Mi sembra che Burian ha parlato solo di partenze più fresche, non ha citato la prosecuzione delle estati del triennio scorso.. (ha anche specificato che si riferiva ai primi due giorni di giugno) , e nonostante all’epoca fossimo favoriti per una questione meramente geografica per quanto concerne il fresco nelle fasi iniziali …adesso lo saremmo anche dal punto di vista pluviometrico vista la lacuna mediterranea .. e speriamo continui così ancora per molto visto che ci sta andando di lusso
Ultima modifica di Garganico; 23/05/2023 alle 14:37
Guarda Jacopo, io ho inteso che tu ritenessi quelle configurazioni di inizio Giugno peggiori perchè lasciavano intendere un prosieguo del mese (non dell'estate) peggiore. Però come ho detto Giugno 2021 fino al 15-20 su metà penisola non fu male sul lato termico, mentre il 2020 fu fresco ovunque. Mi riferisco solo a Giugno. Questo dimostra, a mio parere, che la configurazione iniziale di quei mesi di Giugno non fu per forza deleteria per il prosieguo dello stesso Giugno.
Sul 2019 ho scritto "fino al solstizio" non a caso: fino al 20 fu un mese peggiore al Sud che al Nord, dopo il 20 fece schifo più al Nord che al Sud (che comunque non stava al fresco, aveva solo un caldo meno infernale ma comunque caldo afoso).
Io poi sono dell'idea, che ho già espresso nei giorni scorsi, che vedere l'andamento di Maggio o inizio Giugno non ha alcuna valenza per intuire il prosieguo successivo dopo il 20 del mese, le ragioni le ho già spiegate. Fino al 20 invece la storia può essere diversa, ma anche lì fino ad un certo punto.
Ad esempio nel 2021, con quell'inizio pro-Balcani e Sud, nessuno avrebbe sospettato un'estate poi anti-Sud per dire.
Quest'anno abbiamo un getto subtropicale molto più attivo rispetto al 2021 e al 2022, in cui era praticamente morto.
E credo che questa circostanza possa fare la differenza anche nel prosieguo.
Sul sottolineato sono crollato: è lì la chiave. Non aver cari: date dei cari alla gente!
Sono crollato psicologicamente proprio.
Sono interventi troppo sarcastici anche questi: illeggibili, troppo acidi, troppo "italum acetum".
Ci manca solo che qualcuno mi risponde: "scrivi in italiano e lascia stare il tedesco, me**a umana".
Che ci crediate o no, ma mi è capitato di dover rispondere ad un SESSANTENNE che "italum acetum" è latino e non tedesco - poi ho dovuto chiosare con:
"du beschissener mental-entführter Arschloch und klärlich nutzloser Trottel"
Che non traduco, bastano i suoni.
Grazie per la pronta risposta.
A questo punto, coi +29.6° odierni nella stazione cittadina più calda e coi millimetri di pioggia che non sta facendo, mi auguro che la EUL mediterranea disponga le gocce -retrograde perché tanto l'Atlantico è morto- un tantinello più a favore nostro, ALPI.
Perché credo che ne vada dei suoli di tutti gli altri ormai, prima che vengano giù le colline di altrove.
NAO index che non controllo per ansia da uscite modellistiche.
L'abbiamo svalicato ´sto picco o siamo ancora nettamente oltre?
In ogni caso è assodato che la falla mediterranea resterà attiva anche per inizi giugno ed è bene così quantomeno per il profilo termico.
Le miserie nevose cadute fra fine aprile e metà maggio sono perlopiù ancora su. (perché poi SPOILER: non ne è scesa altra qua di neve! Qua: dal Piemonte a Vienna!)
Fusione ieri ed oggi marcata, grazie allo ZT oltre i 34-3500m.
Tanto a Capodanno era a 3900m. lo ZT, era tutto già in vacca termicamente.
L'intolleranza anti-caldo-e-secco che mi ha messo su il 2022 la sanno forse solo i moderatori qua dentro.
Con ciò non guardo il 12z GFS ma stasera posterò un po' ECMWF, che mi auguro riveda movimenti e o riattivazioni atlantiche di sorta. Altrimenti è semplicemente inquietante ´sta roba per cui si debba proseguire a sguazzetti d'acqua (qua eh) cavati fuori da cavetti sbandati.
o sto male, o posto male. O ho riposto male le fiducie nella civiltà umana, Uma Thurman capirebbe. O posto male o post-pandemia la fiducia nella scienza s'è persa come Andrea di De André che non sa tornare. Uma salvaci tu. Una firma che è un quasi haiku.
Enrico, ti ho messo la foto di oggi da Punta Penia postata da Carlo Budel, gestore del rifugio: oltre 3 mt di neve lassù!
Nazionale Maggio 2023
Grazie.
Però Punta Penia è tipo "Ti piace vincere facile?"
Rispondo poi in nowcasting nazionale con un paio di dati dei nostri campi neve a 3400-3700-3800m.
Rattristerà, mi auguro di no, ma la situazione di P.ta Penia non è emblematica del comparto alpino nordorientale alla stessa quota. È caduto mediamente 1 metro di neve da metà aprile a metà maggio, ma non ne ha fatta altra.
E prima c'erano 50cm dall'Ortles (3905m.) alla Marmolada a 2000m.: la cosa brutta di quest'inverno -falsariga dello scorso- è stato l'avere le stesse quantità di neve a tutte le alte quote, dai 2000m. ai 4000m. per gran parte dell'arco alpino.
Ovvio: se non precipita bene in autunno, niente materassi di neve densa e compatta in quota.
E dall'autunno 2021 va così. Dai che quest'anno sarà un altro autunno, deve esserlo. Forza MJO.
o sto male, o posto male. O ho riposto male le fiducie nella civiltà umana, Uma Thurman capirebbe. O posto male o post-pandemia la fiducia nella scienza s'è persa come Andrea di De André che non sa tornare. Uma salvaci tu. Una firma che è un quasi haiku.
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