Modelli maggio 2023

[cris1973]

Icon d2 , il più performante tra i modelli per le previsioni quanto a precipitazioni, fa impressione.
Con questo genere di risalita di venti caldi e umidi che impatteranno sull'appennino tosco emiliano mi sa che si potrà generare più di un occasione alluvionale.

https://images.meteociel.fr/im/60/1614/animknp9.gif

La cosa strana è che le precipitazioni salgono fino al Veneto ma poi si formano e non toccano la.lombardia.
Sembra esserci un muro. Strana sta cosa

[Alessandro1985]

Quindi è una situazione che potrebbe presentarci staticità e poca dinamicità molto presto?

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no è proprio il contrario dell'anno passato
se una fase di movimenti che possono originare una situazione di blocco alle medie latitudini è seguita da un rinforzo della circolazione polare si tende a mantenere la situazione ereditata
in questa circostanza è accaduto l'opposto, e per di più si osserva una buona intensità del ramo secondario sul nord africa
ne consegue che eventuali variazioni significative del quadro barico saranno da verificare al successivo calo di intensità della cella polare, in soldoni dove andrà a cadere il js
in ogni caso a prescindere da dove si collocano i blocchi anticicloni si osserva una circolazione meno anomala

[Bercuvik92]

no è proprio il contrario dell'anno passato
se una fase di movimenti che possono originare una situazione di blocco alle medie latitudini è seguita da un rinforzo della circolazione polare si tende a mantenere la situazione ereditata
in questa circostanza è accaduto l'opposto, e per di più si osserva una buona intensità del ramo secondario sul nord africa
ne consegue che eventuali variazioni significative del quadro barico saranno da verificare al successivo calo di intensità della cella polare, in soldoni dove andrà a cadere il js
in ogni caso a prescindere da dove si collocano i blocchi anticicloni si osserva una circolazione meno anomala

In pratica si decide tutto a fine maggio/inizio giugno, ho capito bene?

[wtrentino]

Preoccupato per l'ER: la preoccupazione si alterna fra il reale pericolo e la preoccupazione di come ormai questi eventi vengono trattati dal servizio pubblico

Question: visto che adesso c'è un certo margine di preavviso, se cascano di nuovo 250 mm in alcune aree si potrebbe evitare un disastro o è inevitabile ?

Se non hai alla base infrastrutture idrauliche adeguate e non tieni i corsi d’acqua liberi da piante e depositi un preavviso di qualche giorno può/deve salvare vite ma il disastro generale avviene comunque.
Intendiamoci: quando su una determinata zona cadono quantitativi di pioggia a cui non si è abituati i problemi sorgono comunque. Ma il disastro naturale generalizzato e su larga scala forse può essere contenuto.

In ogni caso, un sincero augurio all’ER. Una cosa così a qualche giorno dall’ultima alluvione era proprio l’ultima cosa che serviva.

[Alessandro1985]

In pratica si decide tutto a fine maggio/inizio giugno, ho capito bene?

dipende cosa intendi per tutto
anche all'interno del trimestre estivo ci possono essere notevoli variazioni sul tema barico
l'estate scorsa nonostante tutto ne è la conferma
maggio e giugno sono stati i mesi con il quadro barico più penalizzante a livello di linee atlantiche
poi si è instaurata una circolazione via via più lineare anche alle medie latitudini ma ormai le basi erano state impostate
quindi per il momento fermiamoci all'approccio della prima mensilità estiva
la differenza sostanziale tra un'estate calda e una fuoriscala al giorno d'oggi più che in passato va ricercata nella statiticità delle bariche
quello che intendevo quando parlo di circolazione meno anomala te lo spiego con due carte










a differenza dei primi anni '00 come sappiamo è variato sostanzialmente il ciclo nao , e questo conduce ha un js più intenso alle latitudini elevate anche durante l'estate
quello che può fare la differenza in questi casi è la capacità del ramo secondario, o subtropicale che dir si voglia, di assecondare le linee polari
come vedi qui sopra l'anno scorso si registrava una discreta tensione zonale alle latitudini subpolari già in giugno ma la circolazione era bloccata intorno ai 30N
nella seconda carta invece vedi una situazione simile in zona nao e un js che scorre omogeneo anche sul nord africa
queste sono le linee che favoriscono la distensione dell'alta oceanica senza l'insorgenza di pericolose fasi a goccia

[mission]

dipende cosa intendi per tutto
anche all'interno del trimestre estivo ci possono essere notevoli variazioni sul tema barico
l'estate scorsa nonostante tutto ne è la conferma
maggio e giugno sono stati i mesi con il quadro barico più penalizzante a livello di linee atlantiche
poi si è instaurata una circolazione via via più lineare anche alle medie latitudini ma ormai le basi erano state impostate
quindi per il momento fermiamoci all'approccio della prima mensilità estiva
la differenza sostanziale tra un'estate calda e una fuoriscala al giorno d'oggi più che in passato va ricercata nella statiticità delle bariche
quello che intendevo quando parlo di circolazione meno anomala te lo spiego con due carte

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a differenza dei primi anni '00 come sappiamo è variato sostanzialmente il ciclo nao , e questo conduce ha un js più intenso alle latitudini elevate anche durante l'estate
quello che può fare la differenza in questi casi è la capacità del ramo secondario, o subtropicale che dir si voglia, di assecondare le linee polari
come vedi qui sopra l'anno scorso si registrava una discreta tensione zonale alle latitudini subpolari già in giugno ma la circolazione era bloccata intorno ai 30N
nella seconda carta invece vedi una situazione simile in zona nao e un js che scorre omogeneo anche sul nord africa
queste sono le linee che favoriscono la distensione dell'alta oceanica senza l'insorgenza di pericolose fasi a goccia

[alonzo]

dipende cosa intendi per tutto
anche all'interno del trimestre estivo ci possono essere notevoli variazioni sul tema barico
l'estate scorsa nonostante tutto ne è la conferma
maggio e giugno sono stati i mesi con il quadro barico più penalizzante a livello di linee atlantiche
poi si è instaurata una circolazione via via più lineare anche alle medie latitudini ma ormai le basi erano state impostate
quindi per il momento fermiamoci all'approccio della prima mensilità estiva
la differenza sostanziale tra un'estate calda e una fuoriscala al giorno d'oggi più che in passato va ricercata nella statiticità delle bariche
quello che intendevo quando parlo di circolazione meno anomala te lo spiego con due carte

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a differenza dei primi anni '00 come sappiamo è variato sostanzialmente il ciclo nao , e questo conduce ha un js più intenso alle latitudini elevate anche durante l'estate
quello che può fare la differenza in questi casi è la capacità del ramo secondario, o subtropicale che dir si voglia, di assecondare le linee polari
come vedi qui sopra l'anno scorso si registrava una discreta tensione zonale alle latitudini subpolari già in giugno ma la circolazione era bloccata intorno ai 30N
nella seconda carta invece vedi una situazione simile in zona nao e un js che scorre omogeneo anche sul nord africa
queste sono le linee che favoriscono la distensione dell'alta oceanica senza l'insorgenza di pericolose fasi a goccia

Nel caso della circolazione media in area euro atlantica dell'anno scorso tra maggio e ottobre con l'estate di mezzo, lo zampino ce l'ha messo la disposizione media delle anomalie alle sst nei mesi precedenti.
Basti guardare la media delle anomalie alle sst nel periodo novembre/aprile 2022 e la media delle anomalie della pressione al suolo nei sei mesi seguenti, tra maggio e ottobre del 2022.

[alnus]

Se non hai alla base infrastrutture idrauliche adeguate e non tieni i corsi d’acqua liberi da piante e depositi un preavviso di qualche giorno può/deve salvare vite ma il disastro generale avviene comunque.
Intendiamoci: quando su una determinata zona cadono quantitativi di pioggia a cui non si è abituati i problemi sorgono comunque. Ma il disastro naturale generalizzato e su larga scala forse può essere contenuto.

In ogni caso, un sincero augurio all’ER. Una cosa così a qualche giorno dall’ultima alluvione era proprio l’ultima cosa che serviva.

Grazie Wtrentino, hai detto giusto, la gestione dei fiumi è incredibilmente bloccata dal tabù del "non dragare". Leggendo i molti link mandati sul forum da altri frequentatori e scrivendo e parlando con responsabili dell'AIPO nel corso degli ultimi 15 anni, ho proprio capito che non fanno alcuna differenza tra dragare il letto ordinario e rimuovere i depositi dalle golene: considerano tutto proibito dalla legge. Addirittura in diversi link ho trovato una certa indifferenza alle esondazioni, considerate un male solo in ottica "antropocentrica" ... capito come?!!
Comincio a spostare gli attrezzi a motore più in alto che posso ...

[jack9]

Grazie Wtrentino, hai detto giusto, la gestione dei fiumi è incredibilmente bloccata dal tabù del "non dragare". Leggendo i molti link mandati sul forum da altri frequentatori e scrivendo e parlando con responsabili dell'AIPO nel corso degli ultimi 15 anni, ho proprio capito che non fanno alcuna differenza tra dragare il letto ordinario e rimuovere i depositi dalle golene: considerano tutto proibito dalla legge. Addirittura in diversi link ho trovato una certa indifferenza alle esondazioni, considerate un male solo in ottica "antropocentrica" ... capito come?!!
Comincio a spostare gli attrezzi a motore più in alto che posso ...

sul dragare però in tantissimi qui hanno messo link e motivazioni utili al NON farlo.
e non si tratta del parere di pincopallo ma di scienziati addetti e studi..

[Viva la fioca]

sul dragare però in tantissimi qui hanno messo link e motivazioni utili al NON farlo.
e non si tratta del parere di pincopallo ma di scienziati addetti e studi..

E meno male che non si Draga quando lo dice la gente altrimenti non avremmo più un ponte in piedi

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