Mi tocca condividerti, l'avevo scritto l'altro giorno: le ultime due estati terribili hanno fatto passare il messaggio come se una partenza iper-godibile e instabile sarebbe oramai stata difficile da ottenere.
Le carte per i prossimi giorni sono estive con caldo in crescendo (qualche +31+32 o localmente oltre sarà fattibile in Val Padana e zone interne centrali/Sardegna) e ancora instabilità pomeridiana sparsa, poi è da capire se il promontorio in crescita verrà nuovamente eroso da Nord con nuova fase fortemente instabile, GFS06z ora vede un qualcosa di simile a ECMWF: dovesse avvenire nuovamente, Giugno proseguirebbe in Italia con un tipo di tempo gradevole e fortemente instabile, a tratti pertubato, allontanando per ora lo sprettro di una stagione che già da questo mese comincia di fuoco.
Il 2018 già nominato da molti (me compreso) si scorge nelle carte nel fatto che in Europa tutto sommato comincerà a fare caldo (sopramedia nel loro caso) anche in assenza di veri promontori di caldo N-Africano con la +20+25 che sbuca qua e là, perchè al momento non sembrano esserci le condizioni per questo genere di dinamiche (spianata orizzontare del getto) ma l'anticiclone è elevato di latitudine e con il sole praticamente ai massimi nel Nord Europa farà caldo.
A esser precisi è l'anticiclone a dipendere in posizione da dove lo porta il getto.
Se il getto è intenso, la corrente di aria nella conservazione del momento angolare si avvicinerà al centro di rotazione, cioè il polo nord e l'anticiclone di conseguenza avanzerà verso nord e viceversa.
infatti era per dirti che non dipende solo dal calore in troposfera, dipende anche dalla stratosfera, infatti a 250 300 hPa siamo in tropopausa
dipende dalle masse d'aria in atmosfera...anche cicloni e anticicloni non sono la causa, ma sono una conseguenza dell'interazione tra masse d'aria differenti
Certo non sono proiezioni mie che non sono del settore,ma ovviamente i modelli che fanno le tendenze le fanno per il futuro. E quando sono tutti d' accordo difficile che si sbaglino.
L' europeo magari vede 1 grado in meno dell' americano in media , ma la situazione barica la vedono tutti uguale e piuttosto convinti. Alte pressioni e stabilità in Italia non si vedono nemmeno nei run più lontani e isolati.
Sul thread dei modelli si cerca di parlare del "futuro" ,poi su quello delle anomalie mensili tireremo le somme.
Costa di Rovigo (parte alta circa 7 m. s.l.m.) Estremi dal 2013: -7,5 9 gennaio 2017 38,2 3 agosto 2017 Estremi 2024: -4,8 22 gennaio
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