo (7 gg, dal 4 al 10) con ZT sotto i 1630 m ad Aprile dal 1974; secondo posto per tardività dato che nel 1978 lo ZT rimase sotto i 1630 m dal 15 al 22 Aprile
    • pareggiato ancora una volta il 1978 per il record del più lungo intervallo di tempo (3.5 gg, dal 4 al 7) con ZT sotto i 1330 m ad Aprile dal 1974; secondo posto per tardività dal 1974
    • terzo posto per il più lungo intervallo di tempo (8 gg, dal 4 all'11) con temperature ≤ -23,2° a 500 hPa ad Aprile dal 1974; terzo posto anche per tardività dal 1974


    Altri cut-off non restituiscono sequenze temporali eccezionali rispetto all'intera serie storica, ma esse lo diventano se si guarda agli ultimi 25 anni (dal 1997):

    • record per il nuovo secolo per il più lungo intervallo di tempo (14.5 gg, dal 14 al 28) con temperature ≤ -1,8° a 700 hPa ad Aprile
    • record per il nuovo secolo per il più lungo intervallo di tempo (10.5 gg, dall'1 all'11) con temperature ≤ -4,4° a 700 hPa ad Aprile
    • record per il nuovo secolo per il più lungo intervallo di tempo (3 gg, dal 4 al 7) con temperature ≤ -8,5° a 700 hPa ad Aprile
    • record per il nuovo secolo per il più lungo intervallo di tempo (10.5 gg, dall'1 all'11) con ZT sotto i 2250 m
    • secondo posto per il nuovo secolo per il più lungo intervallo di tempo (10.5 gg, dal 2 all'11) con temperature ≤ -20° a 500 hPa; davanti solo il 2002 (13 gg, dal 14 al 26)
    • secondo posto per il nuovo secolo per il più lungo intervallo di tempo (4 gg, dall'8 all'11) con temperature ≤ -24,3° a 500 hPa; davanti soltanto il 2019 (6 gg, dall'11 al 16)




    Non solo temperature: a dominare il mese, infatti, è stata un'area di bassi gpt che è stato motore trainante, come si vedrà, di record pluviometrici di valenza secolare.
    Questi bassi gpt, in atmosfera, hanno lasciato qualche statistica negli annali, sebbene non siano stati rilevanti quanto l'aspetto termico tanto che mesi di Aprile più depressi se ne sono visti già lo scorso decennio (2012 e 2014 ad esempio).
    Ancora una volta a risaltare non sono stati i picchi raggiunti, ma la loro persistenza temporale, che ha assunto talora anche carattere record:

    • record per il più lungo intervallo di tempo (22 gg, fino al 22) sotto i 1482 m di altezza gpt 850 hPa ad Aprile dal 1974
    • record per il più lungo intervallo di tempo (27 gg, fino al 27) sotto i 1500 m di altezza gpt 850 hPa ad Aprile dal 1974
    • terzo posto, a pari merito con il 2019, per il maggior numero di giorni consecutivi (11.5 gg, fino al 12) con quota gpt 850 hPa inferiore a 3019 m ad Aprile dal 1974
    • record per il maggior n° di gg consecutivi (18.5 gg, fino al 19) con quota gpt 700 hPa inferiore a 3023 m ad Aprile dal 1974
    • record per il maggior n° di gg consecutivi (20.5 gg, fino al 21) con quota gpt 700 hPa inferiore a 3031 m ad Aprile dal 1974
    • pareggiato il record del 1982 per il maggior n° di gg consecutivi (22 gg, fino al 22) con quota gpt 700 hPa inferiore a 3041 m ad Aprile dal 1974
    • secondo posto per il maggior n° di gg consecutivi (27.5 gg, fino al 28) con quota gpt 700 hPa inferiore a 3071 m ad Aprile dal 1974; davanti solo il 1984 quando addirittura tutto il mese rimase sotto quella soglia
    • secondo posto per il più lungo intervallo di tempo (10 gg, dal 2 all'11) sotto i 5560 m di altezza gpt 500 hPa ad Aprile dal 1974
    • secondo posto per il più lungo intervallo di tempo (22.5 gg, fino al 23) sotto i 5640 m e i 5650 m di altezza gpt 500 hPa ad Aprile dal 1974, rispettivamente dietro a 1974 (sotto i 5640 m) e il 1991 (sotto i 5650 m, vi rimase tutto il mese!)
    Ultima modifica di burian br; 25/05/2023 alle 20:47

  5. #105
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    Predefinito Aprile 2023 a Brindisi, parte 2



    Pluviometria-
    A dispetto delle dimensioni che potrà avere questa sezione rispetto alle altre, è proprio la pluviometria ad aver costituito il tratto più distintivo e importante, sul fronte storico, di Aprile 2023.


    Riuscendo, in maniera assolutamente inattesa, ad inanellare non una ma DUE decadi consecutive record per quantità di pioggia precipitata (nuovi record, almeno settantennali, per la prima e la seconda decade più piovosa di Aprile!), Aprile 2023 si impone come il più piovoso Aprile dal 1951 all'aeroporto, con 145.6 mm circa, in surplus rispetto alla media del +195%: in sintesi, è caduto il triplo della pioggia mensile prevista!

    Ha battuto il precedente record dell'Aprile 1992 di +23 mm, e lo ha fatto appena varcata la prima metà mensile (già la sera del 16/4 il record era saldamente nelle sue mani), con ben 15 giorni di anticipo sulla fine della mensilità!

    Dall'alto dei suoi quasi 150 mm, si impone inoltre quale il terzo più piovoso mese della primavera meteorologica dal 1951, dietro soltanto ai mesi di Marzo 1980 e 1987, che registrarono ambedue accumuli sopra i 180 mm.



    Come detto, raggiunge questo straordinario risultato trascinato dalle prime due decadi estremamente piovose: già la prima decade era stata la più piovosa decade in assoluto tra tutte le decadi di Aprile dal 1951, mettendo da parte un bottino di 76 mm.

    La vera sorpresa, in verità, è stata la seconda decade, perchè a determinarne l'esito è stata pressochè totalmente il violento temporale autorigenerante che si è abbattuto sulla linea Salice Salentino-Brindisi per ben due ore e mezza tra le 12 e le 14 di domenica 16 Aprile.
    A suon di fortissimi temporali che si sono ripetutamente avvicendati su Brindisi procedendo da sud verso nord (questi interventi la mia cronaca in presa diretta: [1], [2], [3]), sono caduti oltre 50 mm all'aeroporto (totale giornaliero: 55 mm) e addirittura 80 mm nella stazione periferica di S.Elia, dove l'autorigenerante si è attardata di un altro quarto d'ora mentre il suo asse si spostava verso ovest.

    Ho avuto ampiamente modo di descrivere i record di quella giornata (qui l'approfondimento apposito), ne riporterò in questa sede un sunto:

    • record per il giorno più piovoso di Aprile dal 1951 e probabilmente almeno dell'ultimo secolo (dal 1922)
    • record per il giorno più piovoso in seconda decade di Aprile dal 1951 (e probabilmente almeno dal 1922)
    • record per il giorno più piovoso nella seconda metà di Aprile dal 1951 (ma, ancora una volta, probabilmente il dato vale almeno dal 1922)
    • quarta giornata più piovosa in primavera dal 1951
    • record per quantità di pioggia caduta in sole due ore (50 mm) per Aprile e per l'intera primavera dal 1951, ma è presumibile che il dato sia record, quanto meno per Aprile, anche per gli ultimi 101 anni

    Superando i 50 mm di accumulo giornaliero, infine, Aprile sfata un mito che resisteva dal 1951, in quanto rappresentava l'unico mese dell'intero anno solare a non aver mai registrato quantitativi giornalieri superiori a 50 mm (il vecchio record nelle 24 h erano i 50 mm esatti del 4/4/2007).



    Anche se la serie dell'aeroporto inizia nel 1951, ho a disposizione i dati dell'Idrografico che risalgono fino al 1922. E' proprio il confronto con quella serie che mi ha permesso di estendere lo sguardo agli ultimi 100 anni, come evidente dai dati esposti sopra.
    In particolare, ho trovato due sole date che sono state in grado di competere con quella del 16/4/2023, ma ambedue si sono fermate poco sotto i 55 mm. Queste due giornate, curiosamente appartenenti a due annate consecutive (1931 e 1932), hanno anche il pregio di essere state registrate a Brindisi Semaforo, che era niente di meno che la stazione del Castello Alfonsino, la quale si trova a meno di 1 km in linea d'aria dall'aeroporto. Questo fatto permette di avvalorare ulteriormente, vista la vicinanza geografica alla posizione dove sarebbe poi sorta la stazione meteorologica aeroportuale, l'ipotesi che in quelle giornate, anche all'aeroporto, gli accumuli non abbiano superato i 55 mm del 2023.

    Sempre il confronto con la serie dell'Idrografico mi ha permesso di scoprire che esiste un mese di Aprile che ha visto accumuli superiori al 2023, ovvero Aprile 1931 (già citato, guarda caso, prima) con ben 182 mm, e che avrebbe anche il record per la decade più piovosa dell'ultimo secolo (oltre i 100 mm in prima decade).
    Aprile 2023 èdunque presumibilmente stato il secondo Aprile più piovoso dal 1922 (ultimi 101 anni).



    Finora ho parlato soltanto dell'aeroporto, ma la situazione pluviometrica è stata ancor più assurda a S.Elia, la stazione all'estrema periferia di Brindisi, dove la cumulata mensile ha sfondato di alcuni decimali la soglia psicologica dei 200 mm!!
    Di questi, 90 mm sono caduti solo il 16!
    Posso dunque sintetizzare il tutto affermando che nell'area di Brindisi gli accumuli sono andati dai quasi 150 mm delle aree prossime alla costa fino ai 200 mm delle zone più periferiche. Davvero eclatante!




    Si sono contati 17 giorni con precipitazioni segnalate, di cui 14 con scatto al pluviometro (almeno 0,1 mm). A questi sono da aggiungere altre 2 giornate con rovesci segnalati nelle vicinanze.
    Nonostante gli accumuli ingenti e record, non è altrettanto eccezionale avere 13 giorni con almeno 0,1 mm ad Aprile (d'altro canto la media storica è 10 gg).

    Tuttavia, se consideriamo cut-off più alti, allora il quadro si ribalta completamente e si scoprono molteplici record:
    • record per il maggior n° di gg (13) con almeno 1 mm di pioggia cumulata ad Aprile dal 1951, battuto il 1960 di +1 gg!
    • record per il maggior n° di gg (14) con almeno 0,8 mm di pioggia cumulata ad Aprile dal 1951
    • record del 1976 pareggiato per il maggior n° di gg (10) con almeno 2 mm di pioggia cumulata ad Aprile dal 1951
    • secondo posto per il maggior n° di gg (8) con almeno 3 mm di pioggia cumulata ad Aprile dal 1951, a pari merito con 1991 e 2009; stavolta vince il 1960, che mantiene il record per appena un giorno in più (9)
    • secondo posto per il maggior n° di gg (7) con almeno 4.8 mm di pioggia cumulata ad Aprile dal 1951, a pari merito con il 2012; davanti il solito 1960 con cui il 2023 ha evidentemente avuto una competizione serrata
    • record per il maggior n° di gg (3) con almeno 15 mm di pioggia cumulata ad Aprile dal 1951, condiviso però con ben 3 anni (1959, 1991 e 1992)
    • record per il maggior n° di gg (3) con almeno 20 mm di pioggia cumulata ad Aprile dal 1951, a pari merito con il 1992
    • record assoluto per il maggior n° di gg (3) con almeno 25 mm di pioggia cumulata ad Aprile dal 1951
    • record assoluto per il maggior n° di gg (2) con almeno 31 mm di pioggia cumulata ad Aprile dal 1951
    • record, condiviso però con Marzo 1980 e Marzo 1987, per il maggior n° di gg (2) con almeno 25 mm e con almeno 30 mm di pioggia cumulata in un qualunque mese primaverile dal 1951
    • terzo posto invece per il maggior n° di gg con almeno con almeno 20 mm di pioggia cumulata in un qualunque mese primaverile dal 1951

    Non solo dunque record mensili, ma anche stagionali. A questi sono da aggiungere i record già citati per la cumulata del 16 Aprile, vale a dire unico giorno di Aprile dal 1951 ad aver cumulato più di 50 mm (dunque è record per il maggior n° di giorni con più di 50 mm ad Aprile dal 1951) e quarto più piovoso in primavera dal 1951 (dal quale discende il record per il maggior n° di gg con almeno 55 mm di pioggia cumulata in un qualunque mese primaverile dal 1951, record già posseduto sia da Marzo - con il 1974 e il 1987 - sia da Maggio - con il 2010).



    L'analisi appena eseguita evidenzia dunque come sia stato un mese di Aprile con una buona distribuzione delle piogge, sia di lieve entità (da 1 a 3 mm) sia di ingente entità (da 15 mm in su). Sono scarseggiate giornate con accumuli moderati (tra 5 e 15 mm, solo 2), mentre sono state incredibilmente presenti giornate con accumuli eccezionali (oltre i 25 mm, ben 3 come visto!).
    Il 38,5% della pioggia mensile è caduto il solo 16 Aprile, in particolare il 38% del totale mensile in due sole ore e mezza!
    Il 77,6% della pioggia mensile è precipitato in sole 3 giornate.


    Ad ogni modo, per quanto quelle 3 giornate (3, 10 e 16 Aprile) abbiano fortemente inciso sul capitolo pluviometrico, si è trattato di 3 episodi distinti giunti a distanza di una settimana l'uno dall'altro. E' un andamento decisamente differente rispetto a quello che era stato osservato negli ultimi 3 anni, quando il 50% e più del totale pluvio mensile cadeva in un singolo episodio, lasciando il resto del mese a secco.
    Piogge dunque sì abbondanti, ma ben distribuite nell'arco del mese.




    Concludo l'analisi delle piogge ricordando come il 16 Aprile non soltanto si sia assistito ad un forte autorigenerante, ma anche al terzo evento temporalesco grandinigeno di questo 2023. Nei primi momenti, infatti, prima che comprendessi che stavo vivendo e avrei continuato a vivere per le due ore successive uno dei più violenti fenomeni atmosferici, segnalai con gran sorpresa l'evento in corso proprio per quell'aspetto più che per il forte rain rate o per la potenza del fenomeno in sè.
    Non ho dubbi nell'affermare che non ricordo, in vita mia, una simile frequenza di eventi grandinigeni nei primi 4 mesi dell'anno, e a dire il vero non ricordo che ci siano stati 3 eventi grandinigeni nell'arco dello stesso anno solare da quando sono appassionato (dal 2006). Non ho nemmeno dubbi nel credere che sia un record storico anche questo dal 1951, e all'aeroporto potrebbero essere stati addirittura 4 (!) poichè è stata segnalata grandine anche nel temporale che si ebbe a notte fonda a Pasquetta (10 Aprile), il primo di una serie di celle che avrebbero interessato Brindisi per tutta la seconda parte della nottata e fino alle 10 del mattino.




    E' stupefacente rendersi conto del drammatico rovesciamento di scenario rispetto allo scorso anno: Aprile 2022 era stato il terzo più secco dal 1951, con appena 6 mm di cui 4 caduti in un temporale giorno 3, Aprile 2023 invece è il più piovoso Aprile degli ultimi 90 anni; Aprile 2022 stabiliva il secondo posto per il minor n° di gg con almeno 1 mm, Aprile 2023 invece ne stabilisce il nuovo record per il maggior n° di giorni.
    Per davvero un autentico colpo di scena.






    Analisi e confronti- Un Aprile freddo dopo un inverno caldo porta immediatamente al centro dei riflettori il confronto tra il secondo mese della stagione primaverile e il precedente trimestre invernale, già soltanto per mera curiosità.
    D'altro canto, come anticipavo già nel resoconto di Marzo:

    In conseguenza di questo è altamente probabile che Aprile riesca a battere, quanto meno per gli estremi di freddo mensili, Dicembre e pure Gennaio, evento che sinceramente non so quante volte sia accaduto in passato.
    Esaminiamo dunque quanto Aprile 2023 sia stato in grado di competere con il quadrimestre più freddo dell'anno (Dic-Mar) e se davvero su diversi parametri abbia saputo persino fare meglio, specialmente rispetto a Dicembre che ricordo essere stato il più caldo dal 1951.

    DICEMBRE
    GENNAIO
    FEBBRAIO
    MARZO
    APRILE
    Tm min
    9,4 7,1 6,1 8,4 9,6
    Tm max
    16,6 14,2 13,3 16,6 17,1
    Tm suolo
    13 10,6 9,7 12,5 13,35
    Tm 850 hPa
    6,6
    2,5 1,7 4,5 4,5
    Tm 700 hPa
    -2
    -5,8 -6,7 -4,4 -5,3
    Tm 500 hPa
    -18,8
    -23,6 -23,1 -21,6 -22,3
    ZT medio (m)
    2710
    2037 2020 2305 2112
    Tmax più bassa
    13 10,3 5,4 12,4 12,3
    Tmin più alta
    16 14,2 12,9 13 14,4
    Tmin assoluta
    5,8
    2,2 2,2 3,2 4
    Tmin 850 hPa
    0,1
    -3 -11 -3,3 -2,3
    Tmin 700 hPa
    -6,1
    -13,2 -18 -13 -12,3*
    Tmin 500 hPa
    -24,1
    -32,3 -29,8 -29,2 -29
    ZTmin (m)
    1430
    1150 345 1095 1100
    Tmax assoluta
    21,1
    17,6 17,2 22,4 22
    Tmax 850 hPa
    15,4
    9,5 10,8 10,8 13,1
    Tmax 700 hPa
    2,4
    1,8 1,6 1 0
    Tmax 500 hPa
    -14,7
    -14,4 -16,1 -16,1 -15,7
    ZTmax (m)
    3580
    3525 3365 3500 3080
    DP min
    3
    -2,7 -8 -5,3 0,1
    *il valore è frutto di una stima azzardata, in quanto si basa su un dato dei radiosondaggi ufficiali che tuttavia era incompatibile con i vari modelli


    Direi che i dati parlano chiaro: con la sola eccezione delle medie termiche registrate al suolo, dove l'inevitabile fattore astronomico ha finito per salvare Dicembre da un disonore ancora più estremo (essere battuto da Aprile, che comunque gli dista di soli +0.3°), in atmosfera e per gli estremi mensili Dicembre 2022 è stato un mese di gran lunga peggiore rispetto ad Aprile 2023.
    Quest'ultimo, addirittura, si impone su tutti i mesi precedenti in media troposfera, essendo l'unico a non aver varcato la soglia dello zero a 700 hPa (tutti gli altri 4 mesi precedenti avevano almeno una volta toccato 1° a quella quota gpt) e l'unico ad essere rimasto sempre sotto i 3350 m per lo ZT, addirittura sotto i 3100 m (quasi 300 m in meno rispetto a quello che fu il picco max di Febbraio, il mese che aveva reso meglio nel quadrimestre antecedente)!

    Emerge e si conferma il quadro di una stagione invernale fiacca, e soprattutto di un Dicembre che è stato a dir poco imbarazzante. Davvero umiliante la lettura delle medie in libera atmosfera, con Dicembre 2022 che ha chiuso a +2° a 850 hPa, +3.3° (!!) a 700 hPa, +3.5° (!!) a 500 hPa e +600 m (!!) per ZT rispetto ad Aprile 2023. Peraltro, anche se confrontati con un mese di Aprile standard, Dicembre 2022 in troposfera ha viaggiato persino sopra le medie di un normale Aprile dello scorso decennio (che, lo ricordo, significava circa +1/+2° appunto dalla norma 81/10 di Aprile)!

    Non è impossibile come sembrerebbe che Aprile possa essere più freddo di Dicembre in atmosfera, sia per medie sia per estremi, tuttavia non capitava dal 1996-97 (25 stagioni), ed è certamente record assoluto per il maggior scarto positivo (Aprile più freddo di Dicembre) tra le medie di Dicembre e dell'Aprile successivo in troposfera almeno dal 1974.
    E' anche record per il maggiore scarto positivo (Aprile più freddo di Dicembre) tra gli estremi minimi di Dicembre e quelli dell'Aprile successivo a tutte le quote troposferiche almeno dal 1974 (ad esempio a 500 hPa Aprile ha avuto una temperatura minima di -29° contro i -24° di Dicembre, a 700 hPa -12° contro -6° di Dicembre, ecc...).


    Non c'è migliore descrizione dell'inversione di ruoli occorsa tra Dicembre e Aprile di quella che scrissi in chiusura di resoconto della seconda decade:

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Aprile 2023, fino a questo punto, è ancora più freddo al suolo dello scorso Dicembre 2022, che ricordo essere stato il più caldo Dicembre della serie storica. E' altamente improbabile che riesca a restare nella media di Dicembre 2022, ma è al tempo stesso molto probabile che riesca a restare a meno di +0,5° da quella media, e se ci riuscisse sarebbe un'impresa straordinaria e soprattutto donerebbe il più assurdo epilogo ad un semestre freddo confusionario e climaticamente caotico, tra una prima metà di inverno che si è comportata da primavera avanzata (specialmente in atmosfera, poichè al suolo gli invalicabili limiti astronomici hanno frenato le anomalie) e una primavera che invece ha ad Aprile tentato di recuperare quel po' di inverno che non si era visto (e in atmosfera è stata più simile all'inverno di quanto avesse fatto la stagione di competenza per due terzi del tempo).





    Conclusioni

    Questo resoconto mi ha comportato più tempo del solito, e nel momento in cui lo sto pubblicando resta meno di una settimana alla fine di Maggio, ma era giusto rendere il degno tributo ad un Aprile che ha sfatato molte tendenze granitiche e al tempo stesso ne ha confermate altre in totale contrapposizione con il trend climatico recente.
    In proposito ho appositamente evidenziato in verde le più rivoluzionarie controtendenze di cui Aprile 2023 si è fatto esponente.

    Credo che il miglior sunto del mese sia nel commento con cui chiusi il resoconto della prima decade di Aprile. Proprio per questo, affiderò a quel commento di allora la chiusura anche del resoconto mensile:


    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Aprile 2023 è iniziato con una decade che, collocata nell'attuale annata, è stata più fredda di ben 5 decadi dello scorso inverno e per media max incapace di reggere il confronto soltanto con 2 di esse (su 9).
    Ha riesumato e rianimato un inverno che già debole quando era doveva essere nel pieno della sua salute è riuscito a mostrarsi al punto da far rilevare una massima (12,3° il 7/4) che è stata la più bassa dopo due mesi, inferiore a qualunque altra massima registrata in 7 decadi invernali su 9.

    Dopo questa lodevole prestazione Aprile sembra votato ad un'inevitabile riscaldamento per sopraggiunti limiti temporali, ma ciononostante sembra dai modelli attuali voler persistere su questa strada reiterando condizioni fresche ed instabili fino a tempo indeterminato. Anche la seconda decade chiuderà in deciso sottomedia, e alla luce di questo persino nella mia stima più pessimistica Aprile 2023 potrebbe finire a non più di -1° dalla 81/10 finale. Se queste premesse verranno confermate allora Aprile 2023 sarà uno dei più freddi e piovosi mesi di Aprile dell'ultimo secolo.
    Ultima modifica di burian br; 25/05/2023 alle 20:50

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