Esco dalla Autobahn per questo:
1. Carlo Budel non è un nivometro, è un gestore di rifugi con attitudini social ed un ottimismo insopportabile.
Ah... Nel 2013 lassù lui non c'era... quindi lasci alla sensazione empirica certi commenti "mai vista tanta neve"... l'avrà scritto già 10 volte da quand'è su!
Quest'annata non è affatto buona, né eccezionale su a Punta Penia, poi però credete pure quel che volete.
2. Lo Stelvio apre SEMPRE a fine maggio, a volte anche giugno, come il passo Rombo, 2509m., e nevosità pure maggiore dello Stelvio.
L'innevamento del ghiacciaio non è né "super" né drammatico: è su valori medi -bassi ma normali per la 1991-2020- dopo 6 mesi di dramma: maggio ha regalato un metro di neve almeno, compattatasi.
Siamo a 3000m., cosa devo scrivere? "straordinario"? Ché poi ti bastano 2 settimane di HP subtropicale ed è già ghiaccio nudo esposto al sole di luglio?
3. Wetterstationen am Berg | Wetter Sudtirol | Autonome Provinz Bozen - Sudtirol i dati carissimi, i dati vanno letti!
La neve a 2000m. è andata. Fino a 2600m. nei versanti Sud pure, resiste riparata a Nord, non parliamo di materassi, ma mezzo metro al max. 70cm.
Ricordo: ottobre - novembre - dicembre - gennaio - febbraio - marzo han totalizzato 30-50cm di neve in tutto. Ovunque, dall'Abetone al Cimone allo Stelvio!
Off-Topic d'obbligo
Non dico che si sta mettendo male perché sennò veniamo bannati, ma va detto: ECMWF e GM piegano verso l'estate e le disposizioni bariche ci lasciano potenzialmente espostissimi al peggio:
ECM1-168.GIF
Occhio ad invocare qualche giorno di sole, che qui è un attimo il barbecue.
Bellissimo il blocking mortale in Atlantico, da manuale. Da manuale della Pangea, se lì ci fosse un plateau steppico.
Ho già capito dove spingerà l'inerzia stagionale: obiettivo sciogliere l'asfalto?
A Parigi?![]()
o sto male, o posto male. O ho riposto male le fiducie nella civiltà umana, Uma Thurman capirebbe. O posto male o post-pandemia la fiducia nella scienza s'è persa come Andrea di De André che non sa tornare. Uma salvaci tu. Una firma che è un quasi haiku.
Verissimo, 3m sulla Marmolada a metà Maggio a 3300m è pure quasi poco in realtà… poi schifo non fa è, ma solo negli ultimi 10 anni ci sono annate molto migliori.
Si vis pacem, para bellum.
Se posso aggiungere solo un dettaglio ma che è di fondamentale importanza, è un conto sono 5 metri di neve caduti tra Ottobre e Novembre che hanno davanti 8 mesi di tempo per compattarsi per mezzo dei numerosi cicli di disgelo diurno seppur limitato e forti rigeli notturni, altra cisa sono 5 metri di neve caduti in Maggio, certo sempre meglio di nulla ma è totalmente differente il processo e velocità di ablazione dei due tipi di neve.
Chiudo l'OT ma era una chiarimento necessario per fare capire
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Un regalo della natura.
Previsti altri 10 giorni con valori in quota degni delle medie (lontane oramai) e senza "cammelli."
Considerando le estati post 2000 si parte benissimo, avanti cosi.
![]()
Ti rispondo solo per dirti che nel mio post ho specificato che la neve di maggio non è quella di dicembre o febbraio ma con tre metri di neve o più,i ghiacciai del nord est(quelli valdostani fortunatamente quest'anno sono pieni di neve sia caduta a dicembre che a maggio) almeno saranno protetti per un periodo più lungo almeno per esempio rispetto allo scorso anno dove oltre al caldo micidiale precoce non c'erano state precipitazioni primaverili.
http://www.maestrorobertobernabini.it
Il sito di un grande amico.visitatelo!!!!!
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"Due cose al mondo non ti abbandonano mai,l'occhio di Dio che sempre ti vede e il cuore della mamma che sempre ti segue"
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Pierluigi Ighina, Zichichi, Budel: scienziati dell'ottimismo.
Non è uno scienziato, no. Ex operaio di fabbrica che dopo oltre 30 anni cambia routine:
Dopo 20 mesi di sabbatico, tutti i giorni in montagna col suo cane, poi si candida a Malga Ciapela, al rifugio, conobbe il gestore del rifugio a Punta Penia, Aurelio, e come la miglior storia italiana, si trova un erede.
La capanna a P.ta Penia esiste dal 1954.
Nel 2022 le correnti da Nord ci hanno lasciato molto secco.
Nei LAM odierni non ci sono più fenomeni diffusi, solo locale instabilità:
pcp12h.z1.3.png
pcp12h.z1.5.png
C'è più dinamicità in vista per convezione diffusa (ovunque: isole e Sud, centro e coste e Nord, non solo rilievi) fra il 31 ed il primo del mese prossimo.
Giugno esordirebbe infatti con un picco di instabilità convettiva diurna.
Unico vantaggio: precipita -poco- sui monti, non a fondovalle, ma almeno il sole viene schermato di più e le massime non lievitano già oltre i 30/31°C.
o sto male, o posto male. O ho riposto male le fiducie nella civiltà umana, Uma Thurman capirebbe. O posto male o post-pandemia la fiducia nella scienza s'è persa come Andrea di De André che non sa tornare. Uma salvaci tu. Una firma che è un quasi haiku.
Non vedo nulla di positivo al suolo, a parte le anomalie termiche permamenti.
In quota tutto ok ma gran parte di noi vive giù, dove poco alla volta si sta ammucchiando la calura sotto lo zerbino e mi sa che senza una decisa iniezione di aria da nordovest o da nord continuiamo a preparare una bellissima pedana per le prossime scaldate.
Per ora al nord minime da metà giugno e, al nordest, massime da inizio giugno.
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