Preferisco il caldo e il freddo secchi, ci sono stati momenti in cui facevo 35° con il 30% di UR, quelli li sopportavo, come d'inverno sopportavo la tramontana a manetta e UR molto bassa.
Che poi in novembre la t° non mi superi i 10° e piova tutto il giorno ci posso stare ma non ora questo clima tropico-equatoriale.
Ultima modifica di alaska63; 02/06/2023 alle 13:33
Ciao papà...
Assolutamente d'accordo.
Avevo un'idea di variabilità climatica che è morta pure lei.
A riassumermi, scriverei così.
Ahhh, okay okay.
Avevo letto un'interpretazione generale ed assoluta del "new climate" (che fra l'altro -se non si stabilizza e si ferma l'aumento termico aka GW, non finirà di mutare il clima).
Per tutto il resto allora Giugno 2023 può aver il pregio di portar la prima decade a chiudersi SENZA trentelli al centro-sud e con localizzati picchi a +32°/+33° qui, direi solo qui, sempre per l'effetto di amplificazione (non solo artica, anche alpina) che le nostre regioni subiscono anche con isoterme okay, in media 1981-2010 ma che a 2m. sortiscono valori dignitosamente GW-adapted, per una serie di ragioni: e i suoli si scaldano di più rispetto ad anni fa e l'aria che gira è più calda punto ecc. ecc. (fonte Giacomo Bertoldi, ingegnere ambientale EURAC, studia coi satelliti il comportamento dei suoli alpini dal 2007)
Hasta sera, con ECMWF para.
o sto male, o posto male. O ho riposto male le fiducie nella civiltà umana, Uma Thurman capirebbe. O posto male o post-pandemia la fiducia nella scienza s'è persa come Andrea di De André che non sa tornare. Uma salvaci tu. Una firma che è un quasi haiku.
In considerazione dell'andamento delle ultime primavere, direi un Maggio sorprendente per la quantità di pioggia, non sotto il punto di vista termico. Oltretutto Marzo e fino al 10 Aprile il clima è stato mite, la dinamicità è partita meno di due mesi fa, considerato proprio quanto avviene le ultime primavere, siamo ancora negli "standard" di durata del periodo propizio, chiamiamolo così.
Quando parlavo di aspetto psicologico facevo riferimento esattamente a questo: che veniamo da due estati allucinanti.se è per questo allora UN ANNO FA ha fatto il maggio-ottobre più caldo della storia per tutto il NI e mezza Europa.
nel 2019 ha fatto un giugno che definire allucinante è dire poco.
Intanto Jacopo, ti invio a prenderla meno sul personale anche perchè mi ci sono messo in mezzo pure io ed era semplicemente un mio dubbio, non era un "non pensatelo mai più". In ogni caso, se per un estate "che fa fatica a partire" intendiamo le carte dei prossimi giorni, con valori al suolo in media e temporali pomeridiani, lo accetto se la media di riferimento è quella degli ultimi anni, se no no. Rimangono comunque carte bellissime e non c'è un cavolo di cui lamentarsi, quindi non è che "non va mai bene nulla".il riassunto è: se ci si lamenta non va bene (e ci sta), se si esulta per una partenza estiva che obiettivamente fa fatica, dopo un maggio addirittura troppo piovoso ma che ha messo una pezza ad una siccità altrettanto storica per alcune regioni allora siamo "distorti psicologicamente".
nessuno ha scritto che sta facendo un qualcosa di impossibile, comunque, lo hai visto solo te.
Se si avvera anche questo timore avrà minor fondamento. In genere l'estate vera (stabilità anticiclonica prolungata) è mediamente partita dopo il 20 di giugno e per ora fino a metà mese sembra che avremo i classici fenomeni temporaleschi sulle fasce montuose/collinari oltre a qualche raro fronte. Davvero qualcosa di normale dopo aver vissuto di tutto in periodi recenti.
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"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
non è che la prendo sul personale, è che secondo me non ha senso citare l'aspetto psicologico perché, sempre secondo me, non c'entra un granché.
rimaniamo coi dati e coi piedi per terra:
probabilmente in riferimento particolare all'estate già la 91-20 è obsoleta poiché le estati degli anni 90 non c'entrano NIENTE con le estati degli anni 10. in particolare quest'ultime, a livello Italia ed Europa, occupano se non ricordo male 8 tra i primi 10 posti nella classifica delle estati più calde.
il che significa che è stato fatto un grosso balzo in avanti in un paio di decenni, soprattutto negli ultimi 15 anni grosso modo (conveniamo tutti che la 2003 fu una roba allucinante in mezzo però ad estati tutto sommato non eccessive, soprattutto se paragonate alle ultime 10/12).
dunque, fare riferimento alla media ha poco senso per me quando si dice che l'estate sta partendo più in sordina di quanto potrebbe nel 2023 e mi spiego: con isoterme anche in media è normale col sole fare 2/3° sopra, ma anche 5 negli ultimi tempi.
tenendo questo come riferimento, oggi qui ho circa un paio di gradi sopra la media in quota:
faccio 28/29° di massima e uno dirà: minchia, non è mica bassa. Insomma, per me è la normalità e se mi fa 15/16 di minima è perfetto. e comunque con la +13/14 a 1550m farne 28/29 di massima è un gradiente quasi perfetto, quindi è normalissimo anche stando al mero dato.
se poi guardo gli spaghi per il futuro non si andrà pressoché mai sopra una media che è già obsoleta (facendo riferimento a quanto detto prima).
non è nulla di eccezionale? probabilmente no, come hai giustamente detto qualche anno fa s'è avuto anche di meglio.
è una vittoria? per me nella maniera più assoluta sì, anche perché non parliamo più di un periodo fugace ma di due settimane di tempo normale e movimentato lato ciclo diurno.
in più c'è un pattern su macroscala che non vediamo da eoni e questa sì che è una enorme vittoria, la più importante.
guarda caso si sposta in atlantico il centro di alta pressione e ne godiamo tutti, da N a S.
arriviamo da un decennio di hp addossati e sì, l'angolo più basso e/o basso-orientale della penisola ne ha goduto a più riprese, 2/3 di Europa (N e centro Italia compresi) sono 10 anni che patiscono.
quindi eccome se mi esalto perché rispetto a quello che fu 3 anni fa è un cambiamento radicale.
poi a metà giugno arriva la +24? anche questo, per me e dati alla mano, oramai è fisiologico, prima o dopo arriva. intanto metà giugno se n'è andato e, se ripenso a diverse annate recenti dove avrei pagato di tasca mia affinché ciò si avverasse, minchia se è un gran risultato.
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Esattamente, era quello che volevo rispondere ad Enrico...in quello che lui anela lo si può aspettare fino a fine maggio/inizio giugno, ma la NORMALITÀ estiva, oggi come begli anni 70, non è fatta di fronti in ingresso sul Mediterraneo bensì da, al max, strusciate di fronti a nord del Po e attività termoconvettiva, l'Atlantico nel trimestre estivo inteso come fronti organizzati est ovest dai 42° N in su non è mai esistito salvo rare eccezioni.
Concordo con la tua disamina, benchè una stima o una tendenza non può essere stilata da pochissimi anni presi come riferimento: se prendiamo quindi magari le estati solo anni '10 fino ad oggi, questo ci dice che comunque, nonostante il caldo estremo registrato in questo decennio nelle estati, un inizio mese di Giugno come quello in corso non è così eccezionale.
In sintesi: nonostante il GW folle degli ultimi tempi, il tempo dei prossimi giorni non è (ancora) il massimo auspicabile, secondo me, proprio per questo ho messo le carte di Giugno 2020, di tre anni fa, non degli anni '90: è certamente però una manna dal cielo, viste le due recenti estati e infatti quest'anno bisogna cercare ALMENO di non mettere a segno un estate su quel tenore, cosa che comunque appare già abbastanza possibile.
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