Rispondo come risposero a me in passato:
No.
Grazie a @cris1973
o sto male, o posto male. O ho riposto male le fiducie nella civiltà umana, Uma Thurman capirebbe. O posto male o post-pandemia la fiducia nella scienza s'è persa come Andrea di De André che non sa tornare. Uma salvaci tu. Una firma che è un quasi haiku.
Ma è tutta convezione quella che luccica?
O non è tutto oro(grafico) quel che brilla qua?
O c'è un fronte almeno?
No perché a far affidamento ai moti verticali delle nubi anche no grazie, eviterei.
Isoterme splendide.
I segnali nelle precipitazioni pure, ma insomma.... non vedo picchi.... mi servono i picchi, ne ho un bisogno viscerale.
90mm in 2 giorni. Cose così.
Che fatica....
o sto male, o posto male. O ho riposto male le fiducie nella civiltà umana, Uma Thurman capirebbe. O posto male o post-pandemia la fiducia nella scienza s'è persa come Andrea di De André che non sa tornare. Uma salvaci tu. Una firma che è un quasi haiku.
Ho dato un'occhiata rapida ai modelli senza analizzarli nel dettaglio, tuttavia non riesco a vedere cose particolari per il NW "alto". Non ci sono saccature strutturate ma gocce morenti e nemmeno in una posizione particolarmente favorevole per le zone a N di Cuneo (in caso di goccia bassa) o a W del Ticino (in caso di goccia che entra da NW). Voi direte: "ma in Emilia gli sfracelli è proprio una goccia ad averli fatti". Verissimo, ma nelle zone che hanno più sete (Novarese, Alto Piemonte in generale) non sono mai le gocce a risolvere la situazione, ma le perturbazioni strutturate, desaparecide.
Certo, di movimento per il resto del N ce n'è,e abitassi - chessò - in Emilia, nel Veneto o nel Basso Piemonte mi lustrerei gli occhi. Carte veramente belle per quelle zone. Il problema è che forse va a finire che ripioverà alla grande nelle zone già martoriate mentre rischia nuovamente di restare al palo chi ne ha davvero bisogno (ci sono zone che hanno una pluviometria annua di 2500 mm e che hanno un deficit del -70% negli ultimi 16 mesi).
Gli assetati... si spera che raccolgano qua e là qualche fenomeno convettivo o qualche piovasco che si infila nella maglia anticiclonica
Ultima modifica di Natale2000; 05/05/2023 alle 09:35
E invece potrebbe
Nel senso che nel mese di Maggio abbiamo l'attività residuale del getto polare che, per consunzione stagionale, perde forza.
Il setting che il jet stream assume nel mese di Maggio ( al netto delle forzanti che lo generano) tende a modulare le SSTA Atlantiche. Questo scivolo atlantico che stiamo osservando e che osserveremo per ancora molti giorni stà andando a stratificare una situazione decisamente connotata in Atlantico.
Nel momento in cui il getto perderà la sua forza sarà dirimente il setting delle SSTA che, al momento, depone per un'onda atlantica radicata in est Atlantico.
Pertanto potremmo avere, se dovessero essere confermate le cose, un esordio estivo non caldissimo sul nostro settore.
Ovviamente siamo alle speculazioni ma se non dovessero intervenire forzanti clamorose in Giugno potrebbe tornarci utile questo pattern di MAggio.....almeno per la prima parte del mese.
Ciao, Giuseppe![]()
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
Non facendo i soliti distinguo (non è sempre così necessario se ragioniamo sull'area geografica nella sua interezza), io direi che le carte a medio termine, di questi tempi e considerando com'è andata anche ultimamente, sono sontuose per l'Italia: avercene così, io me le tengo strette e speriamo non vengano stravolte.
I modelli fanno e disfanno. I santoni del web cianciano.
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