che poi non discuto del fatto che ci siano zone che saranno più sfigati per venti compressi, ieri si son viste massime vicine ai 30 al NE e non è poco, ci mancherebbe.
però il resto di Italia rimarrà sostanzialmente in media (chiaro, con il sole a maggio così come in tutti i mesi è palese che le T al suolo saranno leggermente sopra soprattutto sulle massime).
andando un po' più nel dettaglio:
il NE è indubbiamente più penalizzato, non si discute su questo. però siamo nella decenza secondo me.
ci aggireremo attorno alla media pur con tempo stabile (ciclo diurno abbastanza attivo un po' dappertutto chiaramente di più vicino ai monti, difficile che città come Venezia vedano chissà quanti TS da ciclo diurno....).
a giugno mi sta pure bene, e se valichiamo la metà del mese con questa situazione significa aver sottratto un bel pezzo d'estate al caldo.
la pagheremo? per me quasi certamente ma firmo subito per soli due mesi caldi, che sembra una follia ma ultimamente è il minimo.
Si vis pacem, para bellum.
Concordo con quanto letto, e detto abbiamo una ventilazione dai quadranti settentrionali e già questo basta e avanza rispetto alla fornace dello scorso anno, poi si sicuramente alcune zone per i venti di ricaduta possono avere T più alte, ma almeno la notte è fresca, non ci scordiamo delle notti tropicali che già subivamo in maggio lo scorso anno, abbiamo una sinottica completamente differente gpt bassi anche sul Nord Africa, poi come detto benissimo da Jack9 sicuramente lo pagheremo, ma un conto sono 2 mesi di caldo torrido altro e 4
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Se posso interpretare il pensiero di burian, diciamo che quelle goccette in EstAtlantico/Penisola iberica che si vedono sul long non fanno stare proprio tranquillo, spece al centrosud...
Ovviamente carte di un caldo godibilissimo ovunque e lontane distanze siderali dallo scorso anno, anche se, contrariamente ad alcuni stamani, mi pare di scorgere una certa distribuzione omogenea del caldo moderato su tutta Europa a lungo termine che comincerebbe ad instaurare un pattern come - da me stesso già nominato e anche da altri - che ricorda un pò l'estate 2018 qual'ora quella sterzata Nord-Atlantica non dovesse riuscire a scivolare verso il continente in maniera seria.
Il buon Gian vive in una zona dove le scommesse può anche "vincerle". Il problema è vivere in quella fetta di nazione dove la scommessa la perdi sistematicamente
Che poi diciamola tutta. Che possa anche non riverificarsi un'estate 2022 a un anno di distanza ok. Ma anche un'estate simil 2019 è un inferno lo stesso eh. Non so se vi ricordate cosa è stata tra Piemonte e Lombardia soprattutto. La +28 in quota coi 37 gradi nel Novarese e dp a +28/+29. Anche con un'estate leggermente meno calda della 2022 la scommessa la perdiamo tutti lo stesso
Tra l'altro a inizio giugno 2019 si dicevano le stesse cose: "ma che maggio freddo che c'è stato (quello oltretutto veramente freddo, a differenza di questo), partenza in sordina, non si vede nessun caldo forte" ecc...poi si è visto.
Purtroppo viviamo in un'epoca in cui se il caldo si incazza ce la fa pagare amara con filotto di 4-5 mesi a +2/+3 dalle medie
Si, vero ciò che dici relativamente al parallelo col Maggio 2019 ma in quell'anno avemmo un FW DINAMICO , non radiativo: ciò comportò il disfacimento del vpt coi suoi nuclei che vagarono alle medie latitudini per tutto maggio, poi finì la pacchia perchè finirono gli effetti del FW, circolazione polare praticamente inesistente e via così...quest'anno è parecchio diverso, siamo andati incontro ad un FW radiativo postumo ad un SSW a fine febbraio: tutto ciò ha dato linfa al VPT , tanto è che abbiamo avuto un Aprile veramente old style al polo e tutt'ora abbiamo un vpt bello pimpante con circolazione alto zonale vivace...insomma siamo su due casi opposti da un punto di vista sinottico.
Secondo me le goccette che affondano a Ovest rappresentano un problema solo in caso di getto subtropicale defunto, come negli ultimi anni.
In caso contrario si hanno solo rimonte anticicloniche non durature.
L' europeo non vede mica tanto caldo, ancora blocking in nord europa, e basse pressioni mediterranee e precipitazioni sopra la norma per le prossime 5 settimane temperature sul mezzo grado sotto la media. Meglio così per carità speriamo abbia ragione. Sarebbe sempre più afa però.
Costa di Rovigo (parte alta circa 7 m. s.l.m.) Estremi dal 2013: -7,5 9 gennaio 2017 38,2 3 agosto 2017 Estremi 2024: -4,8 22 gennaio
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