Si vis pacem, para bellum.
Per la costa il discorso brezza vale (quando non c'è afa, sia chiaro), ma basta spostarsi letteralmente di pochi km all'interno e la situazione muta di brutto. Fasano è a 7 km dalla costa ma d'estate diventa un forno, merito anche dei quasi onnipresenti venti di caduta dalla collina retrostante la città, che di notte spesso e volentieri ci mantengono perennemente sopra i 25°C. Secchi e tutto quello che volete, ma restano invivibili per quanto mi riguarda. Per fortuna basta spostarsi in collina e si trova già un altro mondo, per il refrigerio bisogna insomma scappare da questa città![]()
Perchè è un'indice di vivibilità:
GIORNI DI PIOGGIA: numero giorni annui in cui piove almeno un'ora con almeno 1 mm. Meno sono i giorni con questa caratteristica, più aumenta l’indice di vivibilità.
Quindi Avellino, avendo visto molti giorni di pioggia, è meno vivibile stando a questa classifica proprio per quel parametro.
Ragazzi, non voglio essere antipatico ma alcune delle critiche che sto leggendo sembrano non aver letto i parametri per i quali è stato definito l'indice...
Vale anche con l'afa. Ho vissuto dew point a 24/25° che sotto vento da 30 km/h non si percepivano particolarmente.
Dipende sempre dall'intensità della brezza, diciamo che in un normale Agosto degli ultimi tempi, con brezza non oltre i 15/20 km/h, un dew point da 23° in su si sente eccome in termini di afa dopo un po' (dipende anche dalla temperatura, se ci sono 28° è ancora vivibile, se ce ne sono 30-31° decisamente meno).
Non sto criticando te, era solo per sapere i criteri di questa classifica che lascia un po' il tempo che trova secondo me.
Infatti, sempre parlando della classifica piovosa, le prime 21 posizioni (quindi con peggior vivibilità dovuti a maggior pioggia) sono tutte città del nord, per di più nord ovest, terra nel 2022 caratterizzata da alti livelli di siccità tuttora non colmati. I miei dubbi risiedevano sopratutto in questo
La risposta è semplice: per una persona comune è peggio un clima in cui hai più giorni di pioggia di uno in cui ne hai di meno.
Al NW, per quanto sia stato siccitoso, ci saranno stati comunque più giorni di pioggia che nel resto d'Italia, sebbene molti meno rispetto alla loro frequenza media.
Alla fin fine negli ultimi posti ci sarebbero stati tra 55 e 70 giorni con piogge di almeno 1 mm. A me sembra un numero congruo ad un periodo siccitoso al NW.
Catania è una delle città più invivibili d'Italia all'occhio di un appassionato meteo se non la più invivibile assieme ad alcune altre zone caldo-umide del paese, ma in termini di picchi estremi, reiterazione ed estrema regolarità delle ondate di caldo ha pochi eguali, proprio per la conformazione geografica che la sfavorisce a cambi circolatori, motivo per il quale le medie si mantengono molto alte.
Non sorprende affatto se rappresenti la palma di città col più alto numero di giornate tropicali, dato che nessun break estivo giunga con frequenza fino a queste latitudini e in più si aggiunge la maggiore esposizione anticiclonica nel periodo post estivo che ritarda il declino stagionale.
A dispetto di quel che si pensi, Catania è l'unica di città capoluogo assieme alla Sardegna sudorientale, forse dell'intero meridione insulare e peninsulare, ad aver registrato meno di 300 mm nell'anno 2022 a causa di continua subsidenza anche in presenza di fronti perturbati (esattamente 279 mm annuali ovvero circa il 40-50% in meno della media storica), giocandosi le anomalie pluviometriche con il nord-ovest italiano e la Calabria ionica. La mappa chiarisce approssimativamente come sia localizzata l'anomalia nazionale territoriale.
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Irregolarità pluviometrica che continua a ripetersi nel 2023, e perfino nel mese appena passato, dove si attendevano più precipitazioni, le nubi stentano a regalare qualcosa dall'alto.
Tornando al discorso termometrico, il numero di giornate tropicali nella città etnea batte di gran lunga qualsiasi altra statistica nelle altre stazioni italiane del nord-ovest ove è stata la 2022 l'estate più calda in assoluto.
Il numero di minime ≥20°C a Catania Fontanarossa è stato pari a 74 giorni nel 2022 che si traducono in ulteriori 40/50 giorni con minime tropicali in piena città considerando il gap di circa 2/3°C rispetto all'aeroporto, sfondando quota 100 giorni con minime tropicali. Nel 2003 si contarono 63 giorni di minime tropicali a Fontanarossa per rendere l'idea e nel 2021 66 giorni.
Se volessimo invece misurare il numero di giorni misurati nella piana di Catania è possibile riferirsi alla stazione AM "Catania Sigonella" che conta invece ben 101 giorni con minime sopra i 19.9°C. La continentalità estiva è un falso mito nella piana di Catania, in quanto i terreni non hanno il tempo di raffreddarsi per le poche ore diurne, la ventilazione molto spesso presente la notte, e l'umidità che sale notevolmente dopo la sera con un'escursione igrometrica netta tra giorno e notte innalzando il bulbo umido e non permettendo ai termometri di scendere. Un clima dunque più simile al Medio-Oriente che ad una città costiera italiana che la rende una delle zone più "dure" d'Italia per un abitante.
Se dovessimo pensare alla città dove le minime siano in grado di toccare eccezionalmente i 30 gradi anche in piena notte basti pensare a Palermo che ha medie minime ben peggiori della Sicilia orientale dove nelle più storiche ondate di caldo sono state registrate un paio di volte temperature notturne di 33/35°C anche al di fuori del periodo estivo (Maggio 2020, Ottobre 2020 oppure nella metà di giugno 2016 con 38°C all'alba grazie alla compressione adiabatica). Ciò dunque dati che non me
Ultima modifica di Liverpool; 01/06/2023 alle 18:25
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